Gobee lascia l’Ue, Firenze: ora scegliamo nuovo bike sharing

Il secondo operatore di bike sharing a flusso libero di Firenze, presente dal novembre scorso, lascia l’Europa a causa del vandalismo contro le proprie  biciclette, che ha reso economicamente insostenibile la prosecuzione delle attività. Bettarini: ” Compagnia Ofo possibile nuovo gestore”.

Gobee bike aveva già dato l’allarme riguardo i continui atti vandalici verso le proprie biciclette e la possibilità di un ritiro, che oggi si è concretizzato attraverso una mail indirizzzata a tutti gli utenti.
Nel messaggio del colosso di Hong Kong si legge: “Con tristezza annunciamo ufficialmente alla nostra comunità di utenti la fine del servizio di Gobee bike in Italia, oggi 15 febbraio 2018. Lo scorso autunno Gobee bike ha iniziato la sua avventura in diverse città europee. Abbiamo dovuto affrontare una serie di ostacoli, e purtroppo, tra tutte queste sfide, una in particolare ha rappresentato un problema che non potevamo superare: nelle ultime settimane i danni alla nostra flotta hanno raggiunto limiti che non possiamo più contenere con le nostre forze e con le nostre risorse”.
Durante i mesi di dicembre e gennaio, spiega ancora la società, “le nostre biciclette sono diventate il bersaglio di sistematici atti di vandalismo, trasformandosi così in oggetti da distruggere per puro divertimento. Mediamente, il 60% della nostra flotta europea ha subito danneggiamenti, vandalismi o è stato oggetto di fenomeni di privatizzazione. Per questi motivi non c’è stata nessun’altra opzione se non procedere al termine del servizio a livello nazionale e continentale. Una decisione sofferta dal punto di vista morale, umano e finanziario”.
A Firenze, dove Gobee bike era presente da alcuni mesi con alcune centinaia di biciclette (numero che in teoria avrebbe dovuto essere con il tempo aumentato), da settimane era diventato sempre più difficile reperire i mezzi, che, nei giorni scorsi, erano letteralmente scomparsi dalle strade. Così l’assessore alla smart city, Giovanni Bettarini, commenta l’addio della società del bike sharing al capoluogo toscano e all’ Italia: “Gobee bike ha avuto problemi di gestione complessiva, che non riguardano principalmente la nostra città. Anche i fenomeni di vandalismo a Firenze sono stati molto ridotti rispetto ad altre realtà. Andiamo avanti e con gli uffici sceglieremo il prossimo operatore di bike sharing in base alle domande che sono state presentate nell’ambito del bando”.
“Gli atti vandalici” sulle biciclette Gobee bike, “a quanto mi ha spiegato il gestore, riguardano soprattutto la Francia, tanto che le prime città che hanno chiuso il servizio sono Lille, Reims e Parigi. Il vandalismo è uno dei problemi di questo tipo di servizio, ma dipende anche da come vengono progettate le biciclette. Probabilmente quelle di Gobee sono un po’ fragiline”.
“A Firenze – ha proseguito Bettarini – il servizio non è mai partito con decisione, è stato evidente fin dall’inizio che c’erano dei problemi, ed anche per questo avevo convocato l’azienda. Gobee era partito con 400 biciclette e c’era stato qualche migliaio di iscrizioni. Poi però non c’è stato l’incremento di bici che aspettavamo. Per questo ci avevo parlato e mi erano state manifestate difficoltà”. Bettarini ha poi annunciato che “entro un mese si riunirà la commissione che dovrà valutare l’offerta della società cinese Ofo, un altro colosso mondiale, insieme a Mobike, del bike sharing a flusso libero. Dunque abbiamo già un altro gestore potenziale in campo. Spero la questione si possa chiudere velocemente”.

Bike sharing: 3mila Mobike bloccate in Olanda e Gobee arranca a Firenze, rischio ritirata

Un container con 3mila Mobike di cui 100 destinate a Firenze è bloccato alla Dogana in attesa di un pezzo di ricambio dalla Cina (il sellino). A Firenze intanto Gobee è in difficoltà: poche bici in strada e senza rimborso disponibile.

Tremila Mobile bloccate in Olanda per un problema tecnico. Le due ruote arancioni che sarebbero dovute arrivare anche a Firenze nel numero di un centinaio in questo mese hanno infatti il sellino difettoso e dunque sono ferme alla dogana in attesa del pezzo di ricambio. Il guasto è stato individuato all’arrivo in Europa e l’azienda cinese è corsa ai ripari ma non senza allungamento dei tempi di consegna. Peraltro si tratterebbe di una versione migliorata della bici con ruote più grandi e l’uso delle marce.

Futuro più fosco invece per il secondo operatore del bike sharing a flusso libero a Firenze. Gobee ha messo in strada pochissimi mezzi e con rimborso non disponibile e il rischio che dopo Lille, Reims e Torino il servizio faccia marcia indietro anche a Firenze.

Su questi scenari sentiamo l’assessore con delega alla smart city Giovanni Bettarini intervistato da Chiara Brilli e Gimmy Tranquillo.

Arezzo, consegnavano droga a domicilio, 6 arresti

Rifornivano professionisti e commercianti di una ristretta cerchia attraverso ordini telefonici. Sequestrati 350 grammi di cocaina e 500 di marijuana

Fornivano droga, soprattutto cocaina ma anche marijuana, a clienti vip, professionisti e commercianti, attraverso ordini telefonici e consegne a domicilio: per questo sei persone arrestate dai carabinieri. I sei sono stati trasferiti in carcere, ma per due di loro e’ stato poi disposto l’obbligo di dimora, nella giornata di oggi dai carabinieri del reparto operativo di Arezzo che, insieme ai colleghi di San Giovanni Valdarno, Bibbiena e Firenze (unità cinofila), hanno reso operative sei ordinanze emesse dal Gip del Tribunale di Arezzo per il reato in concorso di spaccio di sostanze stupefacenti. Altre cinque persone sono state invece arrestate, nell’ambito della stessa indagine, a inizio anno.

Le persone finite in manette sono tutte albanesi e italiane guidate, secondo le risultanze delle indagini, da un albanese con obbligo di soggiorno in Casentino che aveva creato una rete telefonica di scambio di “ordini” e vendite a clientela selezionata composta da commercianti, liberi professionisti che ricevevano la droga direttamente a domicilio. I clienti pagavano fino a 60 euro una dose. Durante le intercettazioni e gli appostamenti i carabinieri, chiamati dagli spacciatori “animalacci” in gergo, hanno ricostruito circa 500 cessioni di cocaina, sequestrandone circa 350 grammi. Sequestrati anche 500 grammi di marijuana.

Firenze: dopo Mobike arriva anche Gobee

Un nuovo ed aggiuntivo servizio di bike sharing a flusso libero per Firenze, con bici verdi anziché arancioni come quelle di Mobike: ad annunciarne lo sbarco in città, a partire dall’inizio di dicembre, è il sindaco Dario Nardella.

L’amministrazione ha infatti individuato il secondo soggetto vincitore dei due bandi lanciati nei mesi scorsi per la gestione del bike sharing a flusso libero a Firenze: si tratta di Gobee Bike, società di Hong Kong, che si aggiudicherà così la possibilità di portare fino a 4000 biciclette in città. Più grandi delle ”colleghe” di Mobike e di colore verde, le bici di Gobee Bike arriveranno a Firenze, ha detto Nardella ieri sera su Rtv 38, a partire dai primi giorni del mese prossimo.

Il funzionamento delle bici di Gobee è identico a quello di Mobike: si scarica un”app che consente di noleggiarle e individuare dove si trovano nella mappa cittadina. Sempre sul tema, il sindaco ha anche annunciato un accordo con Grandi Stazioni per la realizzazione di due aree park per le bici del bike sharing alla stazione di Santa Maria Novella. Ad occuparsi direttamente di tutto il ”pacchetto” bike sharing, così come anche di piste ciclabili e del tema della città ciclabile, ha detto Nardella, sarà l”assessore all”urbanistica Giovanni Bettarini.

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