Pisa, Conti: sicurezza priorità assoluta

Lo ha detto Michele Conti nel suo primo giorno da sindaco di Pisa dopo che il centrodestra nel ballottaggio di ieri ha battuto il centrosinistra che governava la città ininterrottamente da 25 anni.

 “Ho già chiesto un incontro a prefetto e questore e spero che possa vederli presto per confrontarmi con loro sul tema della sicurezza che è la nostra priorità assoluta. Da lì poi si interverrà per restituire decoro alla città e in particolare al centro storico”. Lo ha detto Michele Conti nel suo primo giorno da sindaco di Pisa dopo che il centrodestra nel ballottaggio di ieri ha battuto il centrosinistra che governava la città ininterrottamente da 25 anni.
“E’ presto per dire quali saranno le nostre ricette – ha sottolineato – tuttavia il confronto con prefetto e questore è necessario per capire come intervenire. Al più presto incontrerò il comandante dei vigili urbani. Il problema della sicurezza in città è reale e avvertito dalla gente e dobbiamo intervenire subito per andare incontro alle esigenze dei pisani”.
 “Siamo passati da una Toscana feudo rosso a una caporetto rossa, è finita una storia, ne parte una nuova, e oggi sei capoluoghi toscani su dieci sono governati dal ‘destra-centro’. Governare la Toscana ora non diventa più un’ambizione ma un dovere, così come a Firenze, Prato e Livorno”. Così invece il deputato Fdi Giovanni Donzelli commentando l’esito dei ballottaggi in Toscana, insieme a vari esponenti del partito. Tra i presenti i parlamentari Fdi Achille Totaro e Riccardo Zucconi, il coordinatore toscano Francesco Torselli e il capogruppo in Consiglio regionale Paolo Marcheschi. “Siamo la seconda forza della coalizione nei capoluoghi dove abbiamo vinto – ha osservato Donzelli -, e siamo stati fondamentali per vincere”. Per il deputato, “Fdi è stato un collante per la coalizione che ha permesso di stare insieme e scegliere insieme i candidati sindaco”. “Dove il centrodestra è unito si vince anche in territori impossibili – ha detto Marcheschi -, non vinciamo solo per il buon vento ma per buon governo di altri comuni che hanno effetto trainante per la dissoluzione completa della Toscana rossa. Ormai la maggioranza dei capoluoghi è del centrodestra”.
Per Totaro, “è un momento storico per chi ha vissuto sempre all’opposizione in Toscana e nelle città. Ora la maggioranza dei capoluoghi governati dal centrodestra è di buon auspicio per Firenze. Vincere qui, come fatto a Siena e a Pisa, sarebbe una cosa epocale”. Torselli ha sottolineato che il governatore Rossi “farebbe bene a dimettersi” permettendo di andare alle regionali quanto prima. Per Zucconi, “il vento è cambiato, i cittadini hanno premiato l’unità del centrodestra, di cui Fdi è uno dei maggiori artefici, e la credibilità e competenza dei nostri candidati”.

Ballottaggio Pisa: vigilia di tensione, città blindata

Tensione sul voto per il ballottaggio delle amministrative a Pisa. I due schieramenti, centrosinistra e centrodestra, sostanzialmente divisi da un ridotto scarto di voti, si sfidano senza esclusione di colpi e i toni si alzano, a destra come a sinistra. Da una parte si agita lo spettro del rischio di “islamizzazione” della città in caso di vittoria del Pd e dei suoi alleati, favorevoli alla costruzione di una nuova moschea, dall’altra si invoca la “reazione democratica per sbarrare la strada alla destra estremista e leghista”.

Stanotte sono comparse scritte e striscioni contro la sua presenza in città che sono stati rimosse e cancellate dalle forze di polizia. Ieri in città, e soprattutto sui social network, la notizia è riportata stamani dalla stampa locale, girava un volantino anti islamico realizzato dal comitato “no moschea”, il cui presidente è candidato della Lega, con il quale si invitava a votare il candidato del centrodestra, Michele Conti, iniziativa dalla quale ha preso immediatamente le distanze lo stesso Conti.

Immediata la replica del candidato di centrosinistra, Andrea Serfogli, che nel comizio in piazza di ieri sera con Gentiloni e Veltroni, ha scelto per respingere le accuse uno slogan impiegato negli ultimi mesi dalla sinistra antagonista: “Pisa non si lega” urlandolo davanti a centinaia di sostenitori.

La tensione è destinata a salire oggi con l’arrivo in città del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che parteciperà prima alla cena sul Ponte di Mezzo (organizzata da Confcommercio e disertata dalle istituzioni, Regione in testa, proprio per la presenza del ministro), e poi chiuderà la campagna elettorale con un comizio in una piazza del centro. La città stasera sarà blindata per il timore di disordini.

Ballottaggi: Pisa, vandali imbrattano comitato candidato centrodestra 

Questa notte alcuni vandali hanno strappato i manifesti e imbrattato con scritte l’ingresso del comitato elettorale del candidato sindaco del centrodestra a Pisa, Michele Conti.

Il comitato elettorale del candidato sindaco del centrodestra pisano, Michele Conti, è stato imbrattato la notte scorsa da alcuni vandali che hanno strappato i manifesti di una “mostra” realizzata con le riproduzioni di articoli della stampa locale relativamente ad alcuni presunti episodi di cattiva amministrazione da parte del Pd. Sull’ingresso della sede sono stati vergati insulti e il simbolo dell’anarchia.

Proprio ieri Conti, dopo l’ennesima polemica a distanza via social tra le opposte fazioni, aveva lanciato un appello ad “abbassare i toni” della campagna elettorale invitando al rispetto dell’avversario politico pur ribadendo tutte le differenze in campo e la necessità per la città di “votare per il cambiamento” al ballottaggio del 24 giugno.

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