Cultura, sport e spettacolo per denunciare la violenza contro le donne

Per tutto il mese iniziative a Castelfiorentino in occasione della Giornata Internazionale sula violenza contro le donne (25 novembre). Rassegna cinematografica presso “La Stanza rossa” fino a marzo 2019

Cultura, sport e spettacolo per ribadire in modo unitario il proprio No alla violenza sulle donne. Per tutto il mese di novembre sono in programma a Castelfiorentino numerose iniziative in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (che ricorre il 25) e nel contempo sensibilizzare la popolazione su un fenomeno che purtroppo continua a ripetersi nei fatti di cronaca, attraverso episodi di stupro, molestie, stalking e omicidi, dentro e fuori dalle mura di casa.

Il nutrito programma, che vede il coinvolgimento di numerose associazioni coordinate dallo SPI CGIL e gode del patrocinio del Comune, contempla per sabato 17 novembre (ore 18.00, Pala ABC di via XXV Aprile) il Trofeo Lilith, torneo di dodgeball femminile a sostegno del Centro Aiuto Donna Lilith (ingresso gratuito).  Venerdì 23 novembre al Ridotto del Teatro del Popolo (ore 16.30) “Storia di Vanessa”, testimonianza di Maria Grazia Forlì e riflessioni sull’applicabilità del rito abbreviato al femminicidio: interventi del Sindaco, Alessio Falorni, del Vicesindaco, Claudia Centi, dell’on. Laura Cantini e dell’avv. Veronica Vettori. A seguire (18.30) inaugurazione della “Panchina rossa”, che dovrà rappresentare un simbolo quotidiano dell’impegno e della lotta contro la violenza sulle donne (piazza Gramsci, di fronte al Caffè del Teatro).

Venerdì 30 novembre (ore 21.00) al Teatro del Popolo una serata interamente dedicata al Centro Lilith con danza libera per tutti (Kineses Centro Studi Danza e Movimento) e Teatro Zero con Emanuele Ginori. Costo del biglietto 10 euro (prevendita biglietteria del Teatro dal 23 novembre).

Ma non è finita. Il circolo del Cinema “Angelo Azzurro” organizza infatti fino alla primavera 2019 una rassegna cinematografica dal titolo “No alla violenza maschilista che uccide le donne”, presso “La Stanza rossa” in via IV Novembre 2/d.

Queste le associazioni che hanno collaborato alla realizzazione del programma, promosso dallo SPI CGIL e dal Coordinamento Donne SPI CGIL di Castelfiorentino: Auser Filo d’Argento, Avis, Sezione soci Coop Gruppo fotografico Giglio Rosso, Circolo del Cinema “Angelo Azzurro”, gruppo amatoriale “Knit Café”, Prociv Arci, ANPI, Fili in Allegria.

Di Giorgi-Cantini (PD): ” Sede Agenzia Sicurezza Ferroviaria resta a Firenze”

Sulla vicenda dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria avevamo presentato degli specifici emendamenti che, se accolti,  avrebbero  salvaguardato la sede fiorentina e ne avrebbero tutelato l’autonomia rispetto alla nuova Agenzia per la Sicurezza delle Strade che  il Governo intende costituire.”dicono Rosa Maria Di Giorgi e Laura Cantini del Partito Democratico.

“Una volta bocciati – affermano  Di Giorgi e Cantini – dalla Maggioranza abbiamo ottenuto comunque l’approvazione di un ordine del giorno collegato al Decreto Genova, che impegna  il governo a garantire il mantenimento della sede ASNF a Firenze”.

“Sappiamo che un OdG – aggiungono le parlamentari PD – non è di per se una garanzia assoluta, in quanto si tratta di un invito cui il Governo può anche decidere di non dare corso. Vigileremo dunque per  scongiurare questo pericolo, e per far sì che la sede fiorentina mantenga il proprio ruolo strategico, a salvaguardia dell’occupazione e delle professionalità  attualmente presenti”.

“Uno spostamento comporterebbe costi aggiuntivi per il contribuente, – sottolineano di Giorgi e Cantini – oltre ad evidenti difficoltà logistiche dovute all’organizzazione e al personale,  tali da poter causare diseconomie e discontinuità nelle funzioni di controllo e sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria”.

Sulla vicenda Di Giorgi  ha inoltre presentato  una specifica interrogazione urgente al Presidente del Consiglio dei Ministri per sapere se le notizie diffuse dalla stampa  circa lo spostamento a Roma dell’Agenzia corrispondano al vero. “Colpisce in particolare -dice la deputata – l’ambiguità con cui è stata trattata una questione di tale importanza . Non vorremmo che fosse frutto di quella improvvisazione  che ci sembra essere una cifra specifica dell’azione  di questo Governo, il quale, contrariamente a quanto sbandierato, mortifica il ruolo del  Parlamento, affidando il confronto democratico – conclude – agli stretti limiti di procedure di urgenza che accompagnano misure eccezionali come quelle relative alla città di Genova, con l’utilizzo dunque  di strumenti temporanei ed urgenti in una materia legislativa estremamente complessa”

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