🎧 Sindaco Melitopol: Ucraina sta facendo da scudo a tutta l’Europa

Lo ha detto il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov, intervenendo a Firenze ad un incontro di Eurocities nell’ambito del Festival d’Europa, cui ha preso parte ua delegazione di sindaci dall’Ucraina.

“L’Ucraina, con il suo sacrificio, sta facendo da scudo a tutta l’Europa, difendendo le case dei cittadini europei. Deve essere chiaro a tutti che la guerra della Russia non è solo contro l’Ucraina ma contro l’Europa intera. Già ora la Polonia e la Finlandia sono a rischio. E noi ucraini con l’aiuto fondamentale della Ue vogliamo tornare a vivere nel nostro paese una vita serena”.

Lo ha detto il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov, intervenendo a Firenze ad un incontro di Eurocities nell’ambito del Festival d’Europa. “Il nostro paese vive una tragedia immensa ormai da più di due mesi – ha aggiunto – con oltre 20mila cittadini uccisi dai soldati russi, con oltre 200 bambini ucraini uccisi dai militari russi, con più di 150 tra città e villaggi distrutti. Tra le città distrutte in Ucraina  c’è anche la mia Melitopol: era un esempio, ora è un cumulo di macerie”.

Per Fedorov, “abbiamo bisogno di ricostruire le città con un supporto forte da parte delle città europee, per far sì che la vita europea nasca presto in Ucraina. Le città europee possono aiutarci, ci devono aiutare, anche con dei gemellaggi, delle partnership. Dobbiamo mettere in piedi un sistema per la ricostruzione delle infrastrutture. Chiediamo alla Ue e in particolare ora a Eurocities di contribuire a coordinare questo sforzo di ricostruzione delle nostre città. Eurocities può essere l’organizzazione per riunire i comuni europei che vogliono aiutare le città ucraine. Noi saremmo molto grati se Eurocities accettasse questo ruolo”.

Nardella, città europee pronte aiutare ricostruzione

Firenze, il sindaco Dario Nardella ha incontrato oggi a Palazzo Vecchio Ivan Fedorov, primo cittadino di Melitopol, rapito a marzo dalle truppe russe.

Fedorov era accompagnato dall’ambasciatore Yaroslav Melnyk. “Il sindaco Fedorov è stato rapito e tenuto prigioniero per sei giorni. La sua città adesso è occupata – ha detto Nardella -. Lui sta svolgendo una serie di incontri nei vari paesi europei per promuovere iniziative in favore delle città ucraine”.

“Ho assicurato a Fedorov tutto l’aiuto di Firenze e con Eurocities – ha spiegato il sindaco di Firenze e presidente di Eurocities Dario Nardella – l’associazione delle più importanti città europee che presiedo, organizzeremo iniziative già nelle prossime settimane per supportare la ricostruzione”.

Nardella ha poi aggiunto di aver “invitato Fedorov a The State of the Union”, in programma a maggio a Firenze “dove saranno presenti anche rappresentanti delle istituzioni europee e di Eurocities: sarà un’occasione importante per concretizzare il nostro impegno verso l’Ucraina”.

“I cittadini italiani e europei devono capire una sola cosa: non è una guerra tra Russia e Ucraina ma la Russia è in guerra con tutti i civili nel mondo. Se non riusciamo a stoppare Putin in Ucraina, lui non si fermerà e arriverà in tutti i paesi europei, in tutte le case. Dobbiamo essere tutti uniti e supportare l’Ucraina in tutti i modi per vincere questa guerra. E’ una situazione pericolosa per tutti i paesi europei. Noi siamo il confine con l’Europa”.

Lo ha detto il sindaco di Melitopol, città ucraina di 150mila abitanti, Ivan Fedorov, al termine di un incontro oggi a Firenze con il primo cittadino Dario Nardella. Fedorov ha spiegato di essere in missione diplomatica in Europa per far conoscere ciò che la propaganda russa in questi anni non ha fatto comprendere agli europei.

“Molti europei pensano che la guerra contro l’Ucraina sia iniziata due mesi fa. Non è così – ha aggiunto -, è partita nel 2014 quando i cittadini ucraini decisero di dire basta al sistema sovietico e di avere un prospettiva europea. Oggi paghiamo un grande prezzo per questa scelta. Se Putin vuole può fermare la guerra in un minuto”.

Fedorov ha raccontato anche il suo rapimento, da parte dei russi spiegando che “è stato un momento terribile e pericoloso. Sono stato incappucciato e rapito per sei giorni”.

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