Terremoto Mugello: scossa nella notte sveglia tutti, controlli

Ha svegliato tutti una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 2.5, registrata in Mugello, con epicentro fra Galliano di Barberino Mugello e Sant’Agata (Firenze) alle 5.24, ad una profondità di 9 km secondo l’Ingv. La scossa è stata avvertita in maniera significativa dai residenti, che si sono riversati in strada.

Al momento non sono note criticità legate a questa nuova scossa. La notte, peraltro, era passata in modo tranquillo. Circa le 250 persone che hanno dormito nei ricoveri aperti dalla protezione civile, dalla palestra di Barberino ai box dell’autodromo dove erano presenti 85 persone.

In tutti i comuni, tranne Barberino di Mugello, stamani sono state riaperte le scuole ma in alcune ci sono stati disagi per uno sciopero del personale non docente: alcuni plessi, di fatto, sono rimasti chiusi per la protesta.

Continuano le verifiche dei funzionari dei vigili del fuoco agli edifici che potrebbero essere rimasti danneggiati, si tratta di centinaia di controlli: nel tempo necessario per capire il livello di agibilità oltre 600 persone rimangono fuori casa.

Scarperia, funerali bimbo ucciso: presente anche la mamma 

Si sono svolti stamani i funerali di Michele, il bimbo di un anno ucciso lo scorso 14 settembre dal padre. La cerimonia, in forma privata, si è tenuta all’interno del cimitero di Sant’Agata, la frazione del Comune di Scarperia e San Piero (Firenze) dove vive la famiglia e dove la piccola bara bianca è arrivata direttamente da Firenze per poi essere tumulata. Presenti la mamma, i nonni materni e gli zii.

Intanto, a Scarperia e San Piero, dove il Comune aveva deciso il lutto cittadino, gonfalone listato a lutto, serrande dei negozi abbassate e un minuto di silenzio per ricordare Michele. In piazza dei Vicari, davanti al palazzo simbolo della cittadina, cerimonia di raccoglimento con il sindaco Federico Ignesti, insieme con i rappresentanti delle forze dell’ordine e il parroco.

Il primo cittadino, nel ringraziare la comunità intera per la partecipazione, ha detto che al cordoglio per la scomparsa del piccolo Michele si deve accompagnare il sostegno alla sorella perché lei “possa avere un futuro dignitoso e speranzoso”.

Bimbo ucciso a Scarperia: arresto convalidato al padre

“Non ricordo nulla”, avrebbe detto rispondendo alle domande del gip il 34enne arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver ucciso a coltellate il figlio di un anno e ferito la convivente, la sera del 14 settembre scorso nella loro abitazione di Sant’Agata, nel comune di Scarperia (Firenze).

Nel corso dell’interrogatorio, questa mattina nel carcere fiorentino di Sollicciano, avrebbe dichiarato di non ricordare niente della serata in cui avrebbe ucciso il figlio di appena un anno. Il Gip Angela Fantechi ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere. Il 34enne, difeso dall’avvocato Caterina Manni, avrebbe affermato di aver un vuoto su quanto accaduto dal momento del suo ritorno a casa dopo il lavoro, fino all’arrivo dei carabinieri.

I reati che gli vengono contestati sono omicidio e lesioni personali aggravate. Secondo quanto appreso, il pm Fabio Di Vizio, titolare dell’inchiesta, dovrebbe conferire mercoledì prossimo l’incarico per l’esecuzione dell’autopsia sul corpo del bambino.

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