Nardella contro Garavaglia: “Sono costernato dalle parole del ministro”

Firenze, il sindaco Nardella, attacca Massimo Garavaglia per il parere contrario del ministro alla norma del dl trasporti, che consentirebbe, secondo Nardella: “ai sindaci di regolare il fenomeno degli affitti turistici brevi e lo strapotere delle piattaforme online”.

“Sono costernato dalle parole del ministro del Turismo Garavaglia – ha detto il sindaco Nardella – che ha espresso parere contrario a due emendamenti alla legge di conversione del dl trasporti al Senato firmati e sostenuti in modo bipartisan da Pd e Forza Italia, peraltro dichiarati ammissibili dalla presidente del Senato Casellati e con parere favorevole del Mef. Il ministro di fatto è contro una iniziativa legislativa sacrosanta che estende la norma spot fatta solo per Venezia a tutte le altre città d’arte d’Italia e che consentirebbe ai sindaci di regolare il fenomeno degli affitti turistici brevi e lo strapotere delle piattaforme online”.

Per il sindaco Nardella “Garavaglia butta giù la maschera con questo parere contrario e non fa gli interessi dell’industria del turismo, non tutela le imprese del turismo, né si occupa dei centri storici delle città d’arte”.

“Oggi in questo settore – ricorda il primo cittadino – c’è la totale deregulation e i sindaci senza una norma dello Stato non possono affrontare il problema dell’abbandono dei centri storici da parte dei residenti, il problema dell’esplosione dei prezzi degli affitti nei centri turistici a causa del dilagare delle piattaforme on line, infine il problema della concorrenza sleale verso le imprese alberghiere da parte di chi ha molti appartamenti e li affitta ai turisti con Airbnb o altri operatori senza sottostare al regime fiscale e regolatorio utilizzato per le strutture ricettive”.

“Perfino la Corte di Giustizia Europea – aggiunge Nardella – ha riconosciuto in una recente sentenza la legittimità dei sindaci di regolare e limitare gli affitti turistici brevi riconoscendo nel caso specifico di Parigi, al sindaco il potere di limitare il numero di appartamenti e di giorni per le locazioni turistiche brevi. Ma evidentemente il ministro leghista non è infirmato neanche di questo e in un anno e mezzo non ha dato alcuna soluzione ad un problema sollevato da sindaci e categorie economiche”.

“Mi auguro invece che in queste ore cruciali – conclude il sindaco di Firenze – il Senato approvi gli emendamenti in questione dando ai sindaci uno strumento utile e incisivo come già succede in molte altre città europee che stanno trovando un equilibrio tra turismo e residenza nei centri storici. E mi chiedo infine cosa pensano le categorie economiche di questa presa di posizione di Garavaglia”.

“Stagione balneare possibile dal 15 maggio”

Firenze, “l’avvio della stagione balneare anche in Toscana potrebbe essere il 15 maggio. Ce lo ha anticipato ieri il ministro del Turismo Massimo Garavaglia nell’incontro con la delegazione del Sindacato Italiano Balneari di Confcommercio”.

La notizia su una possibile apertura a maggio della stagione balneare arriva da una nota della presidente di Sib Confcommercio Toscana Stefania Frandi, presente all’incontro con il ministro Garavaglia.

“Sarebbe davvero una bella notizia per i balneari toscani”, ha aggiunto. Secondo Frandi, l’importante “è che questa data certa arrivi il prima possibile. Gli stabilimenti devono pianificare il complesso e articolato lavoro di allestimento delle spiagge, poi i turisti italiani ed esteri hanno bisogno di programmare le loro vacanze. Il rischio è che scelgano altre destinazioni pronte ad accoglierli, se le nostre non possono ancora essere presenti sul mercato. Non ce lo possiamo permettere”.

Resta però forte, secondo i balneari di Confcommercio, la preoccupazione della categoria per la precarietà dei titoli concessori derivante dall’applicazione della direttiva Bolkestein.

“Il ministro Garavaglia – sostiene Frandi – ci ha assicurato che la questione è all’attenzione del Governo e che nei prossimi giorni saranno adottati adeguati provvedimenti per la messa in sicurezza amministrativa di questo comparto economico strategico del nostro Paese”.

Sulla questione, il prossimo 26 aprile i balneari toscani incontreranno anche l’assessore regionale Leonardo Marras.

Exit mobile version