Assorbenti e preservativi, distributori gratuiti al Marco Polo con Unicoop. L’intervista a Controradio

Assorbenti e preservativi, distributori gratuiti al Marco Polo con Unicoop. Riflessione su giovani, risposte ai loro bisogni e percezione della sessualità.

Ospiti: il preside dell’ITT Marco Polo Ludovico Arte e la  prof.ssa Roberta Giommi, psicologa e psicoterapeuta, dirige l’Istituto Ricerca e Formazione – Istituto                         Internazionale di Sessuologia di Firenze. Si occupa di mediazione di genere, sessualità, emozioni e sentimenti. (ASCOLTA AUDIO)

Facendo seguito a una proposta degli studenti, che hanno chiesto l’introduzione a scuola di un distributore di assorbenti e preservativi, l’ITT Marco Polo di Firenze ha preso contatti con Unicoop Firenze, che ha dato la propria disponibilità a installare i distributori a scuola e a offrire una prima fornitura gratuita di alcune migliaia di “pezzi”.

L’iniziativa di distribuire preservativi e assorbenti in una scuola si inserisce all’interno di un’idea di educazione aperta e attenta alle esigenze degli adolescenti, che chiedono sempre più di essere informati su questioni attinenti alla sessualità e all’identità di genere. Tale iniziativa sarà pertanto sostenuta da azioni di sensibilizzazione e formazione rivolte a studenti, docenti e personale Ata, che si svolgeranno nel corso del prossimo anno scolastico in continuità con un percorso già avviato da tempo.

La collaborazione tra l’ITT Marco Polo e Unicoop Firenze rappresenta un modello di collaborazione positiva tra un’istituzione scolastica e un’azienda che ci auguriamo possa essere replicato e sviluppato in futuro.

🎧 Giovani chi? Se e come verranno ‘ascoltati’ nel post voto

Giovani chi? Se e come verranno ‘ascoltati’ nel post voto. Intervista di Chiara Brilli e Gimmy Tranquillo a Ludovico Arte, Preside presso l’Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” di Firenze

Che fine faranno i giovani nel dibattito e nelle politiche pubbliche? Le loro richieste e istanze oggetto di sondaggi, analisi e slogan da parte dei candidati alle politiche, come  e se verranno recepite anche ad elezioni avvenute? Oppure dopo la novità dei 18enni al voto per il Senato, il forte astensionismo registrato, e gli equilibri interni agli schieramenti in vista degli scenari di Governo, torneranno ad essere messe in un cassetto dalla politica?

Riflessioni che abbiamo condiviso con il prof. Arte alla luce anche del vivo confronto pre elettorale che l’Iti Marco polo aveva tenuto proprio con i candidati.

“Cari politici non sparite dalle scuole, venite a parlare con i ragazzi e ascoltateli” esorta Arte. “La politica deve poi naturalmente fare il suo compito ma partendo dalla conoscenza reale dei giovani, i loro gusti, le loro paure, ansie ed aspettative”.

🎧Pnrr e bagni: fondi per la tecnologia, ma chi ci pensa ai ‘bisogni’ della scuola

Anche i fighi vanno in bagno” è il titolo provocatorio ma realistico di un post social pubblicato da Ludovico Arte  Preside presso l’Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” di Firenze.  Non di sola digitalizzazione si vive. Una riflessione sulla valanga di fondi del Pnrr e i servizi essenziali nelle scuole alla vigilia del nuovo anno e sui reali ‘bisogni’ del mondo della scuola.  Arte lancia anche una provocazione ai microfoni di Chiara Brilli. “Rendere i bagni ambienti di apprendimento”.

Di seguito il post social
ANCHE I FIGHI VANNO IN BAGNO
Con le risorse del PNRR nella scuola stanno arrivando fiumi di soldi. Si parla non di migliaia di euro e nemmeno di decine di migliaia di euro, ma di centinaia di migliaia di euro. Per innovare le tecnologie e gli spazi di apprendimento. Personalmente credo che cambiare la tecnologia e gli ambienti cambi la scuola e infatti al Marco Polo abbiamo fatto e stiamo facendo moltissimi investimenti su questo. Ma in questa storia di adesso qualcosa non torna.
Queste risorse forse non durano nel tempo, ma poteva essere l’occasione per avviare uno dei cambiamenti che il mondo della scuola richiede da tempo.
1. Aumentare gli stipendi di docenti e Ata
2. Ridurre il numero di alunni per classe
3. Aumentare gli organici, quelli ordinari e quelli funzionali, che consentono di migliorare la didattica e l’organizzazione delle scuole
4. Introdurre figure di sistema (progettisti, psicologi, architetti, ecc) che ci aiuterebbero davvero a cambiare le scuole
E poi una considerazione. Gli ambienti innovativi vanno benissimo. Ma se, noi e gli enti locali, pensassimo anche a sistemare le basi delle nostre strutture scolastiche? I bagni fatiscenti, le tubature vecchie, i soffitti che crollano, porte e finestre rotte, ecc. ecc.
Perché (e lo dico anche per la mia scuola) va bene tutto, vedere fantastici monitor interattivi fa figo, ma se poi tiri lo sciacquone del wc e l’acqua non viene giù, siamo di fronte a una società che non si prende cura delle persone nel modo giusto. Anche i fighi hanno il dannato vizio di andare in bagno.

🎧 ITT Marco Polo: da lunedì July for Future

ITT Marco Polo: Lunedì 27 giugno parte July for Future, la seconda edizione del festival degli adolescenti che viene organizzato al Marco Polo di Firenze.

Una settimana di incontri, laboratori, eventi che riguardano scrittura, cinema, musica, teatro, fotografia, coro, psicologia, pet-therapy, public speaking e molto altro ancora. Tutto gratuito e aperto a ragazzi, famiglie, insegnanti della città. Ingresso libero. Sarà presente uno stand con prodotti vegetariani, per drink, aperitivi o cene.
Di seguito il link al sito della manifestazione (che stiamo via via completando). https://www.ittmarcopolo.edu.it/julyforfuture
Per informazioni scrivere a julyforfuture@ittmarcopolo.edu.it
Intervista Ludovico Arte Preside presso Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” di Firenze che ha presentato la manifestazione ma ha anche parlato degli esami di riparazione che si terranno a luglio e dell’esito del questionario annuale sottoposto agli studenti, alle famiglie e al personale docente e ATA.

Pornografia, se ne parla in assemblea, preside: “Riflessione su sessualità importante. Non lasciamo i giovani soli”

Assemblea dedicata al tema della pornografia, in un liceo di Firenze. Ludovico Arte, Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Statale Marco Polo  ‘Nessuna censura e vergogna. Sono i ragazzi che hanno chiesto di parlare di questo tema. Non ho fatto altro che rispettare i diritti degli studenti, nessuna imposizione e nessuna censura ma accogliere il loro bisogno di parlare. A chiederlo sono state quattro ragazze rappresentanti di istituto,  aprendo una riflessione su sessualità erotismo e piacere che spesso non si fa né a scuola né in famiglia lasciando i ragazzi da soli davanti ad un pc, davanti a video porno facilmente fruibili. Invece è importante che se ne parli in modo civile e garbato come hanno fatto i ragazzi e le ragazze in assemblea.

Incontro  al liceo Marco Polo di Firenze con un’autrice e attrice teatrale, Antonella Questa, ideatrice della piece ‘Svergognata’ su una ex pornostar, e un’attivista e sex performer, Sara Brown. Con gli studenti la pornografia è stata esaminata alla luce della parità di genere, cosicchè la donna non sia oggetto sessuale, e dei tabù in cui gli adolescenti si imbattono. Positivo, sull’iniziativa, si è detto il preside, Ludovico Arte: “A scuola si può e si deve parlare di tutto”. L’iniziativa ha trovato posto in uno spazio che ogni mese il preside accorda agli studenti. Sono state alcune studentesse, rappresentanti di istituto, a proporre una mattina dedicata alla pornografia. “Mi sono informato prima sulle due ospiti – ha aggiunto il preside – E mi sono accertato del fatto che online non si trovasse alcun vide esplicito della performer”.
“Ci tengo a sottolineare alcune cose”,  ha scritto il preside sul suo profilo social.

 

“Primo. L’assemblea è un diritto degli studenti, decidono loro di cosa discutere e come farlo.
Secondo. Io come preside non ho fatto nulla. Semplicemente non mi sono scandalizzato, ho rispettato i diritti degli studenti e la loro libertà di esprimersi.
Terzo. Trovo molto bello e coraggioso che quattro studentesse rappresentanti di istituto decidano di parlare di un tema che storicamente è stato prevalentemente maschile. E lo hanno fatto con garbo e intelligenza, trovando parole che sono le loro, non di noi adulti, come è giusto che sia.
Quarto. Rocco Siffredi non ha capito granché di quello che è successo. Esprime soddisfazione perché a scuola si parla di pornografia. E questo si capisce. Ma poi non si rende conto che le studentesse e gli studenti parlano di un’altra cosa. Raccontano un’idea di sessualità e di pornografia tutta diversa da quella rappresentata da Siffredi. Parlano di porno etico. Dicono basta con la rappresentazione della donna al servizio del piacere degli uomini. E chiedono che la sessualità e il piacere delle donne abbiano dignità e rispetto pari a quelli degli uomini.
Quinto. Capisco che stiamo parlando di temi delicati. Ma esistono. Esistono nella vita degli adulti e in quella dei ragazzi. Vogliamo chiudere gli occhi? Una scuola che si rispetti non può farlo. A scuola si deve parlare di tutto, si fa educazione su tutto. La scuola che chiude gli occhi non è una buona scuola. Con l’assemblea sulla pornografia le ragazze del Marco Polo hanno dato a tutti noi una straordinaria lezione di scuola. Con buona pace di alcuni benpensanti e di Rocco Siffredi. Fortunatamente in moltissimi hanno capito e apprezzato. È la dimostrazione che la scuola e il Paese reale sono molto più avanti di come vengono rappresentati”, conclude Ludovico Arte postando il video integrale dell’assemblea che gli studenti hanno caricato su you tube.

Assemblea degli Studenti

 

Covid: prof positivo al Marco Polo, 3 classi in quarantena

Intervista con il preside LUDOVICO ARTE. “Dobbiamo essere tutti responsabili, senza minimizzare ma senza nemmeno drammatizzare: sappiamo che sono cose che possono accadere, vanno gestite con la massima cautela ma  mantenendo la calma  calma”

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