Canapisa, Grassi: “Per Costituzione non ci sono motivi per vietare manifestazione”

Per Grassi, candidato de La Sinistra alle europee per il centro Italia, “la Costituzione parla chiaro e l’articolo 17 è ancora valido e difende la libertà di organizzare manifestazioni. Quali sarebbero i motivi di sicurezza o di incolumità pubblica tali da negarla? L’onorevole Ziello della Lega arriva persino ad attaccare le forze dell’ordine: siamo alla follia istituzionale”.

“Canapisa. – continua Grassi –  riaccende le polemiche anche quest’anno che l’amministrazione comunale è targata destra e Lega. Questa volta però i toni e lo scontro è molto più grave degli anni scorsi, quando anche il Pd non aveva mai digerito la manifestazione antiproibizionista. Le parole e i modi messi in campo dall’amministrazione comunale e dagli esponenti politici della Lega sono inaccettabili e vanno rispediti al mittente con forza.”

“L’amministrazione vorrebbe poter decidere chi può esprimersi e chi no: questo ricorda il fascismo – aggiunge Grassi in una nota -. Si permettono manifestazioni fasciste, che nelle piazze del nostro territorio si possano riunire neo fascisti che con braccio teso inneggiano al nazifascismo, come è recentemente accaduto a Prato, e per la manifestazione che vuol, da 19 anni, esprimere la contrarietà al proibizionismo, c’è chi chiede che venga vietata”.

Grassi esprime “sostegno agli organizzatori di Canapisa (prevista per il 18 maggio), per gli attacchi che stanno ricevendo e siamo al fianco delle forze politiche e del gruppo consiliare di ‘Diritti in Comune’ che stanno difendendo il diritto, che dovrebbe essere già tutelato costituzionalmente, ad organizzare liberamente una manifestazione.”

Intanto sulla vicenda è intervenuta anche la sindaca di Cascina Susanna Ceccardi. “Per noi è stato un preciso impegno in campagna elettorale e per questo chiediamo adesso aiuto al ministro Salvini: basta con il ‘Canapisa’, la street parade antiproibizionista che da anni raccoglie tutti gli spacciatori d’Italia e tutti i consumatori di droga a Pisa. È ora di chiudere con questo schifo a cielo aperto, è ovvio: non si tratta di propaganda di idee ma di apologia dello spaccio”.

“Dopo Torino, con l’annullamento del Festival della canapa, ci aspettiamo lo stesso a Pisa – aggiunge Ceccardi in una nota -. Grazie a Salvini e al sindaco leghista Michele Conti, che ha strappato il comune alla sinistra, è possibile liberare i pisani da una manifestazione che non ha nulla di sociale e culturale”.

Per Ceccardi, “lo stesso vale per i negozi di cannabis, luoghi di ‘promozione’ dove viene banalizzata l’idea di consumo delle droghe”.

Firenze: Grassi candidato per La Sinistra alle europee

“Sarò candidato alle elezioni europee del prossimo 26 maggio, nel collegio Italia Centrale, per la lista La Sinistra”. Lo annuncia Tommaso Grassi, capogruppo uscente di Firenze Riparte a Sinistra in Palazzo Vecchio.

La candidatura è stata ufficializzata ieri nel corso dell’assemblea della lista La Sinistra al Teatro Quirino di Roma. “Quello che farò è cio che ho fatto ininterrottamente negli ultimi anni a Firenze da Consigliere comunale: starò tra la gente, con la gente, per la gente. Non ho mai smesso e non smetterò adesso. Questa campagna elettorale sarà l’occasione per stare ancora sui territori, in tutte le regioni del collegio Italia Centrale”.

“È una bella sfida, personale e politica, che ho colto – ha continuato Grassi- Voglio far conoscere il modello di sinistra che abbiamo costruito in questi anni a Firenze e che ci vedrà impegnati a sostenere la candidatura a sindaca di Antonella Bundu e le candidate e i candidati delle liste che la sostengono. L’Italia, l’Europa ha bisogno di una alternativa al populismo e al liberismo”.

“Contro il neoliberismo, contro i nazionalismi. Per un’alternativa di sinistra, antirazzista, femminista, ecologista in Europa: questa la ricetta della lista che da oggi è in campo per le elezioni europee. Il mio grazie va a chi ha lavorato per questa lista, a chi mi ha proposto la mia candidatura, e a vorrà sostenerla e sostenermi da qui al 26 maggio. C’è da correre tanto, finirò le suole delle scarpe, ma ogni passo sarà una soddisfazione di fare qualcosa di grande per cambiare l’Europa, e la nostra vita”.

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