Firenze: “Conferimento onorificenza a Nadia Murad e alla memoria di Hevrin Khalaf”

Il Consiglio comunale ha approvato una mozione presentata dalla Presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi e sottoscritta da numerosi consiglieri e consigliere della maggioranza, con la quale si ricorda la figura di Hevrin Khalaf, vittima di un efferato omicidio e si condanna il genocidio yazida, sottolineando con forza il riconoscimento del ruolo concreto e simbolico di Nadia Murad.

“Si chiede di promuovere presso le sedi istituzionali (internazionali, europee, nazionali) iniziative di solidarietà con il popolo curdo e alla minoranza yazida, con particolare attenzione a riconoscere l’impegno delle donne esposte a molteplici forme di violenza e annientamento sociale e psicofisico ad opera dell’ISIS. Si chiede – aggiunge la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – di supportare, per quanto di competenza, azioni di sensibilizzazione e di denuncia del sistematico sterminio di massa delle minoranze religiose perpetrato dall’ISIS in Iraq e in Siria.
Si impegna inoltre ad avviare ogni procedura utile al conferimento di una onorificenza della città di Firenze alla memoria dell’attivista per i diritti umani Hevrin Khalaf e alla Premio Nobel Nadia Murad, ivi compresa la cittadinanza onoraria, in quanto donne che hanno pagato con la vita o con la perdita dei loro affetti più cari il loro impegno contro ogni tipo di violenza, a difesa delle donne, dei rifugiati dimenticati, dei rimasti senza voce”.

Siria: Toscana approva due mozioni in difesa popolo curdo

Approvate oggi due mozioni a sostegno del popolo curdo contro l’aggressione turca. Il Consiglio regionale toscano condanna infatti l’intervento militare della Turchia nella Siria nordorientale e l’operazione, definita da molti consiglieri, di “pulizia etnica e invasione territoriale”, ai danni del popolo curdo.

La prima mozione del Consiglio regionale Toscana è sintesi di atti di Pd, Lega e Sì-Toscana a sinistra. Essa impegna la giunta regionale a “commemorare, nelle forme ritenute più opportune, la figura di Hevrin Khalaf”, già ricordata con un minuto di silenzio in apertura di lavori. Nel testo, illustrato dal consigliere Pd Francesco Gazzetti, si chiede alla giunta regionale di “rafforzare il ruolo di coordinamento degli attori del territorio che operano nella cooperazione internazionale. Il fine è di implementare tutte le azioni possibili finalizzate alla difesa del popolo curdo, perseguire la possibilità di mettere in atto forme di aiuto concreto alla popolazione curda, a partire dalla cooperazione sanitaria sul campo, continuare ogni azione volta a sensibilizzare l’opinione pubblica”.
L’atto chiede inoltre di attivarsi nei confronti del Governo per “l’interruzione della fornitura di armi, corrente e futura”. La mozione presentata da Sì-Toscana sinistra, e firmata anche da Gazzetti, impegna la Giunta a promuovere gemellaggi con le città curde di Diyarbakir, Mardin e Van per diffondere e difendere i valori e i principi del multiculturalismo, dell’integrazione tra popoli e religioni diverse. “Quella in atto è una vera e propria sostituzione etnica”, ha detto il consigliere Tommaso Fattori. “Si tratta di un’azione criminale. La Turchia va sanzionata e disarmata, ne va della stabilità dell’Europa tutta”, ha concluso.
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