Piombino: Cgil, sciopero se non ci sono garanzie

Sul tema del Porto di Piombino torna la Cgil di Livorno. In vista uno sciopero qualora non vengano presi in considerazione i punti critici esposti.

La Cgil di Livorno ha annunciato “la volontà di sciopero per tutti i comparti della Val di Cornia”, il comprensorio retroterra di Piombino (Livorno), perché non ha ricevuto “le opportune garanzie” su alcune criticità che riguardano il progetto per il rigassificatore.

Il sindacato riporta tre punti critici: operatività del porto di Piombino, ‘raggio di rischio’ per eventuali incidenti gravi, salute e ambiente. La Cgil è in attesa di ricevere una convocazione da parte del presidente della Toscana e commissario straordinario per l’opera, Eugenio Giani, per chiarire questi punti, altrimenti il sindacato è pronto a fissare la data dello sciopero.

“Noi non siamo contro i rigassificatori in questa fase di transizione energetica – spiega Fabrizio Zannotti, segretario Cgil Livorno – noi abbiamo una serie di perplessità che abbiamo illustrato sia a Snam che a Giani. Attendiamo in queste ore una convocazione da parte di Giani per chiarire alcuni aspetti tecnici”.

Il segretario prosegue “La cosa che ci preoccupa di più, e su cui saremo intransigenti, è l’operatività del porto di Piombino, non possiamo permettere che si blocchino le attività del porto. Bisogna capire se, considerato il raggio di rischio del rigassificatore, la Capitaneria di porto, l’Autorità di sistema e i Vigili del fuoco permetteranno l’attracco di lavoratori esterni, legati alle acciaierie e alla Pim, all’interno dell’ipotetico raggio di esplosione”.

“Aspettiamo un incontro con Giani prima della conferenza dei servizi – conclude Zannotti – per capire se i nostri timori sono fondati”.

Porto Piombino: siglato accordo per nuovo scalo turistico

Dovrebbero partire in autunno per concludersi nel 2021 i lavori per la realizzazione del nuovo porto turistico di Piombino (Livorno).

La cooperativa La Chiusa di Pontedoro di Piombino ha firmato un accordo per la realizzazione dello scalo con Sales Spa Costruzioni, che si occuperà della costruzione delle infrastrutture. Previsti circa 600 posti barca, spiega una nota, oltre a un’area pescherecci con dietro spazi dedicati a itticoltura e mitilicoltura, 9,10 ettari destinati alla cantieristica e una zona riservata alla nautica minore.

“La nostra posizione è unica – sottolineano i vertici della cooperativa -. Direttamente sul mare. Questo significa che un cantiere può costruire le sue commesse in loco e metterle subito in acqua, anziché frazionarne la realizzazione per mancanza di spazi e sbocchi. Il conseguente abbattimento dei costi di lavorazione e trasporto è garantito. L’altra grande opportunità è il refitting. Senza contare che la cooperativa, rispetto al blocco cantieristico concederebbe piena autonomia di gestione a chiunque voglia investire”.

Maltempo: ripartiti collegamenti con Elba

Sono ripartiti tutti i traghetti che collegano Piombino (Livorno), all’isola d’Elba, come confermato stamani dalla capitaneria di Portoferraio.

Situazione tornata alla normalità, dopo il blocco per il maltempo di ieri, anche nel porto di Livorno che, come spiegano dall’Avvisatore marittimo, ha ripreso da stanotte la funzionalità a pieno regime. Già ieri sera erano ripartiti, regolarmente alle 22, i traghetti per Olbia, Moby Wonder e Zeus Palace, mentre stamani sono in arrivo sempre dalla Sardegna il Moby Aki, il Cruise Olbia e il Sardinia Regina. Regolari anche i collegamenti con la Corsica, mentre dovrebbe ripartire anche il Liburnia per l’isola di Capraia.

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