Ingombranti per strada.Perche’?. Livio Giannotti

In tutti i 59 comuni del territorio servito, Alia da alcuni giorni registra un
rallentamento – solo per alcune tipologie di rifiuti – del servizio domiciliare gratuito di raccolta ingombranti. Ciò è dovuto
alle difficoltà di collocamento di questi rifiuti presso gli impianti specializzati di trattamento e smaltimento a livello
regionale. Parla l’A.D. di Alia.

Sequestro Case Passerini: Alia, “No inquinamento né illeciti. Siamo presidio di legalità”

E’ stato già intrapreso l’iter autorizzativo per l’impianto di biogas di Case Passerini, nel comune di Sesto Fiorentino. Lo precisa Alia Servizi Ambientali Spa in merito alle notizie relative al sequestro dell’impianto biogas di Case Passerini ed all’applicazione dei sigilli a 4 vasche di contenimento (cosiddetti laghetti) nei pressi della discarica dismessa di Bosco ai Ronchi.

“Prima di tutto nessuna preoccupazione per le popolazioni –  si legge in un comunicato – Non a caso lo stesso provvedimento di sequestro, peraltro predisposto nel mese di febbraio, è stato eseguito solo ieri e consente l’esercizio dell’impianto. Alia Spa ha già provveduto, circa un anno fa, ad inoltrare alla Regione Toscana la richiesta di modifica non sostanziale per l’utilizzo di nuove torce per la combustione del biogas”.
“Le nuove torce sono sufficienti alla combustione del biogas prodotto dalla discarica di Case Passerini che ormai tende all’esaurimento – continua il comunicato di Alia – Nel corso degli anni la portata di produzione di biogas è diminuita; pertanto Alia ha effettuato lavori
di efficientamento al fine di poter utilizzare il più a lungo possibile il cogeneratore ricorrendo, poi, e comunicandolo, all’utilizzo delle torce, comunque anch”esse troppo grandi rispetto al biogas residuo. Pertanto, l”azienda è in attesa dell’autorizzazione definitiva che permetterà l’installazione delle nuove torce, che sono già disponibili”.

Per quanto riguarda quelli che sono stati definiti ”laghetti” della discarica di Bosco ai Ronchi, Alia precisa che “si tratta di apposite vasche di contenimento del percolato, ovvero bacini dove il percolato viene stoccato prima dello scarico nella pubblica
fognatura”.
“Il sistema di stoccaggio del percolato si compone complessivamente di 6 bacini: due dei quali, per caratteristiche ed utilizzo, impermeabilizzati. Dal 37° anno di post gestione della discarica è anche autorizzata l’immissione diretta del percolato nel sistema di pubblica fognatura, senza cioè il ricorso al sistema esclusivo di stoccaggio, e successivamente allontanato mediante autobotti verso impianti esterni – puntualizza Alia nel comunicato – L’ultimo conferimento di rifiuti nel sito di Bosco ai Ronchi è avvenuto il 30/09/1971. La discarica è pertanto è chiusa da 47 anni. Secondo la normativa europea dopo 30 anni di post gestione non si parlerebbe nemmeno più di discarica”.
“Alia – ha dichiarato il presidente Paolo Regini – anche nel caso dell”impianto di biogas di Case Passerini ha seguito l’iter per adeguare e mantenere alla massima efficienza e sicurezza l’attività dell’impianto, nel pieno rispetto dell’interesse dei cittadini”.
“Da tempo abbiamo illustrato ai livelli amministrativi ed istituzionali preposti – ha dichiarato Livio Giannotti, amministratore delegato di Alia Spa – al rilascio ed aggiornamento delle autorizzazioni la necessità di individuare un livello adeguato che possa accompagnare la complessità gestionale e normativa del più grande operatore pubblico della Toscana nella gestione dei rifiuti urbani”.

La Giunta con gli Angeli del Bello per ripulire la Pescaia

Firenze – La vicesindaca e gli assessori  questa mattina muniti di vernici e pennelli per la ripulitura della pescaia con gli Angeli del Bello e gli operatori Alia. Preservato in il graffito in memoria di Riccardo Magherini.

Si è svolto questa mattina dalle ore 06.00 l’intervento dei volontari della Fondazione degli Angeli del bello di Firenze a fianco degli operatori di ALIA Spa alla Pescaia di Santa Rosa a Firenze. 
Il gruppo è intervenuto sulla zona, per ripulire, evitando di togliere il messaggio “I LOVE RIKI”, ed utilizzando anche il potenziale di una idropulitrice professionale.
La vicesindaco Giachi e la Giunta insieme al Presidente della Fondazione, Giorgio Moretti, hanno partecipato all’evento insieme agli assessori Perra e Funaro e all’ad. di Alia Livio Giannotti.

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