Baby gang a Siena, 4 minori obbligo stare comunità

Cinque misure cautelari sono state eseguite stamani dalla polizia di Siena per una presunta baby gang

Si tratta di una presunta baby gang accusata di aver imperversato, dalla fine di maggio alla fine di settembre scorsi, nel centro storico della città del Palio, “spaventando a morte i giovani coetanei – si spiega dalla Questura senese -, spesso vittime di indebite elargizioni di denaro dietro minaccia”.

Due del gruppo della baby gang sarebbero arrivati anche ad aggredire un senza dimora. In particolare per quattro presunti componenti del gruppo, composto da nove giovani tra i 14 e i 16 anni, la magistratura minorile ha disposto la misura del ‘collocamento in comunità’, per un quinto la ‘permanenza domiciliare’. Secondo quanto spiega sempre la questura di Siena, le misure riguardano i “minori più pericolosi”: gli indagati, “collocati presso diverse comunità con sedi in varie parti d’Italia, dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati, fra cui due rapine ed un furto, nonché del delitto di lesioni personali aggravate, in occasione del pestaggio di un giovane ‘senza tetto'”: fatto quest’ultimo avvenuto ad autunno scorso quando un bengalese, incrociato per strada da due del gruppo, sarebbe stato preso a calci e pugni dopo aver ricevuto sputi senza motivo. Le misure sono state emesse dal gip del tribunale per i minorenni di Firenze a seguito dell’inchiesta condotta dalla squadra mobile di Siena coordinata dal procuratore capo presso il tribunale minorile fiorentino Antonio Sangermano.

I provvedimenti sono stati eseguiti a Siena e provincia e uno anche a Perugia. A novembre scorso risalgono invece perquisizioni effettuate nei confronti di nove minori indagati: in quell’occasione furono sequestrati tablet e telefoni cellulari. Le indagini erano “poi proseguite senza sosta, per mettere fine a quello che era diventato un vero e proprio incubo per alcuni minorenni della città del Palio”.

Siena: nuovo questore “questura” è “amica dei cittadini”

Il nuovo questore di Siena, Costantino Capuano, dichiara “avremo un occhio privilegiato nei confronti di chi ha meno strumenti per difendersi in città” e “attenzione ai fatti” che “creano disagio alla popolazione”.

Costantino Capuano nuovo questore di Siena esorta: “Sono molto contento di essere qui, l’obiettivo è far sì che la questura sia vicina alla città e amica dei cittadini”, incontrando questa mattina la stampa.

Capuano è stato capo del Compartimento della polizia stradale del Trentino Alto Adige e capo di gabinetto della questura di Firenze, prima di essere stato al reparto mobile ed al Nop (Nucleo operativo di protezione).

“Sono entusiasta di affrontare questa esperienza in una città con una personalità molto forte” ha aggiunto il nuovo questore spiegando che “avremo un occhio privilegiato nei confronti di chi ha meno strumenti per difendersi in città e in provincia con attenzione ai fatti di microcriminalità che creano disagio alla popolazione”.

Capuano ha preso il posto di Maurizio Piccolotti trasferito a Roma per un incarico dirigenziale al Viminale.

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