Gp Mugello: alcune strutture allestite da operai a nero

Gli operai erano incaricati dell’allestimento di stand, gazebo e strutture prefabbricate all’autodromo del Mugello in occasione del Mondiale di MotoGp. Nel fine settimana non sono mancate multe per scontrini non emessi e controlli antidroga.

Sono stati scoperti il fine settimana scorso dalla guardia di finanza e dall’Ispettorato del lavoro di Firenze. Per le ditte irergolari è arrivata la sospensione dell’attività.

Altre pratiche perseguibili sono state riscontrate nella gestione di parcheggi auto e moto, non soltanto in materia di lavoratori non regolarmente assunti, ma anche in violazioni al codice della strada. Per quanto riguarda gli accertamenti in campo tributario effettuati dalla fiamme gialle in occasione del Moto Gp, sono stati controllati 103 tra ristoranti, bar, venditori ambulanti e a posto fisso: multati in 46 per non aver emesso lo scontrino.

Quattro bancarelle per la vendita di bibite e alimenti, all’intrerno dell’autodromo, sono risultate completamente abusive. Due persone sono state per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionate per ubriachezza.

Sono stati effettuati anche controlli antidroga. Condotti con unità cinofile, le fiamme gialle hanno sequestrato complessivamente oltre mezzo chilo di stupefacenti e denunciato cinque persone. Ben 149 sono invece le persone segnalate alla prefettura come assuntori di droga.

Mugello: muore motociclista mentre va al Motomondiale

Incidente stradale verso le 14.30 nei pressi dell’autodromo del Mugello per due amici, spettatori, che vi si stavano dirigendo in motocicletta in occasione del Gp Italia del Motomondiale. Uno, il conducente, 48 anni, è morto subito. L’altro, il passeggero, 37 anni, è in gravi condizioni.

Entrambi sono della provincia di Brescia. Secondo una prima ricostruzione della Polizia
Stradale, l’incidente è avvenuto mentre la moto,  con i due a bordo stava percorrendo la viabilità in prossimità dei posteggi, una strada con due corsie di marcia divise da un muretto spartitraffico ”new jersey”. Per cause in corso di accertamento, il conducente della motocicletta, il 48enne, ha perso il controllo del mezzo ed è finito in un terreno sul lato
destro della carreggiata. Lui è morto subito, l’amico è in gravi condizioni ed è stato soccorso dai sanitari. Dagli accertamenti in corso della Polstrada non risultano tracce di frenata.

Il motociclista morto si chiamava Mauro Grossi. Era alla guida di una Honda 750 vecchio modello. Da tre mesi era diventato padre di un bimbo. E’ invece ricoverato in ospedale a Careggi (Firenze), in gravi condizioni, il passeggero di 37 anni di Castegnato (Brescia), un amico che con lui era partito dal Bresciano per raggiungere la Toscana così da assistere al gran premio.
Secondo gli accertamenti della Polstrada i due facevano parte di una comitiva. L’incidente della moto è avvenuto nei pressi dell’ingresso ”Palagio” dell’autodromo del Mugello, all’esterno dell’impianto, su viabilità pubblica. Nel punto dell’impatto, ricostruisce la Polstrada, la strada curva leggermente a sinistra ma la moto è andata dritta. Le cause sono in accertamento, i due motociclisti hanno sbattuto contro il basamento di una colonna che delimita il cancello di una proprietà.
Viene ritenuta verosimile la perdita del controllo da parte del conducente ma la causa esatta è da stabilire: la Polstrada, al momento, ipotizza un malore, oppure una distrazione.
A favore dei familiari del deceduto la Polstrada ha avviato la procedura per dare assistenza psicologica, un servizio fornito gratuitamente da Ania in base a una convenzione
stipulata con la Direzione centrale delle Specialità della Polizia di Stato.
Riguardo all’imponente flusso di spettatori che si registra verso il Mugello per il Gp d’Italia in questo fine settimana, il compartimento della Polstrada Toscana oggi ha schierato 16
equipaggi provenienti dai vari comandi della regione, supportati anche da auto e moto civetta. Domani, domenica, il dispositivo raddoppierà.

MotoGP, Mugello: Michele Pirro trasportato a Careggi dopo caduta

Il pilota Ducati Michele Pirro è stato trasportato all’ospedale di Careggi a Firenze in elicottero per effettuare una serie di esami fra i quali una Tac e una risonanza magnetica.

Dalle prime informazioni che giungono dal centro medico dell’autodromo del Mugello, Pirro, apparso cosciente, muove gli arti e non ricorda niente. Gli è stato riscontrato un trauma cranico e dovrà essere verificato un probabile problema ad una spalla.

La caduta è stata causata dal bloccaggio della ruota anteriore in fase di frenata. Il pilota è stato proiettato in aria prima di ricadere con i piedi sull’asfalto, poi ha finito la sua corsa nella ghiaia della via di fuga. Ancora da capire se si sia trattato di un errore del pilota o di un guasto alla sua Ducati.

Queste le parole del Dottor Charte, responsabile medico MotoGP, che per primo l’ha visitato: “Michele, in seguito all’urto violento, ha riportato alcuni traumi cranico, toracico-addominale e lombare, oltre ad aver riportato la sublussazione della spalla destra. Non sappiamo per quanto tempo sia rimasto incosciente, ma in seguito si è ripreso.” Il pilota Ducati, “in condizioni neurologiche normali”, è stato poi trasportato in elicottero all’Ospedale Careggi, vicino a Firenze.

MotoGP, Sindaco Scarperia: “i parcheggi temporanei sono indispensabili”

E’ la risposta del Sindaco Federico Ignesti alle polemiche dei giorni scorsi sui parchggi temporanei a Scarperia per il Moto GP.

In attesa della gara internazionale di motociclismo Gran Premio d’Italia Oakley di domenica prossima a Scarperia e con riferimento alle polemiche apparse sulla stampa e sui social  il Sindaco Federico Ignesti dichiara che “i parcheggi temporanei per la sosta delle auto e delle moto sono indispensabili per l’accoglienza dei tanti visitatori che arrivano a Scarperia per assistere all’evento sportivo più atteso dell’anno per gli amanti dei motori e senza la consueta disponibilità di tutte le aziende del territorio e dei privati che mettono a disposizione i loro terreni per destinarli a parcheggio per qualche giorno mancherebbero le premesse per lo svolgimento del Moto GP al Mugello”.

E’ importante quindi, prosegue il Sindaco, “che tutti, ma proprio tutti, compreso chi è stato oggetto delle polemiche di stampa, prosegua con la solita disponibilità a collaborare e a dare un contributo per migliorare l’accoglienza legata al Motomondiale. Il nostro è un comune di medie dimensioni che in questa settimana si trova esposto ad una visibilità internazionale che supera i 400 milioni di telespettatori.

Per noi è fondamentale rispondere positivamente a questa attenzione sia in termini ricettivi che organizzativi, con una particolare attenzione alla sicurezza e alla viabilità e al decoro urbano, oltre all’allestimento di eventi di promozione territoriale. In proposito ringrazio anticipatamente la disponibilità della popolazione a tollerare qualche disagio e rivolgo un particolare ringraziamento a tutti coloro che si adoperano per la migliore riuscita dell’evento (Associazioni, Volontari, Istituzioni, Forze dell’Ordine, Polizia Municipale dell’Unione, Prefettura e Questura, il Servizio per il soccorso sanitario, il coordinamento di Mugello Circuit e tutti i dipendenti comunali).”

Exit mobile version