“Servono volontari per l’hub vaccinale”, appello dei sindaci Pontassieve, Rufina e Pelago

“Hub vaccinale di Pontassieve, i sindaci di Pelago, Rufina e Pontassieve: “È la battaglia di tutti, non lasciamo soli le persone volontarie”

I presidenti di Croce Azzurra e Misericordia di Pontassieve, Fernando Baffoni e Alessandro Pratesi hanno lanciato un appello alla cittadinanza della Valdisieve, in particolare alle associazioni, affinché l’impegno per portare avanti la campagna vaccinale sia l’impegno di tutta la comunità. Appello che i tre sindaci dei Comuni di Pontassieve, Pelago e Rufina fanno proprio e rilanciano.

“L’hub vaccinale di Pontassieve, all’ex Chino Chini, è una struttura grande e che sta coprendo non solo la zona della Valdisieve, ma accoglie molte persone anche da altre zone della provincia”. Dicono la sindaca di Pontassieve Monica Marini e i due sindaci di Pelago e Rufina, Nicola Povoleri e Vito Maida, che continuano: “Il lavoro che stanno portando avanti i volontari di Croce Azzurra e Misericordia di Pontassieve è immenso, ma non possono essere lasciati soli. Ci rivolgiamo quindi alle cittadine e ai cittadini della Valdisieve, in particolare a quanti sono impegnati nel volontariato con le associazioni di promozione sociale, con le associazioni sportive e culturali: servono volontari per fare in modo che l’hub possa continuare a distinguersi per capacità organizzativa e possa offrire il servizio migliore possibile ai cittadini. Ma per far questo non serve tanto la buona volontà dei singoli cittadini che vogliono dare una mano, quanto un’organizzazione delle tante associazioni presenti sul territorio, che si mettano a disposizione e formino i propri volontari, per riuscire a supportare davvero Croce Azzurra e Misericordia, con una turnazione che permetta ai singoli volontari di essere autonomi e rafforzare il servizio”.

L’idea dei sindaci di Pelago, Pontassieve e Rufina, insieme ai due presidenti di Croce Azzurra e Misericordia, è quella di organizzare delle giornate di formazione con le associazioni i cui soci si rendano disponibili, così da consentire una presenza il più efficace possibile e che non conti solo sui volontari delle due associazioni di protezione civile di Pontassieve, troppo pochi rispetto alle necessità di un hub con una capienza di 720 somministrazioni di vaccino al giorno. “La campagna vaccinale in Toscana adesso sta procedendo a passi lunghi e veloci, e ricordiamoci che è l’unico strumento che abbiamo per uscire da questi mesi drammatici e dalla pandemia”, continuano i sindaci, “per questo, dato che i nostri volontari, tutti, negli ultimi 15 mesi, hanno saputo trovare sempre la maniera per essere di aiuto e supporto ai cittadini, chiediamo loro un ultimo, importantissimo, sforzo: non lasciamo sole le due associazioni che si stanno sobbarcando il grande lavoro di accoglienza, coordinamento, assistenza, al nostro hub. Ma mettiamoci tutti a disposizione per sostenerle: non è la loro battaglia, è quella di tutti, per poter finalmente tornare a vivere.”

Morto un bimbo investito da un’auto nel fiorentino

Pelago, “Un’auto che stava rientrando nel parcheggio di un condominio nel comune di Pelago (Firenze) ha investito il bimbo di due anni che era in bici”. E’ il sindaco di Pelago Nicola Povoleri, dopo aver parlato con il personale della polizia municipale intervenuta sul posto, a fare chiarezza sull’incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì, nel quale è morto un bambino.

Il bimbo è morto per le gravi lesioni riportate nell’incidente, il piccolo era stato trasportato all’ospedale pediatrico Meyer con l’elisoccorso in codice rosso, ma nonostante la corsa in sala operatoria, non è stato possibile salvarlo.

Il tragico incidente è avvenuto nel cortile del condominio mentre il piccolo era insieme alla mamma. Alla guida del mezzo, secondo quanto appreso, ci sarebbe stato un altro condomino. Al vaglio della polizia municipale la dinamica.

Donna di 78 anni, muore a Pelago travolta da auto

Pelago, in provincia di Firenze, una donna di 78 anni è morta ieri sera dopo essere stata investita intorno alle 21:00, da un’auto mentre camminava sul bordo della strada lungo la via Casentinese a Diacceto, nel comune di Pelago.

Il conducente della vettura, di 41 anni, si è fermato subito a prestare soccorso alla donna, per lui sono scattati una denuncia per omicidio stradale e il ritiro della patente ed il mezzo su cui viaggiava è stato sequestrato.

In base alla ricostruzione dei carabinieri la vittima, Giuliana Landi, è stata colpita dalla parte anteriore sinistra dell’auto, finendo poi sul cofano, ed è purtroppo deceduta pochi minuti dopo per le gravi ferite riportate.

Il Pm Francesco Sottostanti ha disposto l’autopsia.

L’automobilista è stato sottoposto ai test per verificare la presenza di alcol e droga: i risultati saranno disponibili tra alcuni giorni.

Firenze: aggredita con coltello da ex marito

Una donna di 35 anni è stata aggredita e ferita al volto con un coltello dall’ex marito, questa mattina intorno alle 12 a San Francesco nel comune di Pelago, in provincia di Firenze.

La 35enne, italiana di origini kosovare, ha riportato una ferita da coltello all’altezza dell’occhio sinistro ed è stata trasportata all’ospedale fiorentino di Careggi per le cure del caso. Secondo quanto spiegato dai carabinieri le sue condizioni non sarebbero gravi. L’ex marito, 44enne del Kosovo, è fuggito dopo l’aggressione e al momento è ricercato dai carabinieri.

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