Vigilanza, Filcams: lavoratori “precettati” nel giorno dello sciopero

Vigilanza privata, negli ospedali fiorentini lavoratori “precettati” nel giorno dello sciopero nazionale per il rinnovo del Contratto: la denuncia della Filcams Cgil Firenze che parla di atto “inaccettabile” e pensa a procedere per comportamento antisindacale.

Poiché impiegato nei servizi essenziali, considerati funzionali “ai diritti costituzionalmente tutelati alla vita, alla salute, alla libertà e alla sicurezza delle persone”, sei tenuto “ad assicurare la prestazione lavorativa”: con queste parole si conclude la lettera di Coopservice, ditta che lavora in appalto alla vigilanza negli ospedali dell’Asl Toscana Centro, inviata oggi a tanti suoi lavoratori, nel giorno dello sciopero indetto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil nel settore della vigilanza privata e servizi fiduciari (un’agitazione che rivendica il rinnovo del Contratto nazionale scaduto da cinque anni).

“E’ inaccettabile, siamo di fronte a una sostanziale precettazione, così si mina il diritto allo sciopero. Siamo pronti a procedere contro l’azienda per comportamento antisindacale, nel frattempo invitiamo i lavoratori a scioperare”, dice Giuseppe Martelli di Filcams Cgil Firenze.

di seguito il comunicato di annuncio dello sciopero indetto per oggi:

Le segreterie nazionali di Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL hanno proclamato per il giorno 24 dicembre 2020 una giornata di sciopero per il rinnovo del contratto nazionale della vigilanza privata e servizi fiduciari scaduto ormai da 5 anni.
Un contratto che vede le indennità ferme da molti anni per lavoratori armati che si occupano di sicurezza nei tribunali, ospedali, aeroporti, supermercati, fabbriche, aziende, banche, stazioni ferroviarie, che sorvegliano le nostre città di giorno e di notte, che sui furgoni blindati trasportano i valori necessari a noi tutti, rischiando la vita per poco più di 1.000 euro al mese.
A questi si aggiungono i lavoratori dei servizi fiduciari, che percepiscono una paga che parte da 4,60 euro lordi l’ora.
Anche in questo delicato periodo di emergenza sanitaria le lavoratrici e lavoratori del settore, non si sono tirati indietro dando un contributo fondamentale con responsabilità, diligenza e professionalità, rischiando spesso in prima persona.
A supporto della vertenza i segretari nazionali di CGIL, CISL E UIL hanno scritto al presidente del Consiglio dei ministri, alla ministra dell’Interno e alla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, illustrando la situazione in cui versano 100.000 lavoratrici e lavoratori della vigilanza privata e servizi fiduciari (in Toscana sono quasi 10 mila), ribadendo che “le guardie particolari giurate e gli addetti alla sicurezza hanno concorso in questi mesi a garantire oltre la normale attività loro propria, anche un importante supporto nella gestione delle procedure di sicurezza poste in essere da enti pubblici e imprese private a tutela della salute pubblica, a partire dalla regolazione dei flussi di accesso dei cittadini”.
Le Segreterie regionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs della Toscana invitano le lavoratrici e lavoratori del settore ad aderire a questo sciopero, per ottenere un rinnovo del contratto nazionale dignitoso. Il tempo è scaduto ! E’ l’ora del contratto !

Firmato: Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil Toscana

Sciopero nazionale Guardie giurate, 48 ore di stop anche in Toscana

Domani, martedì 29 gennaio, si terrà a Firenze l’attivo dei delegati sindacali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs per fare il punto della situazione in vista dello sciopero nazionale proclamato per l’1 e 2 febbraio per il Ccnl Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari scaduto il 31/12/2015.

Un contratto con le indennità di presenza ferme al 2008, e che negli ultimi 10 anni è stato rinnovato solo una volta. In Toscana, questi lavoratori che ogni giorno rischiano la vita per poco più di 1.000 euro al mese, si fermeranno per 48 ore.

Ma chi è la guardia giurata? La guardia giurata è quella figura che dà sicurezza, e che troviamo nelle stazioni ferroviarie, nei tribunali, negli ospedali, di pattuglia diurna/notturna, negli aeroporti e nei furgoni blindati per trasportare valori necessari a noi tutti; furgoni blindati che vengono presi di mira sempre più spesso da assalitori armati e violenti per un rischio concreto che, ogni giorno, la guardia giurata deve mettere in conto.

Il Ccnl in questione riguarda anche gli addetti ai Servizi Fiduciari, lavoratori che spesso troviamo nei supermercati di tutta Italia. Anche loro svolgono il loro lavoro con grande professionalità nonostante uno stipendio misero e inadeguato rispetto all’impegno e ai rischi quotidiani: la loro paga parte da 797 euro lordi al livello F.

Lo sciopero di 48 ore inizierà a mezzanotte del 1 febbraio e terminerà alle ore 24 del 2 febbraio con una grande manifestazione che si terrà a Milano la mattina del 1 febbraio.
Si prevede una forte partecipazione; da Firenze partiranno più pullman organizzati dai funzionari Giuseppe Martelli, Giuseppe Viviano e Gennaro Cotugno rispettivamente di Filcams, Fisascat e UILTuCS, che domani si confronteranno sugli ultimi dettagli logistici per la trasferta.

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