Fondazione Teatro della Toscana annuncia avvio di Firenze Tv con Controradio

Un’azione sul Web multicanale e multiofferta per far vivere il teatro direttamente a casa degli spettatori, stante il momento di silenzio e necessaria chiusura delle sale a salvaguardia della salute pubblica a fronte alla diffusione del Covid-19.

Innanzitutto, un canale YouTube https://tinyurl.com/firenzetv, con video originali creati ad hoc da artisti come Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Giancarlo Sepe, Gabriele Lavia, Andrée Ruth Shammah, Glauco Mauri, Roberto Sturno, Federica Di Martino, Vinicio Marchioni, Marco D’Amore, Giulio Scarpati, Michele Santeramo. Il primo contributo, quello di Accorsi, una lettura dai Sillabari di Goffredo Parise, sarà rilasciato oggi, venerdì 13 marzo, alle 20:45, l’orario di inizio canonico degli spettacoli in stagione al Teatro della Pergola.

Poi, contenuti a carattere storico pubblicati sui canali social della Fondazione a cura del proprio Centro Studi, e i contributi dei Nuovi e della Scuola di formazione del mestiere dell’attore l’Oltrarno diretta da Favino, fondamentali per la dinamicità della piattaforma.

La FirenzeTv è un’iniziativa in collaborazione con Controradio.

Firenze, Stefano Accorsi nuovo Direttore Artistico del Teatro della Pergola. Nella foto Stefano Accorsi, l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi e il Direttore del Teatro Marco Giorgetti 2020-02-12 © Massimo Sestini

Venerdì 6 marzo scorso, all’indomani della chiusura delle sale in ottemperanza al DPCM sul contenimento del Covid-19, tutto il teatro fiorentino ha risposto all’invito dell’Assessore alla Cultura e Presidente della Fondazione Teatro della Toscana Tommaso Sacchi e si è dato appuntamento nel Saloncino ‘Paolo Poli’ del Teatro della Pergola. È stata l’occasione per avviare una discussione in merito a idee, ipotesi e progetti comuni da adottare tempestivamente in risposta alla difficile situazione che sta vivendo e attraversando il settore dello spettacolo dal vivo.

Il Teatro della Pergola, attraverso il Direttore generale della Fondazione Marco Giorgetti, intende rispondere alla chiamata di Sacchi a far vivere i palcoscenici nonostante il momento di silenzio e necessaria chiusura a salvaguardia della salute pubblica, attraverso un luogo aperto e condiviso a cui potranno contribuire tutti i teatri fiorentini e gli artisti del territorio. Si annuncia quindi l’avvio della Firenze Tv, un composito intervento sulla Rete per far arrivare il teatro direttamente a casa degli spettatori, a sostegno anche della campagna ministeriale e governativa #iorestoacasa.

Innanzitutto, un canale YouTube https://tinyurl.com/firenzetv, con video originali creati ad hoc da artisti come, solo per iniziare, il Direttore artistico del Teatro della Toscana 2021/2023 Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Giancarlo Sepe, Gabriele Lavia, Andrée Ruth Shammah, Glauco Mauri, Roberto Sturno, Federica Di Martino, Vinicio Marchioni, Marco D’Amore, Giulio Scarpati, Michele Santeramo. Il primo contributo, quello di Accorsi, una lettura dai Sillabari di Goffredo Parise, sarà rilasciato oggi, venerdì 13 marzo, alle 20:45, l’orario di inizio canonico degli spettacoli in stagione alla Pergola. Inoltre, contenuti a carattere storico saranno diffusi sui canali social della Fondazione (Facebook, Instagram, Twitter) a cura del proprio Centro Studi.

La Firenze Tv nasce in collaborazione con Controradio, che ne rilancerà i contenuti sulle proprie frequenze, sulla pagina Facebook e sul portale web (primo sito d’informazione in Toscana secondo alexa.com).

Solarino, Rubini, Leo e Zingaretti al Festivaldera 2019

Dal 2 al 16 giugno 2019 si svolgerà la seconda edizione del Festivaldera, organizzata da Fondazione Peccioliper e Fondazione Teatro della Toscana insieme a The Other Theater, con il patrocinio dei Comuni di Peccioli, Pontedera e Ponsacco.

I “Giganti” è il tema attorno al quale si è sviluppato il progetto artistico della seconda edizione del Festivaldera: giganti della recitazione, come Sergio Rubini, Valeria Solarino, Edoardo Leo e Luca Zingaretti, che durante il Festival si recheranno nei comuni di Pontedera, Peccioli e Ponsacco per interpretare i monologhi e i testi scritti dal drammaturgo Michele Santeramo. Oltre agli eventi con gli attori, ci saranno inoltre due  appuntamenti con la danza (il 4 giugno a Peccioli e il 12 giugno a Pontedera).

Festivaldera, organizzato da Fondazione Peccioliper e Fondazione Teatro della Toscana insieme al brand culturale The Other Theater, con il patrocinio dei Comuni di Peccioli, Pontedera e Ponsacco, vanta la direzione artistica dell’attore e regista Marco D’Amore, noto per la serie TV “Gomorra”. Grazie alla sua supervisione il festival si svilupperà su sei serate che si inseriscono nel territorio della Valdera immaginata come un panorama che assume una veste naturalmente teatrale. Il Festivaldera ha del resto l’obiettivo di abbracciare più territori, per proporre le eccellenze culturali, ambientali, storiche e turistiche presenti.

I professionisti coinvolti per le creazioni del Festivaldera sono il regista Lino Musella, il musicista Marco Zurzolo, il coreografo Kristian Cellini e il drammaturgo Michele Santeramo, autore dei monologhi del Festivaldera che già dal mese di marzo ha iniziato a lavorare con gli allievi nella nuova Biblioteca Comunale e Archivio Fonte Mazzola a Peccioli.

Appositamente per il festival, il regista Vito Palmieri, basandosi su sei storie scritte da Santeramo, ha girato sei brevi cortometraggi che verranno svelati, uno ad uno, fino al mese di giugno.

Nelle serate del 6,9 2 12 giugno si svolgeranno inoltre dei preshow dedicati all’arte del gusto dal titolo “GUSTI.AMO”, a cura di un “gigante” della Valdera come Rubina Rovini, nata a Pontedera e protagonista di Masterchef All Stars Italia. Le serate vedranno la presenza di proposte eterogenee legate al tema del gusto e occasioni in cui conoscere le materie prime del territorio anche da altre prospettive.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVALDERA: POCO PIÙ CHE PERSONE
di Michele Santeramo, musiche originali Marco Zurzolo, regia “Angelo” Lino Musella, coreografie “La finestra” e “Passo a due” Kristian Cellini
pre-show con Chef Rubina Rovini Masterchef All Stars Italia
direzione artistica Marco D’Amore
Domenica 2 giugno ore 21.30
Ponsacco – Piazza R. Valli
“IL MARITO”
di Michele Santeramo con Sergio Rubini, musiche eseguite dal vivo da Pippo Matino (basso elettrico) e Marco Zurzolo (sax), direzione e composizione musiche originali Marco Zurzolo, produzione Teatro della Toscana
Martedì 4 giugno ore 21.30
Peccioli – Cinema Passerotti
“LA FINESTRA”
regia e coreografia di Kristian Cellini con Francesco Porcelluzzi, Federica Buttarelli, Elena Frisenda, Flaminia Carmassi, voce e testo di Michele Santeramo, musiche composte ed eseguite dal vivo da Marco Zurzolo, assistente alla coreografia Francesco Porcelluzzi. Si ringrazia Antonio Desiderio management
Giovedì 6 giugno ore 21.30
Pontedera – Anfiteatro del Teatro Era
“LA MOGLIE”
di Michele Santeramo con Valeria Solarino, musiche eseguite dal vivo da Agostino Mennella (batteria) e Marco Zurzolo (sax), direzione e composizione musiche originali Marco Zurzolo, produzione Teatro della Toscana
Ore 19.30
Pre-show Gusti.Amo con Rubina Rovini

Cooking Show con Chef Rubina Rovini Masterchef All Stars Italia

Domenica 9 giugno ore 21.30
Pontedera – Anfiteatro del Teatro Era
“IL FIGLIO” di Michele Santeramo con Edoardo Leo, musiche eseguite dal vivo da Aldo Perris (contrabbasso) e Alessio Busanca (piano), direzione e composizione musiche originali Marco Zurzolo, produzione Teatro della Toscana

Ore 19.30

Pre-show Gusti.Amo con Rubina Rovini
Your Emotional Drink con Lorenzo Corsi
Mercoledì 12 giugno ore 21.30
Pontedera – Anfiteatro del Teatro Era
PASSO A DUE
regia e coreografia di Kristian Cellini con Francesco Porcelluzzi, Emanuele Pironti, Filippo Di Crosta, Federica Buttarelli, Elena Frisenda, Flaminia Carmassi, Federica Esaminato, Giulia Petti, Virginia Alfonso, musiche composte ed eseguite dal vivo da Marco Zurzolo, assistente alla coreografia Francesco Porcelluzzi. Si ringrazia Antonio Desiderio management
Ore 19.30
Pre-show Gusti.Amo con Rubina Rovini
Food Action Painting con Chef Rubina Rovini Masterchef All Stars Italia

Domenica 16 giugno ore 21.30
Legoli (Peccioli) – Anfiteatro del Triangolo Verde
“ANGELO” di Michele Santeramo, con Luca Zingaretti, regia di Lino Musella, musiche composte ed eseguite dal vivo da Marco Zurzolo, produzione Teatro della Toscana

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.festivaldera.it

 

Giustina Terenzi ha intervistato Michele Santeramo

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/05/festivaldera-santeramo.mp3?_=1

Teatro Niccolini: Roberto Bacci dirige “Il Nullafacente” di e con Michele Santeramo

È un paradosso sulla ricerca della felicità “Il Nullafacente” di Michele Santeramo. Una produzione Fondazione Teatro della Toscana, che arriva al Teatro Niccolini di Firenze da mercoledì 24 a domenica 28 ottobre, all’interno del Festival D’Autunno 2018 / Progetto d’Area Metropolitana

In un tempo che richiede presenza, prestanza, efficienza, lavoro, programmazione, qui il protagonista è uno, il Nullafacente (Michele Santeramo) che non fa niente. E non è facile perché anche il far niente ha bisogno di metodo, applicazione, pazienza, determinazione.

Ha una Moglie malata terminale (Silvia Pasello) e forse per fortuna, perché essendo incurabile, non bisogna far nulla per provare a guarirla. Sarebbero felici se il mondo attorno a loro li lasciasse in pace anziché accanirsi ognuno con le proprie regole e la propria morale. Il Fratello (Francesco Puleo), il Medico (Tazio Torrini), il Proprietario (Vittorio Continelli) sono una sfaccettatura di quel mondo dal quale il Nullafacente ha deciso di star fuori, tipologie umane facilmente riconoscibili, che non sono necessariamente esempi negativi ma solo un altro modo di intendere la vita, opposto a quella del Nullafacente.

Sua vera ispirazione è il dialogo con un bonsai: una pianta costretta ad una forma ma che in quella costrizione ha trovato la giusta capacità per essere bonsai. Al bonsai riconosce questo primato: l’aver compreso dove sia la vita dentro quella costrizione, dove sia la bellezza, dove sia il muoversi frenetico che una pianta mette in moto ogni secondo, e dove sia la capacità di sembrare fermi, nonostante tutta quella vita.

Quel che il bonsai sa, il Nullafacente lo sta imparando, nella sua ricerca di risposte, accettando fino in fondo la sfida con se stesso di trovare maggiore consapevolezza e presenza, che lo portino a non perdere tempo, l’unico assoluto bene prezioso della vita. Perché è nella presenza nel tempo che risiede la felicità.

Cos’altro c’è di più propriamente nostro se non il tempo che viviamo? Questo si chiede il Nullafacente. E quando il tempo è visibilmente vicino a terminare, non è forse più importante goderselo piuttosto che provare a distrarsi e a dimenticarlo? Al tempo è legato tutto il resto: il rapporto con i soldi, con la morte ma soprattutto con la vita, con l’amore sempre minacciato dall’assenza, con tutto.

“Scrivere questo testo – afferma Michele Santeramo – è stato ed è ancora, per me, il continuo e quotidiano riflettere su cosa sia giusto fare per stare bene. Ma il Nullafacente, un giorno, ha voluto correggermi e mi ha detto: caro mio – siamo ormai in confidenza -, tu sbagli domanda; quella giusta sarebbe: cosa, ogni giorno, NON devo fare, per stare bene?”

Se ne Il Guaritore (2013) Michele Santeramo metteva in relazione le storie delle persone, per farle guarire, convinto che esistesse una guarigione collettiva, ne Il Nullafacente esiste solo la possibilità di una presa di coscienza personale, individuale.

Il nuovo testo di Santeramo apre a una riflessione sul rapporto tra individuale e collettivo dove le soluzioni sono di tipo personale, conseguenza di un’epoca, quella della globalizzazione, che produce singolarità.

In una società che guarda come ci vestiamo, come votiamo, come ci rapportiamo al contesto, il Nullafacente smette di essere guardato e si mette a guardare, cerca di capire cosa non fare. Ma il Nullafacente è come il bonsai: fa mille cose, reagisce, si oppone, lascia andare, ma lo fa in un modo diverso dagli altri, lo fa guardando, lo fa cercando dentro risposte che altrove non ci sono.

Il Nullafacente rimane una grande storia d’amore nel suo confrontarsi con la fine, con il limite: “le scelte estreme del Nullafacente e la malattia terminale della moglie – scrive Roberto Bacci – li conducono fino all’ultima porta da attraversare, mano nella mano. Oltre quella porta c’è la natura di cui siamo fatti: la morte. C’è una parte di noi che si rifiuta di assistere a questa storia giudicandola assurda, pericolosa, tenebrosa. Eppure, se resistiamo nell’abitare quelle tenebre, si può scorgere una luce di cui, almeno una parte di noi, ha un necessario bisogno per saper esistere”.

Biglietti

Intero

I° settore 20€

II° settore 18€

Ridotto Over 60 / Under 26 / Soci Unicoop Firenze / Abbonati Teatro della Toscana

I° settore 16€

II° settore 14€ 

 

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