🎧 Legacoop per l’eliminazione della violenza sulle donne

Firenze, presentate sabato mattina, presso la Presidenza della Regione Toscana, le iniziative di Legacoop del distretto tirrenico in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Parte infatti, la raccolta fondi di Legacoop per sostenere i 22 centri anti-violenza accreditati in Toscana che, attraverso sportelli di ascolto, servizi, case rifugio e di seconda accoglienza, ogni giorno mettono al sicuro e aiutano le donne e i loro bambini a uscire dalla spirale della violenza.

In podcast l’intervista a Irene Mangani, vicepresidente Legacoop Toscana e all’assessora regionale alle Pari Opportunità, Alessandra Nardini.

Il meccanismo della raccolta fondi rende protagonisti i consumatori con le loro scelte durante la spesa: sono infatti i prodotti a finanziare il contributo per i centri. In tutti i punti vendita di Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia e Unione Amiatina per ogni bottiglia di olio extravergine di oliva Coop cento per cento italiano acquistato, 1 euro sarà devoluto al progetto.

Inoltre, nei 27 Coop.fi con forneria interna, si aggiunge anche il 5% del ricavato dalla vendita del pane cento per cento da farina toscana, coltivata senza l’uso di glifosato.

Tutti i prodotti saranno segnalati nei punti vendita, con appositi allestimenti.

Ma oltre al sostegno economico ai centri antiviolenza, le Cooperative si impegnano per sensibilizzare tutti i cittadini rispetto al tema della violenza di genere e per diffondere le modalità per chiedere aiuto per le vittime. Visto che i supermercati sono luoghi della quotidianità, frequentati da tutti, possono anche aprire una porta sulla libertà per tante, troppe, donne che vivono in situazioni di violenza e di abusi. Questo il principio alla base delle iniziative di sensibilizzazione delle Cooperative.

Così, nei giorni precedenti il 25 novembre tutti gli scontrini riporteranno l’indicazione del 1522, il numero unico antiviolenza e stalking, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito da fisso e da cellulare, è attivo 24 ore su 24 e accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Il 1522 verrà inoltre riportato sulla cartellonistica nei punti vendita e per i Coop.Fi anche in appositi cartelli nei servizi igienici. Un modo per far sapere a tutte

Sabato raccolta straordinaria di materiali scolastici con Unicoop Firenze

In oltre 40 Coop.Fi della regione sarà possibile acquistare e donare tutto ciò che serve nello zaino. Quanto raccolto sarà raddoppiato dalla cooperativa e arriverà, attraverso le associazioni di volontariato, ai bambini delle famiglie in difficoltà economiche. Da Caritas segnali preoccupanti: indicativamente un terzo di richieste di aiuto in più quest’anno rispetto al 2019

Dare un aiuto a quei bambini e ragazzi che vivono in difficoltà economiche e alle famiglie che non hanno le risorse per acquistare il corredo scolastico. La prima campanella si sta avvicinando e, complice la crisi economica che ha colpito un’ampia parte della popolazione, mettere insieme l’occorrente per il primo giorno di scuola può essere un problema per alcune famiglie. Nasce così l’idea di Unicoop Firenze di organizzare una giornata in cui soci e clienti verranno invitati ad acquistare e donare quaderni, penne, matite e tutto ciò che serve nello zaino. Quanto raccolto verrà poi raddoppiato dalla cooperativa e distribuito, attraverso le associazioni di volontariato sul territorio, alle famiglie in condizione economiche precarie.

L’appuntamento è per il 12 settembre in 42 punti vendita della cooperativa – elenco al link https://www.coopfirenze.it/raccoltaperlascuola. Parteciperanno alla raccolta alcune centinaia di volontari che all’ingresso ricorderanno l’iniziativa e all’uscita raccoglieranno i prodotti donati, il tutto nel rispetto delle norme anticontagio. Nei punti vendita i prodotti di utilizzo comune per la scuola verranno evidenziati in apposite isole e i negozi verranno allestiti con totem che spiegano l’iniziativa.

La necessità di una raccolta solidale di materiale scolastico da destinare ai ragazzi delle famiglie in difficoltà viene evidenziata anche da Caritas nelle sue ultime rilevazioni. La povertà, che è aumentata a causa della crisi economica che ha seguito l’emergenza sanitaria, ha colpito soprattutto le famiglie con minori a carico, che nei primi mesi del Coronavirus hanno avuto difficoltà a procurarsi i beni alimentari, ma adesso, con la precarietà economica che continua e la perdita di reddito di diversi componenti delle famiglie toscane, riguarda anche l’acquisto di altri prodotti, come quelli per la scuola. La necessità di provvedere a fornire quaderni, penne, matite e tutti gli altri prodotti richiesti dalla scuola viene segnalata anche dalle molte realtà sul territorio che si occupano di attività di dopo scuola per i più giovani, già messi duramente alla prova dal lockdown e dalla sospensione della scuola.

“La Fondazione Il Cuore si scioglie lavora ogni giorno a stretto contatto con le associazioni di volontariato del territorio che nelle scorse settimane ci hanno segnalato la difficoltà di un numero sempre maggiore di famiglie ad acquistare l’occorrente per la scuola per i propri bambini. Abbiamo così ricalcato la formula della raccolta alimentare per chiedere a soci e clienti di aiutare chi vivrà l’inizio di questo nuovo anno scolastico in condizioni precarie. Abbiamo già ricevuto l’adesione di moltissimi volontari ed invitiamo chi farà la spesa nei Coop.Fi sabato prossimo a contribuire a regalare un bel primo giorno di scuola anche ai bambini delle famiglie più fragili” afferma Irene Mangani, vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie.

“Come già accaduto per la raccolta alimentare dello scorso luglio, Unicoop Firenze raddoppia tutto ciò che verrà donato da soci e clienti sabato prossimo – afferma Daniele Lanini, direzione soci Unicoop Firenze – l’intervento rientra nella campagna Nessuno Indietro, lanciata a giugno per sostenere le famiglie toscane più colpite dalla crisi. Dall’emergenza alimentare a quella scolastica, l’obiettivo è supportare le associazioni di volontariato a cui arrivano le richieste di aiuto. Richieste che sempre più spesso riguardano i vari ambiti della vita familiare, fra questi la necessità di provvedere al materiale scolastico per i più piccoli”.

DANIELE LANINI INTERVISTATO DA CHIARA BRILLI

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/09/200910_02_LANINI-AIUTO-UNICOOP-SCUOLA.mp3?_=2

“Famiglie con più componenti e con minori a carico. Sono queste le realtà che maggiormente sono state penalizzate dall’emergenza – afferma Marcello Suppressa, delegato regionale Caritas Toscana – pensiamo a quei nuclei in cui lavora un solo componente e dove da marzo non entra più nessun reddito. Sempre più spesso ci troviamo di fronte a situazioni dove si fatica a rispondere anche ai bisogni più elementari, come può essere quello di un quaderno, una penna o uno zaino per andare a scuola. Ma al tempo stesso è qui che è necessario intervenire, per sostenere i più giovani, a rischio dispersione scolastica e non solo”.

“Iniziative come questa raccolta solidale di materiale scolastico sono un segnale importante di attenzione per i più giovani – spiega Zaira Conti, presidente e fondatrice del Progetto Villa Lorenzi – chi vive da vicino realtà come Villa Lorenzi sa le difficoltà che i bambini delle famiglie più fragili si trovano ad affrontare ogni giorno. Sono spesso loro, i ragazzi in età scolare, coloro che più hanno sofferto i danni dell’emergenza sanitaria e del lockdown ed è a loro che va tutto il nostro supporto in questa fase delicata della ripartenza delle attività”.

I punti vendita dove sarà possibile donare sono:

Agliana – Arezzo viale Amendola – Bagno a Ripoli – Barberino di Mugello – Borgo San Lorenzo – Caldine – Campi Bisenzio – Cascina – Navacchio – Castelfiorentino – Certaldo – Colle di Val d’Elsa – Empoli via Raffello Sanzio – Figline Valdarno – Firenze via Carlo del Prete – Firenze Coverciano – Firenze Gavinana – Firenze Le Piagge – Firenze piazza Pietro Leopoldo – Firenze Ponte a Greve – Fucecchio – Imprruneta – Lastra a Signa – Lucca viale Puccini – Montecatini Massa e Cozzile – Montemurlo – Montevarchi via dell’Oleandro – Pisa Cisanello – Pistoia viale Adua – Poggibonsi via Salceto – Pontassieve – Pontedera via Terracini – Prato via delle Pleiadi – San Casciano Val di Pesa – San Giovanni Valdanro – San Miniato – Sansepolcro – Scandicci via Aleardi – Sesto Fiorentino via Petrosa – Sien via delle Grondaie – Tavarnelle Val di Pesa – Vecchiano – Volterra

Raccolta alimentare: sabato 13 ottobre fai la spesa per gli altri

Torna la raccolta alimentare, appuntamento in 97 punti vendita Coop.Fi con i volontari delle sezioni soci Coop.I prodotti donati da soci e clienti verranno distribuiti a oltre 150 associazione del territorio

C’è chi ha bisogno per un periodo limitato di tempo, perché ad una situazione disagiata si somma un problema di salute, come accade per le famiglie che vengono quotidianamente aiutate dalla casa di Don Lelio, a Lastra a Signa, che dà loro un pasto caldo mentre i bambini sono ricoverati all’ospedale pediatrico Meyer (video al link https://youtu.be/wYXi-WTwzuQ ). E c’è chi ogni giorno si reca alle mense dei poveri perché non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena. Oppure chi, come a Prato, si rivolge all’Emporio della solidarietà per acquistare beni di prima necessità (video al link https://youtu.be/eyFuSzyyb4E ) .

Sono tante e diverse tra loro le storie di ordinaria solidarietà sostenute dalla raccolta alimentare promossa dalla Fondazione Il Cuore si scioglie Onlus in collaborazione con Unicoop Firenze.

Il prossimo appuntamento è per sabato 13 ottobre in 97 punti vendita della cooperativa.

Oltre 2 mila volontari sono già pronti per raccogliere e inscatolare le tonnellate di prodotti in arrivo e smistarle alle 150 associazioni di volontariato con cui le 38 sezioni soci Coop collaborano sul territorio per affrontare l’emergenza povertà. Saranno all’ingresso dei punti vendita per consegnare il sacchetto per la raccolta e all’uscita per raccogliere i prodotti che chi fa la spesa decide di destinare alle famiglie meno fortunate. Come per tutti gli altri appuntamenti, la lista dei prodotti da donare comprende soprattutto scatolame, pasta, olio e prodotti per l’infanzia.

 

Nelle precedenti edizioni dell’iniziativa solidale ad ottobre 2017 sono state raccolte 186 tonnellate di prodotti, a marzo 2018 220 tonnellate: “A marzo scorso abbiamo registrato il record di donazioni, un segnale importante in un contesto in cui si fa sempre più fatica a pensare a chi è più in difficoltà. Siamo certi che grazie alla straordinaria rete solidale che ci supporta sul territorio, anche questa volta riusciremo a contribuire in maniera determinante alla lotta alla povertà nella nostra regione” afferma Irene Mangani, vicepresidente Fondazione Il Cuore si scioglie Onlus.

Un aiuto concreto che viene portato avanti ogni giorno, in un incontro che si rinnova di continuo nelle mense e nei luoghi d’accoglienza della Toscana, gli stessi dove arrivano i prodotti della raccolta.

C’è chi riceve e chi dona, persone che vivono in situazioni difficili e volontari impegnati per garantire loro un pasto caldo. È la quotidianità fotografata dal fotoreporter Stefano Schirato, un mondo spesso ignorato, quasi invisibile, che però merita di essere conosciuto.

Un racconto che emerge in maniera nitida e realistica dal reportage fotografico ALTRIOCCHI, che la Fondazione ha scelto di realizzare e di portare in giro per la Toscana per raccontare come vengono utilizzati i prodotti donati.

In occasione della raccolta di sabato, la mostra sarà allestita dal 10 al 17 ottobre presso il Centro*Empoli di via Sanzio.

Ulteriori info su www.ilcuoresiscioglie.it

 

Biografia Stefano Schirato

Stefano Schirato, nasce a Bologna 43 anni fa, dove si laurea in Scienze Politiche. Nel 1998 vince una borsa di studio offerta da Nikon e Grazia Neri per un workshop con Paolo Pellegrin, fotografo di Magnum.

Nel 1999 per il sostegno di Emergency pubblica il suo primo libro sul dramma delle mine anti-uomo in Cambogia, “Gli occhi della Cambogia”, con una prefazione di Ferdinando Scianna.

Nel 2003 un lungo progetto fotografico sulla vita dei marinai nelle navi sequestrate viene pubblicato in un libro, “Né in terra, né in mare”, con prefazione del Premio Oscar, Giuseppe Tornatore, che visionato il lavoro ne aveva incoraggiato una pubblicazione.

Negli ultimi anni, Stefano si è diviso tra tematiche sociali e politiche di respiro internazionale e fotografia di scena e backstage degli ultimi film di Tornatore. Collabora come freelance con riviste nazionali ed internazionali (New York Times, Le Monde, Le Figarò, CNN, Al Jazeera, Vanity Fair, National Geographic) e dal 2014 è docente di fotogiornalismo a Pescara, città in cui vive, per la scuola Mood Photography, di cui è socio fondatore.

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