Cascine: tornano i banchi e tornano i clienti, tra diffidenza e bisogno di normalità

Tornano i banchi di vestiti, scarpe e generi vari al mercato delle Cascine di Firenze. Oggi prova di fuoco dopo il lockdown con afflusso discreto di clienti e primo test sulla gestione dei distanziamenti.

Il  via libera con tutte le prescrizioni di sicurezza imposte già ai banchi alimentari è stato stabilito dall’ordinanza di Palazzo Vecchio di domenica scorsa subito dopo la pubblicazione del DPCM e la successiva Ordinanza di attuazione della Regione Toscana.
Poco tempo a disposizione dunque ma tanta voglia e bisogno di ripartire. Come? sentiamolo nell‘intervista di Chiara Brilli al signor Vincenzo e a Luca, due ambulanti delle Cascine.

A Palazzo Vecchio un incontro per ripercorrere storia del Parco Cascine

Un viaggio nel parco delle Cascine e nel suo significato, per il paesaggio urbano e l’architettura razionalista, tra interventi di riqualificazione completati e programmati e attenzione alle sfide ambientali. È il tema dell’evento organizzato da Comune di Firenze, Ordine degli Architetti di Firenze e Aeronautica militare, in programma sabato 29 febbraio alle 9:30, nella sala d’Arme di Palazzo Vecchio.

Un dialogo con la città, per raccontare il patrimonio legato all’architettura razionalista a Firenze degli anni ’30, ripercorrere gli interventi di recupero già realizzati e illustrare alcuni dei prossimi passi nel percorso di valorizzazione del più importante parco fiorentino.
L’evento sarà l’occasione per addentrarsi nel significato della forte innovazione culturale introdotta dall’architettura razionalista a Firenze, con opere importanti, di stretta attualità, da valorizzare come patrimonio culturale di Firenze: lo stadio, la stazione, la Scuola di applicazione Aeronautica, la Manifattura Tabacchi, ovvero la nascita della cosiddetta ‘scuola fiorentina di architettura’. Un focus sarà dedicato alle ‘Cascine dell’Isola’, alla scoperta degli arredi monumentali ‘minori’, che costituiscono la geometria di impianto, distribuzione e individuazione di giardini, viali e luoghi caratteristici del parco, definendone la gerarchia: dalla genesi degli arredi alla descrizione dei più recenti interventi di restauro, eseguiti a cura del servizio Belle arti del Comune di Firenze.
Saranno presenti, tra gli altri, la vicesindaca Cristina Giachi, l’assessore all’Urbanistica e ambiente Cecilia Del Re, l’assessore ai Lavori pubblici, manutenzione e decoro urbano Alessia Bettini, il vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze Pier Matteo Fagnoni, il vicecomandante ISMA Colonnello Gianpaolo Marchetto e il Maggiore Andrea Lanzilli dell’Aeronautica Militare, autore del volume ‘Aeronautica Militare e Firenze, legame di arte e cultura’. A moderare l’evento sarà il giornalista del Corriere fiorentino, Mauro Bonciani, autore del libro ‘Firenze com’era e com’è’ (ed. Le Lettere).

Firenze: operazione anti-parcheggiatori abusivi, 12 arresti

Tra i destinatari degli arresti, otto in carcere e quattro ai domiciliari, un funzionario di Servizi alla Strada spa, la società interamente partecipata dal Comune di Firenze che gestisce il controllo della sosta nei parcheggi pubblici a pagamento, alcuni ausiliari del traffico e alcuni parcheggiatori abusivi.

Sono dodici le persone arrestate dalla polizia municipale, in esecuzione di misura cautelare, nell’ambito di un’operazione contro i parcheggiatori abusivi a Firenze. Tra i destinatari degli arresti, otto in carcere e quattro ai domiciliari, un funzionario di Servizi alla Strada spa, la società interamente partecipata dal Comune di Firenze che gestisce il controllo della sosta nei parcheggi pubblici a pagamento, alcuni ausiliari del traffico e alcuni parcheggiatori abusivi.
Colpiti dalla misura della sospensione dal pubblico esercizio altri sei ausiliari del traffico. Sempre nell’ambito dell’inchiesta una persona è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tra i reati ipotizzati nell’inchiesta, coordinata dal pm Paolo Barlucchi, quelli di associazione per delinquere, truffa, estorsione, tentata estorsione e abuso d’ufficio.  Secondo l’accusa, i parcheggiatori abusivi arrestati a Firenze avevano costituito un’associazione a delinquere che controllava la sosta nel parcheggio di piazza Vittorio Veneto, nei pressi del centro storico e del parco delle Cascine.                                 I malviventi, dotati di pettorine e di falsi tagliandi della sosta, avrebbero operato indisturbati grazie alla complicità degli ausiliari della sosta (a Firenze comunemente definiti ‘vigilini’), che li avrebbero avvisati in anticipo in caso di controlli da parte dei vigili urbani e avrebbero evitato di multare le auto che esponevano i tagliandi fasulli consegnati dai parcheggiatori.
In altri casi, ancora gli ausiliari avrebbero emesso i verbali, ma non ne avrebbero lasciata copia sui parabrezza, in modo da non insospettire gli automobilisti che, in buona fede, avevano pagato, facendosi raggirare dagli abusivi. Sempre in base alle indagini, uno degli ausiliari del traffico, finito agli arresti in carcere, sarebbe stato visto dagli investigatori mentre riceveva denaro dagli abusivi. In una delle conversazioni intercettate il dipendente della Sas, parlando con una collega, destinataria degli arresti domiciliari, le avrebbe proposto di chiedere il ‘pizzo’ a tutti i parcheggiatori abusivi di Firenze, facendosi pagare 10 euro al giorno da ciascuno.
Sicuri della loro impunità, anche grazie alla complicità degli ausiliari della sosta, i parcheggiatori abusivi – in un caso, parlando, si sarebbero autodefiniti come ‘la banda’ -, avrebbero ripetutamente minacciato e estorto denaro agli automobilisti, in particolare ai turisti stranieri, arrivando anche a minacciare danni alle loro auto se non avessero pagato.
Sempre in base a quanto appreso, tra di loro avevano una precisa gerarchia e divisione dei compiti. Il denaro, inoltre, veniva versato in una sorta di cassa comune e gli utili divisi a fine giornata.

Parco Cascine Firenze ospita Lattexplus Festival

Sabato 7 e domenica 8 settembre il Lattexplus Festival, alla sua terza edizione, debutta con l’obiettivo di produrre un festival di musica elettronica in un ‘teatro modulare’ (in grado di accogliere oltre 2.000 persone), la ‘Q1 arena’. Una pista da ballo nel prato del Quercione al parco delle Cascine, a Firenze.

Numerosi gli ospiti: da Peggy Gou, uno dei nomi più importanti della dance music a Laurent Garnier, uno dei più grandi dj e produttori europei a livello internazionale. Il festival, presentato martedì 27 agosto a Palazzo Vecchio, è curato dall’organizzazione di eventi Lattexplus e gode del sostegno dell’Estate fiorentina 2019 del Comune di Firenze. Spazio, tra gli altri, anche alla dj statunitense Avalon Emerson e a Dj Tennis, al secolo Manfredi Romani, fondatore dell’etichetta ‘Life and death’.

La Q1 Arena, che ospiterà il Lattexplus Festival nasce dal desiderio di realizzare uno spazio mobile ideato per accogliere eventi tra i più eterogenei in una delle più grandi aree verdi della città di Firenze, il Parco delle Cascine. Il progetto di N_D creative studio si sviluppa attraverso i principi della sostenibilità con un design “human scaled” che presta la massima attenzione ai processi di trasformazione e valorizzazione urbana e sociale. La struttura ben si inserisce in questa filosofia garantendo la sostenibilità ambientale ed economica attraverso l’utilizzo di tecnologie che si confrontano con la temporaneità di quest’opera architettonica. L’arena è suddivisa in due aree principali: quella interna, in grado di ospitare 2000 persone al coperto e che darà riparo anche a palco, area tecnica e backstage, e quella esterna, con tutti i servizi che si possono trovare all’interno di un festival come l’area relax e l’area ristoro. I due spazi sono collegati da un percorso esperienziale tra architettura sostenibile e materiali hi-tech. Un’altra novità relativa al Lattexplus Festival è la riduzione della plastica mono uso, con l’utilizzo di bicchieri riutilizzabili per i cocktail e posate e contenitori per il cibo biodegradabili. Tre le altre iniziative intraprese spicca l’installazione dell’isola ecologica PAANDAA per la raccolta di bottiglie e bicchieri di plastica: consegnando i propri vuoti presso questo spazio gli spettatori saranno premiati con dei token che potranno essere spendibili in cibo e bevande. Un’operazione virtuosa che consentirà di ridurre in tempo reale l’impatto ambientale della manifestazione.

“Le Cascine – ha detto l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi – diventano un modello, la nostra è una delle città europee che può vantare un polmone verde e idoneo all’ospitalità di grandi eventi. Il tutto grazie al lavoro degli operatori fiorentini: non è servito importare professionisti per organizzare i grandi momenti culturali che hanno vivacizzato il parco in questi mesi”.

“Più di mille persone” al Visarno, per il picnic per Nardella

Firenze, più di mille persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato al picnic organizzato dal sindaco di Firenze uscente, Dario Nardella, all’ippodromo del Visarno, alle Cascine.

Tante famiglie, anche con bambini, presenti al picnic nonostante il maltempo che di fatto ha costretto gli organizzatori a cambiare la location della manifestazione inizialmente prevista nel parco delle Cascine.

Per i presenti scelta tra menù toscano, dove si poteva mangiare anche pappa al pomodoro e polpettone ma anche vegetariano e senza glutine, con il menù che é stato curato da Luisanna Messeri.

“É un clima di festa che ci incoraggia molto per questa ultima settimana, che sarà decisiva – ha commentato a margine Nardella -. Nonostante la pioggia abbiamo avuto una affluenza strepitosa”.

Nardella si é poi detto contento delle “tante persone e tanti bambini” presenti e ha ringraziato “i numerosi volontari che ci hanno aiutato a organizzare e distribuire il tutto”.

La Fura dels Baus apre Fabbrica Europa XXVI edizione

La Fura del Baus torna a Firenze e sarà  lo special guest del cartellone 2019 di Fabbrica Europa che inaugurerà il 3 maggio con la compagnia catalana alla stazione Leopolda, location del festival solo per quel giorno. Quest’anno infatti la grande novità è PARC il luogo delle Cascine dove Fabbrica Europa ha trovato casa.

Presentata oggi la 26esima edizione che si snoderà  fino a luglio proponendo eventi anche in altri spazi del territorio toscano. Un Festival diffuso sulla città animerà diversi spazi, teatrali e non, con un continuo attraversamento di gesti performativi, sonori e artistici che esprimono i segni di una geografia creativa espansa che dall’Europa arriva all’Asia, passando per il Sud del mondo.

Il Festival, dopo l’inaugurazione il 3 maggio alla Stazione Leopolda, prosegue fino a luglio coinvolgendo altri luoghi di Firenze e della Toscana. Una parte significativa della programmazione si svolgerà al Teatro della Pergola e nei nuovi spazi, versatili e modulabili, del PARC Performing Arts Research Centre (Palazzina ex Fabbri e Complesso Scuderie Granducali nel Parco delle Cascine), che da quest’anno Fondazione Fabbrica Europa gestisce progettualmente e continuativamente su assegnazione del Comune di Firenze. Inoltre, alcuni appuntamenti saranno presentati al Teatro Cantiere Florida, altri saranno diffusi sulla città coinvolgendo spazi inediti e particolari.

La Fura dels Baus porterà in scena per l’inaugurazione Free Bach 212 è un concerto-performance di musica e danza, basato sulla Cantata Contadina BWV 212 di J. S. Bach eseguita dall’ensemble barocco Divina Mysteria, con innesti di flamenco di Mariola Membrives combinati a effetti sonori di musica elettronica e a una proiezione multimediale che mette in risalto i musicisti, il bailaor, i cantanti, dando senso e prospettiva alla pièce.
Una libera versione della Bauernkantate di Bach, un tema senza tempo che fonde burlesque, commedia, critica sociale e un invito ai piaceri più mondani.

Info sul programma QUI

 
ascoltiamo le interviste realizzate da Chiara Brilli a partire dal coordinatore attività culturali di Palazzo vecchio Tommaso Sacchi
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