Firenze: vandalizzata con vernice nera panchina Lgbtqia+

Firenze – la panchina ‘Lgbtqia+’ è situata all’interno del parco San Donato a Novoli.

Atto vandalico a Firenze contro la panchina ‘Lgbtqia+‘, la prima del genere in Toscana in memoria delle vittime perseguitate o uccise per il loro orientamento sessuale o identità di genere, che è stata imbrattata con della vernice nera. Lo rende noto l’Arcigay di Firenze. La seduta, posizionata nell’area di San Donato nel quartiere di Novoli, è stata donata al Comune dal Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Firenze in collaborazione con Arcigay Firenze Altre Sponde nel novembre del 2021. Il fatto proprio alla vigilia del Gay Pride toscano che si svolegrà sabato 18 giugno a Livorno.

“La dignità e la libertà delle persone e dell’intera cittadinanza non verrà di certo imbrattata da un po’ di vernice nera – sottolinea in una nota Mauro Scopelliti, presidente di Arcigay Firenze Altre Sponde – ma anzi sarà un’ulteriore spinta a partecipare, creare nuovi luoghi di incontro, sicuri e aperti a tutti. Chiamiamo l’intera città a scendere in piazza con noi al Toscana Pride che si svolgerà a Livorno questo sabato, è il momento di urlare basta, con i nostri corpi e le nostre vite, è il momento di rivendicare diritti, tutele e libertà di autodeterminazione per l’intera popolazione e di pretendere il rispetto che merita ogni singola persona nella sua unicità”.

Su Facebook il Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Firenze sottolinea che “non è stato un atto di vandalismo ma è stato un gesto mirato contro la comunità Lgbtqia+ e la cittadinanza tutta, dal momento che niente altro è stato colpito. Procederemo con la denuncia nelle opportune sedi, oltre ad aver già attenzionato l’atto violento all’amministrazione pubblica”.

Livorno: Toscana Pride rinviato al 2022

Flash mob e iniziative diffuse per il Toscana Pride e da 21 a 26/6 talk su Fb per la giornata dell’orgoglio Lgbtqia+

Rimandata al 2022 la parata per il Toscana pride che avrebbe dovuto svolgersi a Livorno. Già lo scorso anno l’iniziativa era stata rinviata a causa dell’emergenza Coronavirus. Allo slogan ‘Liberiamo i diritti per una Toscana ancora più rainbow’, le 14 associazioni che compongono il Comitato organizzatore della manifestazione hanno comunque deciso di dare vita a iniziative di piazza diffuse, in cui rispettando le regole di distanziamento sociale e indossando la mascherina, le persone potranno scendere in strada insieme per celebrare la festa dell’orgoglio Lgbtqia+.

Previsti flash mob, reading, performance artistiche. Dal 21 al 26 giugno sono previsti talk sui diritti Lgbtqia+ in diretta Facebook, in cui il Toscana Pride si confronterà con i rappresentanti della Regione su temi chiave, dal contrasto alla discriminazione, all’educazione alle differenze, chiedendo all’amministrazione regionale di prendere impegni concreti.

Domenica 27 giugno in 6 città toscane: Arezzo, Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Siena si tornerà ad essere visibili nella lotta con i propri corpi, per affermare che per la comunità LGBTQIA+* toscana ci sono due priorità irrinunciabili: l’approvazione del DDL Zan subito e senza tagli e la realizzazione di un Patto per l’inclusione con la Regione Toscana che la impegni in azioni concrete a sostegno e a tutela delle persone lesbiche, gay, bisex, trans*, queer, intersex e asessuali.
Nel corso delle manifestazioni sono previsti flash mob, reading, performance artistiche. L’elenco completo delle città sarà disponibile sul sito: www.toscanapride.eu. Ma c’è di più, nella settimana dal 21 al 26 giugno, sono previsti talk sui diritti LGBTQIA+* in diretta FB, in cui il Toscana Pride si con-fronterà con i rappresentanti della Regione sui temi chiave del suo documento politico: autodetermi-nazione, contrasto alla discriminazione, educazione alle differenze, famiglie e affettività e salute e benessere, chiedendo all’amministrazione regionale di prendere impegni concreti.

Toscana Gay Pride rinviato al 2021

Livorno, rimandato all’anno prossimo il Toscana Gay Pride che si sarebbe dovuto svolgere a Livorno il 20 giugno.

La parata del Toscana Gay Pride 2021 si terrà sempre a Livorno, questo è quanto reso noto dal presidente del del Comitato Toscana Pride Luca Dieci, annunciando la decisione presa nei giorni scorsi dalle associazioni che organizzano la manifestazione dell’orgoglio Lgbtqia+* in Toscana.

“L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo – spiega Dieci – ci chiede senso di responsabilità e di appartenenza ad unica grande comunità solidale. Per questo abbiamo deciso di rimandare la parata del Toscana Pride al prossimo anno, perché siamo consapevoli che in questo momento non ci sono le condizioni per vivere la parata in sicurezza e in un clima di serenità e di festa”.

“Per quest’anno – aggiunge – sarà un’altra la modalità con cui celebreremo la visibilità delle persone gay, lesbiche, bisex, trans*, intersex, queer, asessuali in attesa della notte che ha cambiato la nostra vita: la notte tra il 27 e il 28 giugno 1969 in cui è avvenuta la rivolta di Stonewall. Per celebrarla dal 20 al 26 giugno riempiremo il palinsesto dei nostri canali social (Fb e IG) di dirette, laboratori online, challenge, dj set che ci faranno sentire unite e uniti come comunità. Saremo connessi/e e presenti in un’unica grande piazza virtuale per affermare che le battaglie per i diritti delle persone Lgbtqia+* non vanno in quarantena”.

Infine, il Toscana Pride aderirà al Global Pride, il primo Pride online organizzato da Epoa e Interpride il 27 giugno, “maratona di eventi che potremmo vivere da casa e seguire in streaming”

Toscana Pride 2019: “Favolose Ribelli” slogan della manifestazione

Sabato 6 luglio a Pisa si terrà il Toscana Pride 2019, la manifestazione dell’orgoglio LGBTQIA+* (lesbico, gay, bisessuale, transgender, queer, intersessuale e asessuale) che quest’anno si muove lungo l’asse che unisce le radici del Movimento LGBT+* (i Moti di Stonewall del 1969) alle lotte dei giorni nostri.

“In un momento in cui la storia sembra tornare indietro, in cui odio e violenza strisciano nelle nostre strade e nelle nostre città, in cui l’attacco alle nostre vite arriva da istituti che dovrebbero garantirci, riprendiamo il filo della nostra storia, ci riappropriamo delle nostre radici di resistenza, di ribellione e di continuo transito verso la felicità. Rivendichiamo la favolosità come la pratica politica e di lotta che ci ha insegnato a trasformare le lacrime in risate, a sovvertire lo stigma con irriverenza e autoironia, a continuare a ballare con determinazione sul dolore. Siamo state, siamo e saremo Favolose Ribelli”. Nelle parole di introduzione al documento politico del Toscana Pride 2019, il Comitato delle 13 associazioni promotrici, ha racchiuso il senso della manifestazione dell’orgoglio LGBTQIA+*, attraverso il messaggio di rivendicazione della prima manifestazione contro la violenza sugli uomini e sulle donne omosessuali che si è tenuta proprio a Pisa nel 1979. Quarant’anni dopo il primo Corteo del Movimento Omosessuale Italiano e cinquanta anni dopo Stonewall, si torna a marciare.

Favolose Ribelli è lo slogan della campagna di comunicazione del Toscana Pride 2019, la manifestazione dell’orgoglio LGBTQIA+*. “Uno slogan che esprime la volontà e l’urgenza di ribellarsi e resistere all’avanzata sullo scenario europeo ed italiano dei movimenti nazionalisti e reazionari che hanno nel loro mirino i diritti civili e sociali di tutte quelle soggettività che, anche con la loro sola esistenza, mettono in crisi il modello egemone bianco, maschio, cisgender, eterosessuale, abile e ricco” – spiega il portavoce del Toscana Pride 2019 Junio Aglioti Colombini.

Possono essere sintetizzati in 6 macro-aree, gli obiettivi culturali, legislativi e sociali contenuti nel documento politico del Toscana Pride 2019:  “Affettività e famiglie” con la piena equiparazione di tutte le famiglie attraverso il riconoscimento della responsabilità genitoriale, del diritto all’adozione piena, del matrimonio egualitario; “Contrasto alle discriminazioni e tutela dei diritti umani” attraverso leggi contro i crimini d’odio e a tutela delle persone omosessuali, bisessuali, transgender, intersex, asessuali e non binarie tutte; “Educazione alle differenze” attraverso la promozione di una cultura inclusiva che valorizzi ogni soggettività all’interno dei sistemi scolastici, sanitari, sportivi, servizi pubblici ecc. e un’educazione socio-affettiva inclusiva di tutti i modelli di sessualità e relazioni interpersonali. Formazione agli organi di stampa e alle forze dell’ordine per una narrazione accurata ed inclusiva delle persone bisessuali, asessuali, intersex e transgender; “Salute e prevenzione” intese come benessere psicologico, fisico e sessuale di ogni persona, rivendicando il diritto a un’assistenza consapevole e specificatamente formata, in un contesto culturale che tenda alla depatologizzazione dei vissuti delle persone transgender e intersex, alla prevenzione da tutte le infezioni sessualmente trasmissibili e all’eliminazione dello stigma verso le persone che vivono con HIV; “Autodeterminazione” completa ed incondizionata dei corpi, fornendo strumenti informativi che garantiscano la piena realizzazione e il riconoscimento a tutte le identità, anche quelle che non si definiscono in base ad un’espressione binaria, transgender o gender non conforming, non solo a livello sociale ma anche giuridico ad esempio semplificando il procedimento amministrativo per il cambio dei documenti anagrafici; “Lavoro” con la promozione di ambienti lavorativi rispettosi di tutte le soggettività e che garantiscano equità di trattamento.

Inoltre nella piattaforma politica del Toscana Pride di quest’anno sono centrali altri temi come:  l’accoglienza e l’esercizio dell’asilo politico per le persone provenienti da paesi con legislazioni discriminatorie e antiumane, la concreta applicazione della legge 194 sull’IVG nei Consultori toscani, il diritto all’affettività e alla sessualità delle persone con disabilità, il sostegno ai centri Anti Violenza di genere, l’eliminazione dello stigma sul lavoro sessuale incoraggiando una narrazione che distingua nettamente i fenomeni di tratta e sfruttamento dalla pratica libera ed autodeterminata.

Si può aderire al Toscana Pride scrivendo a: adesioni@toscanapride.eu

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