🎧 Webinar aperto “Bambini nella tempesta. La violenza assistita prima del femminicidio”. L’intervista!

Webinar “Bambini nella tempesta. La violenza assistita prima del femminicidio”. Intervista a Petra Filistrucchi     vicepresidente e coordinatrice del Progetto Dream nell’ambito del quale è promosso il webinar.

In occasione della recente pubblicazione con le Edizioni Paoline del libro “Bambini nella tempesta. Gli orfani di femminicidio” di Teresa Bruno, giovedì 23 giugno 2022 dalle ore 14.30 alle 16.30 l’Associazione Artemisia di Firenze organizza un webinar di confronto e approfondimento sul tema degli orfani di femminicidio, allargando lo sguardo al periodo che lo precede, con esperti, studiosi, rappresentanti delle Istituzioni e del terzo settore, condotto dalla giornalista Sabina Pignataro, di Vita.

L’evento sarà realizzato/trasmesso su piattaforma Zoom. Iscrizione (gratuita) necessaria, al link https://forms.gle/nGK5Jv4aDd4ftcDf7 

Il seminario è realizzato nell’ambito del Progetto Dream, finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini e coordinato dall’Associazione Artemisia, volto alla promozione e al sostegno del coinvolgimento informato e consapevole della comunità professionale e civile nella prevenzione, riconoscimento e contrasto della violenza sui bambini e le bambine e nel rafforzamento dell’intensità, della specializzazione e dell’efficacia degli interventi di protezione e cura.

Anna Costanza Baldry aveva scelto l’espressione “orfani speciali” per definire gli/le orfani/e di madre uccisa dal padre. A rendere speciali questi orfani non è solo la terribile circostanza che li ha privati della madre, e spesso anche del padre. Prima di questo evento, nella maggior parte dei casi, come evidenzia Teresa Bruno nel libro Bambini nella tempesta.

Di fronte al numero dei femminicidi che resta costante, di fronte al sommerso di bambini e bambine vittime e testimoni di violenza, come deve cambiare l’approccio delle istituzioni e dei servizi? Per discuterne Artemisia invita a un incontro con esperti/e, studiosi/e, rappresentanti delle istituzioni e del terzo settore

🎧 Infiltrazioni tetto,centro antiviolenza Artemisia cerca sede:”Aiutateci a trovare un ufficio”

Per aiutare il centro Artemisia si possono mandare le segnalazioni trovare alla mail segreteria@artemisiacentroantiviolenza.it

ll centro antiviolenza Artemisia cerca una nuova sede. A causa di alcune infiltrazioni dal tetto è stato chiuso il piano superiore per inagibilità e dovranno iniziare i lavori per mettere in sicurezza il piano superiore. Il centralino è stato spostato al piano inferiore e sono stati sospesi i colloqui in presenza salvo per alcune situazioni di emergenza, a causa di carenza di spazi.
In attesa di trovare con urgenza una sede alternativa per continuare a garantire i nostri servizi e le attività di contrasto alla violenza abbiamo dovuto trasferire le attività del centralino in una stanza che era adibita ai colloqui. Con il piano superiore completamente inagibile le attività in presenza si ridurranno notevolmente nelle prossime settimane”, si legge sul profilo facebook.
Petra Filistrucchi, vicepresidente di Artemisia spiega: “L’urgenza di trovare una nuova sede è legata al fatto che da anni rispondiamo a oltre 1000 richieste di aiuto annuali quindi le situazioni in carico sono molte. Nella situazione pandemica con tutto quello che ha comportato abbiamo avuto un aumento di richiesta di contatti e della frequenza di interventi di sostegno da minorenni e donne che erano già in carico”.
Artemisia ha bisogno di una sede alternativa in urgenza e la complessità dei lavori impedisce di aver chiaro per quanto tempo, perché deve essere completamente rifatto il tetto. La durata sarà probablimente per un anno o più e l’affitto dovrebbe essere circa 1000- 1500 euro. “Per dare continuità al nostro lavoro quotidiano di contrasto alla violenza abbiamo bisogno di un ufficio di 10/11 stanze, libero da subito che abbia un canone di affitto economicamente sostenibile perché i lavori dureranno almeno un anno” ,conclude Filistrucci.
Le segnalazioni peri aiutare Artemisia a trovare una nuova sede possono essere inviate a segreteria@artemisiacentroantiviolenza.it
Sentiamo la vicepresidente di Artemisia Petra Filistrucchi ai microfoni di Monica Pelliccia

Donne e minori vittime di violenza domestica, tra lockdown e ripartenza

Attenzione delle istituzioni, della società civile e dei mezzi di comunicazione hanno permesso di affrontare l’aumento del rischio nel pericoloso contesto della convivenza domestica prolungata delle scorse settimane.

‘Il vero incremento di richieste di aiuto però ce lo aspettiamo adesso nella fase di ripartenza che vorrà dire anche aumento delle difficoltà nella creazione  di percorsi di autonomia personale ed economica per le vittime’ dice la vicepresidente del Centro antiviolenza Artemisia, Petra Filistrucchi ai microfoni di Chiara Brilli

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