Vaccini in azienda: pronti hub Nuovo Pignone

L’azienda statunitense ha inaugurato oggi le due strutture per i lavoratori delle sedi di  Firenze e a Massa. A regime si somministreranno 150 vaccini al giorno

Baker Hughes rappresenta la realtà industriale più importante che abbiamo nella città di Firenze, quindi un riferimento nella Toscana anche con le realtà di Massa e Avenza e dunque quello di oggi è un fatto importante”. con queste parole il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha salutato oggi l’inizio dell’attività dell’hub per la somministrazione dei vaccini anticovid ai dipendenti dello stabilimento Nuovo Pignone di Firenze, ospitato dal Florence Learning Center di via Perfetti Ricasoli.

All’inaugurazione presente anche Michele Stangarone, presidente di Nuovo Pignone, e  il vicepresidente Salute Ambiente e Sicurezza di Baker Hughes, Saverio Gradassi.

“E’ un giorno importante al quale ci eravamo preparati da tempo speriamo che  il nostro esempio possa essere seguito da altre realtà industriali toscane” ha affermato Stangarone. Mentre  Gradassi ha spiegato che si conta ” di partire con circa 100 vaccini al giorno, per arrivare a regime a 150-160 vaccini al giorno, coprendo una popolazione di 2.000 persone qua a Firenze”.

sempre stamattina inaugurato anche l’hub nello stabilimento di Massa. Sarà attivo tutti i giorni dalle 8 alle 18 per tutti i dipendenti della Bh nell’area e per i lavoratori delle aziende dell’indotto, per un totale di 2.000 persone da sottoporre a vaccino, come ha spiegato Massimiliano Turci plant manager dell’azienda.

Due linee attive, con medico e infermiere; 100 vaccinazioni al giorno e già 400 prenotazioni per la Bh di Massa e Avenza.

Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 1 giugno 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

Controradio Infonews: Ha accoltellato la moglie ieri sera a Bibbiena (Arezzo). La donna è stata ricoverata all’ospedale di Careggi a Firenze. L’uomo è stato arrestato. La procura di Arezzo procede per l’ipotesi di tentato omicidio. Indagini in corso.
C’è un nuovo indagato per la morte di Luana D’Orazio. Un avviso di garanzia è stato recapitato a Daniele Faggi, marito della titolare dell’azienda tessile di Montemurlo, già finita nel registro degli indagati insieme al tecnico manutentore. Per tutti, i reati contestati sono omicidio colposo e rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.
Un operaio di 46 anni è rimasto ferito ieri mentre lavorava all’interno della Nuovo Pignone di Firenze. L’uomo, dipendente della società, avrebbe perso una falange di un dito a causa di uno schiacciamento mentre era impegnato nello spostamento di un macchinario. Per gli accertamenti del caso, sono intervenuti gli ispettori della Asl.
Controradio Infonews: un pensionato, invalido, di 65 anni, Angelo Fenici, ha perso la vita in un incendio che si è sviluppato ieri all’interno della sua casa a Capannori (Lucca). La vittima sarebbe rimasto bloccato sulla sedia a rotelle senza potersi allontanare dalle fiamme.  Accertamenti in corso sulle cause dell’incendio che, secondo quanto emerge, sono accidentali.
Al via la prenotazione ‘last minute’ della prima dose di vaccino anti Covid sul portale regionale a partire dalle 19 di ieri. Tutte le sere, dalle ore 19 alle 23.59, sarà possibile prenotare i vaccini ancora disponibili nelle 24 ore successive.
Controradio Infonews: sciopero dei trasporti anche in Toscana proclamato da Cgil Cisl Uil e dalla Faisa Cisal per il rinnovo del contratto. Due presidi a Firenze. I bus viaggiano fino alle 9 e dalle 12 alle 15, la tramvia fino alle 9,30 e dalle 17 alle 20.

 

Giornalisti in piazza, oggi in via Cavour, a Firenze, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul profondo stato di difficoltà in cui si trova, in Italia, il sistema dell’informazione e dell’editoria. La  manifestazione – organizzata a livello nazionale dalla Fnsi  e in Toscana da Associazione Stampa e Ordine – si terrà contemporaneamente nei capoluoghi di regione italiani.

Previsti per la settimana dal 14 al 21 giugno i lavori per la realizzazione di una cordonatura lungo il sagrato della Basilica di Santo Spirito, a Firenze. È l’altro tassello, dopo l’installazione di nove chiodi fiorentini a fianco della chiesa, su via de’ Coverelli, del piano per tutelare la Basilica contenuto nella delibera approvata in Giunta su proposta della vicesindaca Alessia Bettini.

I saldi estivi inizieranno in Toscana il 3 luglio quest’anno, primo sabato del mese. Si torna dunque al calendario consueto e ordinario. Lo ha deciso  la giunta regionale su proposta dell’assessore al Commercio Leonardo Marras.

Firenze, Nuovo Pignone: Stangarone nuovo presidente

Nuovo presidente per il Nuovo Pignone di Firenze, società del gruppo Baker Hughes, a Ge company: è Michele Stangarone. Succede a Massimo Messeri, in carica dal 2011, che, si spiega in una nota, ha deciso di ritirarsi dal 1 aprile 2018, dopo 43 anni al servizio della società.

Stangarone, attualmente vice presidente di Nuovo Pignone e vice presidente globale vendite per il business turbomachinery & process solutions di Bhge, è entrato in Nuovo Pignone nel 1985 come ingegnere di turbomacchine.
Ad annunciare la nomina è stato Lorenzo Simonelli, presidente e ad di Baker Hughes che ha ringraziato Messeri per il suo “importante contributo”. Sotto la sua presidenza (la più lunga nella storia dell’azienda fiorentina), “Nuovo Pignone – ha detto Simonelli – ha estremamente rafforzato i legami con interlocutori chiave del territorio come istituzioni, mondo della ricerca e tessuto industriale, giocando sempre un ruolo da protagonista prima nel gruppo Ge oil & gas e adesso in Bhge e nelle comunità in cui l’azienda ha le proprie sedi. Il valore generato dall’ottima integrazione con il territorio che si è creata durante la presidenza Messeri è indiscutibile. Proprio per questo, la nuova presidenza opererà in piena continuità con la precedente ed è Michele Stangarone la persona più adatta per ricoprire questo ruolo”: rappresenta “al meglio la sintesi tra l’eredità di eccellenza tecnologica dell’azienda metalmeccanica fiorentina e la multinazionale innovativa che siamo oggi”.
Massimo Messeri ha detto: “Lavorare in Nuovo Pignone è stato per me motivo di grandissimo orgoglio in tutti questi 43 anni di servizio. Ho avuto il privilegio di vedere l’azienda crescere, affrontare nuove sfide e allargare sempre di più i propri confini, portando avanti la grande eredità e competenza tecnologica che la contraddistingue da sempre”. Ha poi ringraziato Simonelli e chi è venuto prima di lui per la fiducia “e tutti i collaboratori e i dipendenti che in questi anni mi hanno affiancato e che ho cercato di rappresentare al meglio. La piena condivisione di valori e obiettivi tra me e Michele garantisce continuità al lavoro svolto in questi anni e a lui va il mio migliore augurio di buon lavoro”.

Stangarone – che nel corso della sua carriera nell’azienda fiorentina è stato 10 anni negli Usa come direttore delle vendite per il Nord America, tornando poi in Italia nel 2000 per ricoprire una serie di incarichi, venendo poi nominato presidente & ceo Europa nel gennaio 2016 e assumendo la sua attuale carica nel luglio 2017 – si è unito alle parole di ringraziamento nei confronti di Messeri: “Durante la sua presidenza – ha detto – ha contribuito a consolidare la posizione di Nuovo Pignone come azienda leader sia a livello tecnologico, che a livello di impegno per gli investimenti in Italia, contribuendo in modo decisivo a creare un clima di dialogo e collaborazione con le istituzioni locali e nazionali e con le parti sociali, che ha permesso di portare avanti obiettivi strategici per tutte le parti. Sono onorato di continuare a servire la società in questo incarico ed orgoglioso della competenza, dedizione e passione che differenziano il Nuovo Pignone. Attraverso il grande valore del suo capitale umano, l’azienda ha saputo esprimere nei decenni altissima tecnologia ed innovazione a tutti i livelli. È mia intenzione assicurare piena continuità con il lavoro portato avanti da Massimo”.

Pignone: a Massa nuova linea pannelli tenuta gas da 12 mln

Rossi, GE regge occupazione apuana,con 2000 addetti. 1500 apuani beneficeranno soldi accordo Inps.

Inaugurata questa mattina una nuova linea di produzione, la prima in Italia, all’interno dello stabilimento Nuovo Pignone di Massa. Si tratta di innovativi pannelli tenuta gas per compressori centrifughi,in grado di evitare perdite e dispersioni di gas dal compressore
verso l’atmosfera. Un investimento di circa 12 milioni di euro, che ha riguardato anche il rinnovamento del sito negli spazi e nelle strutture. All’inaugurazione erano presenti oltre al
presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, Massimo Messeri, presidente di Nuovo Pignone e Massimiliano Turci, direttore dello stabilimento di Massa.

“La produzione – spiega il presidente Messeri- permetterà di incrementare sicurezza, qualità e soprattutto produttività ed efficienza, con una riduzione dei tempi di realizzazione dei pannelli del 40%”.

“Questo nuovo tipo di produzione – aggiunge il direttore Turci – abbraccia i concetti e le metodologie dell’ industria 4.0, introducendo la prima linea mobile di montaggio negli stabilimenti BHGE Nuovo Pignone in Italia. E tuttavia non ci fermiamo qui: è confermato per il 2018 un altro investimento per circa 12 milioni di euro per la costruzione di un nuovo banco prova per le nuovissime turbine LM9000, investimento possibile anche grazie al programma Galileo che prevede finanziamenti di Regione Toscana e Ministero dello Sviluppo Economico”.

“Siete una realtà produttiva che fa la ricchezza di quest’area. In bocca al lupo per i vostri futuri obiettivi. Sono certo che li raggiungerete. E noi vi daremo una mano a farlo”. Cosi’ il
presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha partecipato al taglio del nastro della nuova linea di produzione dedicata alle centraline di gestione e controllo del gas per compressori, nello stabilimento di Massa della BHGE Nuovo Pignone.

Dopo aver ricordato che BHGE Nuovo Pignone rappresenta da sola il 5% del Pil toscano e che nella regione dà lavoro a 4.300 dipendenti diretti e a moltissimi indiretti, Rossi ha detto che senza la presenza di questa multinazionale la tenuta occupazionale dell’area apuana non sarebbe stata possibile.

“Dal 2012 ad oggi – ha precisato Enrico Rossi – l’occupazione in GE è quasi raddoppiata passando dalle 370 alle 720 unità con un lavoro indiretto che arriva oggi a 2.000 addetti”.

“Saranno circa 1500 i lavoratori della provincia di Massa Carrara che potranno beneficiare di una parte di quei 30 milioni di euro – ha continuato Rossi -, sbloccati proprio in questi giorni dall’accordo raggiunto tra Regione Toscana e Inps”.

“Il presidente di Inps Tito Boeri,- conferma Rossi – ha infatti firmato il decreto necessario a sbloccare le risorse per il sostegno al reddito dei lavoratori toscani delle aree di crisi. Si tratta di soldi che andranno a quei lavoratori che hanno perso qualsiasi forma di protezione sociale. A Massa Carrara la Regione ne conta circa 1500, che riceveranno questi soldi sotto forma sia di sostegno al reddito, sia di politiche attive per il lavoro e la formazione”.

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