🔊 Asfalto sulla strada del Pratomagno. “Scelta scellerata. Rimettere al centro strategie di sostenibilità per il territorio e il turismo”

Asfalto sulla strada del Pratomagno nell’aretino. Stanziato dalla Regione Toscana, su proposta dell’assessore Baccelli, ben 1 milione e 800 mila euro per messa in sicurezza e manutenzione straordinaria, che significheranno di fatto una colata di asfalto di 12 km di strada crinale che attraversa il Pratomagno.

Ma per quale  sostenibilità e per quale  turismo? ascolta il nostro PODCAST cliccando QUI

Abbiamo cercato di sollecitare degli interlocutori che come cittadini, ambientalisti ed esperti di territorio potessero dare un contributo ad una riflessione che chiami in causa le istituzioni invitandole ad una politica responsabile dal punto di vista ambientale ma anche strategica per la vocazione turistica di una regione come la Toscana che deve ‘educare’ ad un turismo della bellezza e non della velocità, del rispetto e non del consumo.

“Con l’asfaltatura si porta la città in montagna e si incentiva un turismo mordi e fuggi, altro che riqualificazione” afferma Philip Laroma Jezzi, avvocato  e docente amante della montagna che ha sollevato il tema in un post social chiamando le istituzioni alle loro responsabilità.

No all’asfalto nelle aree protette del pratomagno è il nome anche di una petizione lanciata dall’associazione ambientalista Gekko Italia secondo la quale   “Il rospo ululone e molte altre specie rare rischiano di scomparire e il Pratomagno rischia di perdere la sua unicità”.

“Qui si tratta di decementificare e portare avanti politiche ecologiche che tengano conto degli equilibri che a catena possono incidere su tutti noi’.
Ribadisce Paolo Pileri docente di Pianificazione territoriale e ambientale al Politecnico di Milano ed autore de L’intelligenza del Suolo.

Maltempo: Vigili del Fuoco a lavoro recuperano 9 ragazzi zona Pratomagno

I vigili del fuoco del comando di Firenze sono intervenuti per il recupero di una comitiva di nove ragazzi più un un accompagnatore, nella zona di Pratomagno, Croce a Cardeto.

Sul posto anche l’elicottero Drago del nucleo dei vigili del fuoco di Arezzo. Una ragazza è ferita ad un piede, fanno sapere i pompieri, e il recupero è stato difficoltoso a causa delle avverse condizioni meteo.

I nove ragazzi, più il loro accompagnatore, sono stati raggiunti nella zona di Pratomagno,
Croce a Cardeto dal personale dei vigili del fuoco di Firenze e  si trovano presso un rifugio.
Si sta procedendo a trasportarli in luogo abitato, fanno sapere i soccorritori, facendo spola con il mezzo dei vigili del fuoco. Sul posto anche il soccorso alpino.

(notizia in aggiornamento)

Accesso Pratomagno, da Regione stanzianti 200mila euro

Firenze, con un contributo regionale di 200mila euro sarà messa in sicurezza la viabilità di accesso all’area demaniale del Pratomagno, sia sul versante del Casentino che sul versante del Valdarno.

Lo schema dell’Accordo sull’accesso all’area demaniale, che sarà sottoscritto tra la Regione Toscana e le Unione dei Comuni montani del Casentino e del Pratomagno, è stato approvato ieri dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli.

Spiega l’assessore: “L’obiettivo è garantire e migliorare l’accessibilità al territorio del Pratomagno e sostenere una viabilità di collegamento tra una parte del Casentino e una parte del Valdarno. Questo intervento si colloca all’interno di una strategia di valorizzazione di tutta l’area del Pratomagno su cui la Regione ed i Comuni del territorio stanno lavorando in sinergia. Si tratta di un’area di grande valore paesaggistico, da tutelare e rendere fruibile in tutta la sua bellezza. Con questo finanziamento sosteniamo il lavoro delle Unioni di Comuni, intervenendo sulla viabilità”.

In base allo schema di accordo approvato, la Regione finanzierà gli interventi, destinando all’Unione dei Comuni montani del Casentino 111.600 euro ed all’Unione dei Comuni montani del Pratomagno 88.400 euro, e sarà aggiornata ogni sei mesi dell’avanzamento dei lavori. Le Unioni dei Comuni si occuperanno di tutta la progettazione e faranno da stazione appaltante, lavoreranno in stretto contatto e ricorreranno a strumenti di semplificazione amministrativa e di snellimento dei procedimenti decisionali e di controllo, se vi sarà la possibilità di farlo.

Pratomagno, 100.000 euro per valorizzare paesaggio

Una firma che destina 100.000 euro ad un ‘progetto di paesaggio’ che ha valenza di Piano Paesaggistico e l’obiettivo di valorizzare il Pratomagno.

Il protocollo che sancisce il contributo al Pratomagno è stato firmato questa mattina in Regione con dall’assessore all’urbanistica Vincenzo Ceccarelli,dai delegati dei Comuni di Loro Ciuffenna (capofila del progetto),dalle Unioni dei Comuni montani del Pratomagno e del Casentino e dai Comuni di Terranuova Bracciolini, Castelfranco – Pian di Sco’, Castiglion Fibocchi, Reggello, Pelago, Montemignaio, Castel San Niccolò, Poppi, Ortignano Raggiolo, Castel Focognano e Talla, in rappresentanza delle aree del Casentino e del Valdarno coinvolte.

Il ‘progetto di paesaggio’ è uno strumento urbanistico nuovo, previsto dalla legge regionale 65/2014 e dal Pit per pianificare lo sviluppo di determinate aree mettendo in risalto le proprie peculiarità paesaggistiche, storico culturali, rurali ed ambientali.

In particolare il ‘progetto di paesaggio’ per il Pratomagno servirà per promuovere azioni coordinate tra i Comuni interessati, indagare la percezione che le comunità hanno del proprio ambiente di vita, elaborare schede progettuali per la rivitalizzazione di risorse locali come la selvicoltura e la filiera del legno, le attività agricole e artigianali, l’allevamento, l’accoglienza diffusa.

Con il protocollo sottoscritto la Regione ed i Comuni firmatari si sono impegnati anche a stabilire regole ed azioni comuni per salvaguardare il reticolo dei percorsi storici (in connessione con il progetto regionale dedicato ai “Cammini”, con la pista ciclopedonale dell’Arno e con le ippovie), tutelare e rendere fruibili in maniera sostenibile le praterie di crinale, il sistema di terrazzamenti, le colture di castagni, peculiarità paesaggistiche del Pratomagno, fare un censimento dei beni storico-architettonici dei borghi e degli insediamenti montani, potenziare l’allevamento tradizionale, la produzione di energia pulita e il turiamo all’aria aperta, ma in maniera armonica e compatibile con il contesto paesaggistico e ambientale.

La giunta regionale toscana ha deciso di sostenere lo studio di fattibilità del ‘progetto di paesaggio’ del Pratomagno con una delibera approvata lo scorso 17 febbraio. Con lo stesso atto sono state destinate risorse anche ad altre due realtà toscane: il parco di Bilancino in Mugello e l’isola di Capraia. 

200mila euro per Pratomagno, Capraia e Bilancino

Firenze, la giunta della Regione Toscana sosterrà con un contributo complessivo di 200mila euro la realizzazione di progetti di paesaggio che serviranno a valorizzare tre aree della nostra regione, di cui due montane, il Pratomagno, il parco di Bilancino in Mugello e l’isola di Capraia.

Il contributo è stato deliberato nell’ultima seduta della giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale all’urbanistica. I progetti di paesaggio, oggetto della delibera, hanno la finalità di mettere in risalto gli aspetti paesaggistici, storico culturali, rurali e ambientali dei territori interessati e andranno a costituire le linee strategiche del Piano paesaggistico regionale.

Di qui il sostegno della giunta regionale a progetti come questi che, di fatto, concretizzano il Piano. Con il contributo la Regione finanzierà lo studio di fattibilità dei tre progetti. L’intervento sul Mugello, finalizzato in particolare all’area del lago di Bilancino, prevederà un intervento regionale di 60.000 euro e avrà come destinatario il comune di Barberino di Mugello, quello di Capraia avrà un contributo di 40.000 euro.

Lo studio di fattibilità sul Pratomagno, che interesserà vari comuni del Valdarno e del Casentino, sarà preceduto da una intesa preliminare tra Regione Toscana e comuni interessati. In questo caso il contributo (100.000 euro) sarà destinato al comune (Loro Ciuffenna) indicato come capofila.

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