Aeroporto Peretola: ok a Masterplan pista da Conferenza dei servizi

“Ci siamo. Finalmente la conferenza dei servizi ha approvato il masterplan dell’aeroporto di Firenze”. Il sindaco Dario Nardella sceglie Facebook per annunciarlo.

“È un traguardo straordinario al quale siamo arrivati solo grazie alla tenacia e alla determinazione di molti di noi. Ringrazio tutta la citta’ che mi ha incoraggiato e sostenuto nel portare avanti le nostre ragioni a favore di un progetto di ampliamento che portera’ piu’ di mille nuovi posti di lavoro e nuove opportunita’ di crescita per Firenze e la Toscana e risolvera’ i problemi annosi che affliggono i cittadini di Brozzi, Quaracchi e Peretola”.

Ora, aggiunge il primo cittadino nel post, “la strada e’ segnata: la Toscana avra’ finalmente un sistema aeroportuale all’altezza grazie all’integrazione degli scali di Pisa e Firenze, contro ogni ottuso campanilismo e contro ogni tentativo di bloccare lo sviluppo per motivi politici”.

Alla riunione convocata al Ministero dei trasporti a Roma, oltre a Nardella hanno partecipato il presidente della Toscana Enrico Rossi, l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai e il vicepresidente esecutivo Roberto Naldi, oltre a rappresentanti di tutti gli enti pubblici e delle società interessate. Secondo quanto appreso, recepito il parere positivo del Mibac la seduta è proseguita con il riepilogo delle posizioni degli enti rappresentati. Ricordati i pareri contrari di alcuni enti locali, la procedura si è ugualmente conclusa in maniera positiva con l’intesa Stato-Regione, che determina l’approvazione dell’opera.

“Soddisfazione” per il parere unanime raggiunto in Conferenza dei servizi al Mit sul Masterplan dell’aeroporto di Firenze. A esprimerla il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi uscendo al termine della riunione a Roma.

“Siamo arrivati alla fine di un percorso lungo, complesso”. Lo ha detto il presidente della Camera di commercio di Firenze Leonardo Bassilichi, a margine di un evento a Palazzo Vecchio, commentando il via libera. “Tecnicamente non avevo grandi dubbi, conoscendo come era stato fatto il progetto e come era indirizzata la conferenza dei servizi”, ha sottolineato Bassilichi dicendosi contento del fatto che “non abbiamo visto nessun altro colpo di coda”. L’aspetto positivo, ha osservato ancora, “oltre al fatto che da oggi lavoreremo per la pista, è che tutta la città” di Firenze e “buona parte della Toscana lavora insieme, e questo è un buon esercizio anche per altri compiti”.

“Accogliamo con soddisfazione la conclusione dei lavori della Conferenza dei servizi che sanciscono la conformità urbanistica del masterplan dell’aeroporto di Firenze”. Lo ha affermato Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, secondo cui il masterplan “consentirà di dotare la città di Firenze e l’intera Toscana di un’infrastruttura strategica per rispondere alla domanda inevasa di traffico in regione e di risolvere i limiti strutturali dell’attuale pista”. Per Carrai questo “è il coronamento di un progetto atteso da oltre 50 anni che consentirà a Firenze di avere un aeroporto adeguato al prestigio della città e della regione Toscana nel mondo. Un’infrastruttura che si inserirà in maniera sostenibile nel territorio e che garantirà inoltre un significativo impatto economico in termini di nuovi posti di lavoro diretti e indiretti”. Toscana Aeroporti in una nota ricorda “il parere favorevole dei circa 40 soggetti intervenuti” in Conferenza dei servizi, “a esclusione dei 3 comuni di Sesto Fiorentino, Prato e Campi Bisenzio”.

Toscana, aeroporti: Naldi conferma il potenziamento degli scali

È intervenuto all’assemblea di Confindustria Firenze Roberto Naldi, vicepresidente esecutivo di Toscana Aeroporti

“Confermiamo l’impegno a portare avanti comunque, nel pieno rispetto delle regole, la realizzazione della nuova pista a Firenze e l’ampliamento dell’aeroporto di Pisa, al di là delle polemiche e di fantasiose alternative sostenute da improbabili esperti”. Lo ha affermato Roberto Naldi, vicepresidente esecutivo di Toscana Aeroporti, intervenendo all’assemblea annuale di Confindustria Firenze.

“Confermo l’impegno Corporacion America e del nostro nuovo socio Icd, il fondo sovrano di Dubai, per realizzare questo sistema aeroportuale fondamentale”.

“Se c’è un cambiamento stravolgente dal punto di vista degli impegni e del piano nazionale aeroporti, tutto può essere”:continua Roberto Naldi, rispondendo a chi gli chiedeva se le difficoltà a livello politico per la realizzazione della nuova pista dell’aeroporto di Firenze potrebbero indurre la società ad abbandonare i suoi progetti di investimento in Toscana.

Naldi, ha affermato che Corporacion America, azionista di maggioranza di Toscana Aeroporti, non ha intenzione di vendere: “Eduardo Eurnekian in persona ha detto di no, ribadendo che non siamo investitori speculatori ma investitori per far crescere”.

Riguardo al recente ingresso nel capitale del fondo sovrano di Dubai, il manager ha detto che “il socio non è pentito” dell’operazione, e che l’accordo “serve per lo sviluppo in Italia, per una importante condivisione del progetto Toscana e per progetti di sviluppo nell’area dell’Est e del bacino Mediterraneo”.

Naldi: entro 3 anni raddoppieremo terminal Galilei Pisa

ll progetto prevede la realizzazione di una prima fase di interventi per aumentare la capacità aeroportuale del terminal fino a 6,5 milioni di passeggeri annui. Al termine di questa prima fase la superficie totale passerà così da 35.900 a 63.800 mq con incremento di gate, varchi security ed aree commerciali.

“Entro il primo semestre del 2021 il terminal dell’aeroporto di Pisa raddoppierà e cambierà faccia”. Così Roberto Naldi vicepresidente di Toscana Aeroporti ha presentato le opere di ampliamento già realizzate ed il progetto di sviluppo dell’aeroporto Galilei di Pisa.
La prima fase dei lavori, che Naldi si augura di far partire prima della fine del 2018, si concluderà nel corso del 2021 e prevede un investimento di 37 milioni di euro.
Il progetto prevede la realizzazione di una prima fase di interventi per aumentare la capacità aeroportuale del terminal fino a 6,5 milioni di passeggeri annui. Al termine di questa prima fase la superficie totale passerà così da 35.900 a 63.800 mq con incremento di gate, varchi security ed aree commerciali.
“Il progetto di ampliamento del terminal di Pisa è in linea con i valori guida del gruppo Corporation America Airports abituato a progettare e promuovere investimenti tesi a migliorare la funzionalità degli scali e la qualità dei servizi offerti nei 52 aeroporti gestiti in tutto il mondo – ha detto Martin Eurnekian, ceo di Corporation America Airports -. L’aeroporto di Pisa sarà presto dotato di un terminal idoneo a supportare la crescita dello scalo e ad offrire un elevato livello di servizi ai passeggeri”. “Oggi presentiamo quello che sarà il futuro prossimo dell’aeroporto Galilei per un terminal passeggeri che offrirà eccellenti livelli di servizio ai passeggeri e metterà lo scalo pisano nelle migliori condizioni di proseguire il proprio virtuoso percorso di crescita”, ha dichiarato Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti.

Aeroporto Peretola: Sesto Fiorentino farà ricorso contro Via

Il Comune di Sesto Fiorentino si impegna a presentare ricorso al Tar contro il decreto di Via che autorizza la costruzione della nuova pista dell’aeroporto di Firenze: il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza una mozione in tal senso.

“Pur di tutelare gli interessi di pochi – afferma in una nota il capogruppo di “Per Sesto”, Andrea Guarducci – il Governo ha trovato il modo di aggirare la sentenza del Tar della Toscana, scavalcando gli strumenti urbanistici di Regione e Comuni con decreti ad hoc. Sono state introdotte procedure semplificate per alcune grandi opere e, guarda caso, tra queste c’era anche il nuovo aeroporto di Firenze”.
A proposito delle prescrizioni contenute nel decreto, “ci ha stupito la gioia ostentata dai sostenitori della pista – ha aggiunto Guarducci – tanto più che sono le prescrizioni stesse a sancire la dannosità e la pericolosità dell’opera”.

“Ho partecipato giorni fa a una riunione dell’Osservatorio ambientale dell’aeroporto di Firenze, e alla fine il presidente mi ha chiesto se volevo dire qualcosa: e ho detto che stavo cercando di capire come spiegare al mio azionista tre ore di riunione che non hanno detto niente”. Lo ha detto Roberto Naldi, vicepresidente esecutivo di Toscana Aeroporti, nel corso dell’incontro organizzato oggi da Confindustria Firenze.
“E’ difficile spiegare queste complicanze sterili”, ha aggiunto Naldi, che ha espresso invece apprezzamento per il decreto Madia di riforma della pubblica amministrazione. Naldi è
presidente di Corporacion America Italia, società parte del gruppo del magnate argentino Eduardo Eurnekian, recentemente salita al 55,7% del capitale di Toscana Aeroporti.

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