🎧 Simone Cristicchi al teatro Aurora con “Franciscus”, ritratto inedito di San Francesco

Sabato 13 gennaio,  al Teatro Aurora di Scandicci l’edizione 2024 della rassegna Auroradisera “Franciscus Il folle che parlava agli uccelli.” uno spettacolo su Francesco d’Assisi interpretato dal cantautore Simone Cristicchi. Tra riflessioni, domande e canzoni inedite del cantautore, si indaga e racconta l’uomo dietro al “Santo di tutti”, con i suoi dubbi e le sue crisi. Ascolta l’intervista a cura di Giustina Terenzi 🎧

 

Sabato 13 gennaio alle ore 21:15 al Teatro Aurora di Scandicci, Simone Cristicchi porta in scena FRANCISCUS, come appuntamento inaugurale dell’edizione 2024 di AURORADISERA, la rassegna frutto della collaborazione tra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Comune di Scandicci. Uno spettacolo in cui Simone Cristicchi affronta il labile confine tra follia e santità, tema cardine della vita personale e spirituale di Francesco, e altri temi importanti ancora oggi come la povertà, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, l’utopia necessaria per una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Francesco d’Assisi vedeva la sacralità e la bellezza in ogni volto di persona, negli animali che incontrava, nel sole, nella morte, nella terra su cui camminava insieme agli altri. Simone Cristicchi si chiede se il suo messaggio sia ancora attuale nella confusione della modernità affamata di senso, nelle promesse tradite del progresso. Tra riflessioni, domande e canzoni inedite del cantautore indaga e racconta il “Santo di tutti”, che è stato innanzitutto un uomo in crisi, consumato dai dubbi, il cui esempio riuscì ad attrarre una comunità, ma non senza destare sospetti. Lo spettacolo è scritto da  e con Simone Cristicchi con Simona Orlando.

ASCOLTA L’INTERVISTA A CURA DI GIUSTINA TERENZI 🎧

simone cristicchi FRANCISCUS INTERVISTA OK

 

La rassegna AURORADISERA prosegue martedì 13 febbraio: sul palco di Scandicci arriva Ambra Angiolini, protagonista dello spettacolo OLIVA DENARO.

IL MALLOPPO di Joe Orton, con Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro è lo spettacolo in programma lunedì 11 marzo. IL MALLOPPO, inizialmente programmato per il 28 gennaio, è stato spostato all’11 marzo per indisposizione di uno degli interpreti.

Il sipario si alza di nuovo giovedì 21 marzo per il cineconcerto ARRIVEDERCI BERLINGUER! con Massimo Zamboni. Chiudono la rassegna, lunedì 8 aprile, Laura Curino, Antonio Cornacchione, Max Pisu e Rita Pelusio, protagonisti di PIGIAMA PER SEI di Marc Camoletti.

 

Simone Cristicchi, dalle tenebre alla luce

All’Anfiteatro delle Cascine di Firenze il concerto-spettacolo di Simone Cristicchi ispirato alla Divina Commedia. Ultimo appuntamento del festival itinerante “Riprendiamoci la scena” organizzato da Cesvot. Giovedì primo settembre Ingresso libero fino a esaurimento posti

Un viaggio interiore dall’oscurità alla luce, attraverso le voci potenti dei mistici di ogni tempo, i cui insegnamenti, come fiume sotterraneo, attraversano i secoli per arrivare con l’attualità del loro messaggio, fino a noi. Partendo dalla cantica dantesca, “Paradiso. Dalle tenebre alla luce” è l’opera teatrale per voce e orchestra che Simone Cristicchi porta in scena giovedì primo settembre all’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale, nel Parco delle Cascine a Firenze.

Inizio ore 21. 30. Ingresso libero fino a esaurimento posti. La serata chiude il festival itinerante “Riprendiamoci la scena” promosso da Cesvot, il Centro Servizi Volontariato Toscana che associa 34 enti regionali, fornendo servizi di consulenza, formazione, promozione, comunicazione, documentazione e logistica.

La tensione verso il Paradiso è metafora dell’evoluzione umana, slancio vitale verso vette più alte, spesso inaccessibili: elevazione ed evoluzione.
In ogni uomo abita una nostalgia dell’infinito, un senso di separazione, un desiderio di completezza che lo spinge a cercare un senso alla propria esistenza. Il compito dell’essere umano è dare alla luce sé stesso, cercando dentro all’Inferno – che molto spesso è da lui edificato – barlumi di Paradiso: nel respiro leggero della poesia, nella magnificenza dell’arte, nelle scoperte della scienza, nel sapientissimo libro della Natura.

Il viaggio di Dante dall’Inferno al Paradiso è un cammino iniziatico, dove la poesia diventa strumento di trasformazione da materia a puro spirito, e l’incontro con l’immagine di Dio è rivelazione di un messaggio universale, che attraversa il tempo e lo vince. Perché non può esistere un paradiso celeste se prima non ci prendiamo cura del nostro paradiso terrestre. Il paradiso è strettamente legato al concetto di responsabilità individuale e di cura. La triplice cura: di noi stessi, dell’altro e della casa comune che ci ospita.

Scritto da Simone Cristicchi – che cura anche la regia – in collaborazione con Manfredi Rutelli. Musiche di Valter Sivilotti e Simone Cristicchi. In collaborazione con la stagione estiva di Ultravox Firenze, nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze.

Info su www.cesvot.it

Scandicci: Cristicchi racconta Trieste a “Le città della Vita”

Reduce dalla sua partecipazione a Sanremo 2019 dove ha riscosso un enorme successo di critica, Simone Cristicchi sarà a Scandicci a raccontare una città per lui fondamentale: Trieste.

Simone Cristicchi è stato il vincitore del Festival di Sanremo 2007 con il brano Ti regalerò una rosa.
Dal 2017 è il direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo. Il 2005 e’ l’anno dell’affermazione: in gennaio la firma del contratto discografico con Sony Bmg; ad aprile l’uscita del fortunatissimo singolo “Vorrei cantare come Biagio“, curiosa canzone, ironico e raffinato j’accuse ai meccanismi dell’industria discografica.
Al di là dei Festivalbar, delle suonerie scaricate a centinaia di migliaia e dei premi, parallelamente cresce la fama del Simone Cristicchi comunicatore, che lo porta a un mini tour in varie Università Italiane (Catania, Arezzo, Bologna, Perugia) iniziando da Roma dove è invitato dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza.
Oltre che cantautore è scrittore, autore ed interprete di monologhi ed attore teatrale.
Il Libro della Vita è un ciclo progettato e promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo raccontano il libro che gli ha cambiato la vita.
La rassegna, ospitata nel Nuovo Auditorium di Scandicci, si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura.
Uno spazio che si apre la domenica mattina, curato da Raffaele Palumbo, un’occasione per innamorarsi di un libro, una piccola grande scuola di lettura, eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi, stili. E soprattutto democratica.
Quest’anno la rassegna si arricchirà di tre nuovi appuntamenti sulle Città della vita, un momento in cui tre ospiti racconteranno i luoghi significativi del loro cammino.
Grazie al Libro della vita, il Comune di Scandicci ha conseguito la qualifica di Città che legge, assegnata dal Centro per il libro e la lettura. Il riconoscimento certifica il costante impegno dell’Amministrazione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva

Simone Cristicchi in “Manuale di volo per uomo” al Teatro Puccini

Simone Cristicchi sarà in scena al Teatro Puccini giovedì 6 e venerdì 7 dicembre alle ore 21.00 con il nuovo spettacolo “Manuale di volo per uomo”

Simone Cristicchi continua a stupire il pubblico teatrale con una nuova invenzione
drammaturgica, stavolta ambientata nel mondo attuale. Una favola metropolitana ricca di
emozioni, musica e poesia.

Nello spettacolo “Manuale di Volo per Uomo”, Cristicchi interpreta un quarantenne rimasto
bambino, con un problema preoccupante: qualunque cosa guardino i suoi occhi – dal fiore
di tarassaco cresciuto sull’asfalto, ai grandi palazzi di periferia – tutto è stupefacente,
affascinante, meraviglioso!

Per molti è un “ritardato” da compatire, per alcuni un genio. Sicuramente è un tipo strano,
che ama dipingere un mondo tutto suo, contare le lettere che formano le parole delle frasi,
camminare lentissimo seguendo una sua indecifrabile traiettoria.

In realtà, Raffaello è un “Super-Sensibile”, e in quanto eroe possiede dei poteri speciali: la
sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i
particolari, i dettagli che sfuggono agli altri esseri umani; cose minuscole e
apparentemente insignificanti che nascondono però un’infinita bellezza, forse perché
“niente è più grande delle piccole cose!”.

Nel racconto poetico e surreale del suo microcosmo, Raffaello descrive vicende minime ed
universali del suo affollato quartiere, la grande città che fa paura, il paradiso della
Ferramenta dove tutto è catalogato alla perfezione; e poi meccanici romantici, emarginati
invisibili, terribili guardiani di garage.

Forse ‘volare’ significa non sentirsi soli, avere il coraggio di buttarsi nella vita, mantenendo intatto il bambino dentro di noi. E soprattutto non lasciarsi sfuggire la bellezza che ci circonda.
“Manuale di volo per uomo”: una mappa geografica dell’anima, che lo aiuterà a trovare il
suo posto nel mondo.

Biglietti:
I settore € 27,00
II settore € 22,00
(diritti di prevendita esclusi)

“Narrastorie”: una giornata dedicata al teatro di narrazione

Dal 20 al 26 agosto il bellissimo borgo di Arcidosso torna a proporre “Narrastorie”, il cartellone voluto dall’Amministrazione Comunale e organizzato dalla Pro loco di Arcidosso, con il sostegno di Enel Green Power, la cui direzione artistica è affidata alla creatività e alla sensibilità di Simone Cristicchi. Protagonisti Gabriella Greison, Mario Perrotta e Vincenzo Costantino “Cinaski”.

A Arcidosso è tempo di “Narrastorie”: tutto pronto per il festival del racconto di strada che, per il terzo anno consecutivo, ha come protagonisti la tradizione orale e il teatro di narrazione. Racconti popolari, poesia, fiaba: la parola riscopre tutta la sua potenza. Nella forma orale della narrazione si recupera l’ancestrale bisogno di comunicare dell’uomo e si ricostruiscono memoria e identità. E’ davvero un unicum il calendario che Simone Cristicchi ha costruito per “Narrastorie” 2018. Tanti gli artisti che arriveranno sul Monte Amiata per condividere esperienze e progetti che nascono da percorsi umani e professionali diversi e che avranno come denominatore comune la strada, la parola, lo scambio.

Ci saranno spettacoli per tutti: le giornate di “Narrastorie” inizieranno nel pomeriggio con i laboratori creativi a cura di Il Soffiasogni e ChissàDove e rappresentazioni dedicate ai più piccoli (Massimiliano Maiucchi e Daniele Miglio, Fantateatro) che si terranno al Parco del Pero per poi proseguire fino a tarda sera alternando linguaggi differenti dal teatro alla poesia alla musica.

Il festival prenderà il via lunedì 20 agosto alla Rocca di Montelaterone dove alle 17,30  verrà offerto dall’amministrazione comunale e dalla Proloco un aperitivo di benvenuto, con incursioni artistiche di Ariele Vincenti.  Protagonisti della prima giornata alle 18 alla Rocca di Montelaterone Vanessa Cremaschi che con “Mia nonna faceva la mondina” racconta il cammino per l’emancipazione femminile e alle 21,30 in Piazza del Teatro Ascanio Celestini con il suo “Storie e controstorie” uno spettacolo costruito come un concept album, con microstorie che iniziano e finiscono in pochi minuti.

Martedì 21 agosto ad Arcidosso arriva Gabriella Greison che, con il suo “Monologo quantistico”, racconta in modo inedito degli scienziati che hanno creato il nostro mondo. Sarà poi Mario Perrotta con “Milite ignoto” a riscoprire come, l’accostamento dei tanti dialetti dei soldati presenti al fronte, sia il primo vero momento di unità nazionale. Quindi Vincenzo Costantino “Cinaski” proporrà “Nato per lasciar perdere”, recital di letture e monologhi. Alla chitarra Simone Cristicchi.

Mercoledì 22 agosto si viaggia nel cuore degli affetti familiari con “Ci vuole fegato”, un racconto struggente e ironico di Fabrizio Brandi. Sarà poi Enzo Iacchetti con la sua “Intervista confidenziale” a coinvolgere il pubblico in un cabaret che nasce dal racconto in versione comica delle sue esperienze professionali. La poesia di Vincenzo Costantino “Cinaski” chiuderà la giornata ne “Il più bello di tutti”, recital di anticipazioni della nuova raccolta di prossima uscita.

Un tuffo nel “mondo di una volta” attraverso la grande poesia romanesca è quanto propone, giovedì 23 agosto, “Da Roma a Roma” lo spettacolo di Ariele Vincenti che da Belli a Trilussa farà conoscere la voce e gli umori della gente semplice.

Quindi sarà Giobbe Covatta a raccontare la sua “La divina commediola”. La giornata si chiuderà con Andrea Satta (voce dei Têtes de Bois) e “La fisarmonica verde”, uno spettacolo che attraverso il recupero del rapporto tra un padre e il figlio, racconta la seconda guerra mondiale.

Venerdì 24 agosto è una lettura tutta femminile della Divina Commedia quella che propone Lucilla Giagnoni con “Voce di donna dalla Commedia di Dante”, mentre sabato 25 agosto Simone Cristicchi sarà in concerto con Gnu Quartet, eccezionale quartetto composto da Raffaele Rebaudengo (viola), Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino) e Stefano Cabrera (violoncello).

Gli spettacoli della Corte del Castello e di Montelaterone sono gratuiti ma su prenotazione fino a esaurimento posti. Gli spettacoli della piazza del Teatro sono a pagamento. Il costo del biglietto per gli spettacoli a pagamento è di 15 euro; è possibile acquistare l’abbonamento a tutti gli spettacoli al costo di 60 euro. I biglietti si possono acquistare direttamente presso l’ufficio della Pro Loco, oppure direttamente in Piazza del Teatro a partire dalle ore 20.15. Per prenotare: Infoline Ufficio Pro Loco 388 8656971.

 

Funkoff e Simone Cristicchi in concerto a Empoli

Funkoff e Simone Cristicchi in concerto questa sera (22 feabbraio) al Teatro La Perla di Empoli dalle ore 22.00.

Un sodalizio che promette fuochi d’artificio. Dopo le tournée in collaborazione con il Coro dei Minatori di Santa Fiora e il Gnu Quartet, Cristicchi questa volta decide di unire le forze con gli strepitosi Funk Off. Tramite le sue canzoni, ora irriverenti e ironiche, ora intime e poetiche, ha saputo convincere insieme sia il pubblico che la critica. I Funk Off con la loro musica, scritta e arrangiata da Dario Cecchini, dopo 20 anni di attività, hanno dato una nuova accezione alla parola Marching Band in Italia grazie all’originale unione di groove e black music, arrangiamenti di tipo jazzistico e melodia italiana, a movimenti e coreografie di grande impatto visivo ed emotivo.

Ingresso Intero € 15/12, ore 21.00 INFO

Simone Cristicchi Biografia essenziale:

Simone Cristicchi nasce a Roma nel 1977. Con lui cresce il suo cespuglio di capelli sotto il quale maturano parallelamente la passione per il disegno e il fumetto ( è stato allievo del grande Jacovitti ), e un amore autentico per la canzone d’autore e non solo italiana: infatti oltre a Rino Gaetano, Franco Battiato, Ivano Fossati, Giorgio Gaber, Lucio Battisti, Sergio Endrigo, Paolo Conte, Fabrizio De Andre’, Vinicio Capossela, l’adolescente Simone ascolta Chico Buarque, Caetano Veloso, Nick Drake, Jeff Buckley e Syd Barrett, inquieta anima dei primi Pink Floyd.

Nel corso del 2005 arriva  una vera e propria pioggia di premi e riconoscimenti: vince il Premio Musicultura ( gia’ Premio Recanati ) e anche la Targa della critica con il brano “Studentessa universitaria” che verrà inserito nell’album di debutto; e’ tra i vincitori del Premio Giorgio Gabernell’ambito del Festival del Teatro Canzone di Viareggio. Vince ancora il Premio Carosone come migliore canzone ironica; si rivela “artista dell’anno” nel Festival “Dallo Sciamano allo Showman” ( Premio Renzo Bigi Barbieri); vince, nell’ordine, il Premio Nielsen, il Premio Charlot ( migliore canzone comica), il Premio Mei (Artista rivelazione ), il Premio Internazionale delle Arti Leone d’Argento di San Marco, il Premio della critica di Musica e Dischi, il Premio Lunezia. Esce il  primo album “Fabbricante di canzoni” che riceve critiche lusinghiere in Italia e all’estero.

Alla 57° edizione del Festival di Sanremo presenta “Ti regalerò una rosa”. Una canzone non canzone in forma di lettera lacerante e commovente, microstoria di quel microuniverso della follia che tanto lo appassiona. Vince il Festival e riceve anche il premio della Critica e il premio Radio Tv. L’album si aggiudica il disco d’oro con un tour 2007 che conta più 100 eventi live. Il 2010 prende il via il nuovo spettacolo teatrale “Li Romani in Russia”, basato dall’omonimo libro di Elia Marcelli. Si tratta di un monologo dal forte impatto emotivo, che racconta la tragica Campagna di Russia del 1941-43 attraverso la voce di chi l’ha vissuta in  prima persona.

Il 9 febbraio 2018 Cristicchi partecipa alla quarta serata del 68º Festival di Sanremo in qualità di ospite per il duetto con Fabrizio Moro ed Ermal Meta del brano “Non mi avete fatto niente” che vincerà il Festival la sera successiva.

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