Il Museo degli Innocenti ha riaperto al pubblico

?, Il Museo degli Innocenti riapre le sue porte dorate in piazza Santissima Annunziata, dopo un periodo di sospensione delle visite a causa dell’emergenza Coronavirus.

La cerimonia di riapertura del Museo si è svolta oggi, 13 giugno, alle ore 16.00, alla presenza della presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida, del direttore generale Giovanni Palumbo, della direttrice scientifica del Museo, Arabella Natalini e con il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, l’assessore al Diritto alla Salute, al Welfare e all’Integrazione socio-sanitaria, Stefania Saccardi, gli assessori del Comune di Firenze alla Cultura, Tommaso Sacchi e all’Educazione, Sara Funaro.

Con un simbolico taglio del nastro, si sono riaperte le porte del percorso museale che si snoda nell’edificio rinascimentale progettato da Filippo Brunelleschi e che racconta secoli di impegno dell’Istituto degli Innocenti nell’accoglienza e promozione dei diritti dei bambini e una continuità tra l’identità storica testimoniata dal patrimonio artistico e architettonico e l’attuale mission dell’istituzione.

Il nuovo accesso è dal lato del bookshop del Museo, specializzato in editoria per l’infanzia, per consentire maggiori controlli in entrata. Il Museo è visitabile, con orari ridotti per il momento, dal giovedì al lunedì dalle 16.00 alle 20.00. Mascherina, distanziamento tra i visitatori ed ingressi scaglionati sono le precauzioni necessarie per accedere, in linea con le direttive regionali e nazionali che riguardano i musei, alle sale che raccontano il passato e il presente della più antica istituzione pubblica italiana dedicata all’accoglienza dei bambini e alla difesa dei loro diritti.

All’interno del Museo il visitatore può ammirare lo straordinario complesso architettonico progettato da Brunelleschi, primo esempio di architettura rinascimentale; la collezione d’arte dell’Istituto, con opere di artisti come il Ghirlandaio, Andrea Della Robbia, Botticelli e Neri Di Bicci; la serie di testimonianze documentarie della vita dei “nocentini”, come venivano chiamati i bambini accolti nella struttura, come le “medaglie spezzate” lasciate dalle madri per avere la possibilità di ritrovare un giorno il proprio figlio.

Dal dicembre 2019 il Museo ha rinnovato il suo percorso di visita, inserendo una parte dedicata all’Archivio Storico, che contiene la memoria documentaria dell’Istituto depositaria dell’identità di circa 500 mila bambini qui accolti e accuditi, e la “camera immersiva” dove, grazie a un video emozionale a 270°, il visitatore ripercorre la vita dell’Istituto dall’inizio ad oggi. Per chiudere la visita in bellezza e per una pausa relax ha riaperto inoltre il Caffé del Verone nella grande terrazza quattrocentesca affacciata sui tetti di Firenze.

Per dare possibilità di accesso anche virtuale a questo splendido complesso, è stata da poco creata la sezione #MuseoAperto all’interno del portale web dell’Istituto, ricca di contenuti video e fotografici. Una mini tour virtuale del Museo e dell’Istituto attraverso le planimetrie interattive, anticipato, nella prima fase dell’emergenza sanitaria, dalla campagna #LaCulturaArrivaACasa, in cui l’Istituto ha utilizzato i canali social per mostrare dettagli, testimonianze, curiosità della propria storia lunga sei secoli.

“Riapriamo il Museo dopo aver predisposto tutte le misure previste in funzione antiCovid e tese a garantire il distanziamento sociale – spiega la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida – Diamo così il nostro contributo alla ripartenza della vita culturale della città e lo facciamo tornando a mostrare ai visitatori del Museo l’edificio di Brunelleschi e le testimonianze di una storia mai interrotta di accoglienza e bellezza, in favore dei bambini”.

“Dopo 96 giorni di chiusura forzata, restituiamo al pubblico il Museo dell’Istituto degli Innocenti, il “Museo dei bambini” di Firenze che testimonia 600 anni di bellezza, accoglienza e promozione dei diritti dei più piccoli – aggiunge il direttore generale Palumbo – Stiamo lavorando a nuove iniziative per i visitatori che lo stop imposto dalla pandemia ci ha obbligati a rimandare, ma che siamo sicuri daranno un’occasione in più per scoprire i segreti di questo luogo affascinante”.

“Viene restituito ai cittadini un prezioso contenitore di arte, storia, architettura – commenta il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani – che ci ricorda come l’Istituto degli Innocenti di Firenze rappresenti molto di più di una delle tante ricchezze artistiche della nostra città. Ancora oggi, dopo 600 anni, l’Istituto mantiene la sua missione in difesa dei diritti dei bambini e riesce ad essere uno degli scrigni fiorentini di cultura”.

“In questa fase di riaperture, in cui dopo il lockdown imposto dal Covid-19, la città torna ad aprirsi e ad accogliere i suoi cittadini – dice l’assessore al diritto alla salute e al welfare della Regione Toscana, Stefania Saccardi – è molto bello che anche il Museo degli Innocenti riapra le sue porte, per offrire di nuovo ai fiorentini un percorso museale davvero unico al mondo, che ripercorre secoli di arte e di cura per l’infanzia. La pandemia è stata solo una pausa, il Museo degli Innocenti torna a mostrare a chiunque vorrà entrarci il suo prezioso intreccio di bellezza e di accoglienza”.

“Un altro museo che riapre, un altro spazio di cultura e dell’identità più vera di Firenze di cui la città si riappropria, ci riempie di gioia – dichiarano l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi e quello all’educazione Sara Funaro -. Finalmente sarà possibile tornare a visitare questo luogo unico che coniuga l’anima straordinaria della nostra città, quella capacità di unire l’arte più eccelsa all’attenzione verso gli ultimi, i più deboli, i più piccoli della società”.

Nuovi giorni di apertura e nuovo orario: dal giovedì al lunedì dalle ore 16 alle ore 20.

Per informazioni e prenotazioni: http://www.museodeglinnocenti.it – tel. 0552037308

Parte il crowdfunding per l’orto dei bambini all’Istituto Degli Innocenti

Al via la nuova sfida solidale della Fondazione Il Cuore si scioglie per realizzare l’Orto dei Bambini, uno spazio verde dove i piccoli ospiti di una delle strutture di accoglienza dell’Istituto degli Innocenti potranno svolgere attività per sviluppare socialità e manualità e imparare a rispettare il ciclo della vita e delle piante. La raccolta fondi inizia quest’oggi e si può contribuire fino al 2 novembre online o partecipando agli eventi sul territorio, come le visite guidate al Museo degli Innocenti e alla Misericordia di Firenze.

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Laboratori di pittura e di cucina, un percorso per conoscere i tempi dalla semina al raccolto e uno per scoprire la terra, lente di ingrandimento alla mano. Sono quelli che si svolgeranno nell’Orto dei Bambini, il nuovo progetto della Fondazione Il Cuore si scioglie onlus, in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti.

Obiettivo del progetto di crowdfunding “pensato con il cuore” in partenza oggi e presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa all’Istituto degli Innocenti è raccogliere i fondi per sistemare l’area dove sorgerà l’Orto, metterla in sicurezza ed acquistare gli attrezzi necessari per i laboratori.

Erano presenti alla conferenza stampa: la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida, il direttore generale Giovanni Palumbo, l’assessore al Welfare del Comune di Firenze, Andrea Vannucci, Claudio Vanni, responsabile delle relazioni esterne di Unicoop Firenze e consigliere della Fondazione Il Cuore Si Scioglie Onlus e Daniele Lanini, responsabile dei progetti di crowdfunding della Fondazione Il Cuore si scioglie.

Il progetto Orto dei Bambini parte dall’idea di recuperare uno spazio inutilizzato all’interno di Casa Bambini, il servizio socio-educativo residenziale rivolto ai bambini da 0 a 6 anni con situazioni familiari tali da mettere a rischio la loro crescita, ospitato all’Istituto degli Innocenti.

Attraverso la realizzazione dell’Orto e le attività connesse, si intende stimolare i bambini ad utilizzare i propri sensi per mettersi in “contatto con la natura” e sviluppare abilità diverse, come l’esplorazione, l’osservazione e la manipolazione.

L’Orto dei Bambini è una delle iniziative del “Progetto Opportunità” pensate per migliorare lo sviluppo e il benessere dei bambini accolti nell’Istituto e per incoraggiarli a un’interazione con il mondo esterno, promuovendo attività ludico-ricreative e didattiche da svolgere in gruppo, per un armonioso percorso di crescita e per garantire una pluralità di esperienze – che contribuiscono alla determinazione della personalità e della fiducia in se stessi – verranno realizzate delle attività negli spazi dell’Istituto e nell’ambiente esterno legate al rapporto con la natura e con gli animali.

Per contribuire all’Orto dei Bambini e al Progetto Opportunità, si può donare sulla piattaforma digitale Eppela dal link www.eppela.com/progettipensaticonilcuore oppure partecipare agli eventi di raccolta fondi che uniscono solidarietà e cultura, come le visite al Museo degli Innocenti, con colazione sulla terrazza del Caffè del Verone, in programma il 6, 12, 20 e 26 ottobre alle 10.

“L’Istituto degli Innocenti e la Fondazione Il Cuore si scioglie si sono uniti in una sfida di solidarietà bellissima – ha detto l’assessore a Welfare Andrea Vannucci – rivolta ai bambini ospitati agli Innocenti, che arrivano da situazioni di fragilità, e il Comune non poteva far mancare il proprio appoggio. L’Orto dei Bambini è un progetto molto interessante che consentirà ai piccoli di fare esperienze nuove a contatto con la natura, che contribuiranno al loro sereno sviluppo e al loro benessere”. “Mi auguro che aderiscano in tanti al crowdfunding – ha continuato Vannucci -. Sono certo che per l’ennesima volta i fiorentini dimostreranno di avere un grande cuore per coloro che hanno più bisogno e in tanti doneranno dei fondi per sistemare l’area che ospiterà l’Orto”.

“Come in altre occasioni chiamiamo “a raccolta” gli amici degli Innocenti per chiedere un aiuto per realizzare un altro importante progetto per i nostri piccoli ospiti che provengono da situazioni di disagio familiare nell’ottica di dare loro nuove opportunità di crescita in un ambiente sereno dove sviluppare anche la fiducia in se stessi – commenta la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida – Lo facciamo con una modalità nuova, tramite una piattaforma digitale e grazie alla Fondazione il Cuore si scioglie che ha già dimostrato la sua vicinanza all’Istituto che da sei secoli difende i bambini”.

“La campagna Pensati con il Cuore – spiega Daniele Lanini, responsabile dei progetti di crowdfunding della Fondazione Il Cuore si scioglie – ha l’obiettivo di sostenere le numerose realtà che ogni giorno in Toscana si impegnano nel campo della solidarietà, cercando di contribuire insieme al bene comune del nostro territorio. Con l’Istituto degli Innocenti proseguiamo una collaborazione iniziata mesi fa, ci unisce l’attenzione per l’infanzia e per le situazioni di fragilità. Insieme anche questa volta siamo riusciti a coniugare esperienze culturali e solidarietà”.

In tre anni di attività la campagna di raccolta fondi online/offline Pensati con il cuore ha mobilitato, fra donazioni e contributo della Fondazione, oltre 840mila euro, realizzando la totalità degli oltre 50 progetti proposti e coinvolgendo oltre 20mila persone.

Istituto degli Innocenti: inaugurato Polo infanzia 0-6

Si inaugura oggi il Polo per l’infanzia 0-6 Innocenti, un progetto integrato che include i tre nidi d’infanzia – Biglia, Birillo e Trottola – dell’Istituto degli Innocenti, il centro educativo integrato 0-6 Girandola, la scuola dell’infanzia comunale Innocenti e il nuovo centro per bambini e famiglie “Crescere insieme”.

Il Polo è pensato come un laboratorio permanente di ricerca, innovazione e apertura al territorio per offrire ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie un’esperienza formativa in cui siano integrate la riflessione teorica e le pratiche educativo – didattiche d’eccellenza che caratterizzano i nidi e le scuole dell’infanzia del Comune di Firenze e dell’Istituto degli Innocenti.

L’iniziativa si inserisce nel programma delle celebrazioni per il Seicentenario dell’Istituto degli Innocenti (alle quali è stato concesso l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica) e risponde alla recente normativa in materia di educazione (L. 107/2015, la legge della “Buona Scuola”, D.Lgs 65/2017
e protocollo di intesa fra Regione Toscana e Ufficio Scolastico Regionale) che colloca la primissima infanzia nel percorso formativo di educazione/istruzione del sistema scolastico italiano, sottolineando l’importanza della creazione di Centri 0-6 e Poli 0-6 come sistemi d’offerta educativo/didattica integrata e coerente che rivolgono la loro attenzione a tutti i bambini e le bambine dalla nascita a sei anni e alle loro famiglie.

Il Polo per l’infanzia Innocenti nasce da una sinergia tra l’Istituto degli Innocenti e il Comune di Firenze che garantisce: un progetto integrato tra nido e scuola dell’infanzia, con una collaborazione tra le due istituzioni per la realizzazione di attività di progettazione, coordinamento e formazione comuni e con la condivisione di servizi, spazi e risorse professionali; la creazione di ambienti accoglienti e inclusivi, che riconoscono e valorizzano le differenze; la promozione della partecipazione attiva delle famiglie alla vita del Polo; la continuità tra percorso educativo nido-scuola dell’infanzia e la scuola primaria, attraverso la collaborazione tra educatori e docenti.

“La collaborazione tra l’Istituto degli Innocenti e il Comune di Firenze porta con sé proficui anni di ricerca e innovazione sulla qualità del sistema integrato fiorentino dei servizi educativi per l’infanzia – commenta la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida – La nascita del Polo 0-6 è una tappa importante, ultimo traguardo di un percorso coerente iniziato nel 1977.  È da allora infatti che l’impegno dell’Istituto degli Innocenti si inserisce nel quadro della complessiva rete cittadina dei servizi educativi per l’infanzia. All’Istituto degli Innocenti riflettiamo da sempre sui diritti dei bambini e ancor di più in questo 2019 che rappresenta lo specialissimo anno del nostro Seicentenario. Noi siamo a fianco delle istituzioni per proporre strategie che possano supportare anche in questo caso le politiche a favore dei bambini e delle famiglie”.

“Lavorare ai Poli 0-6 – dice la vicesindaca del Comune di Firenze, Cristina Giachi – è un modo per dare piena attuazione alla nuova legge che a partire dalla Buona scuola ha portato finalmente anche il segmento educativo della prima infanzia nella prospettiva del servizio educativo, e nel raggio d’azione del Ministero dell’Istruzione. È una grande soddisfazione oggi presentare questo Polo che fotografa la sinergia tra Comune e Istituto degli Innocenti. L’istituto gestisce i servizi educativi del Comune da molti anni, e oggi varchiamo insieme la soglia dei servizi educativi del futuro”.

Spiega il direttore generale dell’Istituto degli Innocenti, Giovanni Palumbo: “Il Polo 0-6 Innocenti è oggi uno dei primi esempi in Italia di strutture dove la continuità educativa 0-6 si traduce in realtà, partendo dalla Legge sulla Buona Scuola che finalmente riconosce il diritto costituzionale dei bambini all’educazione a partire dalla nascita”.

I servizi educativi all’Istituto degli Innocenti

Il Polo 0-6 Innocenti ha sede all’interno dell’Istituto degli Innocenti di Firenze che ha maturato una quarantennale esperienza di gestione dei servizi educativi per l’infanzia nel centro storico della città.

Attualmente l’Istituto è titolare di tre nidi di infanzia – Birillo, Trottola, Biglia – che possono accogliere 130 bambini, del centro educativo integrato 0-6 Girandola (attivato a partire dall’anno educativo 2016/2017 con una potenzialità ricettiva di 60 bambini e sostenuto da un finanziamento regionale come struttura sperimentale) e ospita nei suoi spazi la scuola dell’infanzia comunale Innocenti, che accoglie 70 bambini.

I nidi di infanzia e il centro educativo integrato 0-6 sono gestiti con la collaborazione di ARCA Cooperativa Sociale (individuata con gara d’appalto) e offrono la loro ricettività al Comune di Firenze, nell’ambito di una apposita convenzione. L’Istituto degli Innocenti è partner del Comune di Firenze anche per il lavoro di miglioramento della qualità del sistema integrato fiorentino dei servizi educativi per l’infanzia e per lo sviluppo di sperimentazioni innovative, come in ultimo quella del progetto di Centro integrato 0-6 Girandola o del Centro Crescere Insieme di prossima attivazione.

Anche l’implementazione del coordinamento gestionale e pedagogico della zona fiorentina è stato sostenuto da specifiche attività di formazione realizzate dall’Istituto degli Innocenti.

I servizi educativi del Comune di Firenze hanno infine costituito uno dei riferimenti privilegiati per le attività di valorizzazione delle esperienze toscane e di diffusione di conoscenze sul cosiddetto Tuscan Approach all’educazione dei bambini.

Il nuovo Centro per bambini e famiglie

Il Centro “Crescere insieme” è un nuovo servizio educativo per 
bimbi e famiglie: accoglie contemporaneamente i bimbi e i loro genitori (o figure familiari di riferimento significative e autorizzate dai genitori) e prevede attività dedicate e momenti
 di incontro finalizzati.

È uno spazio educativo di incontro, di conoscenza, di confronto, di crescita e di socializzazione in cui gli adulti che accompagnano i bimbi partecipano attivamente alla organizzazione e gestione delle attività in linea con il progetto educativo.

Alla presenza di educatrici i bimbi e i loro genitori possono liberamente usufruire degli spazi dedicati al gioco, alla relazione e allo scambio di esperienze. Sono inoltre previste proposte educative articolate secondo un calendario mensile e differenziate a seconda dei gruppi a cui sono rivolte: bambini; bambini/e e genitori, genitori in attesa e con figli e figlie neonati/e.

Tra le proposte ci sono: percorsi di narrazione, laboratori, massaggio infantile. Nel corso dell’anno saranno proposte specifiche iniziative di educazione familiare rivolte agli adulti come incontri rivolti a genitori in attesa, momenti di sostegno alla genitorialità dove valorizzare le specificità e le risorse dei genitori per un sostegno reciproco, iniziative di promozione culturale per le famiglie su temi specifici.

L’orientamento pedagogico del Polo 0-6

Le proposte educative del Polo 0-6 sono attente agli interessi e alle effettive capacità dei bambini e delle bambine senza precocismi o sovrapposizioni, attraverso esperienze i cui linguaggi possano essere condivisi da bambini di fasce di età diverse e che consentano a ciascuno di trovare le proprie modalità di sperimentazione ed espressione.

I gruppi di bambini e bambine di età diverse costituiscono lo stimolo per lo sviluppo di competenze relazionali tra bambini/e e favoriscono l’apprendimento per imitazione promuovendo l’apprendimento sociale e collaborativo.

Particolare attenzione spetta al rapporto con i genitorie le famiglie affinché costituiscano parte integrante ed attiva di una più estesa comunità educante, dove ognuno, in base al proprio ruolo, si impegni nella più volte richiamata alleanza educativa.
 I genitori possono, in tal modo, essere soggetti attivi ma anche destinatari di azioni educative collettive, tese al miglioramento della percezione e dell’esercizio della propria genitorialità.

L’organizzazione dello spazio e la scelta dei materiali è parte integrante del progetto pedagogico del Polo in cui ogni elemento concorre alla determinazione della qualità dell’esperienza offerta ai bambini e alle bambine. Un ambiente accogliente, curato, esteticamente gradevole è espressione delle scelte pedagogiche del gruppo di lavoro con il sostegno e la supervisione delle figure di coordinamento pedagogico.

Le diverse figure professionali che operano nei servizi del Polo svolgono una funzione educativa indipendentemente dal proprio ruolo specifico. Il buon funzionamento dei servizi e la qualità delle proposte sono sostenuti e valorizzati dalla dimensione collegiale, dalla disponibilità alla riflessione e al confronto. In attuazione di quanto previsto dalla normativa e in una logica di continuità educativa, viene prevista per il personale del Polo una formazione integrata.

Polo

 

 

 

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