Canguro investito ed ucciso in provincia di Arezzo

Laterina Pergine, in provincia di Arezzo, incredibile ma vero, un canguro è stato investito e ucciso dalle auto in transito sulla strada provinciale che collega Pergine Valdarno con Civitella in val di Chiana, in località La Trove.

A segnalare la presenza della carcassa del canguro sono stati alcuni automobilisti domenica mattina verso le 7:00 e sul posto sono poi intervenuti i carabinieri, i forestali e gli operatori di veterinaria.

Secondo le ricostruzioni, l’investimento sarebbe avvenuto durante notte e si pensa che l’animale esotico sia fuggito dalla proprietà di un privato che lo deteneva, sono comunque in corso gli accertamenti del caso.

“Questa mattina presto sono stata avvisata da una mia concittadina che lungo la provinciale della Trove si trovava la carcassa di un canguro, probabilmente investito da un’auto durante la notte, ed è stato chiesto l’intervento del Comune per ritirarne il corpo – così scrive la sindaca di Laterina Pergine Simona Neri rimasta scioccata dalla notizia – Da tempo circolavano segnalazioni della presenza di questo particolare animale, ma non nel nostro Comune, credo che sia arrivato qui dopo lunghe peregrinazioni”.

“Sono rimasta scioccata e lo sono tuttora, dispiaciuta ed amareggiata -continua la sindaca – Questa creatura si è trovata a vivere in un ambiente morfologicamente e climaticamente estraneo, totalmente isolata, senza un branco di riferimento, senza misure protettive adeguate per la sua detenzione in cattività: quello di stanotte, purtroppo, è stato un epilogo tragico ma fin troppo scontato”. Sono in corso accertamenti per far chiaro sull’episodio.

Bottiglia incendiaria contro caserma Carabinieri Aretino, a fuoco auto

Una bottiglia incendiaria è stata lanciata la notte scorsa contro la caserma dei carabinieri a Pergine Valdarno, in provincia di Arezzo: a fuoco un’auto di servizio dei militari.

E’ quanto emerso in seguito ad accertamenti sul rogo che ha interessato la vettura: al momento, in base a quanto appreso, le indagini sono a tutto campo per risalire a cause e autori del gesto. Da quanto ricostruito al momento, la bottiglia, lanciata contro il muro, si è infranta. Il liquido si è così sparso raggiungendo anche le gomme dell’auto di servizio poi interessata dalle fiamme.

Secondo quanto emerge dalle indagini la bottiglia incendiaria è stata lanciata intorno all’1,40 nel resede della caserma dei carabinieri di Pergine Valdarno (Arezzo), distruggendo poi un’auto di servizio e danneggiando anche la facciata della stazione, anneritasi per il fumo sprigionatosi dal rogo. Stando ai primi riscontri chi ha gettato la bottiglia oltre la recinzione avrebbe studiato il gesto, tanto da essersi posizionato in un angolo nascosto alle telecamere. I militari si sono subito accorti di quanto stava avvenendo, ma non sono riusciti a salvare l’auto. Sul posto accorsi poi i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme.
I carabinieri hanno visualizzato tutti i filmati delle telecamere di sorveglianza della caserma e stanno passando in rassegna i sistemi di videosorveglianza della zona, per capire se in qualche frame sia rimasta impressa l’immagine di chi ha compiuto il gesto. Gli abitanti della zona sono stati svegliati dalla deflagrazione e sono accorsi in strada ma nessuno avrebbe notato niente di speciale.
La caserma non è considerata un obiettivo sensibile particolarmente in vista. Secondo gli stessi militari non si tratterebbe di un attentato a sfondo politico ma di un atto di vandalismo o piccolo sabotaggio

“Quello che è successo questa notte a Pergine Valdarno è inaccettabile, gravissimo e pericoloso. Un episodio da condannare fermamente per la violenza che esprime, per il valore simbolico che rappresenta e soprattutto per l’offesa arrecata a tutte le donne e gli uomini che ogni giorno indossano una divisa ed a proprio rischio e pericolo difendono e proteggono la collettività”. E’ quanto afferma Simona Neri, sindaco di Laterina Pergine (Arezzo), esprimendo solidarietà e vicinanza ai carabinieri dopo che nella notte una bottiglia incendiaria è stata lanciata contro la caserma dell’Arma nel comune dell’Aretino.

“Le forze dell’ordine – aggiunge Neri – rappresentano la prima istituzione nazionale che infonde fiducia nella cittadinanza e per tale motivo torniamo a condannare quanto accaduto augurandoci che quanto prima si individuino le dinamiche e le responsabilità di questo reato gravissimo”.

Febbre Gioco azzardo in Toscana: 1600 euro pro capite all’anno

Una cifra ‘monstre’. “I sindaci sono spesso lasciati soli” denuncia la sindaca di Pergine-Laterina, Simona Neri,  delegata ANCI Toscana per la lotta contro le ludopatie ed il bullismo. Che cio parla anche del progetto di un sito WEB contro le Ludopatie

Anci Toscana: lancia portale contro gioco d’azzardo patologico

Un portale regionale dedicato al gioco d’azzardo patologico: è questa una delle proposte di Anci Toscana contro questa grave patologia, presentate in un documento all’ultima riunione dell’Osservatorio regionale sul tema. Ad illustrarle il sindaco di Pergine Laterina Simona Neri, coordinatrice del Progetto speciale Anci Toscana contro le ludopatie e il bullismo e da tempo in prima fila in questa difficile missione; una battaglia condivisa con Federsanità, che anche in questo caso ha supportato l’Associazione.

Le misure principali della proposta sono quattro: impostare un monitoraggio continuo e verificare l’effetto delle politiche applicate; massimizzare le azioni di governance per evitare sovrapposizioni operative; promuovere la raccolta di buone pratiche territoriali; rafforzare il sistema territoriale di presa in carico come delineato nelle linee guida regionali.

“Il documento – spiega Simona Neri – ha lo scopo di sottoporre agli altri protagonisti del tavolo una proposta di ‘intelaiatura’ delle azioni, che permetta di rendere più efficace la progettazione sia dal punto di vista tecnico/metodologico che della governante”

Il documento è stato presentato agli assessori, consiglieri regionali, rappresentanti di Comuni, organizzazioni di volontariato, esperti in materia di contrasto al Gioco d’azzardo patologico e ai rappresentanti dei SerD delle 3 Asl toscane, tutti ‘presenti al Tavolo dell’Osservatorio.  Si tratta di misure in buona parte già presenti nell’ultimo Piano di Contrasto Regionale e che corrispondono ad alcune priorità che il tavolo toscano di Anci intende promuovere.

“Attualmente Anci Toscana è coinvolta nell’ambito di un progetto di formazione per i tecnici comunali (Polizia Municipale e Suap) per migliorare i sistemi di regolamentazione, controllo e sanzione – spiega la sindaca – Nell’ambito di questo progetto verrà promossa la raccolta di buone pratiche territoriali, utili per fornire riferimenti di benchmarking per la rete dei comuni toscani”.

Per Simona Neri “lo sviluppo di questa azione, insieme alla necessità di fornire ai territori della Toscana un ‘luogo’ di raccolta non solo delle buone prassi, ma del monitoraggio scientifico, delle iniziative e dell’apparato normativo, rendono strategica la creazione di un portale dedicato al gioco d’azzardo patologico cui Anci è interessato a partecipare. Particolarmente strategica sembra essere inoltre la metodologia della ‘peer education’ nelle scuole e dell’utilizzo positivo delle piattaforme web rivolte ai giovani”.

Arezzo: volantini sessisti contro sindaca, individuati gli autori

Sono stati individuati dai carabinieri, e denunciati per diffamazione aggravata, i presunti autori di manifesti e volantini anonimi con violenti attacchi, anche sessisti, al sindaco di Laterina Pergine Valdarno (Arezzo) Simona Neri.

Si tratterebbe di un ingegnere informatico 34enne, già rappresentante politico della zona, un imprenditore 35enne e un’impiegata 30enne di Laterina Pergine Valdarno (Arezzo).

Le indagini dei militari si sono concentrate sulle caratteristiche di stampa dei documenti affissi sui muri e sui movimenti delle auto nelle aree dove venivano lasciati. In particolare, l’esame e lo sviluppo investigativo dei singoli fotogrammi di tutte le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, seppure non perfettamente nitide a causa della scarsa illuminazione, hanno consentito di individuare gli autori.

Nel corso delle perquisizioni, ai tre sono stati sequestrati smartphone, computer e documenti.

Castiglion F.no: cala spesa in gioco azzardo, – 5 mln in 2017

Dai dati forniti dalle Agenzie nel 2016, a Castiglion Fiorentino, la spesa pro capite era stata di 1.888,23 euro per abitante mentre la cifra di raccolta totale (per gli apparecchi si riferisce alla raccolta del contatore) ammonta a quasi 25 milioni di euro (24.943.545,36).

Castiglion Fiorentino (Arezzo) ha registrato la più alta riduzione di soldi spesi nel gioco d’azzardo della provincia di Arezzo. Ad attestarlo sono i dati delle Agenzie delle Dogane e Monopoli recentemente diffusi dal responsabile Anci Toscana per le Ludopatie, Simona Neri. Comparando i dati del 2016 con quelli del 2017 si registra un calo di 5.377.005 euro di spesa. Dai dati forniti dalle Agenzie nel 2016, a Castiglion Fiorentino, la spesa pro capite era stata di 1.888,23 euro per abitante mentre la cifra di raccolta totale (per gli apparecchi si riferisce alla raccolta del contatore) ammonta a quasi 25 milioni di euro (24.943.545,36). Dall’indagine emerge che il 50% di attività riguarda i giochi di abilità, mentre i videogiochi si fermano al 17 %, le lotterie istantanee 11%, le scommesse sportive a quota fissa 8% e il lotto si ferma al 7%. In questi giorni è arrivata l’ultima indagine che mette a comparazione i dati 2016 con quelli del 2017 da cui si desume la grossa riduzione di spesa per la raccolta giochi con un meno 5.377.005 euro. “Dobbiamo continuare a lavorare sulla sensibilizzazione in accordo con le Asl di riferimento, le Associazioni del territorio, le Forze dell’Ordine e tutti i comuni”, ha dichiarato Simona Neri.

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