Lora and The Stalkers ascolta l’intervista

Lora and The Stalkers, la band romana ci racconta il nuovo disco “No desire control”, uscito lo scorso 17 settembre su Blind Faith records. Tra wall of sound e dream-pop. L’intervista a cura di Giustina Terenzi

Registrate da Luca Sapio a Roma ai Blind Faith Studios, i brani di No Desire Control parlano di desiderio, passione, fantasia e riscatto, un universo emotivo che tocca le coscienze di tutti, tra reminiscenze del passato e speranze nel futuro. La musica di Lora and The Stalkers è un atto d’amore verso il rock viscerale ed energico, tra il post-punk di Manchester, le armonie californiane Anni ’50 e ’60 e la scena romana, con rimandi a visioni estatiche tipiche della scena dream pop contemporanea. Da Phil Spector ai Chromatics con Norman Petty e Dick Dale nel cuore.

Lora and The Stalkers nascono nel 2016 dalla cantante e musicista Lora Ferrarotto e dal polistrumentista e compositore Alex Meozzi, attivo anche nella resident band del programma tv Stracult. Due anni dopo debuttano con un disco autoprodotto e l’anno scorso entrano nel roster della Bilnd Faith, la label romana  che ha già nel roster la leggendaria Marta High, la leggendaria diva soul/funk e vocalist di James Brown, il pluripremiato Sugaray Rayford, il polistrumentista maliano Baba Sissoko e il bassista jazz Pierpaolo Ranieri.

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