Il Comune di Pisa ha dichiarato emergenza Climatica

Il Consiglio Comunale accoglie all’unanimità la mozione presentata dagli attivisti di Fridays For Future, che impegna all’azzeramento delle emissioni entro il 2030 e di dichiarare lo stato di emergenza climatica.

Come si legge nel comunicato rilasciato da Fridays For Future, oltre a dichiarare lo stato di emergenza climatica, “la mozione approvata impegna il Consiglio Comunale a dar avvio a un percorso che tenda a ridurre a zero le emissioni locali nette di gas serra entro il 2030 sul territorio comunale, oltre a riconoscere la lotta al riscaldamento globale e la transizione ad un’economia sostenibile come priorità strategiche dell’azione comunale per i prossimi 10 anni”.

“Un risultato che rende giustizia all’impegno profuso quest’anno da migliaia di giovani – afferma Gabriele Moretti, Fridays For Future Pisa e primo firmatario della mozione – Questo segna l’avvio di un percorso pratico e culturale per la nostra città”.

“Dopo una lunga discussione – continua Moretti -, in cui abbiamo tuttavia dovuto ancora rispondere a posizioni che negavano il coinvolgimento dell’uomo nel riscaldamento globale, tutti i consiglieri hanno evidentemente riconosciuto il carattere propositivo e fondato delle nostre proposte. L’emergenza climatica dovuta alla CO2 e ai gas serra è una realtà suffragata dalla quasi totalità della comunità scientifica, su cui non può esserci più alcun dubbio. Adesso è tempo di agire”.

Il gruppo di attivisti chiede “un’azione concreta su temi chiave come l’efficientamento energetico ed il trasporto sostenibile, e di avviare tutte le azioni di mitigazione degli effetti che il cambiamento climatico comunque avrà”.

“Il comune si è impegnato nella costruzione di un percorso partecipato – prosegue Moretti – che coinvolga non solo Fridays For Future, ma anche tutte le associazioni e le organizzazioni da tempo attive per il clima e l’ambiente, e che sia trasparente e verificabile per tutta la cittadinanza. Questo è solo il primo passo. Noi vigileremo affinchè adesso alle parole seguano i fatti”.

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