🎧 Smart City Control Room: ecco il “cervellone” che monitorerà la mobilità a Firenze

Presentata questa mattina la Smart City Control Room, la grande centrale operativa di gestione della città, una sorta di cervellone che controllerà e opererà in maniera integrata sul traffico, la mobilità, i servizi pubblici, manutenzione e illuminazione. La sede, condivisa con la Polizia municipale, è attigua alla Stazione Leopolda ed è costata circa due milioni e mezzo di euro tra ristrutturazione dell’immobile e realizzazione della sala operativa.

Una super centrale operativa come si vede solo nei film, qui passeranno le immagini di 1.600 telecamere.
Una stanza grande, una sorta di cervellone, un occhio tolkeniano che tutto vede e tutto sa in tempo reale. Videowall, grandi schermi occupano buona parte del salone ellittico nei nuovi uffici della Direzione grandi infrastrutture e mobilità vicino alla stazione Leopolda, e in futuro saranno accesi 24 ore su 24 – per ora solo dalle 7 del mattino fino alle 8 della sera – per gestire e fronteggiare traffico, eventi, lavori pubblici, incidenti, allagamenti, ma anche un maggiore monitoraggio del traffico durante i giorni critici o in caso di manifestazioni. Lo si farà in maniera integrata, perché sono vari i soggetti che siedono al tavolo decisionale, da Publiacqua a Sas, Alia, Global, Silfi, i tassisti, fino alla polizia municipale e i tecnici del Comune.
L’accensione dovrebbe avvenire a breve impiegando una ventina di persone, tante sono le postazioni almeno in sala riunioni, per monitorare già da subito i flussi dei motori diesel più inquinanti su cui il Comune ha già sentenziato con lo scudo verde e gli scaglioni di fine mobilità per alcuni veicoli. “Il vero grande cambiamento è avere qui, concentrati in unico posto, tutti quelli che si occupano della mobilità, dei sottoservizi e dei servizi, questo comporterà una visione complessiva e soprattutto la possibilità di ridurre a 1/3 i tempi di intervento e dare certezza sui problemi della mobilità”, ha detto l’assessore comunale Stefano Giorgetti. Costo dell’operazione, circa due milioni e mezzo di euro tra ristrutturazione dell’immobile e messa a punto della smart room. Zoom anche sulla sicurezza: le telecamere potranno intercettare gli atteggiamenti dubbi e si potrà intervenire tempestivamente. Nel nuovo asset è compresa la Polizia municipale, che da dirimpettaia passa ad essere vicina di pianerottolo per una gestione in tandem, quotidiana, della mobilità fiorentina. Il sindaco Nardella: “E’ un gioiello tecnologico, una smart room all’avanguardia come non ve ne sono neppure a livello nazionale. Grazie alla Smart City Control Room avremo il controllo totale di quello che accade in città”.

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