Coronavirus in Toscana, 3.812 nuovi positivi, 3 decessi

Firenze, in Toscana sono 1.179.884 i casi di positività al Coronavirus, 3.812 in più rispetto a ieri (483 confermati con tampone molecolare e 3.329 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,3% in più rispetto al totale del giorno precedente.

I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.137.670 (96,4% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.625 tamponi molecolari e 14.219 tamponi antigenici rapidi, di questi il 24,1% è risultato positivo al Coronavirus. Sono invece 4.816 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 79,2% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 32.070, +8,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 285 (19 in più rispetto a ieri), di cui 12 in terapia intensiva (2 in più). Oggi si registrano 3 nuovi decessi: 2 uomini e una donna con un’età media di 77,3 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione.

L’età media dei 3.812 nuovi positivi odierni è di 46 anni circa (11% ha meno di 20 anni, 22% tra 20 e 39 anni, 36% tra 40 e 59 anni, 25% tra 60 e 79 anni, 6% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (483 confermati con tampone molecolare e 3.329 da test rapido antigenico). Sono 327.568 i casi complessivi ad oggi a Firenze (995 in più rispetto a ieri), 80.473 a Prato (208 in più), 94.266 a Pistoia (273 in più), 57.881 a Massa (206 in più), 123.812 a Lucca (435 in più), 136.660 a Pisa (586 in più), 105.168 a Livorno (386 in più), 107.115 ad Arezzo (298 in più), 83.240 a Siena (239 in più), 63.146 a Grosseto (186 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 1.531 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 1.558 nella Nord Ovest, 723 nella Sud est.

La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 31.950 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 30.211 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Firenze con 32.808 casi x100.000 abitanti, Pisa con 32.695, Pistoia con 32.478, la più bassa Grosseto con 28.987.
Complessivamente, 31.785 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (2.421 in più rispetto a ieri, più 8,2%).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 285 (19 in più rispetto a ieri, più 7,1%), 12 in terapia intensiva (2 in più rispetto a ieri, più 20%).
Le persone complessivamente guarite sono 1.137.670 (1.369 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1.137.670 (1.369 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Oggi si registrano 3 nuovi decessi: 2 uomini e una donna con un’età media di 77,3 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 1 a Pisa, 2 a Grosseto.

Sono 10.144 i deceduti dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus cosi ripartiti: 3.189 a Firenze, 839 a Prato, 912 a Pistoia, 654 a Massa Carrara, 951 a Lucca, 1.127 a Pisa, 746 a Livorno, 659 ad Arezzo, 537 a Siena, 391 a Grosseto, 139 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 274,7 x100.000 residenti contro il 283,2 x100.000 della media italiana (10° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (344,5 x100.000), Firenze (319,4 x100.000) e Prato (316,3 x100.000), il più basso a Grosseto (179,5 x100.000).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

Pian dell’Albero, soldato russo in divisa, Regione e comuni ritirano gonfaloni

Firenze, ogni anno alla cerimonia per il ricordo dell’eccidio nazista di Pian dell’Albero, è presente anche un soldato russo, ma quest’anno quella divisa militare russa, accanto ai gonfaloni di alcuni comuni toscani, ai sindaci è apparsa poco consona.

Così all’arrivo del colonnello della Federazione russa, ogni anno invitato dall’Anpi al ricordo dell’eccidio nazista di Pian dell’Albero, i sindaci si sono tolti la fascia tricolore e hanno ritirato i gonfaloni “per evitare strumentalizzazioni”.

Il militare era l’addetto navale della Federazione russa e a invitarlo era stato l’Anpi, sezione di Gavinana, che ogni anno organizza l’evento e che anche quest’anno ha spedito gli inviti per la cerimonia, uno anche per l’Ambasciata russa.

“Il colonnello russo viene tutti gli anni in divisa. Tutti gli anni invitiamo sia gli Stati Uniti che la Gran Bretagna, che hanno liberato Firenze e l’Italia, così come invitiamo la Federazione russa perché anche loro hanno avuto caduti in questo episodio”, spiega il vicepresidente dell’Anpi di Gavinana Gigi Mannelli.

Ma quest’anno quella presenza è stata evidentemente giudicata se non gradita quantomeno controversa e Regione Toscana e i Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Sesto Fiorentino, Figline-Incisa e Rignano sull’Arno hanno ritirato i gonfaloni mentre sindaci e assessori si sono tolti la fascia tricolore e non hanno voluto prendere la parola all’arrivo del colonnello, con tanto di corona d garofani e telecamera al seguito.

“Come ogni anno – spiega l’assessore di Palazzo Vecchio alla Cultura della memoria e della legalita’ Alessandro Martini – siamo stati in prima fila alla commemorazione dell’eccidio di Pian d’Albero in piazza Elia Dalla Costa. La memoria delle stragi del nazifascismo e il ricordo delle vittime è per noi un valore che serve a mantenere alta l’attenzione sulla libertà. Non vogliamo però cadere in strumentalizzazioni in un momento in cui un atroce conflitto per mano di un popolo aggressore sta insanguinando l’Ucraina”.

“Abbiamo quindi deciso, insieme agli amministratori degli altri comuni – riprende Martini -, unitamente al gonfalone della Regione, di partecipare alla commemorazione senza la fascia tricolore e senza i gonfaloni, che sono stati allontanati dal posto per evitarne un accostamento improprio e strumentale ad una divisa militare russa e alla corona della Federazione russa presenti alla celebrazione”.

Coronavirus in Toscana, 1.659 nuovi positivi, un decesso

Firenze, in Toscana sono 1.175.467 i casi di positività al Coronavirus, 1.659 in più rispetto a ieri (387 confermati con tampone molecolare e 1.272 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente.

I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.135.612 (96,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.385 tamponi molecolari e 6.943 tamponi antigenici rapidi, di questi il 19,9% è risultato positivo al Coronavirus. Sono invece 2.494 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 66,5% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 29.719, +2,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 252 (16 in più rispetto a ieri), di cui 8 in terapia intensiva (1 in meno). Si registra 1 nuovo decesso: una donna di 92 anni, a Livorno.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione.

L’età media dei 1.659 nuovi positivi odierni è di 45 anni circa (12% ha meno di 20 anni, 19% tra 20 e 39 anni, 35% tra 40 e 59 anni, 27% tra 60 e 79 anni, 7% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (387 confermati con tampone molecolare e 1.272 da test rapido antigenico). Sono 326.397 i casi complessivi ad oggi a Firenze (433 in più rispetto a ieri), 80.225 a Prato (83 in più), 93.942 a Pistoia (131 in più), 57.653 a Massa (90 in più), 123.308 a Lucca (207 in più), 136.012 a Pisa (246 in più), 104.722 a Livorno (148 in più), 106.759 ad Arezzo (127 in più), 82.972 a Siena (115 in più), 62.922 a Grosseto (79 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 674 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 664 nella Nord Ovest, 321 nella Sud est.

La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 31.831 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 30.125). Le province di notifica con il tasso più alto sono Firenze con 32.691 casi per 100.000 abitanti, Pisa con 32.540, Pistoia con 32.366, la più bassa Grosseto con 28.884.
Complessivamente, 29.467 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (614 in più rispetto a ieri, più 2,1%).
Le persone ricoverate oggi sono complessivamente 252 (16 in più rispetto a ieri, più 6,8%), 8 in terapia intensiva (1 in meno rispetto a ieri, meno 11,1%).

Le persone complessivamente guarite sono 1.135.612 (1.028 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1.135.612 (1.028 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Sono 10.136 i deceduti dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus cosi ripartiti: 3.188 a Firenze, 838 a Prato, 910 a Pistoia, 654 a Massa Carrara, 950 a Lucca, 1.126 a Pisa, 746 a Livorno, 659 ad Arezzo, 537 a Siena, 389 a Grosseto, 139 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 274,5 x100.000 residenti contro il 283,1 per 100.000 della media italiana (10° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (344,5),  Firenze (319,3) e Prato (315,9), il più basso a Grosseto (178,6).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

Rigassificatore, Cingolani: “Piombino dovrà avere compensazioni adeguate”

“Piombino può dire di aver fatto un’operazione per l’Italia che non ha fatto nessun altro e per questo dovrà avere compensazioni adeguate”. Lo ha detto il ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani, in un’intervista al quotidiano Il Tirreno, parlando del progetto del rigassificatore a Piombino, in provincia di Livorno.

Intanto a Piombino si è formato un trasversale fronte del no al rigassificatore, un movimento che al netto delle questioni tecniche e di sicurezza contesta una scelta che giudica calata dall’alto.

“Mi stupisce questa contestazione – ha ripreso Cingolani. Io ho incontrato due volte il sindaco di Piombino e ho avuto e ho la massima attenzione al territorio: come ho detto al sindaco abbiamo valutato tutte le altre possibilità, ma questa, che non è un’installazione permanente, è l’unica soluzione possibile se vogliamo garantire in tempi brevi sicurezza e indipendenza energetica al Pese. Piombino può dire di aver fatto un’operazione per l’Italia che non ha fatto nessun altro e per questo dovrà avere compensazioni adeguate”.

“Intanto i tempi: la guerra è scoppiata 120 giorni fa, in due mesi il mio ministero ha realizzato un piano di diversificazione energetica, che prevede due rigassificatori non permanenti, e subito abbiamo contattato gli enti locali interessati. Il governo ha nominato poi un commissario, per la Toscana il presidente della Regione Giani, per facilitare le operazioni e tranquillizzare i cittadini. Siamo il primo Paese in Europa ad aver diversificato le sorgenti di gas tra naturale e liquido, e questo ci renderà energeticamente autonomi dalla Russia entro il 2024”.

Per quanto riguarda la paura dei cittadini sulla pericolosità dell’impianto Cingolani ha spiegato: “L’impianto è sicuro, sono state fatte tutte le verifiche tecniche. Ed è un impianto temporaneo”. Il ministro ha spiegato che quella di Piombino: “È una scelta tecnica e molto ponderata: abbiamo valutato tutti i candidati ma servivano caratteristiche precise: pescaggio sufficiente, bacino ampio, vicinanza alle tubazioni. I posti migliori sono risultati Piombino e Ravenna, ma Piombino è il primo perché qui per allestire la nave rigassificatrice bastano 12 mesi, l’inizio del 2023; a Ravenna ne servono per ragioni tecniche 8 in più”. Quindi vuol dire che o Piombino o si stacca la luce?

“Senza questa soluzione dovevo staccare la luce e chiudere le fabbriche all’Italia – ha spiegato infine Cingolani – Per questo come ho detto al sindaco, che ho visto la seconda volta l’8 giugno insieme ad altre forze politiche, faremo di tutto per compensare lo sforzo della città, risponderemo alle istanze del territorio che capisco benissimo ha una serie di problemi e di esigenze: le bonifiche, il passaggio alle rinnovabili per l’industria metallurgica”.

Coronavirus in Toscana, 1.972 nuovi casi, nessun decesso

Firenze, in Toscana sono 1.173.808 i casi di positività al Coronavirus, 1.972 in più rispetto a ieri (374 confermati con tampone molecolare e 1.598 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente.

I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.134.584 (96,7% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.362 tamponi molecolari e 7.977 tamponi antigenici rapidi, di questi il 21,1% è risultato positivo al Coronavirus. Sono invece 2.734 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 72,1% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 29.089, +2,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 236 (1 in più rispetto a ieri), di cui 9 in terapia intensiva (3 in più). Oggi non si registrano nuovi decessi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione.

L’età media dei 1.972 nuovi positivi odierni è di 45 anni circa (13% ha meno di 20 anni, 19% tra 20 e 39 anni, 36% tra 40 e 59 anni, 25% tra 60 e 79 anni, 7% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (374 confermati con tampone molecolare e 1.598 da test rapido antigenico). Sono 325.964 i casi complessivi ad oggi a Firenze (602 in più rispetto a ieri), 80.142 a Prato (125 in più), 93.811 a Pistoia (135 in più), 57.563 a Massa Carrara (91 in più), 123.101 a Lucca (231 in più), 135.766 a Pisa (259 in più), 104.574 a Livorno (172 in più), 106.632 ad Arezzo (150 in più), 82.857 a Siena (130 in più), 62.843 a Grosseto (77 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 893 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 722 nella Nord Ovest, 357 nella Sud est.

La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 31.786 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 30.066 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Firenze con 32.648 casi pwe 100.000 abitanti, Pisa con 32.481, Pistoia con 32.321, la più bassa Grosseto con 28.847.
Complessivamente, 28.853 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (596 in più rispetto a ieri, più 2,1%).
Le persone ricoverate sono complessivamente 236 (1 in più rispetto a ieri, più 0,4%), 9 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri, più 50%).

Le persone complessivamente guarite sono 1.134.584 (1.375 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1.134.584 (1.375 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Restano quindi 10.135 i deceduti dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus cosi ripartiti: 3.188 a Firenze, 838 a Prato, 910 a Pistoia, 654 a Massa Carrara, 950 a Lucca, 1.126 a Pisa, 745 a Livorno, 659 ad Arezzo, 537 a Siena, 389 a Grosseto, 139 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 274,4 per 100.000 residenti contro il 283 per 100.000 della media italiana (10° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (344,5 per 100.000), Firenze (319,3) e Prato (315,9), il più basso a Grosseto (178,6).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

Coronavirus in Toscana, 2.033 nuovi casi, nessun decesso

Firenze, in Toscana sono 1.171.836 i casi di positività al Coronavirus, 2.033 in più rispetto a ieri (416 confermati con tampone molecolare e 1.617 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.133.209 (96,7% dei casi totali).

Oggi sono stati eseguiti 1.353 tamponi molecolari e 8.754 tamponi antigenici rapidi, di questi il 20,1% è risultato positivo al Coronavirus. Sono invece 2.693 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 75,5% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 28.492, +3,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 235 (1 in meno rispetto a ieri), di cui 6 in terapia intensiva (1 in meno). Oggi non si registrano nuovi decessi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia di Coronavirus in regione.

L’età media dei 2.033 nuovi positivi odierni è di 46 anni circa (12% ha meno di 20 anni, 22% tra 20 e 39 anni, 35% tra 40 e 59 anni, 24% tra 60 e 79 anni, 7% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (416 confermati con tampone molecolare e 1.617 da test rapido antigenico). Sono 325.362 i casi complessivi ad oggi a Firenze (568 in più rispetto a ieri), 80.017 a Prato (111 in più), 93.676 a Pistoia (159 in più), 57.472 a Massa (95 in più), 122.870 a Lucca (220 in più), 135.507 a Pisa (279 in più), 104.402 a Livorno (202 in più), 106.482 ad Arezzo (158 in più), 82.727 a Siena (133 in più), 62.766 a Grosseto (108 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 862 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 772 nella Nord Ovest, 399 nella Sud est.

La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 31.732 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 30.005 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Firenze con 32.587 casi x100.000 abitanti, Pisa con 32.419, Pistoia con 32.275, la più bassa Grosseto con 28.812.
Complessivamente, 28.257 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (994 in più rispetto a ieri, più 3,6%).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 235 (1 in meno rispetto a ieri, meno 0,4%), 6 in terapia intensiva (1 in meno rispetto a ieri, meno 14,3%).
Le persone complessivamente guarite sono 1.133.209 (1.040 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1.133.209 (1.040 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Oggi non si registrano nuovi decessi.

Restano quindi 10.135 i deceduti dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus cosi ripartiti: 3.188 a Firenze, 838 a Prato, 910 a Pistoia, 654 a Massa Carrara, 950 a Lucca, 1.126 a Pisa, 745 a Livorno, 659 ad Arezzo, 537 a Siena, 389 a Grosseto, 139 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 274,4 x100.000 residenti contro il 283 x100.000 della media italiana (10° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (344,5 x100.000), Firenze (319,3 x100.000) e Prato (315,9 x100.000), il più basso a Grosseto (178,6 x100.000).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19

Exit mobile version