Firenze: al via cantiere pilota per pensilina Stazione SMN

Grandi Stazioni Rail ha presentato i lavori per la stazione di Santa Maria Novella al vicesindaco Alessia Bettini che ha effettuato un sopralluogo alla stazione Santa Maria Novella insieme all’amministratore delegato Silvio Gizzi.

Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione della pensilina della Stazione, Grandi Stazioni Rail ha fatto sapere che il progetto definitivo, aggiornato a seguito di approfondimenti specialistici, è stato inviato in Soprintendenza ed ha ottenuto un parere con prescrizioni che per ora autorizza, previa presentazione di documentazione integrativa, esclusivamente la realizzazione di un cantiere ‘pilota’ o ‘campo prova’.

Al via oggi il cantiere ‘pilota’ o ‘campo prova’ per manutenzione straordinaria, restauro e risanamento della pensilina di via Valfonda, come richiesto dalla Soprintendenza di modo che possano essere verificate le lavorazioni previste e successivamente dare via all’intervento vero e proprio. Effettuati ‘campi prova’ anche per la realizzazione di percorsi tattili.

Il ‘campo prova’, di superficie complessiva di circa 35 metri quadri, interesserà l’area corrispondente al primo lacunare da destra, contiguo al lato stazione e al prolungamento della pensilina verso la Palazzina Reale. Come sottolineato da Bettini l’incontro è stato “molto utile. Con piacere abbiamo appreso che il programma illustrato a febbraio si sta svolgendo come ci era stato annunciato. L’avvio del campo prova per la pensilina è una notizia importante e attesa, così come sono importanti gli interventi che riguardano tutta la struttura che merita grande attenzione”.

Va avanti, poi, il restauro conservativo dei pilastri delle pensiline lungo i binari di stazione e la realizzazione dei campi prova propedeutici al rifacimento dell’illuminazione. Sono questi in sintesi i principali interventi presentati da Grandi Stazioni Rail al vicesindaco Alessia Bettini che ha effettuato un sopralluogo alla stazione Santa Maria Novella insieme all’amministratore delegato Silvio Gizzi. L’incontro ha consentito di fare un aggiornamento rispetto al piano, già illustrato alla vicesindaca lo scorso febbraio, per un valore complessivo, tra interventi avviati e da avviare, di oltre 13 milioni di euro. Nello specifico,

SMN, Grandi Stazioni: “Monitoraggio è continuo e assiduo”

?Firenze, da parte di Grandi Stazioni, “Ci è stato assicurato che il monitoraggio è continuo e assiduo, a fine mese il quadro dei lavori e la tempistica del cantiere”.

Così ha detto la vicesindaca Cristina Giachi al termine dell’incontro, che si è svolto questa mattina a Palazzo Vecchio, con la delegazione di Grandi Stazioni Rail dopo il cedimento di una porzione di controsoffitto della pensilina alla stazione di Santa Maria Novella, nei giorni scorsi.

“Abbiamo fatto tutte le nostre osservazioni e critiche ed espresso la nostra diffidenza. Ci hanno offerto un quadro della situazione che ha spiegato l’evento con un’ipotesi da verificare, dato che il monitoraggio è ancora in corso – erano assistiti da un professore del politecnico di Torino – ha aggiunto la vicesindaca – il crollo è stato spiegato con un problema localizzato e ora stanno verificando che tutta la struttura non presenti uguali fragilità. Abbiamo fatto rilevare che siamo preoccupati che ci siano altre situazioni di fragilità non ancora emerse. Ci è stato assicurato che il monitoraggio è continuo, assiduo e a vista anche giornaliero e che non esistono altri manufatti che presentano quelle caratteristiche”.

“Adesso – ha proseguito – faranno un’ispezione con un endoscopio, uno strumento ottico, di tutte le strutture con quella conformazione. Tra una settimana-dieci giorni ci daranno un primo report. A fine mese avremo chiaro il quadro dei lavori e la tempistica del cantiere. Abbiamo chiesto che ogni intervento venga ‘raccontato’ alla cittadinanza con ‘cantieri parlanti’ e che sia mantenuto in condizioni decorose. Inoltre abbiamo fatto osservazioni su altre zone della stazione che non ci paiono adeguatamente curate. Grandi Stazioni Rail ha spiegato che è in corso un forte lavoro di risistemazione. Da parte sua l’amministrazione comunale ha chiesto che venga fatto uno sforzo supplementare anche di investimento e non ci affidi ad una distribuzione dei lavori nel tempo che impieghi così tanti anni. Staremo loro addosso sulle tempistiche e le modalità dei monitoraggi e stringeremo l’attenzione sulla pensilina e su quello che emergerà dal primo report”.

“Il cedimento – ha concluso la vicesindaca – è avvenuto, probabilmente, per la conformazione della struttura nella parte che si trova nei pressi di un tubo. Quest’ultimo, portando via l’acqua pluviale, crea una condensa: le strutture di sostegno del controsoffitto vicine a quel tubo hanno quindi subito un’erosione che alla fine ha portato al crollo. Ora stanno verificando se ci sono altre zone che presentano uguali problemi. Non esistono, però, infiltrazioni della guaina del tetto. Se l’indagine confermerà tale ipotesi si tratterà di isolare meglio il tubo che genera la condensa, una condensa che in 80 anni ha causato questa erosione”.

All’incontro era presente anche l’AD della società Silvio Gizzi, assistito, per la parte tecnica, da un professore del politecnico di Torino.

Gimmy Tranquillo ha raccolto le dichiarazioni della vicesindaca Giachi:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/08/190801_PENSILINA-SMN_GIACHI.mp3?_=1

Pensilina Firenze: procura apre fascicolo, domani incontro con Grandi Stazioni

Aperto un fascicolo senza indagati e senza ipotesi di reato per il crollo di calcinacci dalla pensilina della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, a Firenze. La procura fiorentina vuole approfondire i fatti dell’incidente verificatosi nella notte tra il 25 e il 26 luglio scorsi.

Secondo quanto appreso, si tratterebbe di un fascicolo a ‘modello 45’, il registro degli atti al momento non costituenti notizia di reato ma sui quali si ritiene comunque necessario effettuare approfondimenti. Gli accertamenti sul crollo sono condotti dalla polizia ferroviaria.

Intanto è in programma per domani un incontro a Palazzo Vecchio, tra il Comune e Grandi Stazioni dopo il cedimento della porzione di controsoffitto della pensilina. All’incontro, alle ore 11.30, parteciperanno il vicesindaco Cristina Giachi, il direttore generale del Comune Giacomo Parenti e esponenti di Grandi Stazioni.

Crollo alla stazione di Firenze, Giachi: “più impegno per la cura di Santa Maria Novella”

La vicesindaca Cristina Giachi ha rilasciato un commento riguardo il distacco improvviso di una porzione di rivestimento della pensilina alla stazione di Santa Maria Novella, sul lato di via Valfonda. ”Siamo preoccupati e costernati – dice la vicesindaca -. Ci vuole maggiore impegno per la cura di questa infrastruttura così importante. Non vorremmo che questo episodio denunciasse uno stato manutentivo carente o disattento”.

”In questi anni – ha aggiunto Cristina Giachi – abbiamo visto un grande impegno nel restyling degli spazi commerciali, con molti negozi che hanno aperto. Siamo stati disponibili anche a creare disagio ai cittadini realizzando le barriere di sicurezza per impedire l’attraversamento a chi non ha il biglietto. E l’abbiamo accettato per rispondere alle esigenze di messa in sicurezza dei binari e lasciare la possibilità a Grandi Stazioni di gestire nel modo più efficace la sicurezza.”

“Non vorremmo, però, che la sicurezza venisse a mancare – continua la vicesindaca di Firenze – laddove si tratta di mantenere in buono stato un bene importante e strategico come questo. Non dimentichiamo che quella di Santa Maria Novella è l’unica stazione monumentale esistente in Italia e la quarta per numero di passeggeri: 60 milioni di persone transitano qui ogni anno”.

”Ci sono ancora molti interventi da fare, come la sostituzione dei corpi illuminati – ha ricordato in conclusione Giachi – insomma non siamo contenti di come la stazione viene tenuta e mantenuta e vorremmo vedere un maggiore impegno, corrispondente agli sforzi che la città sta facendo per ospitare questa infrastruttura fondamentale per lo snodo ferroviario italiano, per la sua bellezza e importanza”

Nuovi gate stazione di Firenze, Ncc: “Problemi ad accogliere i clienti”

Azione Ncc, dopo l’installazione dei gati SMN, lancia un appello al Comune di Firenze, che dovrebbe far da tramite con Grandi Stazioni, chiedendo la possibilità di installare un totem come punto di incontro oppure, in alternativa, dare ai propri autisti un badge personale per entrare nell’area viaggiatori. 

Giorgio Dell’Artino, presidente Azione Ncc, spiega: “E’ una questione anche di immagine. La nostra clientela è per l’80% straniera e rischiamo di apparire come un servizio disorganizzato, cosa che non è assolutamente. Un totem, abbastanza evidente e facilmente individuabile, farebbe da punto di ritrovo. Se non fosse possibile, l’alternativa sarebbe un badge nominale”. Un cartellino con tanto di nome e foto che consentirebbe l’accesso ai binari agli autisti accreditati, come accade già al porto di Livorno. “Questa soluzione avrebbe una duplice funzione: migliorerebbe il servizio e risolverebbe il problema degli abusivi che, anche se per adesso è un fenomeno marginale, rischia di diventare ingestibile come è accaduto nelle altri grandi città” Il tempo per risolvere il problema, secondo Dell’Artino, “c’è, infatti l’alta stagione inizia a Pasqua e se il Comune farà la sua parte avremo tutto il tempo per dare ai clienti un servizio sempre più efficiente”.

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