Premio David Giovani: a Firenze aperte le iscrizioni per diventare giurati

A febbraio 2020 parte la 25° edizione del Premio David Giovani, con la formazione della giuria di Firenze. La giuria sarà composta da studenti delle scuole secondarie superiori che compiranno 18 anni entro il 25 agosto 2021. Il numero dei giurati potrà variare, fino a un massimo di 100, a seconda delle richieste dei partecipanti.

I giurati vedranno, tra febbraio 2020 e gennaio 2021, 15 film italiani in uscita o dell’ultima stagione, scelti tra quelli selezionati dall’Ente David di Donatello, da una apposita commissione formata da membri della Direzione Generale per il Cinema del MIBAC, del MIUR e dell’Agiscuola.

I giurati avranno accesso gratuito alle proiezioni, che si terranno presso il Cinema della Fondazione Stensen (viale Don Giovanni Minzoni 25c) e le sale del Circuito Firenze al Cinema (e in altri cinema italiani, con altrettanti ragazzi di altri Comuni e Regioni). Al termine dei 15 film, ogni giurato dovrà votare il migliore tra quelli visionati (obbligatorio averne visti almeno 10) sulla piattaforma Agiscuola, con modalità che verranno comunicate entro il 29 gennaio 2021. Al film che riceverà più voti a livello nazionale sarà assegnato il Premio David Giovani, in occasione della cerimonia di premiazione dei David di Donatello.

Ogni giurato potrà inoltre scrivere, entro il 29 gennaio 2021, un elaborato sull’esperienza vissuta, o su uno o più film, o su un aspetto di un film tra quelli selezionati. Lo studente che avrà scritto il miglior elaborato a livello regionale sarà ospite dell’Agiscuola nazionale alla 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in qualità di componente della giuria del “Leoncino d’Oro Agiscuola”. Il 2° classificato, sempre in ambito regionale, parteciperà al Campus Cinema Scuola Giovani che si terrà a Roma nell’autunno 2021.

Possono partecipare le scuole, indicando un docente coordinatore che farà da tutor ai giurati. Ma anche singoli studenti che saranno seguiti direttamente dalla Fondazione Stensen. Il coordinatore generale dell’intera giuria sarà, per il quarto anno consecutivo, Carlo Pellegrini, collaboratore della Fondazione Stensen.

I film, tutti in prima visione, saranno visibili allo Stensen e negli altri cinema del Circuito Firenze al Cinema, durante la regolare programmazione, che verrà comunque comunicata per tempo e direttamente agli studenti.

Per consentire la partecipazione degli studenti interessati occorre il nominativo di un responsabile per ogni scuola (nome, cognome, Istituto superiore di riferimento, cellulare e email) e i dati dei vari studenti partecipanti (nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza, cellulare e email). Inviarli a progetti@stensen.org. Per garantire le comunicazioni in tempo reale tra il coordinatore generale e i vari coordinatori (professori) e gli studenti, verrà creato un gruppo whatsapp. Info 055/576551.

Università di Pisa: ipossia e acidificazione i pericoli per mari e clima

Secondo uno studio coordinato da ricercatori dell’Università di Pisa e pubblicato su Global Change Biology, si chiamano ipossia e acidificazione i due pericoli che insieme possono minacciare gravemente la salute degli oceani e l’intero clima del pianeta.

L’unione di ipossia e acidificazione, due stress ambientali di origine antropica, è “in grado di minare l’equilibrio dei fondali marini, un ecosistema fragile ma fondamentale per contribuire alla cattura ed al sequestro di CO2 dall’atmosfera”. Un rischio ambientale, si spiega, messo per la prima volta a fuoco dalla ricerca, finanziata in parte dal Miur col progetto Tetris e condotta da Chiara Ravaglioli e Fabio Bulleri del Dipartimento di biologia dell’Ateneo pisano in collaborazione con il Plymouth Marine laboratory, la Southampton University e la Florida State University.

Secondo i ricercatori a minacciare l’equilibrio dei fondali marini sarebbe l’azione congiunta dei due fenomeni in gran parte dipendenti dalle attività umane: l’acidificazione corrisponde ad un aumento della concentrazione di CO2 nei mari provocato da un incremento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera; l’ipossia deriva da una diminuzione di ossigeno negli oceani causata da accumulo eccessivo di nutrienti legato per esempio all’uso dei fertilizzanti in agricoltura.

“Eventi di ipossia, come quello simulato nel nostro studio, si osservano frequentemente lungo le zone marine costiere e la previsione è che si intensifichino ulteriormente a causa dei cambiamenti climatici – spiega Ravaglioli -. Valutarne gli effetti legati all’azione simultanea dell’acidificazione è quindi fondamentale per capire come gli ecosistemi marini risponderanno a queste condizioni in un possibile scenario futuro”.

Per Bulleri la ricerca fornisce “indicazioni importanti per la gestione dei sistemi marini, ad esempio la riduzione di uno stress che agisce su scala locale o regionale, come ad esempio un apporto eccessivo di nutrienti, può mitigare gli impatti del cambiamento climatico come l’acidificazione sui sedimenti marini”.

Università: borse e premi per incentivare lo studio delle discipline umanistiche

L’Università degli studi di Firenze ha destinato 95 tra borse e premi per incentivare lo studio delle discipline umanistiche. I Dipartimenti interessati sono quelli di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) e Lettere e Filosofia (DILEF). Quest’ultimi sono stati selezionati e finanziati dal MIUR. Lo scopo è promuovere la didattica e l’alta qualificazione.

Il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo mette al bando 12 borse di studio per i nuovi immatricolati e 24 premi per gli iscritti al secondo anno di sei corsi di laurea magistrale. I corsi magistrali sono: Archologia; Scienze archivistiche e biblioteconomiche; Scienze dello spettacolo; Scienze storiche; Storia dell’arte; Geografia, gestione del territorio e beni culturali per la cooperazione internazionale.

Per i nuovi immatricolati c’è tempo fino al 10 ottobre 2019 e il valore di ciascuna borsa è di 1.500 euro. Gli incentivi per gli studenti del secondo anno sono invece premi di 2.000 euro e le iscrizioni scadono il 6 ottobre 2019.

Invece, il Dipartimento di Lettere e Filosofia (DILEF)  mette a disposizione 59 borse per coloro che si iscrivono ai corsi di laurea magistrale in: Filologia moderna; Filologia, letterature e storia dell’antichità; Logica, filosofia e storia della scienza; Scienze filosofiche. La scadenza è fissata per il 27 settembre.

Il DILEF ha attivato due bandi. Il primo comprende 27 borse di 2.000 euro ciascuna e incentiva la frequenza di un percorso di eccellenza che integra il programma previsto dal corso di laurea scelto, con corsi interdisciplinari, seminari specialistici, lecture di visiting professor e tirocini presso enti e istituzioni culturali. Il secondo invece prevede invece 32 borse di 3.000 l’una per gli studenti che abbiano conseguito la laurea triennale all’estero o in un altro ateneo italiano e agli studenti residenti fuori dalla Regione.

Sanità: Regione Toscana finanzierà 132 nuovi contratti formazione specialistica

Nuove borse per specializzandi in medicina e chirurgia a favore delle Università di Firenze, Pisa e Siena, con un impegno economico complessivo di oltre 16 milioni di euro. Questi  132 nuovi posti, finanziati dalla Regione Toscana, si aggiungono a quelli assegnati ogni anno ad ogni scuola dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca .

Secondo quanto stabilito dalla delibera della Giunta regionale, l’accesso ai contratti è riservato agli iscritti agli Ordini dei medici della Toscana, e chi ne usufruirà dovrà prestare la propria attività lavorativa per almeno 5 anni nelle strutture e negli enti del Servizio sanitario regionale toscano. “Non facciamo passi indietro, scommettiamo sul servizio sanitario pubblico, sulla sua tenuta”, spiega il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, illustrando la delibera alla stampa col vicepresidente della Regione Monica Barni, l’assessore alla salute Stefania Saccardi, i rettori degli atenei Luigi Dei (Firenze) e Francesco Frati (Siena), il presidente della Scuola di Medicina di Pisa Mario Petrini, la presidente dell’Ordine dei medici di Firenze Teresita Mazzei.

“Dai tempi del governo Monti – ha lamentato Rossi – si è cominciato a tagliare le borse universitarie”, e in seguito “i tagli si sono susseguiti senza che si facesse la debita programmazione fra Miur e ministero della Sanità, mettendo in uno stato di prostrazione il Servizio sanitario nazionale. E’ doloroso il fatto che abbiamo molti giovani che sarebbero disponibili a entrare nelle scuole di specializzazione, e che l’offerta di borse di studio – conclude il gove3rnatore – sia assolutamente inadeguata”.

I contratti che quest’anno Miur ha assegnato alle Università toscane sono passati dai 486 a 672 in dodici mesi, con un incremento che sfiora il 40%. Con i 132 contratti finanziati dalla Regione, i posti complessivi messi a disposizione dagli atenei toscani sono 804.
L’anno scorso la Regione aveva finanziato 61 contratti. La Toscana risulta essere la Regione che ha finanziato il maggior numero di contratti: la Lombardia ne ha attivati 85, il Veneto 90, l’Emilia Romagna 100.

“La Regione e le Università toscane – si legge in una nota della Regione diffusa oggi – firmeranno a breve un accordo nell’ambito della rete formativa regionale, per sviluppare sinergie che valorizzino ulteriormente il processo formativo curriculare post-laurea in ambito medico e consentano di rispondere alle attuali criticità nel reclutamento di competenze mediche specialistiche”.

Anaao Assomed stima carenza 1793 medici tra 2018 e 2025

In Toscana, nel periodo 2018-2025, il bilancio tra neo specialisti e medici in uscita dal Servizio sanitario regionale “sarà negativo di 1793 unità”. E’ quanto stima uno studio del sindaco dei medici dirigenti Anaao Assomed sulla “mappa delle carenze di medici specialisti” nelle regioni italiane, con riferimento al fabbisogno per il periodo 2018-2025, tenuto conto dei pensionamenti.

In Toscana le carenze principali, si spiega ancora, “riguarderanno medicina d’emergenza ed urgenza con 344 medici, cardiologia con 99, ginecologia ed ostetricia con 96, chirurgia generale con 104, anestesia e rianimazione con 160, medicina interna con 202, ortopedia con 82, pediatria con 329, radiodiagnostica con 127 medici”.
Per Anaao Assomed “da un confronto tra fabbisogni dichiarati dalla Regione e previsione di medici in pensionamento nel periodo 2018-2025, appare sottostimata la richiesta di specialisti nelle branche di anestesia e rianimazione (-105), chirurgia generale (-86), ginecologia e ostetricia (-86), medicina d’emergenza-urgenza (-344), medicina interna (-119), pediatria (-89), radiodiagnostica (-89); appare invece sovrastimata la richiesta nelle branche di ematologia (+31), geriatria (+65) e igiene (+85).
Non sembra dunque che la Toscana esprima un’ottimale fabbisogno di medici specialisti, anche considerando il numero assoluto, che se fosse esaudito dal Miur, porterebbe comunque a un ammanco di 1195 medici specialisti al 2025″.
Infine viene definito “apprezzabile il finanziamento di 25 contratti regionali/anno nelle branche più in sofferenza, anche se a confronto con alcune regioni del Nord, la Toscana potrebbe fare di più”.

Scuola-lavoro, 3mila euro per ogni impresa

Nello stand di Camera di Commercio di Firenze a Fiera Didacta saranno presentati i percorsi di alternanza scuola-lavoro qualificata, i voucher e il sistema Excelsior con i dati sul mercato del lavoro

Promuovere l’alternanza scuola-lavoro di qualità: è questo il principale obiettivo di Camera di Commercio di Firenze a Didacta Italia 2018, la seconda edizione della fiera sul mondo della scuola e della formazione alla Fortezza da Basso dal 18 al 20 ottobre.

L’evento, principalmente rivolto a docenti, dirigenti scolastici, responsabili dei servizi generali e amministrativi, educatori, formatori, professionisti e imprenditori del settore, è aperto a tutti i cittadini.

All’interno dello stand di Camera di Commercio di Firenze, nel padiglione Cavaniglia, i rappresentanti delle imprese potranno iscriversi al registro nazionale dell’alternanza scuola-lavoro e ricevere informazioni sui contributi fino a 3mila euro per chi ospita percorsi. Fotografando il QR code dedicato sarà possibile scaricare la modulistica per richiedere il contributo.

Inoltre, si potranno avere tutte le informazioni su come utilizzare il Sistema informativo
Excelsior, che fornisce in tempo reale i dati sul mercato del lavoro e sui fabbisogni
professionali e formativi rilevati dalle imprese.

Sarà possibile anche visitare virtualmente, attraverso dei touch screen, una mostra di poster e di video realizzati dagli studenti di alcune scuole secondarie superiori che hanno partecipato alla campagna di sensibilizzazione contro i falsi promossa dal Comitato lotta alla contraffazione della Camera di Commercio di Firenze.

Due gli appuntamenti, già al completo, che animeranno lo stand: giovedì 18 ottobre dalle 11 alle 13 nell’alternanza day si parlerà delle opportunità e degli strumenti collegati alla scuola lavoro. Verrà poi presentato il catalogo dei seminari di orientamento alla cultura economica e d’impresa e alle professioni rivolti agli studenti delle scuole secondarie superiori.

Venerdì 19 ottobre dalle 14,30 alle 16,30 si terrà nello stand un vero e proprio seminario
informativo gratuito per i tutor aziendali, con indicazioni specifiche per l’attivazione e la
gestione dei percorsi che le aziende possono ospitare.

Accanto a Camera di Commercio di Firenze, ci saranno gli stand del MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca scientifica) e di Unioncamere, con attività e iniziative sul tema della formazione.

Camera di Commercio di Firenze fa parte del comitato organizzatore di Didacta Italia insieme a MIUR, Regione Toscana, Comune di Firenze, Unioncamere, Didacta International,
ItKam e Firenze Convention Bureau.

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