Giglio ricorda vittime del naufragio Concordia 12 anni dopo

La commemorazione è iniziata ieri a mezzogiorno con la messa nella chiesa Santi Lorenzo e Mamiliano di Giglio Porto. Presente anche Franco Gabrielli che durante il naufragio era capo del dipartimento della Protezione civile e poi fu nominato commissario delegato dal governo per l’emergenza.

“Un abbraccio affettuoso a nome di tutta la popolazione ai familiari delle vittime – ha detto il sindaco del Giglio Sergio Ortelli – Il naufragio e l’atto di leggerezza del capitano Francesco Schettino sono stati il simbolo negativo per anni. Di quella tragedia rimane dentro di noi una forte tristezza ma anche il grande cuore dei gigliesi. Nel silenzio di questa giornata ricordiamo le vittime con il nostro cordoglio”.

Dopo la messa, il sindaco Ortelli e Gabrielli hanno deposto la corona dei fiori al largo della Gabbianara nel punto preciso dove la nave Costa Concordia naufragò e persero la vita le 32 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio.

“Ricordiamo oggi Giuseppe Girolamo, un eroe silenzioso che, nel giorno del tragico naufragio della Costa Concordia, cedette il suo posto sulla scialuppa di salvataggio per salvare altre vite, non sapendo nuotare e consapevole di cosa avrebbe comportato per lui questa scelta. Onoriamo la sua memoria, già insignita della medaglia d’oro al valore civile, come esempio di altruismo e coraggio. Non dimentichiamo”. Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni, nell’anniversario del naufragio della Costa Concordia. Dodicesimo anniversario della tragedia della Costa Concordia, la nave da crociera che naufragò all’isola del Giglio (Grosseto) il 13 gennaio 2012.

“Per la piccola Dayana che aveva solo 5 anni e per le altre 31 vite spezzate. Tutti sull’isola del Giglio aprirono le porte delle proprie case per aiutare i naufraghi della Costa Concordia, una straordinaria solidarietà che dette il via a una delle più grandi operazioni di soccorso della storia. Tutta la Toscana si stringe nel ricordo di quella terribile notte” ha scritto invece  sui social il presidente della Toscana, Eugenio Giani

 

Concordia: confermata condanna a Schettino per ‘deturpamento bellezze naturali’

La Corte d”Appello di Firenze ha confermato la condanna a 5mila euro d”ammenda per deturpamento di bellezze naturali (articolo 734 del Codice Penale), inflitta in primo grado dal Tribunale di Grosseto all”ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, naufragata davanti al porto dell”isola del Giglio il 13 gennaio 2012.

Lo rende noto l”Ente Nazionale Protezione Animali che ha partecipato come parte civile al giudizio d”appello, nel quale è stato rappresentato dall”avvocato Claudia Ricci. Schettino sta scontando 16 anni di reclusione. L”Enpa esprime grande soddisfazione per la conferma della pena inflitta in primo grado per il deturpamento.

“Questa condanna – dichiara l”avvocato di Enpa Claudia Ricci – non può certo rendere giustizia dei gravissimi danni causati dal comandante Schettino con il naufragio della Costa
Concordia, tuttavia è importante e significativo che il giudice abbia sanzionato l”illiceità della condotta dell”imputato anche dal punto di vista dei danni causati al paesaggio”.
“Resta – conclude la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi – una infinita amarezza per le tantissime vite umane spezzate e per i tantissimi animali che sono morti a causa del naufragio. Purtroppo, ci vorranno anni perché questa ferita possa rimarginarsi. Sempre che ciò sia possibile”

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