Firenze, Porta S.Gallo si tinge arancione contro la violenza su minori

Porta San Gallo, a Firenze, si tinge di arancione in occasione della Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze indetta dall’Onu per sensibilizzare sulla violenza di genere e su discriminazioni e diseguaglianze ancora presenti in tante parti del mondo. L’illuminazione speciale è a cura di Silfi.

“Sono iniziative simboliche ma importanti per ribadire in concreto quanto Firenze sia in prima linea nel contrasto alle discriminazioni di genere e verso le bambine – ha spiegato Sara Funaro, assessore comunale a diritti e pari opportunità -. Porta San Gallo oggi si colora di arancione, colore identificato dalle Nazioni Unite come simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Con questa azione vogliamo sensibilizzare accendendo i riflettori su una questione sentita e cruciale, perché ancora tanto c’è da fare per la prevenzione e il contrasto a questo fenomeno”.

Il Comune di Firenze, inoltre, aderisce alla campagna ‘Indifesa – per un’Italia a misura delle bambine e delle ragazze’, lanciata dalla Fondazione Terre des Hommes Italia onlus, che da oltre 50 anni è impegnata nella protezione dell’infanzia: per l’occasione verrà apposto anche uno striscione ad hoc nella sede dell’assessorato ai diritti in via Nicolodi; l’iniziativa fa parte del Festival dei diritti, la kermesse in corso fino a dicembre con eventi di vario genere in tutta la città e dedicata alla promozione della cultura dei diritti.

Firenze, attivata 600esima telecamera sorveglianza

E’ stata attivata questa mattina nei pressi dei giardini della scuola Montagnola, a Firenze, la 600esima telecamera di sorveglianza installata sul territorio del Comune.

All’accensione erano presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla sicurezza urbana Federico Gianassi, il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e quello di Silfi Matteo Casanovi. Ad oggi il sistema di videosorveglianza di Firenze è costituito da 600 telecamere (nel maggio 2014 erano circa 150) collegate con una rete in fibra ottica a un sistema centrale di supervisione, gestione ed archiviazione: la spesa per investimenti in videosorveglianza, dal 2014 al 2019, è stata di 6,38 milioni.

“Il nostro obiettivo – ha continuato Nardella – è arrivare a 750 telecamere. Sono strumenti molto efficaci perché da un lato sono un deterrente verso i malintenzionati, dall’altro rassicurano i cittadini che possono circolare in ogni orario nei luoghi pubblici con meno preoccupazioni e sono di supporto alle forze dell’ordine nelle attività di indagine”.

Secondo Gianassi “il sistema di videosorveglianza di ultima generazione diffusa su tutta la città rappresenta una risposta all’esigenza di sicurezza dei cittadini”.

Casanovi ha ricordato il lavoro fatto intorno alla scuola Montagnola: “Tra ottobre e dicembre – ha detto – è stata completata la nuova illuminazione a led di tutta l’area”. Dormentoni ha sottolineato “il bel lavoro fatto. Con maggiore visibilità e controllo si aumenta la sicurezza”.

Firenze: via libera fusione Silfi-Linea Comune

Le due partecipate di Palazzo Vecchio si fondono in un’unica società dando vita, da fine marzo, a una smart city company di proprietà pubblica, creando un sistema unico di gestione integrata dei settori di illuminazione pubblica, mobilità, efficientamento energetico, comunicazione, innovazione, trasformazione digitale, servizi online al cittadino e supervisione al traffico.

Via libera definitivo all’operazione per incorporazione di Linea Comune (si occupa dello sviluppo software dei servizi digitali) in Silfi (che gestisce le infrastrutture hardware che compongono la ‘città intelligente’): le due partecipate di Palazzo Vecchio si fondono in un’unica società dando vita, da fine marzo, a una smart city company di
proprietà pubblica, creando un sistema unico di gestione integrata dei settori di illuminazione pubblica, mobilità, efficientamento energetico, comunicazione, innovazione,
trasformazione digitale, servizi online al cittadino e supervisione al traffico.
Prevista anche la  possibilità di estendere i servizi (dalla mobilità elettrica al car e bike sharing) ai comuni che detengono azioni della società, tra cui Bagno a Ripoli, Scandicci e Sesto Fiorentino. Tra le novità la ‘control room’, cioè la realizzazione di un sistema di controllo della viabilità metropolitana governato da un’unica struttura, che gestirà in modo integrato le politiche della mobilità e i singoli interventi emergenziali.
La ‘control room’ sarà  integrata in un’unica struttura con il contact center 055055, per offrire risposte più veloci agli utenti.

Per uento riguarda il personale, si comunica che non ci saranno esuberi , anzi, saranno assunte cinque persone.  la società arriverà dunque a 90 dipendenti (con un fatturato previsto nel 2019 di 16-17 milioni).

La fusione Silfi-Linea Comune “è un passo importante per la Firenze del futuro”. Lo ha detto
l’assessore alle Partecipate del Comune di Firenze Lorenzo Perra, intervenendo alla presentazione, nella sede di Silfi, dell’operazione.
“Da una parte – ha spiegato – si riconducono in un’unica azienda le funzioni fino ad ora divise per migliorare la qualità e la quantità dei servizi e renderli più semplici. Dall’altra,
diventando azienda di cui fanno parte molti Comuni metropolitani, gettiamo le basi per estendere i servizi di un’area sempre più estesa, migliorandone l’efficienza”. La
‘control room’ sarà “un luogo fisico dove una pluralità di aziende, tutte quelle che gestiscono i servizi, saranno coordinate, intervenendo sulle anomalie. Dal tubo rotto
all’ingorgo del traffico: l’idea è quella di risolvere velocemente i problemi, nel giro di pochi minuti”.
Secondo il presidente di Silfi Matteo Casanovi “la nuova società consentirà a tutto il territorio di fare un salto tecnologico quanto mai necessario, questo è l’inizio di un percorso”. Per il presidente di Linea Comune Giancarlo Carniani “l’idea di mettere
insieme una società che si occupa di hardware con una che si occupa di software è ottima, la fusione delle competenze umane sarà centrale nello sviluppo di una ‘smart city’ metropolitana di assoluta eccellenza”.

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