Fiorentina-Spal: Pioli “E’ mancato solo il gol”

“E’ mancato solo il gol, assolutamente, è mancata la stoccata. La prestazione c’è stata, ed è la cosa più importante. Abbiamo creato tantissimo contro una squadra che ha sicuramente rischiato molto meno contro avversari più forti di noi. Probabilmente la Spal ha subito più azione da gol in una partita che nelle ultime otto partite. Oggi la palla non è voluta entrare, ma dobbiamo continuare, perché abbiamo dimostrato di essere una squadra in forma, capace di fare un buon calcio”. Lo ha detto il tecnico della Fiorentina Stefano Pioli al termine della partita pareggiata 0-0 dai suoi contro la Spal.

“Merito ai miei giocatori per la prestazione ma è chiaro che se non la metti dentro non vinci. Testa alta, volevamo la vittoria per noi e per i nostri tifosi – ha proseguito l’allenatore. La fortuna e la sfortuna non esistono: a noi è mancata precisione. Sabato scorso abbiamo avuto la bravura di fare due gol su tre tiri, oggi è mancato quello”. Sulla corsa all’Europa Pioli ha ricordato che ”il campionato è ancora lungo”.

“Se qualche mese fa ci avessero detto che saremmo stati in questa posizione, giocando un buon calcio e giocandosi tutte la partita – ha aggiunto – saremmo stati molto felici. Dobbiamo cercare di finire bene il campionato: la squadra, per quel che ha vissuto, per come ha lavorato e per le qualità che possiede, merita di finirlo bene. Stiamo lì con la testa e vediamo che succede”.

Infine a chi gli ha chiesto se questa sera guarderà il derby di Roma ha risposto: “Sì, mangio un piatto di cappelletti e poi lo guardo. E’ una grande partita e la Lazio è la nostra prossima avversaria. Sto già pensando alla prossima partita. Non sono mai sereno quando preparo le gare, nei nostri confronti è sembrata più forte la Lazio della Juventus o della Roma. Siamo cresciuti tanto rispetto a quando li abbiamo affrontati, ce la possiamo giocare”.

In casa Spal, invece, c’è soddisfazione nel aver portato via un punto alla Fiorentina con una formazione tra l’altro rimaneggiata per le tante assenze dovute ad infortuni. “Mi tengo questa bella prestazione perché l”abbiamo ottenuta contro una grande squadra – ha evidenziato il tecnico Leonardo Semplici -. Noi eravamo in massima emergenza, alcuni giocatori erano schierati fuori ruolo e Mattiello si è anche fatto male. Mi prendo questo punto che ci dà fiducia.

Sapevamo di affrontare la squadra più in forma del momento. Venivamo da un periodo positivo ma con la rosa in difficoltà, quindi faccio i complimenti ai miei ragazzi che oggi hanno fatto qualcosa di straordinario. Sotto l’aspetto della mentalità e della voglia
hanno dimostrato di voler stare bene in campo. Abbiamo fatto una buona gara contro un’ottima Fiorentina”. Per l’allenatore della Spal, fiorentino e tifoso viola, una giornata particolare quella di Firenze. “Oggi all”ingresso del Franchi ho provato emozione.
C’era la mia famiglia a vedermi e tanti amici. È stata una giornata bella conclusasi nel migliore dei modi. C’è amicizia e passione che mi lega a questi colori. Sarò sempre grato alla famiglia Della Valle per l”opportunità di carriera che mi hanno dato”.

Pioli: noi meno compatti, ma campo indegno

L’allenatore viola commenta così la sconfitta di Marsassi dove la Samp ha battuto la Fiorentina per 3 a 1 con tripletta di Quagliarella

“Mi aspettavo di più perché avevamo le qualità per fare qualcosa in più. Abbiamo fatto bene solo all’inizio ma siamo stati meno squadra del solito, meno compatti. Siamo rimasti in partita fino al loro primo gol e poi sul 2-0 è diventata troppo difficile”. Così l’allenatore della
Fiorentina, Stefano Pioli, commenta la sconfitta subita dalla Samp a Marassi, di cui critica fortemente il tennero di gioco: “E un campo che non ci può stare in Serie A.

Non si può giocare su un terreno del genere nel 2018 in Italia ma chiaramente il terreno c’era anche per la Samp che ha meritato di vincere”, ha detto ai microfoni di Premium Sport.
“Non abbiamo fatto una gara di livello come contro l’Inter, abbiamo giocato con pochissima continuità – ha aggiunto Pioli -, dobbiamo tornare subito ai nostri livelli. Vogliamo fare più
punti del girone di andata, questo è il nostro obiettivo. Timore di perdere Babacar? Io voglio allenare giocatori contenti di indossare questa maglia e lui in allenamento mi ha dimostrato grande attaccamento”.

Fiorentina-Inter: Renzi scherza, “Delrio via da Franchi, Viola pareggiano”

“Con mio fratello Graziano Delrio, tifoso interista, allo stadio Artemio Franchi. Appena lui ha lasciato lo stadio, noi abbiamo pareggiato con Simeone. Prossima volta meglio se non viene direttamente”. Così il segretario del Pd Matteo Renzi su instagram, postando una foto con Delrio.

 

“Mi tengo strettissime le prestazioni della squadra, sono state molto importanti Non mi
piacciono i risultati, stasera dovevamo sbloccarla noi e meritavamo per il volume di gioco creato. Abbiamo pagato alla prima disattenzione ma il fatto di aver reagito e lottato fino
alla fine è un gran segnale. Abbiamo raccolto poco però inqueste due partite (Milan e Inter negli ultimi cinque giorni). Siamo comunque cresciuti tanto. Abbiamo creato tantissime
situazioni offensive, contro avversari che di solito concedono poco. Ci alleniamo per essere più precisi e completi, è il tassello che ci manca per vincere queste partite. Abbiamo
concluso più di loro, vuol dire che la costruzione c’è stata così come l’occupazione dell’area avversaria”. Così Stefano Pioli ha commentato il pareggio della Sua Fiorentina al Franchi
contro l’Inter. Un pari che sta stretto ai viola per la mole di gioco e di occasioni da gol create: “Il nostro è un calcio fatto di sacrifici. Giochiamo a questi livelli proprio perché tutti ci sacrifichiamo. Al termine di queste partite bisogna guardare le occasioni create e siamo stati superiori a squadre più grandi di noi – ha sottolineato l’allenatore dei gigliati -. Il tassello che ci manca è la precisione sotto porta”.

Poi, ancora sulla gara: “Abbiamo gestito bene la gara e ci siamo procurati gli spazi per creare davvero tanto. La squadra sta bene, abbiamo pagato un po” le tre gare in una settimana. Oggi abbiamo speso tutto e dato tutto, sono contento che arrivi la sosta per riposare. Nel girone di ritorno dobbiamo pedalare forte perché vogliamo fare meglio del girone d’andata”. Un solo errore da parte della Fiorentina, quello sul gol di Icardi: “Sapevamo che era il punto di riferimento e doveva esserlo anche per noi in fase difensiva. Abbiamo commesso un errore in fase difensiva e lui ci ha puniti. Abbiamo subito poco ma è bastata una disattenzione per cambiare la partita. Quell’errore ci ha  impedito di vincere la gara. La nostra è stata una prestazione di ottimo spessore”.

Protagonista del pareggio viola l’argentino Simeone che nel recupero ha sfruttato al meglio l’assist di Eysseric: “Abbiamo cercato sempre di fare gol, a vincere. Credo
che dobbiamo continuare così, perché dobbiamo crederci sempre. Questo ci aiuta a crescere. Due punti persi? Credo di si. E’ un pareggio bello perché maturato alla fine però noi vogliamo vincere sempre. Ti mancava il gol all’Inter? Credo che il
sacrificio vale lo sforzo – ha detto Simeone a fine gara -. E’ da un anno che sono lontano dalla famiglia e dagli amici e questo mi ripaga. Obiettivi? Non ci poniamo limiti, dobbiamo
crescere e crederci sempre. Oggi abbiamo fatto come con la Lazio, abbiamo ottenuto quel gol che ci meritavamo. La Seleccion? Resta un sogno. Devo fare bene qua per arrivare in
nazionale”.

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