Sold out visite primo sabato apertura della Fortezza

?Firenze, per l’estate 2018 alla proposta di valorizzazione delle torri, delle porte e del sistema difensivo cittadino si aggiunge un’importante novità: il Forte San Giovanni – più noto come Fortezza da Basso, monumento storico al centro dell’offerta fieristico-congressuale di Firenze Fiera.

Il fortilizio ‘mediceo’ della Fortezza da Basso si apre per la prima volta al pubblico per mostrare a cittadini e visitatori tutto il suo storico splendore.

Dopo la riapertura nel 2011 della Torre di San Niccolò – a cui si sono aggiunte nel corso degli anni la Torre della Zecca, Porta Romana e Baluardo a San Giorgio – un altro importante tassello va a comporre l’importante progetto di valorizzazione e riscoperta del sistema difensivo della città di Firenze.

Una proposta particolarmente apprezzata dai fiorentini e non solo, che hanno risposto con entusiasmo con il tutto esaurito per i primi turni di visita (sabato 7 luglio) e grande richiesta anche per gli appuntamenti successivi.

“Il sold out per le visite di questo primo sabato di apertura – afferma il presidente di Firenze Fiera Leonardo Bassilichi – è la prova tangibile della forza attrattiva che la Fortezza esercita sui fiorentini e sui turisti in visita a Firenze. Si tratterà di un’esperienza unica, coinvolgente ed emozionante, una visita indimenticabile che guiderà il visitatore dalle viscere del fortilizio fino al mastio, da dove si gode una veduta spettacolare sui principali monumenti della città. E sarà solo l’inizio di un percorso di apertura e fruibilità del fortilizio mediceo”. “Il nostro impegno con l’ingresso al monumento – conclude Bassilichi – è quello di restituire la fortezza ai fiorentini e far capire a tutti, ai nostri partners e clienti, l’importanza e il privilegio di organizzare il proprio evento in spazi ‘museali’ unici al mondo, dall’alto contenuto storico-artistico”.

Le visite guidate, curate da MUS.E, si svolgeranno ogni sabato mattina da luglio a settembre in tre turni (ore 9.30, 10.30, 11.30). I percorsi sono ad ingresso libero, con prenotazione obbligatoria.

L’apertura di Torri e Fortezze, portata avanti dal Comune di Firenze e dai Musei Civici Fiorentini, è curata da MUS.E, inserita nel quadro di un più ampio piano di valorizzazione di Firenze Patrimonio Mondiale UNESCO. Le visite alla Fortezza di San Giovanni sono realizzate grazie a Firenze Fiera.

Fortezza da Basso: apertura estiva

La fortezza da Basso, Firenze, apre le porte agli interessati tutti i sabati d’estate: visite guidate ad ingresso libero.

Per l’estate 2018, alla proposta di valorizzazione delle torri, delle porte e del sistema difensivo cittadino, si aggiunge un’importante novità: il Forte San Giovanni, più noto come Fortezza da Basso, monumento storico al centro dell’offerta fieristico-congressuale di Firenze Fiera.

Il grandioso fortilizio ‘mediceo’ si apre per la prima volta al pubblico per mostrare a cittadini e visitatori tutto il suo storico splendore. Dopo la riapertura nel 2011 della Torre di San Niccolò, a cui si sono aggiunte nel corso degli anni la Torre della Zecca, Porta Romana e Baluardo a San Giorgio, un altro importante tassello va a comporre l’importante progetto di valorizzazione e riscoperta del sistema difensivo della città di Firenze.

Una proposta particolarmente apprezzata dai fiorentini e non solo, che hanno risposto con entusiasmo con il tutto esaurito per i primi turni di visita e grande richiesta anche per gli appuntamenti successivi.

“Fu sollecitato il Duca Alessandro dallo zio Pontefice a fabbricare una Fortezza…”: così le antiche cronache ricordano la fondazione del Forte San Giovanni, la cui progettazione fu affidata ad Antonio da Sangallo il giovane. Destinata a una doppia funzione di difesa dai nemici esterni e interni, la fortezza mostra ancor oggi gran parte dell’originaria struttura che ingloba anche la medievale porta Faenza.

Durante la visite sarà possibile comprendere meglio l’architettura e le strategie difensive, ammirare la città dall’alto del mastìo e percorrere una parte del camminamento di ronda sotterraneo, per la prima volta aperto al pubblico. Un percorso attraverso i secoli, dal medioevo alle trasformazioni Lorenesi fino alla rinascita grazie agli interventi di recupero e ammodernamento degli spazi a cura di Firenze Fiera.

“Aumentiamo l’offerta e l’accessibilità di luoghi storici della nostra città per lungo tempo inaccessibili al pubblico”, commenta il sindaco Dario Nardella “convinti che Firenze abbia moltissimo da offrire anche al di là delle bellezze canoniche. La grande risposta dei cittadini per questi appuntamenti, dalla Torre di San Niccolò a Porta Romana fino alla recente preview della Torre di San Frediano, dimostra che questa è la strada giusta per ‘riappropriarci’ della nostra storia e della nostra memoria”.

“Il sold out per le visite di questo primo sabato di apertura”, afferma il presidente di Firenze Fiera Leonardo Bassilichi “è la prova tangibile della forza attrattiva che la Fortezza esercita sui fiorentini e sui turisti in visita a Firenze. Si tratterà di un’esperienza unica, coinvolgente ed emozionante, una visita indimenticabile che guiderà il visitatore dalle viscere del fortilizio fino al mastìo, da dove si gode una veduta spettacolare sui principali monumenti della città. E sarà solo l’inizio di un percorso di apertura e fruibilità del fortilizio mediceo”.

“Il nostro impegno con l’ingresso al monumento”, conclude Bassilichi “è quello di restituire la fortezza ai fiorentini e far capire a tutti, ai nostri partners e clienti, l’importanza e il privilegio di organizzare il proprio evento in spazi ‘museali’ unici al mondo, dall’alto contenuto storico-artistico”.

Le visite guidate, curate da MUS.E, si svolgeranno ogni sabato mattina da luglio a settembre in tre turni (ore 9.30, 10.30, 11.30). Fortezza di San Giovanni (Fortezza da Basso) Tutti i sabati dal 7 luglio al 29 settembre h9.30, h10.30, h11.30 Ingresso libero (prenotazione obbligatoria)

Attenzione: L’ingresso è consentito ai visitatori dagli 8 anni in su.

info su: http://musefirenze.it/ e http://museicivicifiorentini.comune.fi.it/export/sites/museicivici/materiali/torri_2018.pdf

Firenze, aprono al pubblico torri, porte e fortezze cittadine: al via le visite per il piano di valorizzazione

Aprono al pubblico torri, porte e fortezze cittadine: al via le visite a Torre San Niccolò, Zecca, Porta Romana, Forte Belvedere, Baluardo a San Giorgio. E per la prima volta visite guidate alla Fortezza San Giovanni (Fortezza da Basso).

Torna anche per l’estate 2018 la proposta di valorizzazione delle torri, delle porte e del sistema difensivo cittadino: una proposta nata nel 2011 con l’apertura di Torre San Niccolò e cresciuta negli anni andando a includere un numero sempre maggiore di architetture e di beni, così restituiti alla cittadinanza.  Il successo delle visite e dei percorsi offerti negli anni è in effetti il segno di maggior rilievo su quanto il progetto sia nel cuore dei fiorentini, che hanno risposto con enorme interesse e curiosità visitando e frequentando questi inediti – e insoliti – luoghi culturali. 

Ecco perché dal 24 giugno riapre i battenti Torre San Niccolò, “regina” delle torri fiorentine, che sarà visitabile tutti i giorni fino al 30 settembre dalle h17 alle h20 (dal 1 settembre dalle 16 alle 19; ultimo accesso mezz’ora prima della chiusura): l’accesso include sempre la visita guidata, che dai piedi della torre consente di raggiungere la cima seguendo un vero e proprio viaggio nel tempo e arrivando a godere di un incredibile panorama sulla città.

Nelle settimane successive prendono il via invece le visite alle altre torri e porte cittadine, che vedranno protagoniste per tutta l’estate Torre della Zecca, Porta Romana – anch’esse parte, come San Niccolò, della cerchia muraria fiorentina realizzata a partire dal 1284 per volere della Signoria di Firenze, il cui progetto è legato al nome di Arnolfo di Cambio – e Baluardo San Giorgio, preludio del secondo capitolo di questa storia. Il Baluardo è infatti parte dell’aggiornamento del sistema difensivo cittadino in età moderna, resosi necessario anche a Firenze per l’avvento dell’artiglieria e delle armi da fuoco.

Ed è al Cinquecento, in effetti, che si legano non solo il Baluardo San Giorgio ma anche le due grandi fortezze cittadine: la Fortezza San Giovanni – più nota come Fortezza da Basso – oggi sede di prestigiosi eventi fieristico-congressuali e in gestione a Firenze Fiera – e Fortezza San Giorgio – più noto come Forte di Belvedere e oggi sede di grandi mostre del contemporaneo: attualmente è in corso la mostra Gong. Eliseo Mattiacci. Entrambe le fortezze sono testimonianze preziose degli interventi di architettura militare promossi nel corso del Cinquecento dai governanti medicei e saranno fruibili al pubblico da quest’estate, permettendo così ai visitatori di scoprire due nuovi importanti tasselli di una storia che non manca, ogni volta, di riservare nuove sorprese: fra queste gli inediti percorsi sotterranei che corrono sotto la muraglia della Fortezza da Basso.

Da non scordare, infine, la Torre di Palazzo Vecchio e il camminamento di ronda, aperti tutti i giorni: la torre, attribuita ad Arnolfo di Cambio, accompagnata dal merlato Camminamento di ronda, è il compimento del primo nucleo del palazzo di governo, edificato tra Duecento e Trecento ed è stata fino a poco tempo fa chiusa ai visitatori. La Torre di Arnolfo, con i suoi 95 metri di altezza, svetta sulla città, costituendo uno dei suoi inconfondibili simboli e punti di riferimento.

E ai fedelissimi che visiteranno nel corso di quest’estate tutti i luoghi, facendosi timbrare la brochure nell’occasione di ogni visita, è offerta in premio una visita/attività a scelta nei Musei Civici Fiorentini per due persone.

La proposta è a cura dei Musei Civici Fiorentini e di MUS.E, ed è inserita nel quadro di un più ampio piano di valorizzazione di Firenze Patrimonio Mondiale Unesco. Le visite alla Fortezza di San Giovanni sono realizzate grazie a Firenze Fiera.

Oggi musei civici gratuiti per commemorare Elettrice Palatina

Firenze, Musei civici gratuiti domenica 18 febbraio, in occasione dell’anniversario della morte dell’Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa (1677-1743), ultima del ramo granducale dei Medici.

Il grande merito dell’Elettrice Palatina ha fondamento nella stesura di un atto giuridico, noto come Patto di Famiglia, grazie al quale l’ultima erede della dinastia vincola allo Stato – il Granducato di Toscana – tutto il complesso dei beni che facevano parte delle collezioni medicee: «…Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose […] a condizione espressa che di quello è per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei forestieri, e non ne sarà nulla trasportato e levato fuori dalla Capitale e dello Stato del Gran Ducato».

Il Comune di Firenze, in collaborazione con l’Associazione MUS.E e le Gallerie degli Uffizi, propone un evento di rievocazione di una donna le cui scelte sono state determinanti per la definizione di Firenze città d’arte così come oggi è conosciuta nel mondo intero.

Il pubblico avrà l’occasione di incontrare Anna Maria Luisa de’ Medici a Palazzo Pitti, dove l’Elettrice soggiornò prima nella sua giovinezza e poi dal 1717, dopo una parentesi di ventisei anni trascorsi a Düsseldorf al fianco dell’Elettore Palatino, portando nei suoi appartamenti – così come in città – il raffinato gusto dell’arte coltivato già in Germania.

L’incontro con il personaggio, seguito da un dibattito con il pubblico, sarà l’occasione per meglio comprendere i tratti della figura e per immergersi nel contesto della Firenze del XVIII secolo. Gli incontri si svolgeranno in Sala Di Bona e sono previsti per l’intera giornata con tre repliche la mattina (h10.00, h11.00 e h12.00) e tre il pomeriggio (h15.00, h16.00 e h17.00); sono gratuiti e sono riservati solo a coloro che si prenoteranno ai contatti 055-2768224 e 055-2768558 fino a esaurimento posti; la partecipazione all’incontro non comprende l’ingresso al resto delle sale della Galleria Palatina di Palazzo Pitti, la cui eventuale visita resta a pagamento. Si ringraziano Bottega Filistrucchi e Sartoria Teatrale Antonietta.

Per informazioni e prenotazioni: Mail info@muse.comune.fi.it
Tel. 055-2768224, 055-2768558

Questo l’orario dei Musei Civici Fiorentini: – Palazzo Vecchio h9.00-19.00 e Torre h10.00-17.00 – Museo Novecento h11.00-19.00 – Santa Maria Novella h13.00-17.30 – Cappella Brancacci h13.00-17.00 – Fondazione Salvatore Romano h13.00-17.00 – Museo del Bigallo visite accompagnate su prenotazione (tel. 055/288496) ore 10.00 e 12.00 – Museo del Ciclismo Gino Bartali h10.00-16.00 – Museo Stefano Bardini h11.00-17.00

Per l’occasione saranno aperte gratuitamente anche le Cappelle Medicee con orario 8.15-13.50 (ultimo ingresso ore 13.20).

Firenze, a scuola di scultura da Lucio Fontana

Un incontro al Museo Novecento facente parte del ciclo per famiglie “Questa è una scultura?” per conoscere l’attività di scultore dell’autore dei ‘tagli’

Non solo i famosi “tagli” nella vita di Lucio Fontana. L’artista, famoso in tutto il mondo per le sue tele, fu anche un grande ceramista e scultore. Ed è proprio della sua vita di scultore che si parla nell’incontro di domani sabato 18 novembre alle 16:30 presso il Museo Novecento, intitolato Lucio Fontana e le ceramiche dei Cavalli marini.

L’appuntamento è fissato per il secondo incontro del nuovo ciclo di laboratori per famiglie “Questa è una scultura?” organizzato dai Musei Civici Fiorentini e dall’associazione MUS.E che propone un viaggio nella scultura del Novecento una volta al mese, fino a marzo 2018. Dal Totem dorato di Mirko Basaldella alle ceramiche policrome di  Fontana, dalla Macchina inutile di Bruno Munari alle installazioni luminose di Maurizio Nannucci, per sperimentare, nel gioco dell’arte, una serie assai varia di tecniche scultoree.

Un viaggio tra i molteplici materiali e le infinite potenzialità offerte delle tecniche scultoree, potenzialità conosciute molto bene dagli artisti del Novecento, che – nelle corso della loro vita – si avventurarono nelle sperimentazioni più varie.

Prenotazione obbligatoria, Info: info@muse.comune.fi.it
055-2768224, 055-2768558 www.musefirenze.it

‘I confini della mediazione nei musei’

?Firenze, il 15 ed il 16 di novembre, si tiene il convegno internazionale ‘I confini della mediazione nei musei’.

‘I confini della mediazione nei musei’ è un convegno che si articola in due giornate di studio internazionali che intendono porre l’attenzione sulle relazioni che possono intercorrere fra i luoghi della cultura e i diversi pubblici e sulla figura professionale dell’educatore/mediatore nei musei.

Se i musei del XXI secolo sono ormai a pieno titolo aperti alla società, tappe imprescindibili dei propri viaggi e luoghi da frequentare nelle proprie città, diventa nodale per ogni istituzione culturale riflettere sulle possibili forme di dialogo fra patrimonio e pubblico e sulle linee di sviluppo che queste possono assumere.

D’altra parte, è ancora più importante precisare che tipo di competenze sono necessarie per favorire un tale dialogo, delicato e complesso, nel quale si attivano ambiti disciplinari diversi e subentrano molteplici metodologie e finalità.

Offrendo uno sguardo sui confini e sulle potenzialità della mediazione e dell’educazione nei musei ma anche e soprattutto sulle professionalità coinvolte, le giornate si pongono come un’importante occasione di formazione e confronto per i responsabili e gli operatori dei musei, oltre che per i docenti, gli studenti universitari e tutti coloro che sono coinvolti nel delicato compito di mediazione del patrimonio culturale.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Valentina Zucchi di MUS.E, Firenze:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2017/11/171115_03_MEDIAZIONE-MUSEI_ZUCCHI.mp3?_=1
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