🎧 Controradio News ore 7.25 – 28 giugno 2022

Controradio News: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina. Per iniziare la giornata ‘preparati’

Controradio news – I Vigili del fuoco  di Calenzano con il supporto della centrale e di una squadra proveniente dal comando di Prato, sono intervenuti questa notte alle ore 1:40 nel comune di Campi Bisenzio in Via Tosca Fiesoli, per l’incendio di un officina meccanica. L’incendio  ha riguardato alcune autovetture che si trovavano nel piazzale. Le fiamme hanno danneggiato la facciata di una palazzina adiacente che è stata evacuata. Non ci sono persone rimaste coinvolte. Sul posto Carabinieri e personale sanitario.
Controradio news – Intervento dei vigili del fuoco in A11 dove un’autoambulanza è finita fuori strada in un tratto, nel Pistoiese in direzione mare, non protetto da guardrail.  Estratte due persone che si trovavano all’interno dell’ambulanza, per una di queste, un 64enne, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero Pegaso per il successivo trasferimento, in codice rosso, all’ospedale fiorentino di Careggi.
Controradio news – Un incendio ha attaccato vicino a Montalcino (Siena), campi di grano, parti di bosco, un capannone e un deposito di rotoballe all’interno, minacciando una  casa colonica. I  pompieri si sono dovuti mettere a protezione dell’edificio ed è stato necessario evacuare dall’abitazione, prima dell’avvicinarsi del fuoco, la famiglia con una persona disabile. Oltre alle autobotti  è stato fatto intervenire un elicottero del reparto volo di Arezzo ed uno Aib della Regione Toscana.
Controradio news – Un ragazzino di 15 anni è caduto da un albero procurandosi diversi traumi al cranio e ad altre parti del corpo. E’ successo ieri pomeriggio nei pressi del Ponte Sospeso a San Marcello (Pistoia), vicino al fiume Lima. Secondo quanto ricostruito dal Soccorso Alpino, il 15enne stava facendo il bagno nel torrente Lima con amici poi, per motivi non precisati, è caduto dalla pianta sulla quale si era arrampicato. Il giovane è stato portato all’ospedale di Careggi in codice rosso.
Controradio news – Non era affetto da alcuna patologia il ragazzo di 17 anni deceduto dopo essere colto da malore alla piscina Costoli di Firenze, lo scorso 15 giugno. E’ quanto emerge dai risultati dell’autopsia disposta dalla procura. Il fascicolo per omicidio colposo aperto dalla pm Chistine von Borries è finora senza indagati. Per ricostruire la dinamica e lo scenario dell’incidente che si è rivelato fatale per il giovane, la polizia sta ascoltando il personale direttivo della piscina, gli assistenti e i responsabili del gruppo di cui faceva parte il diciassettenne.
Controradio news – Alla piscina Le Pavoniere di Firenze, nel Parco delle Cascine, un dipendente è stato ferito con colpi di coltello alle mani mentre tentava di disarmare un bagnante esagitato. Denunciato dalla polizia un 28enne per minacce e lesioni aggravate. L’episodio risale alla giornata di domenica.
Quattro azioni per la riqualificazione dei mercati di Firenze. Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza la delibera che definisce il piano di rinnovamento complessivo del commercio su area pubblica: sono stati definiti i mercati coperti, che a Firenze sono il mercato storico di San Lorenzo, il mercato di Sant’Ambrogio, il mercato delle Pulci e i nuovi box nel mercato delle Cure.

Cadavere in edificio dismesso di Careggi

Firenze, il cadavere di un uomo è stato rinvenuto ieri pomeriggio a Firenze, in viale Pieraccini, all’interno di Villa Monna Tessa, struttura sanitaria dismessa dell’area ospedaliera di Careggi che ne è proprietaria.

Secondo quanto spiegato dalla polizia, il cadavere ritrovato potrebbe essere quello di un freddo, ed sarebbe verosimile che possa essere morto per ipotermia.

Sulla salma, in stato di decomposizione, non sono stati rilevati segni di violenza. Sarà comunque l’autopsia a chiarire le cause del decesso. A fare la scoperta, intorno alle 15:30 di sabato, è stato un vigilante che ha l’incarico di controllare periodicamente la struttura.

La guardia ha quindi allertato il commissariato di Rifredi che ha fatto intervenire sul posto le volanti. Addosso al cadavere non sono stati trovati documenti: all’apparenza, secondo quanto spiegato dalla questura, l’uomo avrebbe un’età tra i 50 e i 55 anni.

Villa Monna Tessa, una delle strutture storiche della sanità fiorentina, che era stato pronto soccorso di Careggi ma anche reparto di dialisi, non veniva usata ormai da anni.

Il trasloco dell’Urologia di Careggi dallo storico edificio di Villa Monna Tessa al padiglione San Luca avvenne infatti nelle giornate dal 17 al 21 ottobre del 2013, e dopo di allora rimasero temporaneamente attive soltanto alcune attività ambulatoriali.

Covid-19: scoperto primo caso di variante inglese su giovane studente residente a Fiesole

E’ stato identificato il primo caso di variante inglese del virus da Sars-CoV-2 in un ragazzo di 25 anni rientrato dall’Inghilterra il 18 dicembre scorso.

La conferma stamani dal laboratorio di Careggi. Il giovane, che frequenta l’Università a Londra, è rientrato a casa nel Comune di Fiesole ed è stato subito sottoposto a isolamento fiduciario per rientro dall’estero per un periodo di 14 giorni come previsto dal DPCM del 3/12/2020. La stessa misura è stata applicata alla sorella, unico suo contatto stretto, che si è recata all’aeroporto di Peretola il giorno del suo arrivo in Italia, per accompagnarlo a casa con mezzo privato.

Nei due giorni successivi al suo rientro (20 dicembre 2020) il giovane studente ha sviluppato sintomatologia lieve riconducibile al Covid-19 con febbre a 37,5° C, malessere e mal di gola. La sera stessa ha contattato la guardia medica per dolore toracico ed è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso di Careggi, dove è stato eseguito il tampone che è risultato positivo. I successivi accertamenti (analisi ematiche e radiografiche) sono risultati negativi, pertanto il ragazzo è tornato a casa in quarantena.

La Direzione dell’Azienda ospedaliero – universitaria Careggi di Firenze conferma il caso di variante del virus Covid-19 che ha mutazioni caratteristiche della VOC 202012/01, detta comunemente Variante inglese. Il sospetto emerso qualche giorno fa da una analisi preliminare è stato confermato mediante sequenziamento completo del genoma del Virus, presso il Laboratorio di microbiologia e virologia dell’Azienda Careggi, uno dei tre laboratori di riferimento regionali per la diagnostica del Virus SARS-CoV-2. Le attività di sequenziamento sono state eseguite in applicazione della Circolare ministeriale dell’8 gennaio che dispone di eseguire rapidamente il sequenziamento nei casi sospetti. L’analisi del campione relativo al caso segnalato dal territorio è stata gestita in coordinamento con l’Ausl Toscana Centro.

Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ausl Toscana Centro ha avviato tempestivamente l’indagine epidemiologica per il tracciamento dei contatti stretti rilevando soltanto la sorella come unico contatto stretto. I nominativi dei passeggeri presenti sullo stesso volo del giovane di Fiesole saranno forniti dalla compagnia area al Ministero dei Trasporti. Al momento non sono disponibili. Il ragazzo ha comunque dichiarato agli operatori sanitari di aver mantenuto i dispositivi di protezione per tutta la durata del volo.

In data 29 dicembre è stata attivata la sorveglianza attiva del caso ed è stato prenotato il tampone presso il drive through di San Salvi per la ricerca della variante inglese, come previsto dall’ordinanza regionale del 20/12/2020, art 1, “Le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti alla presente ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l’avvenuto ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone”.

Il tampone è stato analizzato da laboratorio di Careggi e stamani la conferma che si tratta di variante inglese. Per quanto riguarda l’anziana ospite della RSA Frate Sole, risultata positiva al Covid-19 nei giorni scorsi, l’azienda sanitaria precisa che si tratta di altra tipologia e non di variante inglese.

Al momento il ragazzo si trova ancora in quarantena a casa in assenza di sintomi dal giorno 8 gennaio e in attesa di negativizzazione. Attualmente anche la sorella si trova in isolamento presso il proprio domicilio.

Castelfiorentino: perde una mano per colpa di un petardo

Protagonista un uomo di 45 anni che ora è ricoverato in prognosi riservata, non è in pericolo di vita e, sotto shock, ha riferito ai carabinieri di non ricordare niente dell’accaduto. Avrebbe raccolto il petardo da un cespuglio.

Un uomo di 45 anni è stato ricoverato all’ospedale di Careggi a Firenze dopo essersi gravemente ferito in seguito all’esplosione di un grosso petardo, subendo l’amputazione della mano sinistra. I fatti sono accaduti  ieri verso le 15 in una piazza di Castelfiorentino
(Firenze). Le circostanze sono ancora al vaglio dei carabinieri. Quel che è certo è che l’uomo si è avvicinato a un cespuglio e ha raccolto un petardo inesploso che in quel momento è deflagrato.

Il 45enne è stato assistito dal 118 e portato in ospedale in elisoccorso. I militari al momento non sono riusciti a chiarire la dinamica, nemmeno tramite i testimoni presenti in
piazza, che non hanno fornito indicazioni utili, e vaglieranno le immagini della video sorveglianza per capire come siano andati i fatti.
Il 45enne, ricoverato in prognosi riservata, non è in pericolo di vita e, sotto shock, ha riferito ai carabinieri di non ricordare niente dell’accaduto.

Secondo quanto ricostruito poi dai carabinieri, il petardo esploso si trovava vicino a un cespuglio in piazza Achille Grandi, di fronte a una chiesa e in un punto frequentato da molte persone.
Il boato è stato avvertito in gran parte dell’abitato di Castelfiorentino, mettendo in apprensione i residenti, tanto che in molti sono andati in piazza dove si è formato un capannello di persone.

Non si esclude al momento sia la pista del ritrovamento dell’ordigno, sia che il 45enne ferito fosse stato lui stesso a lanciarlo. Al momento non è chiaro né chi ha portato l’ordigno in un luogo di ritrovo, nè perchè sia stato posizionato in un cespuglio. Indagini dei carabinieri in corso.

Pistoia: tredici persone intossicate da monossido di carbonio

Tredici persone, in due distinti episodi, sono state trasportate la scorsa notte al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia per intossicazione da monossido di carbonio.

Si tratta di due nuclei familiari, il primo di Agliana (Pistoia), composto da sei persone, tra cui un ragazzo di 14 anni e la sorella di 21, etrambi trasportati all’ospedale di Careggi (Firenze) per essere sottoposti al trattamento iperbarico. Gli altri componenti della famiglia sono stati tutti dimessi.

L’altro episodio è avvenuto a Gello, frazione a nord di Pistoia, dove un altro nucleo familiare composto da sette persone ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. In quest’ultimo caso, è stata inviata all’ospedale di Careggi una donna di 81 anni, per essere sottoposta al trattamento nella camera iperbarica, mentre gli altri componenti della famiglia sono stati dimessi. In entrambi i casi, l’intossicazione sarebbe stata causata dal malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, ma su questo sono in corso verifiche.

Aou Careggi: nessuna infezione dal batterio New Delhi

L’ospedale di Careggi fa sapere che “Non si sono osservate al momento una diffusione intraospedaliera del batterio New Delhi dovuta ai casi importati da altri ospedali”. Non ci sono state dunque infezioni a trasmissione da persona a persona.

L’attenzione rimane alta e si applicano tutte le misure indicate dal decreto regionale del 26 luglio con il quale si elencavano le disposizioni per le Asl regionali. Tali misure sono difficili da applicare perchè comportano isolamento, disagi per il paziente e un notevole impegno da parte degli operatori.

Alessandro Bartolini, direttore delle malattie infettive e tropicali dell’Aou fiorentina, a margine di un convegno sulla gestione corretta delle terapie antibiotiche, ha spiegato che “I superbatteri Ndm sono stati intercettati e al momento non c’è stata alcuna diffusione”.

Bartoloni ha anche aggiunto che, di per sé, la semplice presenza nell’intestino non è pericolosa. Il problema si presenta nel momento in cui si sviluppano infezioni e il rischio di mortalità può variare dal 30% fino al 70%. E’ dunque fondamentale il monitoraggio attento dei portatori intestinali per mettere in atto tutte le misure indicate dalle direzioni regionali.

“Appena è arrivato l’allarme ci siamo attivati tempestivamente. È stata messa in piedi una procedura di screening di tutti coloro che accedono al sistema ospedaliero per verificare se siano portatori sani e per attuare tutte le misure per evitare la diffusione dell’infezione”. Lo ha detto l’assessore regionale al diritto alla Salute Stefania Saccardi rispondendo a una domanda sull-argomento.

“Mi pare che il sistema toscano – ha aggiunto l’assessore – abbia reagito e si sia subito allertato in modo da mettere nella maggior sicurezza possibile la popolazione toscana”.

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