🎧 Scuola, Firenze: dal 20 al 22 maggio torna la Fiera Didacta Italia

Firenze – 250 spazi formativi, più di 200 aziende leader nella filiera dell’istruzione e 6 dipartimenti di apprendimento per la scuola primaria e secondaria.

In podcast l’intervista al presidente di Didacta Italia Giovanni Biondi e a Paola Concia, coordinatrice del comitato organizzatore della manifestazione, a cura di Lorenzo Braccini. 

Dal 20 al 22 maggio torna alla Fortezza da Basso di Firenze, la quinta edizione di Didacta Italia: il più importante appuntamento fieristico dedicato all’innovazione della scuola. Così come le lezioni dalla didattica a distanza, stanno sempre più tornando in presenza, anche la Fiera sarà finalmente dal vivo.

Oltre 250 spazi formativi, più di duecento aziende leader nella filiera dell’istruzione per una quinta edizione che sarà dedicata a Maria Montessori. Lei, una delle personalità pù importanti a livello mondiale nel settore dell’educazione e dell’infanzia, è stata conosciuta dal grande pubblico come educatrice e scienziata. Il metodo educativo, che prende il suo nome, è considerato uno dei principali esperimenti di ‘scuola nuova’ adottato in molti paesi del mondo.

Quali saranno le novità? 6 dipartimenti per mostrare agli insegnanti ambienti speciali e innovativi della scuola del futuro, uno spazio dedicato all’educazione motoria e al valore educativo dello sport, un’area green, dedicata all’educazione all’ecosostenibilità nelle scuole. Nel dettaglio, il dipartimento umanistico offrirà agli insegnanti l’opportunità di sperimentare come si costruiscono percorsi di apprendimento. In quello scientifico, saranno previste aree arredate e attrezzate in modo innovativo, per capire come gli spazi, le tecnologie e le metodologie didattiche siano parte integrante di un’unica visione educativa. Il dipartimento artistico sarà un palcoscenico dove saranno proposti workshop su danza e teatro, arti visive e artigianato artistico, musica di vari generi e scrittura rap. Nel dipartimento 0-6 verranno progettati percorsi educativi e di crescita; in quello della scuola primaria i docenti potranno sperimentare sia come modificare le architetture scolastiche per orientarle all’apprendimento, sia il ruolo degli studenti che utilizzano tali spazi innovativi. Infine il sesto dipartimento sarà quello dedicato alle biblioteche scolastiche innovative: un variopinto spazio di apprendimento, diverso da quello tradizionale scolastico, che si aprirà ai docenti come un’area colorate, flessibile, impilabile, modificabile.

Gli eventi formativi, tra convegni, workshop immersivi e seminari, sono progettati su numerose tematiche, dall’ambito scientifico e umanistico a quello tecnologico, fino allo spazio dell’apprendimento. Il programma è suddiviso per tipologie di attività rivolte a dirigenti, insegnanti, delle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, mondo della ricerca e universitario.

Durante i tre giorni della mostra, i partecipanti potranno visitare una ricca sezione espositiva con oltre 200 aziende presenti leader della filiera della scuola e dell’istruzione: dall’editoria alle tecnologie informatiche di ultimissima generazione, dall’arredo alla refezione. L’apertura della quinta edizione di Didacta sarà segnata dall’esibizione dell’Orchestra Erasmus nel Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio, giovedì 19 maggio alle 19,00, organizzatoa dall’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire in collaborazione con il Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze (per partecipare, occorre registrarsi on line).

Fiera Didacta Italia ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore.

Scuola, dal 9 all’11 ottobre torna a Firenze il terzo appuntamento con ‘Didacta’

Dal 9 all’11 ottobre si svolgerà a Firenze la terza edizione di Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico sul mondo della scuola, che trasformerà per tre giorni il capoluogo toscano nella capitale europea della scuola del futuro. La Fiera ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore.

Le attività seminariali saranno quest’anno particolarmente arricchite, grazie anche alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale (Usr) e con altri assessorati regionali. Saranno coinvolti quindi più di 1.500 tra docenti e dirigenti scolastici, che potranno quindi partecipare ad una serie di momenti formativi ed informativi. Eventi e attività “in mostra” a Didacta. Durante la tre giorni della Fiera verranno presentati progetti ed eventi che hanno caratterizzato l’attività dell’assessorato all’istruzione, come l’evento “Transizioni Scuola-Lavoro nelle politiche giovanili della Regione Toscana” nel quale ad ampio raggio saranno trattati gli argomenti Garanzia Giovani, Eures, Apprendistato, Alternanza Scuola Lavoro.

Anche quest’anno la Regione Toscana sarà presente a ‘Didacta Italia’  con un suo stand, realizzato con il contributo del Fondo sociale europeo, che avrà un’estensione maggiore rispetto alle scorse edizioni (200 mq nel Padiglione Cavaniglia e 80 mq nel Padiglione Spadolini) per dare ancora più spazio e risalto alle attività regionali ed alle eccellenze presenti nella nostra regione.

In collaborazione con l’Usr, solo per citare i più importanti, verranno presentati il progetto Toscana Musica e quelli di educazione ambientale e sulla figura di Aldo Moro. In collaborazione con l’assessorato a cultura, università e ricerca saranno previsti momenti di approfondimento e di confronto che consentiranno ai docenti di avere una panoramica completa su una serie di progettualità attive in ambito di pari opportunità, rispetto dei diritti umani, cultura di pace ed educazione finanziaria. Argomenti che rappresentano sicuramente un bagaglio di informazione e conoscenza essenziale per le ragazze e i ragazzi.

In collaborazione con l’assessorato all’agricoltura, e rivolto in particolare agli studenti e docenti degli istituti alberghieri, sono previsti dei momenti dedicati alla valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva e del pane toscano, per un loro corretto utilizzo in cucina. Particolare attenzione e visibilità sarà data agli studenti ed alle scuole che si sono distinte. Diversi infatti saranno i momenti dedicati alle premiazioni di quelle realtà che si sono distinte sia a livello regionale che a livello nazionale (in collaborazione con l’Usr) inoltre sarà anche l’occasione per premiare le scuole di secondo grado risultate vincitrici di Festival indetti da Regione Toscana (previsti anche riconoscimenti in denaro).

Premiazioni anche per le best practices realizzate nell’ambito dei Progetti educativi zonali (Pez) su argomenti come l’inclusione degli alunni stranieri e degli alunni con disabilità, il contrasto al disagio e l’orientamento scolastico. Anche nella terza edizione di Didacta verranno valorizzate le esperienze positive ed innovative di una “Toscana che fa scuola”: più di 400 tra studenti e studentesse animeranno quotidianamente gli spazi regionali, presentando le loro esperienze progettuali realizzate nei percorsi scolastici, attraverso dimostrazioni, attività e laboratori, ma anche con i momenti di improvvisazione dei flash mob. Il sistema degli Istituti tecnici superiori (Its) quest’anno sarà rappresentato dalla Fondazione Mita che riprodurrà in piccolo una linea di produzione (smart factory).

Sarà allestita un’aula scolastica seguendo la modalità didattica del progetto regionale “Senza zaino” e quindi con mobilio funzionale con una grande varietà di strumenti didattici sia tattili che digitali. Non mancherà poi lo spazio dedicato alle Imprese didattiche e agli Istituti alberghieri. Gli studenti della la Rete Musicale Toscana ReMuto animeranno con i loro strumenti lo spazio espositivo, mentre gli studenti aspiranti giornalisti del Progetto QUInos, daranno aggiornamenti e notizie sulle attività ed avvenimenti che si susseguiranno nei tre giorni di Manifestazione.

Ci saranno spazi dedicati all’informazione ed alle opportunità messe in campo dalle politiche regionali rivolte a studenti, insegnanti e mondo della scuola in generale, attraverso i punti dedicati a Giovanisì, Garanzia Giovani e Trio. Sarà presente Arti (Agenzia regionale toscana per l’impiego) affinché ancora più evidente sia il necessario raccordo e rafforzamento sinergico tra il mondo dell’istruzione e formazione con il mondo del lavoro. Priorità delle politiche regionali è infatti la creazione di dialogo ed alleanze progettuali per favorire lo scambio e l’interazione tra il “mondo del sapere ed il mondo del fare”.

Il claim dell’edizione 2019 di Didacta Italia, dedicata a Leonardo da Vinci, è ‘Voce del verbo innovare’ perché da qui si getteranno le basi per il futuro della scuola italiana nel nome dell’innovazione, facendo leva sulla trasformazione digitale e l’evoluzione tecnologica”, dichiara Paola Concia, coordinatrice del comitato organizzativo. “Tante le novità di questa terza edizione – prosegue la coordinatrice – che con un format consolidato, mutuato dalle esperienze internazionali di Didacta, vede, a fianco di un nutrito programma scientifico a cura di Indire, un’ampia sezione commerciale in crescita con la partecipazione di aziende leader su scala nazionale ed internazionale. E sarà la fiera dell’orgoglio degli insegnanti, in una scuola che vuole essere sempre più vitale e dinamica, mettendo in campo in modo sinergico, tutte le competenze necessarie per affrontare questo delicato passaggio epocale”.

“Siamo fieri di ospitare a Firenze Fiera Didacta Italia, un evento che proietta la nostra città e la Toscana in una dimensione non solo nazionale ma anche internazionale”, afferma Sara Funaro, assessore a educazione, università e ricerca del Comune di Firenze. “Siamo pronti ad accogliere tutti i docenti che vorranno partecipare a questo evento che parla di scuola che cambia e di innovazione didattica in tutti gli ordini scolastici, fornendo agli insegnanti grandi opportunità di formazione. Uno dei suoi valori aggiunti è la sinergia esistente, sin dal primo momento, tra le istituzioni: Miur, Regione e Comune. In questa ottica siamo tutti impegnati a far crescere Didacta ogni anno”.

L’intervista di Lorenzo Braccini all’assessore Cristina Grieco e il direttore generale Dell’ufficio scolastico regionale, Ernesto Pellecchia.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/07/190711_02_DIDACTA-.mp3?_=2

 

 

Firenze, Giunta: esce Concia entra Fratini

La  comunicazione del sindaco Nardella oggi pomeriggio in Consiglio Comunale.  Al consigliere (PD) vanno le deleghe decentramento e città metropolitana,  biblioteche beni comuni e promozione della cultura civica rapporto con confessioni religiose associazionismo e  volontariato

Massimo Fratini sarà il decimo assessore della giunta presieduta dal sindaco Dario Nardella. La comunicazione al consiglio oggi pomeriggio. Fratini prende il posto, ma non le deleghe, di Paola Concia che, ha detto il sindaco nella sua comunicazione al Consiglio “ha offerto una disponibilità decisiva” per la risoluzione di una situazione che si era andata abbastanza ingarbugliando, dopo l’elezione di Andrea Ceccarelli alla carica di presidente del coniglio comunale al posto di Caterina Biti, nel frattempo eletta senatrice.

“Ringrazio Anna Paola Concia, -ha detto Nardella- impegnata su molti fronti centrali dell’amministrazione comunale,  in particolare sviluppo relazioni internazionali economico culturale, Europa,  e con il conseguimento di obiettivi rilevanti come la costituzione del board per l’attrazione investimenti e le missioni-città in molti paesi, politiche per il turismo,  promozione e marketing”

“L’obiettivo è quello inserire un profilo nuovo -ha proseguito il sindaco- entra il consigliere Massimo Fratini cui andranno le deleghe al decentramento e città metropolitana biblioteche beni comuni e promozione della cultura civica rapporto con confessioni religiose associazionismo e  volontariato”.

Le deleghe rimanenti saranno così distribuite: a Lorenzo Perra va l’attrazione di investimenti, a Giovanni Bettarini, la cooperazione sviluppo locale, a Cecilia Del Re infine turismo fiere e congressi e marketing territoriale.

Turismo: Firenze pensa al “contapersone” per gestire flussi

Non si tratterebbe di un sistema per limitare l’accesso a determinati luoghi ma un modo per “capire e analizzare le dinamiche dei flussi in modo da individuare i metodi migliori per regolarli” ha dichiarato l’assessore Paola Concia.

Nel centro di Firenze, “anche in presenza di esigenze di sicurezza, tra le varie misure di gestione dei flussi turistici si potrebbe sperimentare, come a Venezia, anche il sistema dei sensori conta persone”, nei luoghi a maggior frequentazione di visitatori, “a partire dal Ponte Vecchio”.
A parlare dell’ipotesi, rispondendo alle domande dei giornalisti durante il town meeting sul turismo organizzato dal Mibact a Firenze, è stata l’assessore Paola Concia. Concia ha precisato che non si tratterebbe di sistemi di interdizione di accesso a determinati luoghi ma “un sistema per capire e analizzare le dinamiche dei flussi in modo da individuare i metodi migliori per regolarli”; ed ha anche aggiunto che occorrerebbe anche riuscire a distinguere chi transita per lavoro o altri motivi e chi invece lo fa per ragioni turistiche”.
Tra gli altri provvedimenti utili per la gestione dei flussi, l’assessore ha parlato anche di un “bollettino del turista, aggiornato in tempo reale, e consultabile sul sito del Comune e sugli smartphone, per orientarlo alla scoperta degli spazi più belli da visitare, e anche dei meno affollati in un dato momento”.
Exit mobile version