🎧Trasporti in Toscana: nasce partnership tra Autolinee e App Moovit

Una partnership tra Moovit e Autolinee Toscane per dare agli utenti del trasporto pubblico regionale informazioni chiare, veloci e puntuali sui percorsi e gli itinerari in tutte le province della Toscana.

Da oggi gli utenti del trasporto pubblico locale, attraverso l’app Moovit, potranno individuare velocemente le soluzioni migliori per spostarsi in bus e raggiungere la propria destinazione in tutta la Toscana. Questo grazie alla collaborazione avviata tra l’app per la mobilità urbana, già utilizzata da oltre un miliardo di persone nel mondo, e la società Autolinee Toscane, gestore unico del trasporto pubblico locale su gomma in tutto il territorio regionale toscano.

In podcast l’intervista a Gianni Bechelli di Autolinee Toscane e Carolina Vittucci di Moovit, a cura di Lorenzo Braccini. 

All’interno dell’app Moovit, con il supporto di Autolinee Toscane, sono state inserite le 965 linee urbane, extraurbane e scolastiche operate da Autolinee Toscane e le oltre 37mila fermate presenti nei 273 comuni della Toscana. Nella app i viaggiatori potranno pianificare il loro viaggio in tutta la regione selezionando l’area “Firenze e Toscana”.

Moovit fornirà ad Autolinee Toscane il trip planner anche per il sito ufficiale www.at-bus.it che, nella pagina “Trip Planner”, integrerà la sezione con il sistema di Moovit, creando così un unico ecosistema capace di dare una risposta sia per la consultazione che per la ricerca dei percorsi con lo smartphone.

Per conoscere orari e percorsi sarà necessario scaricare l’app “Moovit” – gratuita e disponibile per IOS e Android – selezionare l’area “Firenze e Toscana” e indicare il punto di partenza e di destinazione. Moovit indicherà in modo semplice e intuitivo il percorso più intelligente e conveniente con i mezzi di Autolinee Toscane, indicando orari, linee da prendere e, graficamente, il percorso da effettuare.

La app sarà in grado di indicare i passaggi in tempo reale nelle aree già coperte da questo servizio. Al momento la funzionalità è disponibile per l’area urbana di Firenze; nei prossimi mesi, progressivamente e a seguito dell’aggiornamento delle tecnologie di bordo, in tutte le altre province.

Un servizio non solo utile per i pendolari, lavoratori e studenti, ma anche per i turisti che spesso hanno difficoltà a muoversi con il trasporto pubblico in un territorio che non conoscono. L’app è infatti disponibile in 45 lingue differenti e, grazie alla posizione Gps individuata dal dispositivo, imposta automaticamente l’area in cui ci si trova.

L’app Moovit rende semplice e accessibile una informazione essenziale, perché è progettata per essere utilizzata con una sola mano grazie all’aumento della dimensione dei caratteri e dei principali tasti di navigazione, e può essere facilmente utilizzata da utenti con disabilità visive grazie alle funzioni di VoiceOver e TalkBack che li guidano fino alla conclusione del viaggio.

“Grazie ai suggerimenti che gli utenti ci hanno inviato tramite il nostro sito, abbiamo sviluppato insieme a Moovit la nuova area “Firenze e Toscana” che darà a tutti la possibilità di consultare gli orari e pianificare il loro viaggio in modo semplice e immediato”, commenta Jean-Luc Laugaa, Ad di Autolinee Toscane.

🎧 Trasporti in Toscana: presentati i nuovi bus urbani

Saranno bianchi con il logo ‘Autolinee Toscana’ in blu sul retro, fronte e fiancata i nuovi autobus urbani della regione. 12 metri di lunghezza, un pianale accessibile al trasporto disabili, con spazio per la carrozzella e motorizzati euro 6, la categoria più bassa in termini di emissioni: garantito un impatto ambientale inferiore rispetto al passato.

In podcast l’intervista a  Jean-Luc Laugaa, rappresentante i vertici di Evobus e al presidente di Autolinee Toscana, Gianni Bechelli, a cura di Lorenzo Braccini.

Presentato questa mattina il primo stock di 10 mezzi che è già a Firenze, altri 40 in arrivo nelle prossime settimane.  Si tratta della prima tranche di autobus urbani, di autolinee Toscana. I mezzi sostituiranno, piano piano, tutti gli autobus urbani delle città della Toscana. Acquistati da Evobus Italia con un investimento di 40 milioni di euro, i mezzi entreranno in servizio già tra pchi giorni sulle strade di Firenze. Ed entro l’inizio del 2023 sono previsti complessivamente 223 nuovi autobus.

Nonostante il periodo di grande difficoltà dovuto al Covid che vede ogni giorno disagi sulle strade urbane, con le corse che non vengono effettuate, l’obiettivo di Autolinee Toscana è quello di ringiovanire la flotta per migliorare il servizio. Un’efficienza che tutti si auspicano nel più breve tempo possibile.

Anche per la giornata di oggi, infatti, sono previste riduzioni ai servizi urbani ed extraurbani in tutto il territorio regionale dovute all’assenza di 315 autisti di Autolinee Toscane a causa di malattie e quarantene legate al Covid. Sul sito di autolinee (https://www.at-bus.it/it/) è possibile restare aggiornati sulle modifiche o la cancellazione delle corse.

Il mezzo potrà ospitare un massimo di 108 passeggeri, di cui 26 a sedere. A bordo, i nuovi bus, sono allestiti seguendo le direttive in vigore, avendo informazioni, indicazioni su salita e discesa, e dispenser con gel igienizzante.

“Sono contento – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – la rivoluzione che avevamo auspicato si sta compiendo. La Toscana avrà autobus più belli, più funzionali e più sostenibili. E anche dal punto di vista estetico, ci sarà un’omogeneità che ci contraddistinguerà. Credo infatti che l’unicità del trasporto rafforzi anche il concetto di identità regionale che è per me una priorità. Ci siamo impegnati perché il passaggio ad Autolinee avvenisse in modo semplice senza scosse per i cittadini.”

“I nuovi bus che nei prossimi giorni vedremo girare per le strade di Firenze e via via nelle strade delle altre città toscane, confermano l’avvio concreto del cambio della flotta. Un rinnovamento auspicato e necessario – ha concluso Giani – che garantirà maggiore efficienza a tutti coloro che usano il mezzo pubblico”.

In tutta la Toscana sono già in circolazione 22 nuovi bus, acquistati tra novembre e gennaio e messi in servizio senza ancora la nuova livrea. “Abbiamo anticipato gli investimenti al primo anno per superare la fase critica legata ad età e condizione della flotta”, ha affermato Gianni Bechelli presidente di Autolinee Toscana.

🎧 Autolinee Toscane: Disagi bus a Firenze, Prato, Pistoia causa quarantene autisti

Previsti disagi sul trasporto pubblico locale a Firenze, Prato e Pistoia anche nella giornata di domani, martedì 11 gennaio, come già annunciato da Autolinee Toscane, a causa dell’espandersi di contagi, malattie e quarantene Covid degli autisti dei bus.

Nell’audio l’intervista con il presidente di Autolinee toscane, ing. Gianni Bechelli

“Ci dispiace – si legge nella nota di Autolinee Toscane – ma stiamo continuando a fare di tutto per garantire le corse essenziali, riorganizzando il servizio sulla base delle assenze, chiedendo, a chi può lavorare, di fare straordinari”. In totale nel dipartimento centro mancano oltre 350 conducenti, in malattia o comunque impossibilitati a lavorare: circa 270 a Firenze (tra servizio urbano ed extraurbano), 70 tra Prato ed Empoli, 48 a Pistoia. In particolare a Firenze sono garantite tutte le corse scolastiche, ma verranno ridotte le frequenze sulle linee urbane distribuendo le risorse sulle varie linee per massimizzare i mezzi a disposizioni. At stima di perdere poco meno di 100 turni su circa 770. Sul trasporto extraurbano di Firenze non sono garantite alcune linee.

Il servizio di Pistoia, nell’area urbana, subirà una riduzione delle corse sulle linee a frequenza, in particolare la linea 3 ed M; un paio le corse extraurbane non garantite. A Empoli, continua At, il servizio sarà pressoché regolare, con qualche corsa saltata; garantite però quelle scolastiche. A Prato, infine, salteranno due turni e una decina di corse. Si coprono comunque le corse scolastiche e si distribuiscono le soppressioni sulle linee urbane a frequenza.

“Salgo sul bus”, la campagna di Autolinee Toscane per l’uso corretto della mascherina

“Salgo sul bus”.  Autolinee Toscane ha deciso di diffondere un messaggio a tutti i passeggeri e passeggere della Toscana: è il momento di ricordarsi che la mascherina riduce il rischio di contagi, va usata sui mezzi pubblici e portata correttamente.

“Tira su la mascherina coprendo interamente naso e bocca, solo così proteggerai te stesso e gli altri viaggiatori. Un piccolo gesto di attenzione che può contribuire al contenimento della diffusione del virus”, spiega il testo dei 500 manifesti diffusi su fermate e fiancate dei bus dei capoluoghi della Toscana.

Non basta solo avere la mascherina, ma serve indossarla in modo corretto, coprendo naso e bocca, per proteggere sé stessi e gli altri, specialmente all’interno di spazi di incontro, convivialità e anche trasporto.

“Usare l’autobus è un gesto civile, ecologico – spiega il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli – In questo momento in cui la pandemia ancora affligge la nostra quotidianità, è importante usare l’autobus in modo corretto e prestando attenzione a semplici gesti che possono rallentare la diffusione del virus. Insomma, sali sull’autobus e fai salire la mascherina sul tuo viso”.

La campagna è stata sviluppata dall’Ufficio marketing, brand & comunicazione di Autolinee Toscane.

Prosegue anche la campagna di controlli a campione sul Green pass con i 100 operatori alle fermate di tutta la Toscana. Su ogni autobus è presente l’avviso dell’obbligo della mascherina a bordo.

Trasporti: appello di Autolinee Toscane e passeggeri su tariffe extraurbane

Trasporti: “Stesse tariffe, stesse linee, stesse fermate. Autolinee Toscane lo ha affermato prima dell’ingresso ed è esattamente così. Ma già dai primi giorni dal nostro ingresso (la prima segnalazione l’abbiamo fatta agli utenti anche via social il 30 ottobre) abbiamo capito che i dati forniti sul servizio dei precedenti gestori, necessari per calcolare il costo di biglietti e abbonamenti su alcune tratte extraurbane (da una città all’altra, nelle varie forme, Pegaso compreso) erano incompleti e spesso incoerenti”. E’ quanto si legge in comunicato di Autolinee Toscane.

Trasporti: in alcuni casi, una volta inserito ”origine” e ”destinazione” nel sito, una o entrambe le località, i dati possono mancare e l’importo della tariffa appare diverso da quello reale. ”Siamo molto dispiaciuti per questi sgradevoli contrattempi – precisa Gianni Bechelli, presidente di AT – tanto che abbiamo adottato misure per evitare penalizzazioni per i passeggeri e avvertito del problema i nostri operatori sui bus e alle fermate affinché ne tengano conto nel rapporto con gli utenti”.

Per far fronte a questo inconveniente tecnico è stata già individuata una soluzione tampone: i passeggeri possono acquistare l’abbonamento indicando ”fascia” nel campo origine e selezionando nel campo ”destinazione” la fascia chilometrica (da fascia 1 a fascia 20) relativa al costo che sostenevano fino al 31 ottobre (fasce e costi disponibili e già noti a chi usa quell’abbonamento). Per coloro invece che hanno pagato una tariffa superiore a quella corretta sono previsti rimborsi: basta inviare mail con tutte le indicazioni a servizioclienti@at-bus.it.

Autolinee Toscane invita tutti i passeggeri a segnalare eventuali problemi riscontrati. Sono oltre un centinaio le segnalazioni già pervenute e già corrette. Il problema è così sceso dal 5% al 3%. Ma si tratta di un problema complesso visto che il numero delle possibili tariffe (per distanza, tipo di abbonamento, extraurbano, extraurbano con urbano, ecc) sono oltre 4.200. Nell’aretino  sono state segnalate alcune decine di tratte teoricamente mancanti o con tariffe non corrette (soprattutto tra Chiusi e Montevarchi), così come a Pisa ci è stato segnalato il caso della tratta Marina di Pisa – Città. In provincia di Lucca, San Romano di Garfagnana e Pescaglia. di Garfagnana e Pescaglia.

In tutti questi casi se non si trova la tratta precisa, basta comprare l’abbonamento per fascia, basandosi sul costo pagato in precedenza. Ciò che è importante al fine di risolvere il problema nel minor tempo possibile, sono le vostre segnalazioni.

Questo il post del 30 ottobre scorso, con tutte le istruzioni: In fase di acquisto di un abbonamento “extraurbano” può capitare che nel campo ”Origine” e nel campo ”Destinazione” non compaiano località, Comuni, frazioni. Avviene perché purtroppo non abbiamo ricevuto tutte le informazioni sulle tratte e sulle fasce tariffarie complete, relative ad alcune zone. Se non trovi la tua località di partenza procedi così: – Nel campo ”Origine” seleziona ”Fascia” sia per la Provincia che per il Comune e la Località. – Nel campo ”Destinazione” seleziona “Fascia” sia per la Provincia, che per il Comune. Nel terzo campo ”Località”, seleziona la Fascia (da 1 a 20) che hai utilizzato fino ad adesso oppure che produce la tariffa che hai pagato fino ad oggi. – Controlla la tariffa relativa, deve essere uguale a quella pagata fino ad adesso. – Prosegui all’acquisto e potrai viaggiare portando con te solo la tessera sanitaria. Il personale di bordo di Autolinee Toscane è informato della situazione. Nei prossimi giorni risolveremo il problema. Segnalateci sul form presente su at-bus.it/parlaconat le linee mancanti.

TPL: Autolinee Toscane assume cento conducenti per garantire il servizio

Il personale che entrerà in Autolinee Toscane si è attestato a quota 5.050, facendola diventare (ad esclusione del settore finanziario) la più grande azienda privata della Toscana.

In vista del passaggio di consegne, che avverrà il primo novembre, Autolinee Toscane ha colmato il divario di personale esistente. Soprattutto in alcune aree, come Firenze e Lucca, Autolinee Toscane ha già dato via ad alcune assunzioni: una quindicina per il trasporto extraurbano (non solo nel capoluogo toscano ma anche a Sansepolcro) e una dozzina a Lucca. Altre sette sono state assunte a Siena. Alla fine saranno un centinaio i conducenti in più  tra assunzioni e conferme di interinali per garantire il servizio.

“La complessità del passaggio di gestione del servizio è evidente. Faremo tutto il possibile per garantirlo. Riusciremo a farlo grazie all’impegno dei dipendenti e alla loro disponibilità, che fin da ora voglio ringraziare. L’accordo sottoscritto con tutte le sigle sindacali (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl), alla presenza dell’assessore regionale Stefano Baccelli, ci consente di gestire il subentro in continuità. Sappiamo che il futuro del servizio passa soprattutto dai nostri dipendenti su cui investiremo fin da subito in ulteriore formazione” dice il presidente Gianni Bechelli.

Autolinee Toscane, dopo un accordo con i sindacati, ha garantito anche che i 49 autisti a contratto interinale, attualmente in carico agli attuali gestori, continuassero a lavorare senza soluzione di continuità nel passaggio della gestione, subentrando nel contratto fino alla scadenza. Inoltre, a gennaio, in zona fiorentina arriveranno altre 15 assunzioni. Complessivamente, quindi, sono oltre 100 gli assunti: 49 nuovi, 49 conferme degli interinali e altri 15 (tempo indeterminato) entro pochi mesi. Questo nonostante le difficoltà legate anche al fatto che la professione di conducente sia molto carente nell’attuale mercato del lavoro.

 

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