🎧 Premio N.I.C.E. Città di Firenze, XXXI edizione

Firenze, presentata la XXXI edizione del Premio N.I.C.E. Città di Firenze – Donatella Carmi Bartolozzi, che si terrà venerdì 10 dicembre al cinema La Compagnia di Firenze.

A vincere ad ex aequo il Premio Miglior Film N.I.C.E. USA 2021, sono stati i film “Easy Living”, di Orso e Peter Miyakawa e “Glassboy”, di Samuele Rossi.

In podcast uno stralcio delle dichiarazioni della direttrice esecutiva del Festival Claudia Morini di Tocco e della direttrice artistica Viviana Del Bianco.

Si sono concluse da pochi giorni le tappe americane (New jersey 13-28/10; New York 12-20/11; Philadelphia 29/11- 6/12) della 31° edizione di N.I.C.E. Festival, manifestazione fiorentina itinerante che promuove il nuovo cinema italiano nel mondo.

Quest’anno N.I.C.E USA è stato disponibile OnDemand sul portale Eventive.org, riscuotendo un grande successo e attirando l'attenzione sia del pubblico statunitense che di quello italiano presente sul territorio nordamericano.

Il festival ha cercato di adeguarsi a un cambiamento di strategia, con una presenza capillare nel tessuto urbano della metropoli newyorkese e della sua periferia.

La selezione era arricchita da film di finzione in concorso, documentari e eventi speciali dedicati alle tematiche femministe in partnership con il progetto CinematograFica, uno speciale su Dante e sul cinema e musica.

Adesso il N.I.C.E torna a casa, per presentare al pubblico fiorentino i film che hanno raggiunto i migliori risultati all'estero, per dare così al cinema italiano l'eco che merita, a partire dalla città in cui ha sede l'associazione.

Il Premio N.I.C.E. Città di Firenze – Donatella Carmi Bartolozzi 2021 sarà come di consueto gratuito per il pubblico e si svolgerà in sala.

La giuria tecnica 2021 è diretta da Deborah Young – (giornalista The film verdict) e composta da Daniele Ceccarini (Regista e critico cinematografico), Isabella Sandri

(regista), Cristiana Paternò (Responsabile Comunicazione Cinecittà), Valeria Solarino (attrice), Daniela Colamartini (Programmatrice Festival dei Popoli e CinematograFica).

Come di consueto, accompagnerà N.I.C.E. durante la serata l'associazione umanitaria COSPE, che ha lavorato in Afghanistan dal 2008 al 2018 e attualmente partecipa attivamente insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Difesa all’evacuazione dall’Afghanistan di donne e uomini in pericolo per il loro impegno nella difesa dei diritti delle donne afghane.

Riparte dalla Russia il festival fiorentino N.I.C.E 2021

N.I.C.E RUSSIA 2021. Al via le nuove tappe russe del festival che porta il nuovo cinema italiano nel mondo. Tra i registi che firmano i film selezionati, Samuele Rossi, Federico Micali, Pablo Benedetti e Ginevra Elkann

Riparte dalla Russia il N.I.C.E Festival 2021, manifestazione fiorentina diretta da Viviana del Bianco, che dal 1993 porta e promuove il nuovo cinema italiano nel mondo. Arrivato alla 28esima edizione, N.I.C.E. Russia 2021 presenta un programma di qualità che, come di consueto, rappresenta una selezione del miglior cinema italiano prodotto nel corso dell’ultimo anno; composto da film di fiction, corti e documentari, con un particolare sguardo ai registi toscani. Due le tappe del festival in Russia: a Mosca, dove si terrà dal 7 all’11 aprile, al Multiplex Cinema Oktyabr e al Tretyakov Gallery; e a Novosibirsk dove invece si svolgerà dal 13-30 aprile, al Cinema Pobeda

La selezione di film di N.I.C.E. Russia 2021 è un caleidoscopio di racconti del nostro Paese,  dal punto di vista dei giovani registi emergenti. Da quest’anno il ventaglio di titoli di fiction, corti, documentari, include due focus sui diritti di genere e i diritti sociali, in partnership con CinematograFica e Cospe Onlus: collaborazioni nate da una visione comune, che considera la diversità una risorsa.

Attraverso i film proposti, il N.I.C.E. Festival vuole contribuire a quel cambiamento, che assicuri l’incontro, la sensibilizzazione e la crescita, per una nuova uguaglianza e giustizia sociale, anche in tema di diversità di genere.

foto fornita da ufficio stampa

PROGRAMMA:

Film di finzione, opere prime e opere seconde:

Glassboy, di Samuele Rossi (Samuele Rossi E’ il fondatore della casa di Produzione Cinematografica Echivisivi, membro del Consiglio Direttivo del Festival dei Popoli di Firenze. Regista di lungometraggi e documentari tra cui L’uomo che scriveva sull’acqua, tra i finalisti ai Natri D’Argento Doc 2017 e Biografia di un amore.)

Fortezza – Fortress, di Ludovica Andò e Emiliano Aiello (Ludovica Andò E’ un’attrice e regista. Tra i suoi lavori più interessanti, la partecipazione nel film Il diario di Matilde Manzoni, di Lino Capolicchio Emiliano Aiello E’ un regista e montatore. Per Sky Arte ha realizzato Opera per Cantalupo, sul lavoro dell’artista Paolo William Tamburella. Tra gli ultimi lavori: Il sogno di Omero)

Easy Living, di Orso e Peter Miyakawa (Le vite di un quattordicenne, un’universitaria e un maestro di tennis, vengono sconvolte dall’incontro con un migrante clandestino. Tutti insieme penseranno a come aiutarlo a superare il confine andando incontro a una serie di peripezie.)

Anja – Real love girl, di Paolo Martini e Pablo Benedetti (Andrej è un operaio, che dopo aver perso il lavoro si imbatte in Anja, un’attrice di film soft porn. Quando la donna sarà rapita, Andrej dovrà affrontare un mondo a lui sconosciuto e pericoloso)

Magari – If Only, di Ginevra Elkann (Alma, Jean e Sebastiano, figli di genitori divorziati, vivono a Parigi nel mondo borghese e strano della loro madre. Arrivano a Roma per far visita al padre Carlo. Nonostante le tensioni, Alma crede che un giorno la sua famiglia sarà di nuovo unita).

Documentari e cortometraggi

Il Mondo di Mad – A world of fashion, di Anna di Francisca (Maddalena Sisto, trasferitasi a Milano con grandi difficoltà, entra a far parte del mondo della moda e di Vogue.)

Looking for Negroni, di Federico Micali (La storia della nascita di uno dei cocktail più amati al mondo, inventato a Firenze.)

In her shoes, di Maria Iovine. (In un mondo ribaltato in cui le donne ricoprono ruoli di potere e gli uomini si occupano della famiglia, Domenico si racconta alla figlia a partire da un tenero ricordo)

Non sono io, di Valerio Cataldi  (Un omaggio ai lavoratori di origine straniera impegnati nell’emergenza Covid19)

Cinema musicale:

Passione, di John Turturro (Attore, regista e sceneggiatorestatunitense di origine italoamericana. Nella sua carriera ha saputo dimostrare la sua versatilità lavorando con registi del calibro di Martin Scorsese, Spike Lee, Joel ed Ethan Coen, WoodyAllen, Francesco Rosi e Michael Cimino.)

Ammore e Malavita –  Love and Bullets, dei Manetti Bros Registi, sceneggiatori, produttori cinematografici e direttori della fotografia italiani, famosi per le loro commedie musicali. Con Ammore e Malavita hanno vinto il David di Donatello per il miglior film nel 2018.

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