Capodanno al Teatro Dante di Campi Bisenzio con “La briscola in cinque” di Malvaldi

Domenica 30 dicembre (16.30), lunedì 31 dicembre alle 21.30 e martedì primo gennaio (16.30) al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio tra comicità e suspense con “La briscola in cinque”

Lo spettacolo è tratto dal romanzo di Marco Malvaldi con l’adattamento di Angelo Savelli. Sul palco: Sergio Forconi, Giovanna Brilli, Raul Bulgherini, Diego Conforti, Luca Corsi, Amerigo Fontani, Lorenzo Socci, Elisa Vitiello e Andrea Bruno Savelli, che ne firma anche la regia. Per l’ultimo dell’anno, dopo lo spettacolo, seguirà brindisi di mezzanotte e festeggiamenti in piazza Dante.

La briscola in cinque” è il primo romanzo della serie “I delitti del BarLume”, edita da Sellerio nel 2007, trasformata poi in una omonima serie tv prodotta da Sky. A Pineta, l’immaginario paese della costa toscana tra Pisa e Livorno, da un cassonetto dell’immondizia sporge il cadavere di una ragazza giovanissima, figlia viziata di buona famiglia e dalla condotta licenziosa. I sospetti cadono su due amici della ragazzina nel giro delle discoteche. Ma caso vuole che, per amor di maldicenza e per ammazzare il tempo, sul delitto cominci a chiacchierare, discutere, contendere, litigare e infine indagare il gruppo dei vecchietti del Bar  Lume e il suo barista. In realtà è quest’ultimo il vero svogliato investigatore. Siamo in un paese della costa toscana. Da un cassonetto dell’immondizia sporge il cadavere di una ragazza, figlia viziata di buona famiglia e dalla condotta licenziosa. I sospetti cadono su due amici della ragazzina nel giro delle discoteche. Ma caso vuole che, per amor di maldicenza e per ammazzare il tempo, sul delitto cominci a chiacchierare, litigare e, infine, indagare il gruppo di irriverenti vecchietti del Bar Lume e il suo barista che si ritrova così a improvvisarsi svogliato investigatore. I pensionati fanno da apparato all’indagine, la discutono, la spogliano, la raffinano, passandola a un comico setaccio di irriverenze. Sicché, sotto all’intrigo giallo, spunta la vita di una provincia ricca, civile, dai modi spicci e dallo spirito iperbolico, che sopravvive testarda alla devastazione del consumismo turistico modellato dalla televisione.

Se per l’adattamento il merito è di Angelo Savelli, spetta invece ad Andrea Bruno Savelli prendersi il carico non solo dell’interpretazione del barista Massimo ma anche della regia dello spettacolo che, complessivamente, prevede la presenza in scena di almeno nove attori. Drammaturgicamente, il passaggio dalla pagina scritta a quella recitata sul palcoscenico si presenta come del tutto naturale in quanto le parole sembrano già pensate per essere recitate, e probabilmente lo sono: la struttura e la suspense del giallo e le vivide caratterizzazioni dei personaggi – fatte non attraverso delle descrizioni ma attraverso il loro linguaggio corposo, saporito e intrigante – rendono superfluo il ricorso a complessi adattamenti drammaturgici e invitano invece a lasciarsi andare alla scorrevolezza della narrazione così come l’ha prevista Malvaldi. La lingua usata sarà un più generale toscano, che rende meno necessaria una precisa localizzazione di Pineta e del suo Bar Lume, che può ecumenicamente diventare “una località balneare della costa”.

Ingresso: Bigliettia partire da 20.50 euro disponibili presso la biglietteria del teatro, in tutti i punti vendita ticketone e online su www.ticketone.it

Info: Teatrodante Carlo Monni, piazza Dante 23 Campi Bisenzio (Fi) | www.teatrodante.it | T. 055 8940864

Roberto Abbado dirige l’Orchestra La Filharmonie al Teatrodante Carlo Monni

Il Maestro Abbado ospite della stagione lirico sinfonica del teatro di Campi Bisenzio, martedì 18 dicembre alle ore 21.00 con musiche di Mozart, Haydn, Mendelssohn

Roberto Abbado l’ospite speciale del concerto in programma martedì 18 dicembre alle ore 21 al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (piazza Dante, 23). Per l’occasione il Maestro dirigerà l’Orchestra la Filharmonie su musiche di Mozart, Haydn, Mendelssohn. L’appuntamento si inserisce all’interno della stagione lirico sinfonica 2018/2019 del Teatrodante a cura di La Filharmonie, giovane ensemble costituito da artisti under 35, di cui lo stesso Abbado è stato un sostenitore della prima ora.

Il direttore d’orchestra Roberto Abbado ha infatti accompagnato La Filharmonie fin dalla nascita come consulente artistico. “La presenza del Maestro – dichiara Nima Keshavarzi, fondatore e direttore artistico de La Filharmonie, nonché ex assistente di Abbado – è un contributo artistico molto importante per noi. E’ un privilegio che sostenga il nostro progetto ed è stato sin dalla sua nascita una sorta di mentore per la nostra orchestra”.

La prima stagione stabile a cura della Filharmonie al Teatrodante Carlo Monni darà vita fino a maggio a concerti lirico sinfonici, concerti più intimisti di musica da camera e un fitto di calendario di appuntamenti per le scuole, tra spettacoli e laboratori didattici.

Tel_055 8940864

E-mail: biglietteria@teatrodante.it

La biglietteria del teatro è aperta dal martedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 20SABATO dalle ore 15 alle ore 19 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

Ultimo dell’anno al Teatrodante con la black comedy “Il vino di San Donnino”, tra humour e colpi di scena

Ritmi serrati e coinvolgenti per la brillante commedia “Il vino di San Donnino” liberamente  ispirata ad “Arsenico e vecchi merletti”. Seguirà brindisi di mezzanotte e festeggiamenti in piazza con il dj set di Nicola Pecci. Il 31 dicembre alle ore 21.30 presso il Teatrodante Carlo Monni, in replica 1 gennaio alle 16.30

 

Caratterizzato da ritmi serrati e coinvolgenti, “Il Vino di San Donnino” è uno spettacolo per tutti i gusti e ricco di colpi di scena per salutare in allegria il 2017. Porta in scena, in maniera originale, le vicende di una famiglia molto particolare, che riprende la commedia scritta dallo statunitense Joseph Kesselring nel 1939, nota anche per l’adattamento cinematografico del 1944 diretto da Frank Capra con Cary Grant.

Siamo a San Donnino, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento: due simpatiche zie, vecchine all’apparenza innocue, trovano un modo divertente di trascorrere le loro giornate: “aiutano” gli ignari signori di una certa età che affittano le stanze della loro casa a “lasciare la vita” con un sorriso sulle labbra. Lo fanno con la tecnica più antica del mondo: offrendo loro una miscela di veleni dentro un buon bicchiere di vino. La loro cantina diventa il luogo di sepoltura dove nascondere i cadaveri per poi fargli una degna cerimonia funebre. Un bel giorno, Felice, uno dei tre nipoti, torna a San Donnino con una bella notizia: finalmente si sposa. La sua presenza in casa non turba le zie, nemmeno quando inevitabilmente anche lui scopre uno dei cadaveri nella cassapanca. Felice non è l’unico nipote, ha due fratelli alquanto bizzarri: Ugo il cattivo, che viaggia sempre in compagnia del fidato dottor Pirandello e Beppe, che vive da sempre a casa con le zie e che si crede un personaggio famoso e importante per la storia d’Italia.

“È un programma tutto pensato per divertirsi quello di quest’anno – dice Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio – uno spettacolo per famiglie al Teatrodante Carlo Monni e una festa in piazza per continuare a festeggiare insieme: ancora una volta Campi si conferma una realtà inclusiva e vivace, con un’offerta variegata per tutte le età”.

A partire dalla mezzanotte spazio alla musica, con i festeggiamenti che si sposteranno all’esterno, in piazza Dante, con il dj set di Nicola Pecci.

Nel caso di cattivo tempo la festa si sposterà all’interno dei locali del teatro.Parte dell’incasso del 1 gennaio sarà devoluto alla Fratellanza Popolare San Donnino per la costruzione della nuova sede.Biglietti: 31 dicembre posto unico 40€; replica del 1 gennaio 18€ intero, ridotto 15€.  Al costo del biglietto c’è da aggiungere il diritto di prevendita.Per informazioni: www.teatrodante.it

 

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