L’Europa torna a Firenze con il Festival e The State of the union

Dal 1 al 10 maggio 2019 Firenze ospita la quinta edizione del Festival d’Europa. Una manifestazione che coinvolgerà varie location in città: da Palazzo Vecchio alle Murate, da Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati al Polo universitario di Novoli, da Villa Salviati alla Badia Fiesolana, dalla Stazione Leopolda passando da piazza della Repubblica e Palazzo Medici Riccardi. Incontri, convegni e laboratori a cui si affiancheranno mostre, spettacoli e concerti per riflettere e delineare l’Europa di domani. In parallelo alla programmazione del Festival d’Europa sarà ancora una volta centrale il ruolo di “The State of the Union” (dal 2 al 4 maggio), organizzato dall’Istituto Universitario Europeo (IUE) e giunto alla sua nona edizione.

Paolo Chiappini, Fondazione Sistema Toscana

Un appuntamento di rilievo – che avrà come sottotitolo “21st-Century Democracy in Europe” – che richiamerà a Firenze economisti, accademici e figure di primo piano del panorama internazionale. Ad aprire la maratona di eventi sarà proprio The State of the Union a Villa Salviati il 2 maggio alle ore 10, con il saluto del presidente dell’IUE Renaud Dehousse e il ministro italiano per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale Moavero Milanesi. Tra i relatori: il presidente INPS Pasquale Tridico, l’economista dell’University of Chicago Booth School of Business Luigi Zingales, il Primo vicepresidente della Commissione Europea. Alle 18 l’atteso dibattito tra i principali candidati per la carica di presidente della Commissione Europea: Manfred Weber (Ppe), Frans Timmermans (Pse), Guy Verhofstadt (Alde) e Ska Keller (Verdi). (Spitzenkandidaten debate) #FlorenceDebate.

presidente dell’IUE Renaud Dehousse

Il 3 maggio i lavori si sposteranno in Palazzo Vecchio. In apertura i saluti del sindaco di Firenze Dario Nardella e del presidente della Regione Toscana. Attesi, tra gli altri, il presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Giuseppe Conte, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian, il presidente della Romania Klaus Iohannis, l’Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Federica Mogherini. Anche Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati ospiterà eventi di rilievo nazionale. Il 2 maggio al via la tavola rotonda organizzata dalla Regione Toscana “Verso un’economia circolare: ambizioni europee e iniziative territoriali per migliorare la vita dei cittadini” (ore 15). Tra i relatori, insieme al presidente della Regione Enrico Rossi: il sottosegretario per la protezione dell’ambiente, del territorio e del mare, Micillo; il membro del Parlamento Europeo e relatrice del pacchetto per l’economia circolare; il direttore per i Consumatori, Tecnologie ambientali e sanitarie, per il Mercato interno, l’industria, l’imprenditorialità e le Pmi della Commissione Europea Carlo Pettinelli (Dg Grow); il sindaco di Santa Croce sull’Arno, Giulia Deidda. Modera il giornalista Massimo Vanni. L’evento clou del 3 maggio sempre a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati (ore 14.30) è “Stavolta Voto! L’Europa, non solo un esempio di globalizzazione riuscita, ma un baluardo di pace, rispetto dei valori e diritti democratici”, una sessione di dialogo in cui il presidente della Regione Toscana discuterà apertamente con il pubblico. Attesi anche il membro del Senato italiano ed ex Commissario Europeo per gli aiuti umanitari e per la tutela dei consumatori insieme al direttore generale della Commissione Europea per la Cooperazione internazionale e lo Sviluppo (Dg Devco) Stefano Manservisi. Modera il direttore de Il Tirreno, Luigi Vicinanza.

Anche quest’anno Erasmus partecipa al Festival con la manifestazione Erasmus4Ever Erasmus4Future in programma dal 7 al 9 maggio. La tre giorni è organizzata dalle Agenzie Nazionali italiane Erasmus+ INDIRE, INAPP e ANG in collaborazione con l’Agence Erasmus+ France Education & Formation. All’evento parteciperanno oltre 130 “Alumni” ex Erasmus provenienti da 15 Paesi europei che si incontreranno a Firenze per creare una rete europea di “Alumni” Erasmus, per condividere progetti ed esperienze. Dal 7 al 9 maggio è previsto uno spazio informativo in Piazza della Repubblica che ospiterà performance artistiche e show cooking. L’8 maggio alle 19 è in programma il Concerto dell’Orchestra Erasmus nella chiesa di Santo Stefano al Ponte. Per celebrare la Giornata dell’Europa, il 9 maggio, Palazzo Vecchio ospita la conferenza internazionale “United in Diversity” (ore 10).

Le esperienze vissute dagli Alumni Erasmus saranno raccontate da David Riondino che interverrà con un contributo in chiave teatrale. Sempre sul tema Erasmus l’8 maggio alle ore 10, al campus delle Scienze sociali dell’Università di Firenze, si svolge la conferenza-testimonianza di Maria Betti (Joint Research Centre della Commissione europea) su “Essere cittadini europei oggi”. Decine gli appuntamenti della Notte Blu, la kermesse che animerà il complesso delle Murate il 9 e 10 maggio. Tra questi, il talk show “Europa: falsi miti e prospettive” e il flashmob di YouinEU, il progetto cofinanziato dal Parlamento Europeo – che ha creato per l’occasione il sito stavoltavoto.eu – e promosso da Fondazione Sistema Toscana, Controradio, Europe Direct Firenze, Associazione Sharing Europe, compagnia teatrale Centrale dell’Arte con il supporto di Regione Toscana. Chiuderà la serata il concerto dei Loren.

Giorgia Giovannetti | Prorettrice alle Relazioni internazionali  dell’Università di Firenze intervistata da Chiara Brilli

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/04/190429_00_GIOVANNETTI-FESTIVAL-DEUROPA.mp3?_=1

Tutti gli eventi sono consultabili su https://stateoftheunion.eui.eu/events-fde/ e www.festivaldeuropa.eu
#festivaldeuropa
Il Festival d’Europa 2019 è promosso da Comune di Firenze, Regione Toscana, Istituto Universitario Europeo, Città metropolitana di Firenze.

Bio2energy, presentato a Firenze il progetto su rifiuti ed energia rinnovabile

Dai rifiuti organici è possibile produrre energia rinnovabile: un perfetto esempio di economia circolare. Lo sostengono i ricercatori del progetto ‘Bio2energy’, realizzato dal dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Firenze, dal Pin di Prato e dal Cnr Iccom e finanziato dalla Regione Toscana con tre milioni. ‘Bio2energy’, coordinato da Sea Risorse (in collaborazione Alia e Cavalzani Inox), è stato presentato oggi a Firenze.

Un’idea che è partita da Viareggio ma che può essere estesa in tutta la Toscana: nel dettaglio si tratta di un modello per il trattamento dei rifiuti in grado di produrre biometano e bioidrogeno dalla sinergia tra materiale organico (proveniente dalla raccolta differenziata) e fanghi di depurazione (provenienti da impianti di depurazione dell’acqua), attraverso un processo che si definisce di codigestione anaerobica: in assenza di ossigeno si ottiene la degradazione del materiale organico e la produzione di biogas. I residui di questo processo, hanno spiegato i ricercatori, possono essere utilizzati come fertilizzanti naturali per l’agricoltura.

Tra i risultati di ‘Bio2energy’ la riduzione dei costi sia in termini economici che ambientali, l’inserimento del digestato sul mercato dei fertilizzanti quale fonte di nutriente, l’ottimizzazione del recupero energetico e efficientamento energetico dell’impianto di codigestione e depurazione.

Il vicepresidente della Regione Monica Barni ha sottolineato il valore di unire “ricerca pubblica con quella privata” con l’obiettivo di “rispondere a problematiche che sono fondamentali per la nostra società. ‘Bio2energy’ è stato il frutto di un accordo importante e complesso tra Regione, Mise e Miur”.

Soddisfatta l’assessore all’Ambiente della Regione Federica Fratoni secondo cui “il progetto costituisce una svolta non solo per le esigenze del mondo dei rifiuti ma anche per quelle dei gestori del servizio idrico integrato. ‘Bio2energy’ ha tanti aspetti di valore, la Regione con gioia ha offerto il proprio contributo”.

Secondo l’assessore all’Ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini “oggi diamo concretezza all’economia circolare”, il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro si è augurato che il progetto faccia “da esempio per tanti altri territori”.

Il prorettore alle relazioni internazionali dell’Università di Firenze Giorgia Giovannetti si è concentrata sul valore dell’economia circolare, “un modo diverso di pensare al mondo, un uso molto più efficiente delle risorse. E’ il futuro”.

Exit mobile version