Firenze, crollo Meucci: venerdì assemblea con Nardella

Il sindaco di Firenze: “Lavori 2 anni fa. La ditta che ristrutturò sarà segnalata all’Anticorruzione’.

“Sono furibondo e sdegnato per quanto accaduto all’istituto Meucci e e ho disposto immediati accertamenti a carico della ditta che solo due anni fa ha eseguito i lavori del controsoffitto negli spogliatoi della palestra della scuola: sarà segnalata anche all’Autorità nazionale anticorruzione Anac”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a proposito del crollo di una parte del controsoffitto degli spogliatoi nella palestra della scuola fiorentina.

“La certificazione di corretto montaggio rilasciata dalla ditta – ha continuato Nardella – risulta, alla luce dei fatti, inattendibile. Sono sindaco e padre di tre figli e mi sento leso da questo incidente: sulla sicurezza dei nostri figli non si scherza. Queste cose sono inammissibili”.

In una nota la Città metropolitana di Firenze ha poi precisato che sono da ritenere “fuorvianti e non rispondenti al vero dichiarazioni di alcuni esponenti politici in ordine alla presenza di amianto al Meucci. Il censimento condotto ha rilevato assenza di amianto e coibentazione in lana di roccia”. Due i sopralluoghi alla scuola effettuati dalla Metrocittà che ha poi disposto una verifica. Intanto Nardella e i tecnici della Metrocittà incontreranno lunedì prossimo, nel pomeriggio, gli studenti, i genitori e i docenti del Meucci in un’assemblea all’interno dell’istituto.

“Le autorità competenti – ha concluso Nardella – individueranno le responsabilità. Più in generale va ripensato il sistema degli appalti”.

Firenze: crolla controsoffitto palestra Meucci, nessun ferito

Due giorni fa una parte di controsoffitto degli spogliatoi nella palestra dell’istituto Meucci si è staccata. Nessun danno alle persone anche perchè i locali in quel momento erano vuoti.

Gli uffici della Città Metropolitana di Firenze sono intervenuti e hanno convocato la ditta esecutrice. E’ stato subito avviato lo smontaggio della porzione crollata.
Il sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella, spiega una nota, ha chiesto una relazione approfondita e ha disposto immediate verifiche su tutto l’edificio.
Dure dichiarazioni da parte del candidato sindaco del Partito Comunista, Giacomelli “non è una casualità, ma il frutto di decenni di tagli all’istruzione pubblica portati avanti prima dal Partito Democratico di Nardella e ora dal governo del falso cambiamento, che ha deciso di tagliare 4 miliardi all’istruzione scolastica con la nuova manovra del 2019”, prosegue, “gli studenti da anni protestano e si mobilitano contro lo stato dei propri edifici scolastici e il continuo attacco all’istruzione pubblica, come lo scorso 22 febbraio quando in oltre 50 città d’Italia, fra cui anche a Firenze, decine di migliaia di studenti sono scesi in piazza per protestare contro i nuovi tagli all’istruzione previsti dal nuovo governo che di pronta risposta ha deciso di non ascoltare la voce degli studenti e rimandare a settembre il Consiglio Nazionale dei presidenti di consulta studentesca. In un paese fra gli ultimi al mondo per la percentuale di spesa pubblica destinata all’istruzione fatti come quello del Meucci sono all’ordine del giorno ed è una vergogna che gli studenti siano costretti a studiare in edifici non a norma a causa dei continui tagli all’istruzione portati avanti prima da Renzi e ora da Salvini e Di Maio, mentre si continuano a spendere miliardi per il salvataggio di banche e le spese militari “
Exit mobile version