Incendi boschivi in Toscana nel 2022, Carabinieri Forestali: “Recrudescenza”. “Estate del 2022 paragonabile alla stagione del 2017”

Firenze, in Toscana Il 2022 è stato un anno di recrudescenza del fenomeno degli incendi boschivi soprattutto nelle province di Firenze, Grosseto, Lucca e Pisa e l’andamento climatico ha sicuramente influito sul numero degli incendi e sulla superficie percorsa dal fuoco tanto da potersi paragonare l’estate del 2022 alla stagione del 2017.

L’analisi sugli incendi boschivi del trascorso anno, arriva Carabinieri Forestali della Toscana che con il comandante regionale, generale di brigata Marina Marinelli, hanno illustrato alla sede del Comando Regione CC forestale ‘Toscana’, Villa la Favorita, a Firenze, l’attività operativa del 2022.

Sempre riguardo agli incendi boschivi, è stato spiegato che “l’analisi del fenomeno evidenzia la progressiva diminuzione dell’incidenza degli incendi boschivi dovuti a cause volontarie (incendi dolosi); il progressivo aumento dell’incidenza degli incendi boschivi dovuti a cause involontarie (incendi colposi); il significativo calo degli incendi le cui cause rimangono ‘non definibili’, riconducibile alla incisiva azione di accertamento tecnico compiuta dai Cc Forestali stessi”.

Inoltre, hanno spiegato sempre i Cc Forestali della Toscana, “il principale motivo degli incendi boschivi dovuti a cause involontarie è l’abbruciamento dei residui vegetali agricoli e forestali, con un’incidenza pari al 50% nell’ultimo decennio”.

Nella stessa mattinata la Comandante Marinelli ha presentato l’edizione 2023 del Calendario CITES, la cui realizzazione è stata curata dal Raggruppamento Carabinieri CITES di Roma, con il preciso intento di rappresentare il significativo valore conservazionistico di dodici specie in via di estinzione, tutelate dalla Convenzione di Washington, alcune mai trattate prima, e di altrettante Aree naturali protette a livello mondiale, dove queste specie vivono allo stato libero e vengono protette.

Luoghi dai quali spesso vengono strappate per essere avviate al commercio illegale: il bracconaggio e il prelievo illegale sono le prime piaghe che affliggono queste specie, pratiche condotte spesso con mezzi e dinamiche distruttivi per gli animali e le piante.

Marina Marinelli, al Comando Carabinieri Forestali Toscana

Firenze, il Colonnello dei Carabinieri forestali Maurizio Folliero, dopo poco più di tre anni, lascia l’incarico di Comandante del Comando Regione Carabinieri forestale “Toscana”, per raggiunti limiti di età a Marina Marinelli, Generale di Brigata dei CC forestali.

Marina Marinelli, precedentemente Capo Ufficio Comando dell’Ispettorato degli Istituti di Specializzazione dell’Arma, dal primo gennaio, si troverà quindi a dirigere dieci Gruppi Carabinieri forestali, uno per ogni provincia toscana, per un numero complessivo di oltre 370 militari.

La nuova Comandante, Gen. B RFI Marina Marinelli, originaria di Roma e laureata in Scienze Forestali, ha iniziato il suo servizio nel Corpo forestale dello Stato nel 1994, cominciando proprio con l’incarico di addetta al Comando regionale del Lazio, ove ha lavorato per dieci anni.

Ha svolto numerosi e variegati incarichi nella capitale, che le hanno permesso di arricchire la sua esperienza professionale, tra cui una significativa permanenza presso la Divisione di gestione del personale tecnico del CfS.

Prima del passaggio all’Arma dei Carabinieri, ha maturato una importante esperienza di comando come Capo Reparto addestramento dell’Ispettorato Generale del Corpo forestale dello Stato, per poi divenire, dal 1° gennaio 2017, Capo Ufficio Comando Ispettorato degli Istituti di specializzazione dell’Arma dei Carabinieri.

Nel suo saluto, al momento dell’assunzione dell’incarico, Marinelli ha voluto in particolare dichiarare: “Per me è motivo di orgoglio e un grande onore assumere il prestigioso incarico di comandante della Regione forestale Carabinieri Toscana. Certa di poter proseguire, con il supporto di tutto il personale, l’egregio lavoro fin qui svolto dal colonnello Folliero”.

Il Generale Nazario Palmieri, nel ringraziare il Col. Maurizio Folliero per la preziosa e qualificata azione di comando svolto ha concluso affermando “Sono certo che i Carabinieri Forestali della Toscana continueranno, anche sotto la guida della Gen. Marinelli, ad assicurare, nell’interesse della collettività, il servizio di tutela forestale e ambientale del comprensorio territoriale regionale toscano con pari ed operosa dedizione”.

La cerimonia di avvicendamento si è svolta, in forma ridotta nel rispetto delle disposizioni anti-covid, nella sede del Comando Regione presso il complesso di Villa Favorita a Firenze, in presenza del Generale di Brigata Nazario Palmieri, Capo del Comando Carabinieri per la Tutela forestale di Roma, e del Generale di Brigata Pierangelo Iannotti, Comandante della Legione Carabinieri Toscana.

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