Amministrative: sindaci riconfermati a Forte dei Marmi, Pitigliano e Bagni di Lucca

Amministrative nel segno della continuità per molti comuni ‘minori’ della Toscana. A Marliana, il Pd batte il sindaco uscente.

“Sono felice, abbiamo vinto in maniera netta, segno che è stato apprezzato il nostro lavoro e che la gente di Forte dei Marmi a cui rivolgo un caloroso grazie ha trovato in noi la forza e la determinazione che voleva per l’Amministrazione dei prossimi 5 anni”. Lo ha scritto sulla pagina FB del comune  il sindaco uscente di Forte  dei Marmi (LU) Bruno Murzi,  sostenuto dalla lista civica Noi del Forte, che nelle elezioni amministrative di ieri ha ottenuto il 64,82% superando il cugino Umberto Buratti, senatore Pd e ex sindaco dal 2007 al 2017, e l’ex comandante dei carabinieri della stazione di Forte dei Marmi Giuseppe Alaimo.

Sempre su Facebook Buratti sottolinea di riconoscere “il risultato del sindaco uscente, che denota la naturale tendenza degli elettori a confermare le amministrazioni in corso. La nostra opposizione sarà sicuramente costruttiva con la speranza che in questi futuri cinque anni vi sia maggiore dialogo e sensibilità di ascolto all’interno del Consiglio comunale”.

Sempre nelle amministrative che si sono svolte ieri, Paolo Michelini è stato riconfermato sindaco di Bagni di Lucca (Lucca), piccolo comune della Garfagnana: il primo cittadino uscente, candidato per la lista civica di centrosinistra ‘Per guardare avanti’, ha ottenuto 1.218 voti (il 43,81%), superando l’ex sindaco Massimo Betti (‘Progetto Futuro’, 38,49%) che lo ha impegnato in un testa a testa fino all’ultima sezione. Seguono Anna Maria Frigo (Fratelli d’Italia, 14,03%) e Paolo Bianchi (Bagni di Lucca al Centro, 3,67%). Michelini ha migliorato il risultato del 2017, quando ottenne il 37,3% dei voti a favore.

Giovanni Gentili, 34enne ricercatore universitario, è stato confermato invece sindaco di Pitigliano (Grosseto): Gentili, eletto per la prima volta nel 2017 con il centrosinistra, ha ottenuto 1.116 voti (51,29%) con la lista ‘Pitigliano InVita’ contro i 1.060 dell’ex sindaco Pierluigi Camilli, candidato per la lista civica ‘Insieme per Pitigliano’ sostenuta da Partito Democratico e M5s. Gentili ha invece avuto il sostegno di alcuni ex esponenti del Pd.

Amministrative amare invece per Marco Traversari sindaco uscente del del piccolo comune di Marliana (Pistoia), sulla Montagna Pistoiese. Traversari  è stato  infatti battuto da Federico Bruschi, candidato sindaco sostenuto dal Pd,  che con la sua lista ‘Vivi Marliana’ ha ottenuto 584 voti (35,94%),superando il  il sindaco uscente fermo al 28,98%, e Jonathan Innocenti, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia (25,78%). Più distanziato Francesco Romano Natali, con la lista ‘Marliana al centro’ (9,29%). Bruschi, insegnante, sposato con Monica, insegna all’Ipsia Pacinotti di Pistoia.

Rave illegale in Maremma, sindaci chiedono intervento Stato

I sindaci toscani di Manciano, Pitigliano e Sorano (Grosseto): al rave da giorni partecipano  migliaia di giovani da tutta Italia e anche dall’Europa, siamo preoccupati anche per i contagi

“Una vera e propria incursione nei confronti dei nostri territori e in primis di quello del vicino comune di Valentano, da parte degli organizzatori e dei partecipanti di questo rave, che inevitabilmente stanno minando in queste ore le attività economiche, in piena stagione turistica, e la sicurezza e la tranquillità dei cittadini, anche dal punto di vista sanitario” lo scrivono in un comunicato stampa unitario- affermano i sindaci di Manciano Mirco Morini, di Pitigliano Giovanni Gentili, di Sorano Pierandrea Vanni,  riguardo al raduno a cui da giorni stanno partecipando migliaia di giovani da tutta Italia e anche dall’Europa.

“L’illegale rave party che si sta consumando dal giorno di Ferragosto nel comune di Valentano (Viterbo) è un attacco frontale ai territori e alla popolazione dei comuni limitrofi” aggiungono i primi cittadini.

Che proseguono  “nel prendere atto con profonda amarezza che lo Stato non si sia dimostrato capace di prevenire, per di più durante una pandemia da Covid-19 in corso dal 2020, tale clamorosa manifestazione di illegalità da ogni punto di vista, noi sindaci  riteniamo che a oggi non sia stato assicurato un adeguato e continuo controllo dei territori di questi tre comuni, con un impiego straordinario di forze dell’ordine nonostante la massiccia presenza fissa o mobile di migliaia di persone arrivate per partecipare al rave e che stanno iniziando a gravitare anche nelle nostre zone”.

“Chiediamo – concludono – una maggiore attenzione e un profondo impegno anche da parte della Prefettura di Grosseto per gestire questa situazione che non sappiamo ancora a cosa porterà e né quando finirà”.

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