Alluvione, gli psicologi toscani donano 10mila euro ai Comuni alluvionati

I fondi devoluti alla campagna #ripartiamoinsieme di Anci e al Teatro Dante e alla Biblioteca Comunale Terzani di Campi Bisenzio

I professionisti iscritti all’Ordine degli Psicologi della Toscana, in occasione del Natale,  destinano risorse economiche ai comuni della regioni che hanno subito danni dal maltempo del 2 novembre scorso. Sono state fatte due donazioni: una di 6.000 euro a favore di Anci Toscana (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per la campagna #ripartiamoinsieme, l’altra di 4.000 euro al Teatro Dante e alla Biblioteca Comunale Terzani di Campi Bisenzio per sostenere la riapertura dei due luoghi culturali, gravemente danneggiati dall’alluvione.  “L’alluvione che ha severamente danneggiato i nostri territori, le vite delle famiglie, le aziende, il lavoro di tanti di noi, ha colpito profondamente anche l’Ordine”, commenta Maria Antonietta Gulino presidente dell’Ordine degli Psicologi Toscani. “Così il nostro Ordine che rappresenta tutti gli psicologi iscritti in Toscana ha pensato, attraverso la donazione, di dare un aiuto concreto a favore dei comuni alluvionati. Ringrazio la comunità professionale per la generosità, la solidarietà e per essere sempre a favore del benessere  a sostegno della popolazione”.

Bonus psicologo, per la Toscana ci sono 630mila euro

“Il bonus psicologo – dice la presidente dell’Ordine toscano Maria Antonietta Gulino – è una misura di grande importanza visto che durante la pandemia la richiesta di assistenza psicologica da parte degli italiani e dei toscani, dagli anziani agli adolescenti passando anche per i bambini, è aumentata in modo esponenziale”.

“Ben 630mila euro sono stati destinati alla Toscana per il bonus psicologo una misura di grande importanza visto che durante la pandemia la richiesta di assistenza psicologica da parte degli italiani e dei toscani, dagli anziani agli adolescenti passando anche per i bambini, è aumentata in modo esponenziale” lo  ha dichiarato – dice la presidente dell’Ordine toscano Maria Antonietta Gulino .

 E’ scattato infatti  oggi, 25 luglio, il bonus psicologo, ed è ’ online la piattaforma Inps per la Famiglia per presentare la richiesta del “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia”. C’è tempo sino al 24 ottobre: si potrà chiedere il contributo per sé stessi o per terzi e sarà utilizzabile entro 180 giorni dall’accoglimento della domanda. 

Il bonus  è destinato ai cittadini richiedenti con Isee non superiore ai 50mila euro. L’importo totale dell’aiuto dipende dalla situazione economica del beneficiario e prevede fino a 50 euro a seduta per un massimo di 600 euro per ogni persona, per chi ha Isee inferiore a 15.000 euro. Per chi ha un Isee tra 15.000 e 30.000 euro il massimo è di 400 euro mentre, con un Isee ancora superiore, è di 200 euro. Il beneficio è riconosciuto una sola volta.

“Nell’attesa di implementare presto la carenza degli psicologi dipendenti del nostro servizio pubblico e di intervenire sul turnover dei pensionamenti con nuove assunzioni, lo Stato riconosce attenzione alle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, riconosce l’importanza e la priorità di una risposta di cure psicologiche – conclude Gulino -. Una misura che si affianca alla legge toscana sullo psicologo di base, oggi come non mai il benessere psicologico dei toscani è una priorità”.

Per chi si può chiedere il contributo? Per sé stessi o per gli altri se si è genitore, genitore affidatario, tutore legale, amministratore di sostegno, curatore.
Per avere approfondimenti e aggiornamenti è possibile consultare il sito dell’Ordine degli Psicologi della Toscana e del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.


Toscana, Ordine Psicologi: “Benessere psicologico prima emergenza per migranti”

Difficoltà legate al viaggio; patologie legate alle condizioni vissute nel Paesi d’origine; ma anche gravi disturbi post traumatici da stress e sintomatologie di tipo ansioso e depressivo.  Sono queste le condizioni mentali con cui i migranti arrivano in Italia, ed il primo contatto umano dovrebbe esere con uno psicologo, impegnato a garantirne il diritto alla salute, soprattutto in condizioni di fragilità psicologica.

Se ne è parlato oggi a Firenze, nel convegno dell’Ordine degli piscologi “La salute ed il benessere psicologico nei migranti” organizzato dall’Ordine degli Psicologi della Toscana, nell’ambito delle iniziative del mese della psicologia.

E’ stato quindi presentato il lavoro degli psicologi toscani impegnati nei servizi di salute mentale, nell’ambito del progetto Sprint della Regione Toscana, nelle comunità di accoglienza e nelle carceri con una particolare attenzione sui minori non accompagnati e le minori vittime della tratta.

Al 31 agosto 2018 in Italia sono presenti e censiti 12.457 (11.539 maschi e 918 femmine), l’1% nella fascia di età 0-6 anni, il 6,2% 7-14 anni, l’8,7% 15 anni, il 25,2 16 anni e il 58,9% 17 anni. Tra i paesi di provenienza in testa l’Albania con il 12% (1497) seguita da Gambia 10% (1249), Egitto 9% (1124) e Guinea 8,1% (1013). La ripartizione dei minori per regioni di accoglienza vede in testa la Sicilia con il 41,9% (5222) seguita da Lombardia 7,8% (973), Emilia Romagna 6,9% (863), Lazio 6,8% (853), Calabria 6% (752), Friuli Venezia Giulia 5% (629), Puglia 4,5% (557), Toscana 4,2% (523) e a seguire le altre. Per quanto riguarda invece la ripartizione delle minori per cittadinanza vede in testa la Nigeria 34,7% (319) seguita da Eritrea 17,8% (163) e Albania 8,8% (81).

“In questo preciso momento storico e politico – ha sottolineato il Lauro Mengheri, presidente dell’Ordine degli psicologi della Toscana – diventa fondamentale ricordare che lo psicologo promuove il benessere delle persone e la salute di tutti. Per questo per evitare eccessive semplificazioni è importante conoscere la peculiarità dell’intervento psicologico con i migranti richiedenti asilo e rifugiati”.

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