Firenze, Sant’Orsola: visite guidate gratuite da questo fine settimana

Occorre prenotarsi. Le date: 27-28 ottobre, 3-4 e 11 novembre. Sant’Orsola: visite guidate gratuite da questo fine settimana/VIDEO

Ad ottobre si festeggia Sant’Orsola. La Città Metropolitana di Firenze, in occasione della ricorrenza e del prossimo via ai lavori di riqualificazione delle facciate e del tetto dell’ex convento nel quartiere di San Lorenzo, propone anche la possibilità di vedere lo storico edificio dal di dentro: il 27 e 28 ottobre, il 3-4 e l’11 novembre 2018 sarà possibile effettuare, su prenotazione, visite guidate alle 10.30, 11.30, 14.30 e 15.30.

“Anche così – spiega Benedetta Albanese, consigliera della Città Metropolitana delegata al Patrimonio – intendiamo far conoscere ai fiorentini e non solo la storia e le fattezze dell’ex monastero benedettino, risalente al ‘300, che a breve sarà interessato a importanti lavori di riqualificazione delle facciate e del tetto per due milioni di euro a carico della Metrocittà”.

Le visite guidate gratuite, della durata di un’ora e un quarto, si svolgeranno al piano terreno del complesso di Sant’Orsola e si snoderanno lungo gli spazi che costeggiano i due cortili e il chiostro, nella sala della seconda chiesa e infine nell’area archeologica.
Per ogni giornata sono previsti quattro cicli di visite: alle 10.30, 11.30, 14.30 e 15.30. Ad ogni visita potranno partecipare gruppi di massimo 25 persone.

Per partecipare è obbligatoria la prenotazione, ai numeri telefonici 055.27.68.224 e 055.27.68.558, attivi tutti i giorni 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17, la domenica dalle 9.30 alle 12.30.

Luogo di ritrovo per la visita: via Panicale, dieci minuti prima dell’orario di partenza. Al termine della guida, l’uscita sarà in via Sant’Orsola.

Per le foto scattate all’interno di Sant’Orsola, si può utilizzare anche l’hashtag #scoprisantorsola.

Visite guidate a Sant’Orsola

Nuovo bando per il recupero di Sant’Orsola

Firenze, il Consiglio della Città Metropolitana, su proposta di Benedetta Albanese, consigliera delegata al Patrimonio, ha approvato una delibera per un nuovo bando finalizzato al recupero dell’ex convento di Sant’Orsola, nel centrale quartiere di San Lorenzo.

Il termine ultimo, stabilito per la presentazione delle proposte per riportare a nuova vita il complesso di Sant’Orsola, restituendolo alla città, è stato fissato per il 30 novembre 2018.

Il Consiglio dell’ente, spiega una nota, ha dato mandato alla Direzione Patrimonio di predisporre un nuovo avviso per l’individuazione di un operatore economico, singolo o in raggruppamento con altri, con cui avviare una trattativa privata finalizzata all’affidamento in concessione della valorizzazione di Sant’Orsola, stabilendo il termine del 30 novembre 2018 per la presentazione delle proposte.

“Ci siamo riservati, operando nell’ambito di una trattativa privata, la facoltà di richiedere variazioni progettuali, come anche integrazioni alla proposta selezionata – spiega Albanese – L’operatore che avrà presentato la migliore proposta dovrà presentare il Piano economico finanziario a supporto della stessa, nonché dimostrare l’effettiva e immediata disponibilità di almeno un terzo dell’importo indicato nella proposta come necessario per la realizzazione dell’intervento”.

Negli ultimi anni, sono stati emessi svariati bandi per il recupero del complesso (un tempo proprietà della Provincia, ora della Città metropolitana) ma finora nessuno ha dato il risultato auspicato.

S.Orsola, avviata la prima gara per rifacimento dei tetti

La Città Metropolitana di Firenze ha avviato la gara per il rifacimento delle coperture del complesso di Sant’Orsola. La scadenza per le offerte è il 5 settembre: si prevede che i lavori, dopo i tempi tecnici per l’affidamento, inizino entro l’anno. La spesa finanziata per i nuovi tetti è di 1,6 milioni.

E’ pronto anche il progetto preliminare per il rifacimento delle facciate, oggetto di una ulteriore gara da 2,8 mln che si ipotizza possa partire prima di fine anno. “Dopo il venir meno della proposta privata dei mesi scorsi ho deciso di prendere il toro per le corna e di intervenire direttamente come Città Metropolitana, trovando le risorse necessarie per l’inizio dei lavori”, ha affermato il sindaco Dario Nardella, spiegando che dopo i lavori strutturali si procederà col completamento degli spazi interni “per il quale siamo già al lavoro per trovare la migliore soluzione di finanziamento attraverso un partenariato pubblico/privato”.

Per la destinazione finale del complesso, ha concluso Nardella, “lavoreremo insieme ai cittadini del quartiere per individuare le migliori soluzioni compatibili con il progetto di riqualificazione”.

Per il comitato Santorsolaproject, la decisione della Città Metropolitana è “un’ottima notizia” ma “è necessario costruire un ”processo di decisione collaborativo” finalizzato al recupero del Sant’Orsola e al rilancio del quartiere di San Lorenzo”.

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