Arriva il trentennale del Rock Contest, finalissima in omaggio agli Offlaga Disco Pax

Un documentario con la regia di Giangiacomo De Stefano e le voci di protagonisti della musica italiana tra cui Manuel Agnelli e il gran finale con l’omaggio agli Offlaga Disco Pax in un’inedita formazione “All stars” con Max Collini, Daniele Carretti e gli interpreti della scena indie nostrana dagli anni zero fino ad oggi: sono solo alcune delle novità dell’edizione 2018 del Rock Contest, l’unica competizione musicale in Italia rivolta alle giovani band ad aver raggiunto i trent’anni di attività. Il concorso per gruppi musicali emergenti, organizzato da Controradio e Controradio Club in collaborazione con Comune di Firenze, Regione Toscana e SIAE, la Società Italiana degli Autori ed Editori, si aprirà con la prima delle eliminatorie giovedì 25 ottobre al Combo Social Club di Firenze (ore 21.30 – ingresso libero). Dagli inizi, sono stati più di 5.000 i musicisti che si sono esibiti sui palchi della manifestazione.

La sfida anche quest’anno si preannuncia partecipata e avvincente, con ben trenta formazioni selezionate da tutta la penisola, tra le oltre ottocento iscritte, che si contenderanno tanti premi da investire in produzioni musicali, per un totale di 10.000 euro. La 30/esima edizione del Rock Contest prevede cinque serate eliminatorie a ingresso libero. In ciascuna eliminatoria si sfideranno sei band. I primi tre turni sono in programma il 25, il 30 ottobre e il 1 novembre al Combo Social Club (via Mannelli, 2 – ore 21.30), mentre i restanti due si terranno il 6 e l’8 novembre al Glue Alternative Concept Space (viale Fanti, 20 – ore 21.30). Sempre al Glue, le band che pubblico e giuria specializzata indicheranno come le migliori, si sfideranno il 16 e il 23 novembre.

Le migliori 6 parteciperanno alla serata finale che si terrà sabato 1 dicembre all’Auditorium Flog (via Mercati, 24/b). Ospiti d’onore della finale, Max Collini e Daniele Carretti degli Offlaga Disco Pax, gruppo che il Rock Contest lo ha vinto nel 2004. Quattordici anni dopo la vittoria che è valsa loro un contratto discografico e l’avvio di una carriera autorevole, si ritroveranno sul palco per chiudere un cerchio. L’intera edizione del concorso è dedicata al tastierista Enrico Fontanelli, prematuramente scomparso nel 2014, e di cui in questi giorni è stato pubblicato un libro che raccoglie tutta l’opera grafica per gli Offlaga dal 2003 al 2013, “Offlaga Disco Pax #1 – #163”. Attraverso il concerto del primo dicembre, la formazione emiliana ripercorrerà, assieme ad alcuni degli artisti tra i più interessanti e importanti della scena italiana degli anni zero e degli anni dieci, “Socialismo Tascabile”, album di debutto realizzato proprio grazie alla manifestazione fiorentina, che comprende i brani grazie ai quali vinsero il concorso e altri pezzi significativi della loro produzione.

A raccontare la lunga storia del Rock Contest, che ha visto gli esordi di gruppi quali Roy Paci, Irene Grandi, Bandabardò, Stefano Bollani, Benvegnù, Manitoba, Dirotta su Cuba, King Of The Opera, Ros, The Street Clerks, Marco Parente e moltissimi altri, sarà la produzione di un documentario con le voci dei protagonisti: dalle band partecipanti diventate famose agli organizzatori, passando per i musicisti, nomi affermati della musica italiana che sono stati testimonial della manifestazione. Un lavoro corale che racconta la Firenze dalla new wave degli anni Ottanta a oggi, che sarà girato da Giangiacomo De Stefano, autore di numerosi filmati a tema musicale programmati su Sky e Rai 5, tra cui “Rotte indipendenti”. La prima del film è prevista a Firenze a gennaio 2019, anche per permettere l’inserimento delle immagini della finale di quest’anno.

I 30 partecipanti dell’edizione 2018 sono (in ordine alfabetico): Aida (Firenze), A/lpaca (Mantova), A Pezzi (Arezzo), Arcadia (Firenze), Banana Joe (Genova), Gabriele Bernabò (Grosseto), Bonje In Yurt (Prato), Bonsai Bonsai (Livorno), B.T.K. Tyler (Empoli), Ciulla (Lucca), Dark V Project (Firenze), Di Noi Stessi e Altri Mondi (Brescia), Dudes (Siena), Fancies (Palermo), Giunto Di Cardano (Foggia), Gli Occhi Degli Altri (Lecco), Lead To Gold (Siracusa), L’Edera (Parma), Listrea (Brescia), In Wave (Torino), I Traditori (Forlì/Cesena), Meds (Roma), Nasby And Crosh (Milano), Nerokane (Milano), Opera di Amanda (Trento), Penthotal (Palermo), Rickson (Arezzo), Rooms By The Sea (Firenze), The Floating Ensemble (Imola), Vieri (Firenze).

“Ancora una volta – ha sottolineato Monica Barni, vicepresidente e assessore alla cultura della Regione Toscana – cerchiamo di sfruttare la grande capacità aggregativa della musica per intercettare il mondo dei giovani, e lo facciamo per il secondo anno istituendo all’interno del Rock Contest il premio speciale ‘Fse-Giovanisì’, per informare la platea giovanile sugli interventi finanziati con il Fondo sociale europeo in Toscana e sulle altre opportunità offerte da Giovanisi, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani. Il premio, per un ammontare massimo di 3000 euro, verrà assegnato al brano musicale originale che meglio esprimerà le aspirazioni ed i desideri dei giovani, e cercherà di dare un contributo al bisogno di crescita professionale e di opportunità per le band giovanili emergenti nel territorio regionale”.

“Trent’anni di storia di musica d’autore italiana sono passati dal palco del Rock Contest, una festa della musica che ha la doppia funzione di grande show dei nuovi talenti e di premio-incentivo alle inedite produzioni musicali. – sostiene Tommaso Sacchi, capo segreteria cultura del Comune di Firenze – Il Rock Contest rappresenta una porzione importante del racconto di una Firenze musicale, una città-vivaio di nuovi talenti che, anche grazie a questo premio, trovano spazio e spesso anche una buona dose di successo, come è stato il caso di artisti come la Bandabardò, gli Street Clerks o Roy Paci che proprio dal palco fiorentino hanno iniziato il loro straordinario percorso”.

“SIAE è lieta di rinnovare la partnership con Rock Contest per l’impegno con cui da trent’anni ricerca, promuove e valorizza i nuovi musicisti della scena indipendente italiana. – ha dichiarato Gaetano Blandini, direttore generale di SIAE – Anche quest’anno la Società Italiana degli Autori ed Editori sosterrà un progetto dell’artista o band iscritto SIAE che avrà realizzato la miglior composizione musicale, un aiuto concreto a conferma dell’attenzione nei confronti di chi inizia la propria carriera artistica e professionale nel segno della creatività e della cultura”.

“È per noi un importante traguardo essere giunti, sia pur fra tante difficoltà, ai 30 anni di attività. – ha affermato Marco Imponente, direttore generale di Controradio – La sfida è sempre stata quella di scoprire e promuovere gruppi sconosciuti dotati di talento, scommettendo che gli spettatori, i musicisti nostri testimonial, i giornalisti musicali e i manager delle case discografiche ci avrebbero seguito. Ciò è avvenuto e avviene ogni anno. Spesso le nuove tendenze musicali in Italia sono state ‘intuite’ dal Rock Contest. Dai testi in italiano, dopo anni di inglese, al nuovo cantautorato, tante tendenze sono affiorate al Rock Contest prima che altrove. Per citare Piero Pelù, il concorso è una specie di ‘brodo primordiale della musica’. Quando gli esordienti Offlaga Disco Pax parteciparono al Rock Contest e il loro brano venne inserito in rotazione radiofonica, gli ascoltatori iniziarono a telefonare per sapere chi fossero e per chiedere come ascoltarli di nuovo. La nostra missione dunque, supportata da tanti partner ed amici del concorso, prosegue con passione”.

Afferma Giuseppe Barone, direttore artistico del concorso: “Ogni anno il Rock Contest diventa esploratore della musica che sta maturando fra le nuove band. Sempre più di frequente è l’italiano la lingua scelta dai giovani musicisti per esprimere la propria creatività, mentre per la parte strumentale si scontrano sensibilità diverse: se da un lato ritornano le chitarre usate alla maniera degli anni ’90, dall’altra i suoni sintetici sono il corredo delle nuove strade dell’alternative-pop italiano. Nel mezzo ci sta di tutto, dalla trap alla dark wave, dalla psichedelia alle proposte più di ricerca. Molto presenti tra gli iscritti i musicisti provenienti dalle regioni del Sud Italia, che si affiancano alla nutrita pattuglia di toscani. In particolare la Sicilia (presente tra i selezionati con ben tre band), la Campania e la Puglia (rappresentata tra i selezionati da una band). Le diverse provenienze degli iscritti residenti da tutta Italia sono il segno della dimensione  davvero nazionale dell’iniziativa” conclude.

Significativa la cifra complessiva dei premi per i partecipanti, pari a 10.000 euro totali. Il Rock Contest sostiene, infatti, i vincitori delle selezioni live con un supporto produttivo con premi in denaro (primo premio 2.000 euro) da investire nell’attività musicale. Per la nuova edizione, nell’ambito della campagna video di informazione “Il Futuro addosso” sugli interventi del FSE e sulle altre opportunità di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, è stata istituita la sezione speciale denominata Premio Fondo Sociale Europeo/Giovanisì, che finanzierà per un massimo di 3.000 euro un progetto di evoluzione musicale e professionale dell’artista o band partecipante che con il brano presentato meglio esprimerà la condizione giovanile.

All’interno di un rodato rapporto di collaborazione, SIAE, la Società Italiana degli Autori ed Editori che sostiene da quattro anni il concorso, finanzierà con 2.000 euro un progetto artistico all’artista o band iscritto SIAE che avrà realizzato la miglior composizione musicale. Si conferma anche lo speciale Premio Ernesto De Pascale per la migliore canzone in italiano, dedicato alla memoria del conduttore radiofonico di Rai Stereonotte, giornalista, musicista e storico presidente di giuria del Rock Contest, prematuramente scomparso. Il premio previsto è la registrazione in studio del brano vincitore da parte dell’autore presso i prestigiosi Sam Studi di Registrazione. Tutti i gruppi musicali giunti alle semifinali usufruiranno della distribuzione fisica e digitale del partner Audioglobe, uno dei più importanti distributori musicali italiani. Tra i partner di questa edizione Woodworm Label, l’etichetta di Motta, Zen Circus, Ministri e Fast Animals and Slow Kids.

L’evento dei 30 anni sarà inoltre celebrato con la personalizzazione di un effetto per chitarra e basso realizzato da Dophix Guitar Handmade Effects, sponsor del Rock Contest. Si tratta del distorsore “David” che veste per l’occasione il logo del trentesimo anniversario realizzato dal fumettista, illustratore e musicista Alessandro Baronciani, già da tempo nel team del contest.

Tutti i brani e le schede dei gruppi sono consultabili online su: http://www.rockcontest.it/edizione-2018/

Rock Contest 2018 è organizzato dall’emittente radiofonica Controradio e dall’associazione Culturale Controradio Club con la collaborazione di Regione Toscana, Comune di Firenze e con il sostegno di SIAE. Sponsor tecnici: Audioglobe, Woodworm Label, Sam Studi di Registrazione, Dophix Guitar Handmade Effects.

Le interviste a cura di Chiara Brilli a Cristiana Rita Alfonsi, Capo GabinettoAssessore Cultura, Università e Ricerca Regione Toscana, Tommaso Sacchi capo segreteria cultura del Comune di Firenze, Elena Calistri Autorità di gestione del FSE in Toscana

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/10/181018_VOCI-ROCK-CONTEST.mp3?_=1

Intervista di Chiara Brilli a Max Collini

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/10/181018_MAX-COLLINI-OFFLAGA.mp3?_=2

‘Mai in Silenzio: musica contro la violenza di genere’: presentazione vincitori concorso

Firenze, domani giovedì 12 luglio, alle ore 12.30 presso la sala stampa della giunta regionale a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze (piazza Duomo 10), saranno presentati i vincitori del concorso ‘Mai in Silenzio: la musica contro la violenza di genere’, ideato dall’emittente radiofonica Controradio.

Il concorso ‘Mai in silenzio’ è gratuito e aperto ai musicisti under 35 toscani per la scrittura di un brano musicale sul tema. In giuria, fra agli altri, Dario Brunori e Irene Grandi. Ai vincitori la possibilità di realizzare produzioni musicali e concerti ad iniziare dal Meeting dei Diritti Umani 2018 al Mandela Forum di Firenze. Il progetto è realizzato dall’emittente Controradio con il sostegno di Regione Toscana e il contributo di SIAE e Unipol.

Il contest musicale prevedeva la scrittura e l’interpretazione di un brano originale in italiano sul tema della violenza di genere, del rapporto fra i sessi, degli atteggiamenti negativi e di sopraffazione che costituiscono il terreno su cui si produce violenza fisica e/o psicologica.

L’idea è quella di innestare un circolo virtuoso ideale dove la musica non sia soltanto elemento di socializzazione e di comunicazione, ma divenga processo culturale al servizio di un’etica, contrastando idee e luoghi comuni spesso ispiratori di comportamenti di violenza di genere. Tra le varie modalità espressive, la musica rappresenta infatti un vettore eccezionale per parlare ai giovani in modo diretto.

Presentazione domani 12 luglio dei vincitori del concorso dove interverranno la vicepresidente della Regione e assessore alla cultura Monica Barni, il direttore generale di Controradio Marco Imponente, il presidente del Corecom Toscana Enzo Brogi, Francesco Guasti e Tommaso Novi in rappresentanza della giuria dei musicisti ed i vincitori del concorso.

Mai in silenzio: aperto il concorso musicale contro la violenza di genere

Il concorso ‘Mai in silenzio’ è gratuito e aperto ai musicisti under 35 toscani per la scrittura di un brano musicale sul tema. In giuria, fra agli altri, Dario Brunori e Irene Grandi. Ai vincitori la possibilità di realizzare produzioni musicali e concerti ad iniziare dal Meeting dei Diritti Umani 2018 al Mandela Forum di Firenze. Il progetto è realizzato dall’emittente Controradio con il sostegno di Regione Toscana e il contributo di SIAE e Unipol.

Musica contro la violenza sulle donne e per un corretto rapporto tra i generi: il progetto “Mai in silenzio”, di cui lo scorso dicembre è stato presentato il cd con sei canzoni originali, realizzate da 70 studenti al termine del laboratorio in sei scuole superiori toscane, prosegue con un concorso aperto a tutti i musicisti under 35 che risiedono o operano in Toscana.

Il progetto è realizzato dall’emittente radiofonica Controradio con il sostegno di Regione Toscana e SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, con la sponsorizzazione di Unipol.

Il contest musicale prevede la scrittura e l’interpretazione di un brano originale in italiano sul tema della violenza di genere, del rapporto fra i sessi, degli atteggiamenti negativi e di sopraffazione che costituiscono il terreno su cui si produce violenza fisica e/o psicologica.

Ci si può iscrivere gratuitamente da oggi all’8 maggio sul sito dedicato www.maiinsilenzio.it. Per partecipare alla selezione, occorre compilare in ogni sua parte il modulo di preselezione, caricando il brano originale (sono escluse le cover version), una scheda biografica, il testo del brano, una o più foto di buona qualità. In giuria, per decretare i vincitori, musicisti del calibro di Dario Brunori, Irene Grandi, Francesco Guasti, Tommaso Novi e Diana Winter, gli ultimi tre già tutor del progetto musicale nei licei.

L’idea è quella di innestare un circolo virtuoso ideale dove la musica non sia soltanto elemento di socializzazione e di comunicazione, ma divenga processo culturale al servizio di un’etica, contrastando idee e luoghi comuni spesso ispiratori di comportamenti di violenza di genere. Tra le varie modalità espressive, la musica rappresenta infatti un vettore eccezionale per parlare ai giovani in modo diretto.

“L’idea prosegue l’iniziativa ‘Toscana 100 band’, il concorso bandito due anni fa tra i giovani musicisti toscani – racconta la vice presidente ed assessore alla cultura della Toscana, Monica Barni -. Ma è anche un modo per sensibilizzare il vasto pubblico su un tema, come la violenza di genere, che è una piaga e un’offesa alla dignità umana”. “Un qualcosa che si combatte rompendo il silenzio che l’avvolge – conclude – ed educando, perché è una questione anche di atteggiamento culturale”.

“SIAE segue e sostiene da alcuni anni l’attività di Controradio, con cui condivide la passione per la musica e l’attenzione per i giovani e per il talento – sottolinea Gaetano Blandini, Direttore Generale di SIAE -. Per questo, e per il fondamentale messaggio di questo nuovo progetto, abbiamo voluto essere al fianco di ‘Mai in silenzio: la musica contro la violenza di genere’, nato dall’evidenza che le parole e l’arte siano strumenti di alfabetizzazione, emotiva e sociale. Come Società che tutela l’autore e la creatività, siamo convinti che la cultura sia l’unico mezzo per reagire con forza e determinazione a tutte le forme di violenza che scandiscono tristemente le cronache quotidiane.”

Come già era stato per “Toscana 100 Band”, i primi tre classificati vedranno realizzato il loro progetto artistico (dalla registrazione di un album alla produzione di un videoclip, al servizio di promozione e ufficio stampa…), con budget – a decrescere, dal primo al terzo – da 3.000 a 1.000 euro. Ci sarà inoltre la possibilità di esibirsi, di fronte ad oltre ottomila studenti da tutta la Toscana, al Mandela Forum di Firenze per l’annuale Meeting dei diritti umani del 10 dicembre 2018.

Al termine del concorso sarà realizzato un cd con i primi cinque classificati, le canzoni saranno passate in radio e distribuite sulle piattaforme digitali e ci saranno ulteriori occasioni per esibirsi. La Regione Toscana da tempo è impegnata contro la violenza di genere, a sostegno delle vittime e di chi da quel gorgo, che spesso si agita all’interno delle famiglie, vuole emergere. Con “Mai in silenzio” l’idea è quella si lavorare sulla prevenzione e la cultura.

“La prima parte del progetto, nei licei musicali, è stata un successo – racconta Marco Imponente, direttore generale di Controradio – Le canzoni, che sono state programmate in radio e suonate dagli studenti al Mandela Forum, hanno registrato sulle sole piattaforme digitali oltre 18.000 ascolti: un record considerando che il bacino è solo toscano e i gruppi non sono conosciuti.

Adesso l’appello è rivolto a tutti i musicisti toscani under 35 che vorranno contribuire con le loro canzoni a sensibilizzare i propri coetanei su un tema di così drammatica attualità”. “La musica – conclude – è un ottimo strumento di comunicazione virale, che può essere utilizzato per una buona causa”.

silenzio“Rispettare persone e cose è alla base dell’educazione a ridurre il rischio, di ogni genere, proteggere è compito primario dell’assicurazione. – afferma Marisa Parmigiani, Responsabile Sostenibilità Unipol Gruppo – Per questo ci impegniamo in progetti di educazione alla diversità, e di sensibilizzazione soprattutto delle giovani generazioni. Operare per promuovere lo sviluppo sostenibile è una priorità per noi e crediamo che l’uguaglianza di genere ne sia una componente fondamentale“.

Intervista di Chiara Brilli a C. Alfonsi (capogabinetto segreteria Barni), M. Imponente e M. Parmigiani

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/03/180308_MAINSILENZIO_ALFONSI_IMPONENTE_UNIPOL.mp3?_=3

Per ulteriori informazioni e per ascoltare il cd realizzato dagli studenti delle scuole toscane visitare www.maiinsilenzio.it. Sul sito internet si trovano anche una serie di video tutorial e altri documenti che affrontano e spiegano la tematica della violenza di genere, e che possono essere d’ispirazione per i musicisti nella composizione del proprio brano.

Il cd, con le canzoni degli studenti dei Licei musicali Passaglia di Lucca, Carducci di Pisa, Petrarca di Arezzo, Forteguerri di Pistoia, Niccolini Palli di Livorno e del liceo linguistico Marco Polo di Firenze, è disponibile anche su Spotify, ITunes, Youtube e gli altri canali digitali (il titolo da ricercare è Mai in silenzio).

Intervista di Chiara Brilli a Irene Grandi e Francesco Guasti

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/03/180308_MIINSILENZIO_GRANDI-E-GUASTI.mp3?_=4
Exit mobile version