Dopo un secolo tornano le rampe del Poggi, festa il 18 maggio

Una grande festa con uno spettacolo notturno, il 18 maggio, saluteranno la restituzione alla città e il ritorno dell’acqua nelle fontane e delle cascate del sistema delle rampe del Poggi, che dopo quasi un secolo tornano a zampillare.

Sta infatti avviandosi a conclusione l’impegnativo restauro della rampe del Poggi, iniziato lo scorso luglio che ha richiesto un investimento di 2,5 milioni di euro, sostenuto da Fondazione Cr Firenze nell’ambito della legge ‘Art Bonus’. Le fasi conclusive sono state illustrate dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal presidente della Fondazione Cr Firenze Umberto Tombari insieme, tra gli altri, al direttore generale della fondazione Gabriele Gori e al direttore dei lavori Tommaso Muccini.

Per salutare l’intervento Fondazione e Comune di Firenze hanno promosso una giornata di eventi gratuiti il 18 maggio che culmineranno con lo spettacolo ‘La fontana ritrovata’ in cui una danzatrice volante danzerà sulle suggestioni visive della fontana e della torre di San Niccolò.

“Siamo felicissimi di poter restituire alla città un luogo incantato – ha sottolineato Tombari – che, dopo quasi un secolo, torna ad essere visibile in tutta la sua bellezza. Questo restauro è anche la testimonianza delle grandi competenze multidisciplinari che la città è capace di offrire alle quali va tutto il nostro ringraziamento”.

“Le Rampe – ha osservato Nardella – sono un luogo davvero magico per Firenze, percorse ogni giorno da centinaia di turisti e fiorentini che da piazza Poggi vogliono salire verso il piazzale Michelangelo. Finalmente abbiamo recuperato e valorizzato come Firenze merita questa porzione di città. Il 18 maggio sarà un giorno storico. Credo che sia la più importante operazione di art bonus in Italia, per quanto riguarda l’impegno economico, nel 2019.”

Firenze: rampe Poggi, a maggio tornano in funzione

Torneranno a zampillare a maggio le fontane del complesso delle rampe e delle vasche che da Porta San Niccolò salgono verso piazzale Michelangelo, realizzate a metà ottocento dell’architetto Giuseppe Poggi.

Il posizionamento, questa mattina, di una cisterna da 27 mila litri d’acqua per il loro approvvigionamento è stata l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di restauro. Il serbatoio di compenso alimenterà l’acqua di cascate, vasche e fontane grazie ad un sistema di pompe che garantirà l’afflusso di acqua da piazza Poggi fino al livello più alto delle rampe.
Un passo importante dell’operazione di restauro partita nello scorso luglio e finanziata, tramite Art bonus, dalla Fondazione Cr Firenze con circa 2,5 milioni di euro.
Presente oggi al posizionamento della cisterna il direttore generale del Comune di Firenze, Giacomo Parenti, che ha parlato di “positiva collaborazione tra pubblico e privato, in questo caso tra Comune e Fondazione”.
“L’avanzamento del restauro – ha commentato il direttore generale di Fondazione Cr Firenze, Gabriele Gori – comincia a mostrare la magnificenza di quest’imponente opera che la Fondazione ha voluto restituire alla città. Questo importante step di lavori consentirà di recuperare l’evento più significativo del disegno del Poggi”.
In questi mesi di lavori, è emersa l’impossibilità di ripristinare la situazione originaria a causa di interruzioni del sistema di adduzione dell’acqua, quindi, per ripristinare le suggestioni volute dal Poggi è stato ideato un nuovo sistema che si fonda sul ricircolo dell’acqua grazie a due pozzi artesiani in piazza Poggi collegati a sistema sotterraneo di accumulo e pompaggio.
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