Torna la Domenica Metropolitana, ingressi e visite gratuiti per i fiorentini

Sarà previsto per tutti i fiorentini, in occasione della Domenica Metropolitana, l’accesso e attività speciali a Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Museo Novecento, Forte di Belvedere, Memoriale di Auschwitz, Museo della Misericordia, Museo Zeffirelli.

La Domenica Metropolitana di settembre propone un ampio ventaglio di visite e attività grazie al sostegno di GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini. Ai giovani e agli adulti sono proposte le visite in Palazzo Vecchio, in Palazzo Medici Riccardi, al Museo Novecento con un focus sulle esposizioni Solo. Gino Severini  e Nel Novecento. Da Modigliani a Schiele, da De Chirico a Licini, al Forte Belvedere con le mostre temporanee A perfect day di Massimo Listri e My Land di Davide Rivalta.

Ancora, il pubblico potrà prendere parte alle visite del Memoriale di Auschwitz, aperto al pubblico nel mese di maggio in piazza Bartali e di Torre San Niccolò, visitabile nel più ampio progetto di “museo diffuso” legato alla storia e all’architettura cittadina.

Per le famiglie con bambini si segnalano le attività Favola della tartaruga con la vela e In bottega, dipingere in fresco. Nell’ambito delle iniziative promosse per il cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici (1519-2019), grazie al supporto di Officina Profumo farmaceutica Santa Maria Novella, avrà inoltre luogo l’evento di living history Il saluto di Caterina a Firenze, evocativo dell’addio alla città che la giovane Caterina organizzò nel settembre del 1533 a Palazzo Medici Riccardi.

Si segnalano inoltre la visita al Museo della Misericordia alle h 15.30 (Piazza Duomo, 19) e l’accesso gratuito al Museo Zeffirelli – Centro internazionale per le Arti dello Spettacolo Franco Zeffirelli dalle h 10 alle h 18 (Piazza San Firenze, 5).

Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività nei Musei Civici Fiorentini e in Palazzo Medici Riccardi sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e che la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Senza prenotazione sono gli accessi a: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/23.00), Torre di Arnolfo (orario 9.00/21.00, 30 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso ore 20.00),Santa Maria Novella (orario 12.00/17.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso ore 16.15), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00/19.00), Forte Belvedere (orario 11.00/20.00).

Per informazioni e prenotazioni consultare il sito www.musefirenze.it

Ferragosto, aperti Parco di Pratolino e Palazzo Medici Riccardi

In occasione di Ferragosto e nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, il Parco Mediceo di Pratolino resterà aperto, con i soliti orari (10-20) e ingresso libero e gratuito; è prevista una Santa Messa per la Festa dell’Assunta che verrà celebrata nella Cappella del Buontalenti dal parroco don Emanuele Nangano, alle ore 17.

Presso la Locanda del Parco disponibili proposte di ristoro per tutti: cestini da pranzo, primi piatti, pizze, focacce, gelati e bibite; sarà possibile, in alternativa, fare un pic-nic su uno dei tanti prati portandosi il pranzo a sacco e trascorrere l’intera giornata all’aria aperta, immersi nella natura e nella storia, così come è possibile fare un semplice giro solo per ammirare il Gigante dell’Appennino.

In aggiunta alla libera fruizione, per Ferragosto e domenica 18, sono state organizzate anche visite guidate gratuite per tutti coloro che fossero interessati a conoscere la storia del Parco.

Nel centro cittadino verrà aperto, nella settimana di Ferragosto, il percorso museale di Palazzo Medici Riccardi: orari 9-19.

Venerdì 16, alle ore 10.30, previste anche “visita Palazzo Medici”: la visita guidata è in lingua inglese, mentre in italiano sarà effettuata alle ore 12. Domenica 18, ore 10.30 e ore 12, la visita è in italiano; alle 15 in inglese; alle 16.30 nuovamente in italiano.

‘Make Art, Not War’: dal 9 luglio al 20 ottobre arriva la street art di OBEY

Da lunedì 8 luglio fino al 20 ottobre, con il sostegno della Regione Toscana e il patrocinio della Città Metropolitana di firenze, sbarca a Palazzo Medici Riccardi la mostra dell’artista americano OBEY (Shepard Fairey): “Make Art, No War”.

“Make Art, No War” è un viaggio visivo che incrocia quattro temi rilevanti della società contemporanea: la Donna, l’Ambiente, la Pace e la Cultura. Ospitata a Palazzo Medixi Riccardi, la mostra ricrea nel museo un’ideale passeggiata nella notte metropolitana attraverso grandi opere e piccole serigrafie di OBEY. Grazie al suo messaggio pacifista ed ecologista, le opere, stimoleranno riflessioni su temi umanitari, su passaggi esistenziali, su utopie sociali, su valori al di sopra delle leggi.

Un excursus a tutto tondo dedicato ad un artista che, con il suo apporto di creatività, lanciò la prima campagna politica-elettorale di barack Obama trasformando l’immagine del futuro Presoidente degli Stati Uniti in un’icona tra le più riconoscibili al mondo. Il manifesto “Hope” che riproduce il volto stilizzato di Obama in quadricromia, diventato celebre in tutto il pianeta.

“OBEY – afferma Gianluca Marziani, curatore della mostra asseime a Stefano Antonelli – è il prototipo fluido del nuovo artista politico, perchè ha capito che i temi scottanti si affrontano con simboli e intelligenza visiva, con l’impatto rapido di un messaggio in cui riconoscersi senza confondersi. Nel caso di OBEY, ogni lavoro si completa con la fotografia rapida da smartphone, raggiungendo così lo stadio liquido del processo creativo, andando oltre il semplice documentare. 2

La mostra, prodotta e organizzata da MetaMorfosi, in collaborazione con Spirale d’Idee, è dedicata a Pina Ragionieri, la storica direttrice di Casa Buonarroti a Firenze, profonda conoscitrice e raffinata studiosa di Michelangelo ma, al contempo, affascinata anche dalle forme dell’arte contemporanea. A lei, scomparsa pochi mesi fa, la mostra è deidcata come un omaggio e un grazie riconoscente.

“Ricordiamo la nostra amica Pina – afferma il presidente di MetaMorfosi Pietro Folena – con cui abbiamo condiviso anni ed esperienze straordinarie. Ci piace raccontare la sua passione per l’arte e per il bello di ogni epoca, senza pregiudizi, alla ricerca della comprensione delle nuove forme di creatività e di espressione culturale.

Sentiamo il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervistato da Lorenzo Braccini.

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make Art No War

Usura: costituita cabina di regia per tutela piccole imprese e famiglie

Ieri in Palazzo Medici Riccardi è stato fatto il punto sulla realizzazione del servizio di front-office a cui imprese e famiglie possono rivolgersi per avere informazioni sui fondi di prevenzione dell’usura; la creazione della figura del “facilitatore”, di cui si doteranno le associazioni di categoria imprenditoriali e i confidi, per far conoscere gli strumenti di prevenzione e solidarietà messi a disposizione dalla normativa; il referente bancario per i finanziamenti; la promozione del microcredito per favorire l’inclusione finanziaria delle fasce vulnerabili della popolazione.

Si è costituito in Prefettura l’Osservatorio Provinciale che ha il compito di monitorare l’attuazione degli obiettivi previsti dal “Protocollo per la prevenzione e il contrasto dell’usura e dell’estorsione nell’ambito metropolitano di Firenze”. Alla prima riunione, che si è tenuta ieri a Palazzo Medici Riccardi, hanno partecipato tutti i soggetti firmatari, tra i quali Banca d’Italia, Abi, Camera di Commercio, associazioni di settore e di categoria, ordini professionali e i rappresentanti degli istituiti bancari aderenti.

All’inizio dei lavori, è stata effettuata una riflessione a più voci sull’andamento del credito nella provincia fiorentina, attraverso l’analisi dei dati di Banca d’Italia, della Fondazione Toscana Prevenzione Usura e delle esperienze vissute sul territorio.

Molta attenzione è stata dedicata alle iniziative di informazione e di educazione finanziaria nei confronti in particolare delle piccole imprese e delle famiglie. In quest’ottica, saranno messe a punto attività di divulgazione per accrescere la cultura di azienda e la conoscenza dei percorsi corretti da seguire nell’accesso al credito. Iniziative analoghe saranno intraprese verso i consumatori (anche quelli più giovani con campagne mirate nelle scuole), allo scopo di accompagnarli in una gestione responsabile del denaro, per evitare forme di sovraindebitamento che possono aprire la strada a canali irregolari di finanziamento.

Il “Protocollo per la prevenzione e il contrasto dell’usura e dell’estorsione nell’ambito metropolitano di Firenze” è stato firmato a Palazzo Medici Riccardi lo scorso 1° aprile, al termine di una giornata di lavoro alla quale hanno partecipato il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il sottosegretario Luigi Gaetti e il commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura prefetto Annapaola Porzio.

Accesso a registri giudici di pace per Prefettura Firenze

Un nuovo tassello si aggiunge alla performance digitale e telematica delle amministrazioni pubbliche. Da oggi la Prefettura di Firenze potrà accedere via internet ai registri del giudice di pace, visionare i documenti ed estrarre copia degli atti presenti, mentre finora non era abilitata.

E’ il frutto dell’accordo operativo siglato stamani a Palazzo Medici Riccardi tra Prefettura, Ordine degli avvocati e Comune di Firenze. Una positiva partnership che consentirà di migliorare la gestione del servizio, di risparmiare tempo di lavoro e risorse impiegate.

L’Ordine degli Avvocati metterà a disposizione una struttura per la digitalizzazione degli atti e dei documenti cartacei relativi ai procedimenti civili iscritti davanti al Giudice di Pace.

Inoltre, le parti hanno concordato “di collaborare per ampliare la fruizione digitale dei servizi della giustizia di prossimità, si legge nell’accordo, sostenendo le attività e le azioni legate alla sperimentazione e all’introduzione di nuove prassi, favorendo la partecipazione attiva del personale e agevolando, ciascuno per il proprio ambito di competenza, l’uso degli strumenti informatici e delle tecnologie appropriati”.

L’accordo è stato sottoscritto dal prefetto di Firenze Laura Lega, dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Firenze Sergio Paparo e il comandante della polizia municipale Alessandro Casale.

Per seguire la realizzazione di questi percorsi, è stato costituito un apposito tavolo di lavoro, composto dai rappresentanti dei soggetti firmatari, che si riunirà periodicamente.

Domani Musei del Bargello gratuiti per premio David di Donatello

Mercoledì 27 marzo, in occasione della cerimonia di consegna del premio cinematografico David di Donatello, ai Musei del Bargello, dove è conservato l’originale della statua bronzea da cui ha preso nome e forma il premio, l’ingresso al pubblico sarà gratuito.

La giornata di accesso libero costituisce la prima delle 8 nuove date di speciale apertura gratuita per il 2019 programmate dalla Direzione dei Musei del Bargello, d’intesa con il Ministero per i beni e le attività culturali, nell’ambito della campagna #iovadoalmuseo, nata per promuovere la cultura, abbattere le barriere economiche e favorire l’inclusione sociale.

L’occasione che ha ispirato questa iniziativa è la 64ᵃ edizione dei Premi David di Donatello, organizzata dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano e che si svolgerà a Roma. Durante l’evento serale le eccellenze del cinema italiano verranno premiate con la celebre statuetta aurea che si richiama all’Oscar americano nelle dimensioni, ma al capolavoro di Donatello, conservato nel Museo Nazionale del Bargello, nella forma e nella denominazione. Quale momento migliore, dunque, per far conoscere e ammirare da vicino l’originale bronzeo in tutta la sua bellezza, imponenza e fascino.

L’opera venne realizzata da Donato di Niccolò di Betto Bardi, meglio noto come Donatello, attorno agli anni 40 del Quattrocento su commissione di Cosimo il Vecchio, capostipite della famiglia Medici, ed era destinata ad adornare il cortile del palazzo di famiglia (Palazzo Medici-Riccardi). Fu subito oggetto di ammirazione e interesse divenendo emblema di valori propri della famiglia Medici prima, della repubblica fiorentina poi e, infine, dell’intero Rinascimento italiano.

Nel 1497 il giovane David, simbolo dell’eroismo civico, fu trasferito nel cortile di Palazzo Vecchio mentre col ritorno dei Medici e l’istituzione del Granducato di Toscana fu spostato nella reggia di Palazzo Pitti e poi, nel 1777, nella Galleria degli Uffizi.

Dal 1865 il capolavoro di Donatello ha trovato la sua collocazione definitiva nel Museo Nazionale del Bargello, il museo nato proprio in quell’anno per custodire e raccontare la più importante collezione al mondo di statuaria rinascimentale anche attraverso l’esposizione al pubblico di questo caposaldo dell’arte italiana.

Il David si richiama al soggetto biblico contenuto nel primo libro di Samuele in cui si narra la vicenda del giovane pastore vittorioso sul gigante Golia di Gath, campione dei filistei. David vince l’avversario ben più forte e possente servendosi di una semplice pietra.

La versione di Donatello si circonda di innumerevoli significati simbolici, alcuni espliciti, come la nudità che allude all’umiltà e al coraggio che sconfiggono la superbia e la forza bruta, altri più ermetici o ancora da indagare appieno. A questi valori simbolici si aggiungono quelli attribuitigli dalla fortuna dell’opera nel tempo e che l’hanno resa non solo la scultura più nota dell’artista fiorentino ma anche l’emblema più riconoscibile del primo Rinascimento italiano.

Quando, negli anni ’50 del 900, l’allora Club internazionale del Cinema (oggi Accademia del Cinema Italiano) cercò di trovare forma plastica a un premio dedicato alle eccellenze cinematografiche nazionali capace di comunicare l’idea di una rinascita culturale dopo la guerra, il modello del giovane eroe di Donatello si presentò quale emblema di genialità, creatività e perfezione stilistica.

La rappresentazione in scala realizzata a partire dal 1956 (prima edizione del Premio), e utilizzata fino ad oggi per riconoscere i migliori esponenti dell’arte cinematografica, ha reso l’originale ancora più noto al grande pubblico.

La scultura è stata pensata a grandezza naturale (è alta 158 cm) per essere collocata su un piedistallo ed essere ammirata dal basso e da più punti di vista: scoprendo gli eleganti dettagli dei calzari alati o della testa decapitata di Golia; svelando, sotto i raggi cangianti della luce, le raffinate e sensuali fattezze corporee del giovinetto; incontrando, infine, lo sguardo di David lievemente reclinato verso lo spettatore.

Donatello sorprende per l’eleganza del corpo e l’assorto stupore che traspare dal volto del giovane eroe vincitore. Si tratta, infatti, del primo esempio di nudo a tutto tondo mai realizzato dai tempi della statuaria classica. La classicità cui Donatello si ispira in questa figura di giovinetto malinconico e pensoso è quella del tardo ellenismo con tutte le sue componenti di sottile sensualità.

David è rappresentato in un momento successivo al duello vittorioso: in piedi, con il piede sinistro poggiato sopra la testa di Golia e in una posa leggermente arcuata attraversata da un senso di movimento. Nella mano destra regge la spada dell’avversario; nella destra, delicatamente poggiata sul fianco, la pietra usata per abbattere il gigante. La contaminazione del soggetto biblico e civico con la mitologia antica si esprime, tra l’altro, nello straordinario cappello, ornato di nastri e coronato di alloro, che ricorda, nella foggia, il pètaso di Mercurio.

Questi dettagli, altri mille particolari e infinite suggestioni artistiche si celano nel David di Donatello che i Musei del Bargello vogliono far scoprire e condividere con quanti vorranno cogliere l’occasione di questa giornata a ingresso libero per vederlo da vicino.

Il 27 sarà possibile visitare gratuitamente non solo il Museo Nazionale del Bargello (orario di apertura 8.15-17.00) ma anche il Museo delle Cappelle Medicee (dalle 8.15 alle 14.00) e il Museo di Palazzo Davanzati (dalle 8.15- alle 14.00).

david

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